Archivio per l'etichetta ‘francoise hardy’
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Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
– Fabrizio De Andrè –
Jack Vettriano
STELLA
Roberto Perin
Ho trovato
un mondo dove giocare.
Ho trovato
un mondo dove vivere.
Ho trovato
un mondo dove sognare,
con le bolle color grano,
saltare i riflessi
di cielo nelle acque vive.
Ho trovato dove correre
in sella alla libertà,
mentre cerco l’orizzonte.
Penso che questa
non può essere realtà.
Ho sciolto i nodi
dei miei pensieri,
ho liberato al vento i desideri
in questo mondo magico.
Una mano mi stringe,
mi prende, è la tua mano.
La mano di chi mi ha
fatto sognare con il suo amore.
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Jack Vettriano
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Alphonse Mucha
Ed io che intesi quel che non dicevi,
m’innamorai di te perché tacevi.
Alphonse Mucha – La danza
IL SOGNO
Tollefsen Astrid
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconosceme il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconosceme le mani
dal modo in cui esse si congiungono
l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano
ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.
Alphonse Mucha – Le 4 stagioni

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Alphonse Mucha – Donna distesa sul fianco
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John George Brown
Siamo nati soli, viviamo soli, moriamo da soli.
Solo attraverso l’amore e l’amicizia possiamo vivere
per un momento il sogno di non essere soli.
(Orson Welles)
John George Brown – Corteggiamento
PIACEVOLE INCONTRO
J. W. Goethe
Nell’ampia cappa avvolto fin al mento,
prendevo la via tra le rocce, aspra e grigia,
e poi giù per i prati invernali,
l’animo inquieto, disposto alla fuga.
D’un tratto, il nuovo giorno si spogliò del velo:
giunse una fanciulla, bella come il cielo,
perfetta come quelle donne leggiadre
care ai poeti. La mia ansia s’acquietò.
Ma sviai il passo e la lasciai andare,
mi strinsi più forte nelle pieghe,
come per difendermi nel mio calore.
Eppure la seguii. Mi fermai. Era accaduto!
Nella mia veste non potei più celarmi,
la gettai via. E ci fu lei tra le mie braccia.
John George Brown – Lezioni di musica
da Orso Tony
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(Francoise Hardy – Parlami di te)
John George Brown
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Una cantante francese che ha avuto molto successo
in tutto il mondo negli anni 60 e 70 ed anche in Italia.
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La sua carriera di cantante inizia nel 1962
con con il singolo “Tous les garçons et les filles”
che ben presto diventa un successo mondiale
in quanto rappresentava i disagi del mondo giovanile
(che sarebbero poi esplosi dappertutto nel ’68).
Ben presto Françoise diventa uno dei simboli
della generazione yéyé
benché ciò la rappresentasse poco in verità.
Da allora in poi ha cantato in molte lingue
ed ha mietuto molti altri successi in tutto il mondo
(in Italia il maggiore fu “Quelli della mia età”
la versione italiana di “Tous les garçons et les filles“)
Sposatasi nel 1981 con l’attore e cantante Jacques Dutronc,
ha avuto un figlio, Thomas,
divenuto un noto chitarrista e cantante jazz.
Personalmente amo molto la dolcezza della sua voce.

Una sua immagine recente
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Come fare gli auguri ad una cantante se non ascoltandola?
Quindi lo faremo con 2 suoi successi iniziando
con “Quelli della mia età”
Il secondo è “Sentimenti” (titolo in Francese “Et meme“)
una canzone del 1966… che però in Italia giunse nel 1967.

