Archivio per l'etichetta ‘Albert Lynch’
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Albert Lynch
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Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell’occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –

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Albert Lynch – L’ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
.
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito


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Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Albert Lynch
L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l’amore basta all’amore.
– Kahlil Gibran –
Albert Lynch
HAI COLORATO I MIEI PENSIERI
– Rabindranath Tagore –
Hai colorato
i miei pensieri
e i miei sogni,
con gli ultimi riflessi
della tua gloria,
Amore,
trasfigurando
la mia vita
per la prossima bellezza
della morte.
Come il sole,
al tramonto,
ci lascia intravedere
un angolo di cielo,
hai mutato il mio dolore
in gioia immensa.
Per incanto, Amore,
vita e morte
sono diventate
per me
la stessa grande
meraviglia.
Albert Lynch – Signora elegante
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IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Albert Lynch
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
UN BALLO IN MASCHERA
E’ una delle più emozionanti opere Verdiane
considerata il più melodrammatico dei melodrammi
che ebbe sì vita travagliata
ma che alla fine raggiunse i meritatissimi successi.
Qui ne conosceremo la storia,
ne leggeremo la trama in breve
e
l’ascolteremo in 2 brani tra dipinti in tema “maschere”.
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Tiepolo – Maschere veneziane
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CLASSICA ED ARTE
UN BALLO IN MASCHERA
L’opera di Giuseppe Verdi fu scritta
su libretto di Antonio Somma,
a sua volta tratto dal libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber
“Gustave III, ou Le Bal masqué” (1833).
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.
La prima ebbe luogo il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma,
ma sia lì, che al Teatro San Carlo di Napoli,
dove doveva esser per la prima volta rappresentata,
ebbe grossi problemi con la censura dell’epoca.
Si temeva che l’opera nascondesse intenti risorgimentali.
Questi problemi furono superati spostando la trama
dell’opera nelle Americhe ma Verdi ne soffrì molto.
George Tooker
LA TRAMA IN ESTREMA SINTESI
Riccardo, conte di Warwick, scopre che al ballo ci sarà anche la sua, segretamente, amata Amelia.
Un suo amico, nonché marito di Amelia, Renato gli comunica che è in corso una congiura contro di lui.
Lui non se ne preoccupa e dovendo decidere se confermare o meno la condanna di un’indovina la perdona e decide di incontrarla davanti ai presenti.
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Pietro Longhi
L’indovina consiglia ad Amelia d’andare al cimitero per liberarsi di un innamorato.
Lei ci va ed incontra Riccardo che le dichiara il suo amore Amelia gli dice d’esser anche lei innamorata di lui ma che non vuole tradire il marito.
Renato li raggiunge ed avverte Riccardo della necessità urgente di fuggire, ma prima di scappare dice a Renato di proteggere la donna che essendo mascherata non viene riconosciuta dal marito.
Arrivano i congiurati che non trovano Riccardo e cercano di capire chi è la donna e nella confusione ad Amelia cade la maschera.
Sconvolto Renato si associa ai nemici del conte che vuole punire con la morte.
Mosso a pietà perdona la moglie ma decide che l’ex amico dovrà morire al ballo in maschera che si deve tenere proprio quel giorno.
All’incontro con Samuel e Tom, gli altri 2 congiurati, si tira a sorte per scegliere chi dovrà uccidere Riccardo e tocca proprio a Renato.
Siamo al ballo.

