![]() Monet
![]() ![]() Il vero amore non implica la perfezione,
anzi fiorisce sulle imperfezioni.
Il dialogo è il collante fondamentale
di qualsiasi rapporto affettivo.
– John Gray –
![]() Monet
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() BISOGNA METTERE IN ORDINE LE COSE
~ Carmen Yanez ~
L’albero del susino,
laggiù le gardenie a sinistra,
più in là il blù. Il mare. Dove, amore, metteremo il mare? Gli anni in quaderni gialli e la risata dorata quando badiamo ai gatti. In quale cofanetto dell’inverno metteremo il temporale? In solaio le ore della tua assenza. Gli allori, i gerani, la menta ai piedi di questa promessa. Vedrai com’è imprevedibile la terra, amore, se solo esisti. ![]() ![]() Monet
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Archivio per l'etichetta ‘art and poetry etc of the day’
Buona serata in poesia “Bisogna mettere in ordine” Yanez – arte Monet – canzone “Sei nell’anima” G. Nannini Leave a comment
Buona serata in poesia “Sinfonia azzurra” Ada Negri – arte E. C. Tarbell – canzone “L’istrione” Aznavour Leave a comment
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Sera di martedì in poesia “Sogni imperscrutabili” D. Pasqua – arte J. Collier – canzone “Legata ad un granello” N. Fidenco Leave a comment
Sera di lunedì in poesia “Ti ricordo come eri” Neruda – arte P. A. Cot – canzone “Miracle of love” Leave a comment

Pierre August Cot – Il temporale (partic.)


Una coppia non è un uomo più una donna:
è una terza persona che formano insieme.
– Francoise Giroud –

Pierre August Cot – La Bohemienne
TI RICORDO COME ERI
– Pablo Neruda –
Ti ricordo come eri nell’ultimo autunno.
Eri il berretto grigio e il cuore in calma.
Nei tuoi occhi lottavano le fiamme del crepuscolo.
E le foglie cadevano nell’acqua della tua anima.
Stretta alle mie braccia come un rampicante,
le foglie raccoglievano la tua voce lenta e in calma.
Fuoco di stupore in cui la mia sete ardeva.
Dolce giaciglio azzurro attorto alla mia anima.
Sento viaggiare i tuoi occhi edè distante l’autunno:
berretto grigio, voce d’uccello e cuore di casa
verso cui emigravano i miei profondi aneliti
e cadevano i miei baci allegri come brage.
Cielo da un naviglio. Campo dalle colline:
il tuo ricordo è di luce, di fumo, di stagno in calma!
Oltre i tuoi occhi ardevano i crepuscoli.
Foglie secche d’autunno giravano nella tua anima.
Eri il berretto grigio e il cuore in calma.
Nei tuoi occhi lottavano le fiamme del crepuscolo.
E le foglie cadevano nell’acqua della tua anima.
Stretta alle mie braccia come un rampicante,
le foglie raccoglievano la tua voce lenta e in calma.
Fuoco di stupore in cui la mia sete ardeva.
Dolce giaciglio azzurro attorto alla mia anima.
Sento viaggiare i tuoi occhi edè distante l’autunno:
berretto grigio, voce d’uccello e cuore di casa
verso cui emigravano i miei profondi aneliti
e cadevano i miei baci allegri come brage.
Cielo da un naviglio. Campo dalle colline:
il tuo ricordo è di luce, di fumo, di stagno in calma!
Oltre i tuoi occhi ardevano i crepuscoli.
Foglie secche d’autunno giravano nella tua anima.

Pierre August Cot – Tempo di primavera (partic.)