...
Augurissimi anche da Tony Kospan
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Delphin Enjolras
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Solamente quando abbiamo conosciuto l’amore
ci rendiamo veramente conto
di ciò che avremmo perduto
se non lo avessimo incontrato.
– Leo Buscaglia –
Delphin Enjolras
L’INCONTRO
Katherine Mansfield
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi, con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
“Ascolta” dissi “batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura.”
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco vinse anche il battito dei nostri cuori.
“Non posso andarmene” dicesti,
“la mia vita è qui, in eterno.”
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato. Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: “Se smette devo morire”.
Delphin Enjolras – Bouquet di fiori serale
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Pierre Carrier-Belleuse
Di là dalle idee,
di là da ciò che è giusto e ingiusto,
c’è un luogo.
Incontriamoci là.
– Rumi –
Pierre Carrier-Belleuse
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IN PENA PER UN CIELO INFRANTO
Paul Eluard
In pena per un cielo infranto
per la pioggia che ci bagnerà
vado pensando alla gioia grande
che se vorremo ci prenderà.
Tra dovere ed inquietudine
esita questa vita rude.
(è una pena molto grande confessarlo, ora)
Qui ogni cosa odora d’erba.
Su tutto il cielo, in cielo,
il volo delle rondini
ci distrae, ci fa pensare…
Io penso una speranza quieta.
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Pierre Carrier-Belleuse – Ballerine
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da Orso Tony
POESIA ARTE MUSICA ETC
I N S I E M E
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ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
by Tony Kospan
La dolcissima canzone di Francoise Hardy
è del 1966 ma giunse in Italia nel 1967.
Sembra ieri, eppure son passati oltre 50 anni,
e sono avvenute grandi trasformazioni epocali.
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Il titolo originale è “ET MEME”
e gli autori sono Pallavicini e la stessa cantante.
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La canzone fu presentata per la 1° volta su RAI 1
ed ebbe subito un gran successo.
Personalmente rimasi molto colpito dalla bellezza della voce
della cantante francese e dalla dolcezza del testo.
Prima di ascoltarla in un video dell’epoca…
immergiamoci con alcune immagini nel clima del 1967.
L’ATMOSFERA DEL 1967
Viene ucciso Che Guevara
Il dr Barnard esegue il primo trapianto di cuore
1967 – Giro d’Italia
Infuria la guerra in Vietnam
Dustin Hoffman ne “Il laureato”
LA CANZONE
Ma ora veniamo all’ascolto della canzone
in un video d’epoca.
.Ciao da Tony Kospan
PER CHI AMA COLORARE LE SUE ORE
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Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
Fabrizio De Andrè
Jack Vettriano
STELLA
Roberto Perin
Ho trovato
un mondo dove giocare.
Ho trovato
un mondo dove vivere.
Ho trovato
un mondo dove sognare,
con le bolle color grano,
saltare i riflessi
di cielo nelle acque vive.
Ho trovato dove correre
in sella alla libertà,
mentre cerco l’orizzonte.
Penso che questa
non può essere realtà.
Ho sciolto i nodi
dei miei pensieri,
ho liberato al vento i desideri
in questo mondo magico.
Una mano mi stringe,
mi prende, è la tua mano.
La mano di chi mi ha
fatto sognare con il suo amore.
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Jack Vettriano
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John George Brown
Siamo nati soli, viviamo soli, moriamo da soli.
Solo attraverso l’amore e l’amicizia possiamo vivere
per un momento il sogno di non essere soli.
(Orson Welles)
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PIACEVOLE INCONTRO
J. W. Goethe
Nell’ampia cappa avvolto fin al mento,
prendevo la via tra le rocce, aspra e grigia,
e poi giù per i prati invernali,
l’animo inquieto, disposto alla fuga.
D’un tratto, il nuovo giorno si spogliò del velo:
giunse una fanciulla, bella come il cielo,
perfetta come quelle donne leggiadre
care ai poeti. La mia ansia s’acquietò.
Ma sviai il passo e la lasciai andare,
mi strinsi più forte nelle pieghe,
come per difendermi nel mio calore.
Eppure la seguii. Mi fermai. Era accaduto!
Nella mia veste non potei più celarmi,
la gettai via. E ci fu lei tra le mie braccia.
John George Brown – Lezioni di musica
da Orso Tony
PER LE NOVITA’
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(Francoise Hardy – Parlami di te)
John George Brown
Mi piace:
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Una cantante francese che ha avuto molto successo
in tutto il mondo negli anni 60 e 70 ed anche in Italia.
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La sua carriera di cantante inizia nel 1962
con con il singolo “Tous les garçons et les filles”
che ben presto diventa un successo mondiale
in quanto rappresentava i disagi del mondo giovanile
(che sarebbero poi esplosi dappertutto nel ’68).
Ben presto Françoise diventa uno dei simboli
della generazione yéyé
benché ciò la rappresentasse poco in verità.
Da allora in poi ha cantato in molte lingue
ed ha mietuto molti altri successi in tutto il mondo
(in Italia il maggiore fu “Quelli della mia età”
la versione italiana di “Tous les garçons et les filles“)
Sposatasi nel 1981 con l’attore e cantante Jacques Dutronc,
ha avuto un figlio, Thomas,
divenuto un noto chitarrista e cantante jazz.
Personalmente amo molto la dolcezza della sua voce.

Una sua immagine recente
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Come fare gli auguri ad una cantante se non ascoltandola?
Quindi lo faremo con 2 suoi successi iniziando
con “Quelli della mia età”
Il secondo è “Sentimenti” (titolo in Francese “Et meme“)
una canzone del 1966… che però in Italia giunse nel 1967.
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