Archivio per l'etichetta ‘aqua’
Jeannette Guichard-Bunel
Se sapessi perché io t’amo, amore,
forse non t’amerei con tanto ardore.
Thomas Hood
Jeannette Guichard-Bunel
SE MI CHIAMASSI
Pedro Salinas
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
– se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio, mai
dalla voce che dice: “Non te ne andare”.
DA ORSO TONY
Jeannette Guichard-Bunel
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Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose
C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma e non hai più l’età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare.
– Alda Merini –
Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose
VALSE BRILLANTE
Herman Hesse
Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.
Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l’incantesimo.
Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c’è.

PER CHI AMA VIVER L’ARTE INSIEME


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Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m’inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d’un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull’immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
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Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose
C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma e non hai più l’età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare.
– Alda Merini –
Mowbray Henry Siddons – La festa delle rose
VALSE BRILLANTE
Herman Hesse
Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.
Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l’incantesimo.
Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c’è.

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Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m’inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d’un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull’immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
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Jean Auguste Dominique Ingres – Ritratto di Fulong
La musica è la lingua dello spirito.
La sua segreta corrente vibra tra il cuore
di chi canta (o suona) e l’anima di chi ascolta.
– Gibran –
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA
Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare.
Sotto una volta di nebbia
o in un vasto cielo
alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni
come una barca m'inerpico sui cavalloni
che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni
d'un vascello sofferente;
il forte vento,
la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano.
Altre volte, calma piatta,
grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814

(Paul Anka – Diana)
Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
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Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. Victor Hugo
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare. Sotto una volta di nebbia o in un vasto cielo alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni come una barca m'inerpico sui cavalloni che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello sofferente; il forte vento, la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, calma piatta, grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – François-Marius Granet
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Jean Auguste Dominique Ingres – La grande odalisca – 1814
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Siddons Mowbray Henry
C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma e non hai più l’età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore,
mentre la mente non smette mai di sognare .
Alda Merini
Mowbray Henry Siddons – Il matrimonio di Persefone
VALSE BRILLANTE
Herman Hesse
Una danza di Chopin irrompe nella sala,
una frenetica, scatenata danza,
Le finestre riflettono aria di tempesta,
una corona appassita orna il pianoforte.
Il pianoforte tu, il violino io,
così suoniamo e non finiamo mai
ed aspettiamo ansiosi, tu ed io,
chi romperà per primo l’incantesimo.
Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo
e spingerà via da sé i lumi,
e chi per primo farà la domanda
alla quale risposta non c’è.
Mowbray Henry Siddons – Tempo di riposo







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Charles Courtney Curran
Se sapessi perché io t'amo, amore,
forse non t'amerei con tanto ardore.
Thomas Hood
Charles Courtney Curran
SE MI CHIAMASSI
Pedro Salinas
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
– se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio, mai
dalla voce che dice: “Non te ne andare”.
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Jean Auguste Dominique Ingres – Vicomtesse Othenin D’haussonville – 1845
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio. Victor Hugo
Jean Auguste Dominique Ingres – Madame Moitessier
LA MUSICA Charles Baudelaire
Spesso la musica mi prende come il mare. Sotto una volta di nebbia o in un vasto cielo alzo la vela verso la mia pallida stella.
Petto in fuori e polmoni pieni come una barca m'inerpico sui cavalloni che la notte mi nasconde;
sento vibrare in me tutte le passioni d'un vascello sofferente; il forte vento, la tempesta ed i suoi moti convulsi
sull'immenso abisso mi cullano. Altre volte, calma piatta, grande specchio della mia disperazione!
(trad. t.k.)
Jean Auguste Dominique Ingres – François-Marius Granet
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