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Pierre August Cot
Sera di domenica in poesia “Ci sono anime” Lorca – arte Hopper – canzone “Rose rosse” M. Ranieri Leave a comment

Edward Hopper



Ho una sola passione,
quella della luce in nome dell’umanità
che ha tanto sofferto e che ha diritto alla felicità.
– Émile Zola –



Edward Hopper
CI SONO ANIME
Garcia Lorca
Ci sono anime che hanno
stelle azzurre,
mattini fioriti
tra foglie del tempo,
casti cantucci
che conservano un antico
sussurro di nostalgia
e di sogni.
Altre anime hanno
spettri dolenti
di passioni. Frutta
con vermi. Echi
di una voce arsa
che viene di lontano
come una corrente
d’ombre.
Ricordi
vuoti di pianto e
briciole di baci.
La mia anima è matura
da gran tempo,
e si dissolve
confusa di mistero.
Pietre giovanili
consunte di sogno
cadono sulle acque
dei miei pensieri.
Ogni pietra dice:
“Dio è molto lontano”

Edward Hopper







Sera di sabato in poesia “Rosa purpurea” Hesse – arte Waterhouse – canzone “Acqua e sale” Celentano e Mina 1 comment

John William Waterhouse – Rose selvatiche



D’amore non esistono peccati,
s’infuriava un poeta ai tardi anni,
s’infuriava un poeta ai tardi anni,
esistono soltanto peccati contro l’amore.
E questi no, non li perdoneranno.
– Giorgio Caproni –


ROSA PURPUREA
Hermann Hesse
Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.

John William Waterhouse – Arianna


da Orso Tony
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John William Waterhouse – Ila e le ninfe
Sera di giovedì in poesia “I tuoi occhi” Hikmet – arte De Blaas – canzone “Amore scusami” N. Fidenco Leave a comment

Eugene de Blaas



Tutte le persone sanno dare consigli e conforto
al dolore che… non provano.
– William Shakespeare –


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Eugene de Blaas – La corte
I TUOI OCCHI
– Nazim Hikmet –
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all’ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
che tu venga all’ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya,
sono cosi, le spighe, di primo mattino;
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya,
sono cosi, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprò far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
Così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprò far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
Così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.

Eugene de Blaas – Le curiose


Serata di mercoledì in poesia “Dono d’amore” Tagore – arte C. C. Curran – canzone “Dreams” Leave a comment

Charles Courtney Curran


E’ dolce quello che tu mi dici,
ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca.
H. Heine
ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca.
H. Heine



Charles Courtney Curran
DONO D’AMORE
Rabindranath Tagore
Lei è vicina al mio cuore
come un piccolo fiore alla terra.
Lei è dolce come il sonno che viene
per il corpo stanco.
L’amore che provo è la mia vita,
che scorre veloce come il fiume
durante le piene dell’autunno,
che scivola in sereno abbandono.
Le mie canzoni sono una sola cosa
col mio amore, come l’acqua che mormora
con le sue onde, le sue correnti.
come un piccolo fiore alla terra.
Lei è dolce come il sonno che viene
per il corpo stanco.
L’amore che provo è la mia vita,
che scorre veloce come il fiume
durante le piene dell’autunno,
che scivola in sereno abbandono.
Le mie canzoni sono una sola cosa
col mio amore, come l’acqua che mormora
con le sue onde, le sue correnti.

Charles Courtney Curran

da Orso Tony
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Charles Courtney Curran
Sera di martedì in poesia “Come angeli” Ive Balsamo – arte Tran Nguyen – canzone “Cercami” R. Zero Leave a comment

Tran Nguyen
L’amore immaturo dice:
“Ti amo perché ho bisogno di te”.
L’amore maturo dice:
”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm
Tran Nguyen
COME ANGELI
Ive Balsamo
Danziamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.

Tran Nguyen






Sera di lunedì in poesia “Farò” Gibran – arte L. Dhurmer – canzone “Quando l’estate verrà” Minghi 1 comment
![]() Lucien Levy Dhurmer
![]() ![]() L’inizio e il declino dell’amore
si percepiscono dall’impaccio che si prova
nel trovarsi soli insieme.
– Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688 –
![]()
FARO’
Kahlil Gibran
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima, del mio cuore una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera, e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole. Canterò il tuo nome come la valle canta l’eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde. ![]() Lucien Levy Dhurmer
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