|
Archivio per l'etichetta ‘BUON POMERIGGIO’
Martedì sera in poesia “Ti voglio amare” I. Malcotti – arte C. Alexandre – canzone Flesh for fantasy (B. Idol) Leave a comment
Domenica sera in poesia “Quando sarai arrivata” De Moraes – arte Renoir – canzone “I ricordi del cuore” Minghi 1 comment
|
Serata in poesia “Bisogna mettere in ordine” Yanez – arte Monet – canzone “Sei nell’anima” G. Nannini Leave a comment
![]() Monet
![]() ![]() Il vero amore non implica la perfezione,
anzi fiorisce sulle imperfezioni. Il dialogo è il collante fondamentale di qualsiasi rapporto affettivo. – John Gray –
![]() Monet
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() BISOGNA METTERE IN ORDINE LE COSE
~ Carmen Yanez ~
L’albero del susino,
laggiù le gardenie a sinistra,
più in là il blù. Il mare. Dove, amore, metteremo il mare? Gli anni in quaderni gialli e la risata dorata quando badiamo ai gatti. In quale cofanetto dell’inverno metteremo il temporale? In solaio le ore della tua assenza. Gli allori, i gerani, la menta ai piedi di questa promessa. Vedrai com’è imprevedibile la terra, amore, se solo esisti. ![]() ![]() Monet
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Monet
|
Sabato sera in poesia “Quando sarai arrivata” De Moraes – arte Renoir – canzone “I ricordi del cuore” Minghi Leave a comment
|
Martedì sera in poesia “I miei incantesimi” Poe – arte B. Burke – canzone “The bottle let medown” Leave a comment

Brenda Burke


Le persone non sono tasti di pianoforte…
Nessuno può schiacciarci
per suonare la musica che piace a loro.
– Fëdor Dostoevskij –

.
.
.
.
Brenda Burke
I MIEI INCANTESIMI
Edgard Allan Poe
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che te.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che te.
.
.
.
.

Brenda Burke
.
.
.
.




.
.
.
.


Brenda Burke
.
.
.
Felice serata in poesia “Valse brillante” Hesse – arte H. M. Siddons – canzone “Tango per due” Leave a comment

Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose



C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma e non hai più l’età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare.
– Alda Merini –





Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose
VALSE BRILLANTE
Herman Hesse
Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.
Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l’incantesimo.
Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c’è.

Mowbray Henry Siddons






Siddons Mowbray Henry
Martedì sera in poesia “Ti guardo e il sole cresce” P. Eluard – arte J. W. Godward – canzone “Al di là” E. Pericoli Leave a comment
.
.
.

John William Godward


L’amore è come un albero… spunta da sé,
getta profondamente le radici in tutto il nostro essere
e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
– Victor Hugo –

.
.
.
.

John William Godward – L’animale tranquillo
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE
Paul Eluard
Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E’ l’inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno

John William Godward



Sabato sera in poesia “Vieni come sei” Tagore – arte A. Mucha – canzone “Lei” (She) Aznavour Leave a comment
Alphonse Mucha






Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi,
rifiutando di lasciarmi incasellare, stereotipare.
Ciò che conta é liberare il proprio io:
lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli.
– Virginia Woolf dal “Diario di una scrittrice” –





.
.

Alphonse Mucha – Le 4 stagioni



VIENI COME SEI
Tagore
Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la treccia s’è sciolta dei capelli,
se la scriminatura non è dritta,
se i nastri del corsetto non sono allacciati,
non badarci.
Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Vieni sull’erba con passi veloci.
Se il rossetto si disfà per la rugiada,
se gli anelli che tintinnano ai tuoi piedi
si allentano, se le perle della tua collana
cadono, non badarci.
Se il rossetto si disfà per la rugiada,
se gli anelli che tintinnano ai tuoi piedi
si allentano, se le perle della tua collana
cadono, non badarci.
Vieni sull’erba con passi veloci.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Stormi di gru si levano in volo
dall’altra riva del fiume
e improvvise raffiche di vento
passano veloci sulla brughiera.
Le greggi spaurite corrono agli ovili.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Stormi di gru si levano in volo
dall’altra riva del fiume
e improvvise raffiche di vento
passano veloci sulla brughiera.
Le greggi spaurite corrono agli ovili.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Invano accendi la lampada della tua toilet –
la fiamma vacilla e si spegne nel vento.
Chi può accorgersi che le tue palpebre
non sono state tinte d’ombretto?
I tuoi occhi sono più neri delle nubi.
Invano accendi la lampada della tua toilet.
la fiamma vacilla e si spegne nel vento.
Chi può accorgersi che le tue palpebre
non sono state tinte d’ombretto?
I tuoi occhi sono più neri delle nubi.
Invano accendi la lampada della tua toilet.
Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la ghirlanda non è stata intrecciata, che importa;
se il braccialetto non è chiuso. lascia fare.
Il cielo è coperto di nuvole – è tardi.
Vieni come sei; non indugiare a farti bella.
Se la ghirlanda non è stata intrecciata, che importa;
se il braccialetto non è chiuso. lascia fare.
Il cielo è coperto di nuvole – è tardi.
Vieni come sei; non indugiare a farti bella.

Alphonse Mucha – Le fasi del giorno

Mercoledì sera in poesia “Mistero” D. H. Lawrence – arte Sargent – canzone “Call me” Leave a comment
![]() Sargent John Singer
![]()
Quando si è innamorati, basta un niente
per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito. – Giacomo Casanova – ![]() MISTERO
David Herbert Lawrence
Ora io sono tutto
Una tazza di baci, Come le alte Snelle vestali D’Egitto, ricolme dei divini eccessi. A te alzo
La mia coppa di baci e per i recessi Azzurri del tempio, Verso te grido Tra sfrenate carezze. Dal lucido contorno
Cremisi delle mie labbra Si libera la passione Giù per l’agile corpo Bianco stilla L’inno commovente. E immobile
Davanti all’altare Elevo il calice Colmo, gridandoti di genufletterti e bere, Altissima. Ah, bevimi, su,
Che possa esser io entro la tua coppa Come un mistero, Quello del vino calmo In estasi. Luccicando immoti,
In estasi I vini di me E di te mescolati In uno còmpiano il mistero. ![]() John Singer Sargent – Jennie Jerome
da Orso Tony
![]() PER LE NOVITA’ DEL BLOG
![]() SE… IL BLOG TI PIACE…
I S C R I V I T I
![]() John Singer Sargent – La siesta
|
Martedì sera in poesia “In segreto” Lasker-Schuler – arte Hopper – canzone “La nostra relazione” V. Rossi 1 comment
.
.
.

Edward Hopper


Non giudicare sbagliato ciò che non conosci,
prendi l’occasione per comprendere.
– Pablo Picasso –



Edward Hopper – Nottambuli
IN SEGRETO, DI NOTTE
Else Lasker-Schuler
In segreto, di notte
io t’ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia – fiore attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo
io t’ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia – fiore attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo
il mio cuore accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t’ho prescelto fra tutte le stelle.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t’ho prescelto fra tutte le stelle.

Hopper – Compartment C Car 293




Edward Hopper
.