Archivio per la categoria ‘BUON.. SALUTO IN POESIA ARTE AFORISMA E MUSICA’
John William Waterhouse – Rose selvatiche
D’amore non esistono peccati,
s’infuriava un poeta ai tardi anni,
esistono soltanto peccati contro l’amore.
E questi no, non li perdoneranno.
– Giorgio Caproni –

John William Waterhouse – Il risveglio di Adone



ROSA PURPUREA
Hermann Hesse
Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.
E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d’estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.
Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.
John William Waterhouse – Arianna
da Orso Tony
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STORIA RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
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John William Waterhouse – Ila e le ninfe
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Mark Keller

Con la tua immagine e con il tuo amore,
tu,
benché assente, mi sei ogni ora presente.
Perché non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri;
ed io sono ogni ora con essi, ed essi con te
(William Shakespeare)
Mark Keller
VICINANZA ALL’AMATA
~ Goethe ~
Io penso a te quando il raggio del sole
mi raggiunge dal mare.
Penso a te quando il biancore lunare
si specchia nella fonte.
Ti vedo quando sulla via lontana
si solleva la polvere
e quando a notte là sul ponticello
passa il viandante, e trema.
Io odo te quando il mugghiar dell’onda
monta cupo laggiù.
Vado spesso nel quieto bosco e ascolto,
quando tutto è silenzio.
Sono con te: benchè così lontana
tu sei vicina a me.
Cade il sole, mi fan luce le stelle.
Oh, se tu fossi qui!

Mark Keller






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Mark Keller
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Eugene de Blaas
Tutte le persone sanno dare consigli e conforto
al dolore che… non provano.
– William Shakespeare –
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Eugene de Blaas – La corte
I TUOI OCCHI
– Nazim Hikmet –
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all’ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya,
sono cosi, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprò far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
Così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
Eugene de Blaas – Le curiose
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Eugene de Blaas – Serenata
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E’ dolce quello che tu mi dici,
ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca.
H. Heine
Charles Courtney Curran
DONO D’AMORE
Rabindranath Tagore
Lei è vicina al mio cuore
come un piccolo fiore alla terra.
Lei è dolce come il sonno che viene
per il corpo stanco.
L’amore che provo è la mia vita,
che scorre veloce come il fiume
durante le piene dell’autunno,
che scivola in sereno abbandono.
Le mie canzoni sono una sola cosa
col mio amore, come l’acqua che mormora
con le sue onde, le sue correnti.

da Orso Tony
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Tran Nguyen



L’amore immaturo dice:
“Ti amo perché ho bisogno di te”.
L’amore maturo dice:
”Ho bisogno di te perché ti amo”
Erich Fromm



Tran Nguyen




COME ANGELI
Ive Balsamo
Danziamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.
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Tran Nguyen
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Lucien Levy Dhurmer
L’inizio e il declino dell’amore
si percepiscono dall’impaccio che si prova
nel trovarsi soli insieme.
– Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688 –
FARO’
Kahlil Gibran
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
Lucien Levy Dhurmer- M.lle Carlier
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Franz Dvorak – Le 4 rose

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Soltanto l’amore è in grado di unire gli esseri umani
in modo da completarli e appagarli,
giacche’ solo l’amore li conquista e li aggrega
ricorrendo al sentimento più profondo che si cela in loro.
– Padre Pierre Teilhard De Chardin –
Franz Dvorak
QUI TI AMO
Pablo Neruda
Qui ti amo. Negli oscuri pini si districa il vento.
Brilla la luna sulle acque erranti.
Trascorrono giorni uguali che s’inseguono.
La nebbia si scioglie in figure danzanti.
Un gabbiano d’argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.
O la croce nera di una nave. Solo.
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto. Qui ti amo.
Qui ti amo e invano l’orizzonte ti nasconde.
Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
che corrono per il mare verso dove non giungono.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
I moli sono più tristi quando attracca la sera.
La mia vita s’affatica invano affamata.
Amo ciò che non ho. Tu sei cosi distante.
La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.
Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.
La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento vogliono cantare
il tuo nome con le loro foglie di filo metallico.
da Orso Tony
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Franz Dvorak
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Renoir
Con le ali dell’amore sono volato sopra quei muri:
i confini di pietra non sanno escludere l’amore,
e quel che amore non può fare, amore osa.
– William Shakespeare –
QUANDO SARAI ARRIVATA
Vinicius De Moraes
Quando sarai arrivata e ti avrò vista, piangendo
a forza di aspettarti, cosa ti dirò?
E dell’angoscia di amarti, aspettandoti
ritrovata, come ti amerò?
Che bacio tuo di lacrima avrò
per dimenticare ciò che ho vissuto ricordando
e che farò del vecchio dolore quando
non potrò dirti perché ho pianto?
Come nascondere l’ombra in me sospesa
per l’angoscia della memoria immensa
che la distanza ha creato – fredda di vita
immagine tua che io ho composto serena
attenta al mio richiamo e alla mia pena
e che vorrei non perdere mai più…
Renoir – Palazzo dei Dogi – Venezia
a tutti… da
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(I ricordi del cuore – Minghi)
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Quando un amore finisce, uno dei due soffre.
Se non soffre nessuno, non è mai iniziato.
Se soffrono entrambi, non è mai finito.
– Marylin Monroe –
Godward John William
N O I . . .
Non dirmi mai ti amo
perché le parole sono false
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Non dirmi mai ti sogno
perché i sogni svaniscono
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Non dirmi mai sei il mio cielo
perché il cielo si rabbuia
.
Non dirmi mai sei il mio Angelo
perché gli Angeli volano via
.
Non dirmi mai ti desidero
perché i desideri finiscono
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Non dirmi mai sei la mia vita
perché la vita si consuma
.
dimmi solamente… ascolta
perché il silenzio
parlerà per sempre di noi.
DA ORSO TONY
IL TUO GRUPPO D’ARTE
Godward John William – Flabellifera al sole d’estate
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Magritte – Amore a distanza
Come in un sogno,
l’amore viene con passi silenziosi.
Rabindranath Tagore
Magritte – Gli amanti
HO FAME DELLA TUA BOCCA
Pablo Neruda
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe.
Magritte – Ritratto di Stephy Langui
 

   
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Magritte – Riconoscenza infinita
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