Antoine Pesne
Riccardo ha intanto deciso di rinunciare al suo amore e dispone il ritorno di Amelia e suo marito in Inghilterra.
Al ballo in maschera Renato però riesce scoprire chi sia il conte che tra l’altro stava parlando con Amelia.
Appena si allontana dalla donna Renato lo pugnala ma viene subito arrestato.
Riccardo che ormai sta morendo gli dice dell’ordine di espatrio per lui e la moglie, che mai era stato tradito e dà generosamente l’ordine di liberare sia lui che gli altri 2.
I presenti inneggiano al grande gesto di Riccardo mentre Renato resta impietrito per il rimorso.
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Ora guardiamo qualche altro dipinto in tema maschere
a partire da Magritte col suo inconfondibile stile
in questo doppio frutto con maschera
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Magritte
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per passare poi a questo dipinto di Albert Linch
a cui associamo il primo brano dell’opera
Albert Linch – Ballo in maschera
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Invece quest’altro brano musicale, stavolta con il grande Pavarotti,
è unito a questo dipinto, di Gérome Jean-Léon,
dedicato proprio al BALLO IN MASCHERA.
Buon ascolto (e buona visione)
Orso Tony
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
INSIEME
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Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Albert Lynch – La cameriera
La malinconia e la felicità
sono come due persone che fingono di non conoscersi
e si incontrano di continuo ad appuntamenti segreti.
(Fabrizio Caramagna)
(Easter – Patti Smith)
Albert Lynch
TUTTO E’ AMORE
Blaga Dimitrova
Non aver fretta!
– mi sussurrava una segreta voce. –
Non è matura l’ora dell’amore! –
Ed io, incorreggibile disubbidiente,
Soltanto a lei, Dio, ho dato ascolto –
né io stessa so il perché.
Non aver fretta! – E i grappoli tintinnano –
le campane di pioggia e di bronzo solare,
e nelle botti il vino sogna la tempesta,
si inaridiscono e si screpolano le labbra,
salate da una goccia di sangue.
Mistero d’amore, io non ti ho riconosciuto
nello sbocciare istantaneo della primavera.
Come è tangibile ciò che non sfioriamo,
come il calice non bevuto inebria,
come tutto è amore!
Albert Lynch – Fiori freschi dal giardino
a tutti da Orso Tony
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I
Albert Lynch – Fiori freschi
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Albert Lynch
I legami più profondi non sono fatti
né di corde, né di nodi,
eppure nessuno li scioglie
– Lao Tze –
Albert Lynch – Donna che coglie fiori
L’AMORE E L’AMICIZIA
Emily Bronte
L’amore è simile alla rosa di macchia,
l’amicizia assomiglia all’agrifoglio:
l’agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce,
ma chi è più costante nella fioritura?
La rosa di macchia è odorosa in primavera,
i suoi fiori estivi profumano l’aria;
ma aspetta che torni l’inverno:
chi si ricorderà della rosa di macchia?
Disprezza allora l’inutile corona di rose
e ricopriti della lucentezza dell’agrifoglio
che quando dicembre rattrista la tua fronte
ancora sa mantener verde la tua ghirlanda.
Albert Lynch – L’allegra barca
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
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Albert Lynch
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Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell’occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –

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Albert Lynch – L’ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
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I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito


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PER LE NOVITA’
SE… IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I
Albert Lynch
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Mi piace Caricamento...
Albert Lynch
L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l’amore basta all’amore.
– Kahlil Gibran –
Albert Lynch
HAI COLORATO I MIEI PENSIERI
– Rabindranath Tagore –
Hai colorato
i miei pensieri
e i miei sogni,
con gli ultimi riflessi
della tua gloria,
Amore,
trasfigurando
la mia vita
per la prossima bellezza
della morte.
Come il sole,
al tramonto,
ci lascia intravedere
un angolo di cielo,
hai mutato il mio dolore
in gioia immensa.
Per incanto, Amore,
vita e morte
sono diventate
per me
la stessa grande
meraviglia.
Albert Lynch – Signora elegante
.
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IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Albert Lynch
Mi piace:
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UN BALLO IN MASCHERA
E’ una delle più emozionanti opere Verdiane
considerata il più melodrammatico dei melodrammi
che ebbe sì vita travagliata
ma che alla fine raggiunse i meritatissimi successi.
Qui ne conosceremo la storia,
ne leggeremo la trama in breve
e
l’ascolteremo in 2 brani tra dipinti in tema “maschere”.
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Tiepolo – Maschere veneziane
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CLASSICA ED ARTE
UN BALLO IN MASCHERA
L’opera di Giuseppe Verdi fu scritta
su libretto di Antonio Somma,
a sua volta tratto dal libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber
“Gustave III, ou Le Bal masqué” (1833).
.
.
La prima ebbe luogo il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma,
ma sia lì, che al Teatro San Carlo di Napoli,
dove doveva esser per la prima volta rappresentata,
ebbe grossi problemi con la censura dell’epoca.
Si temeva che l’opera nascondesse intenti risorgimentali.
Questi problemi furono superati spostando la trama
dell’opera nelle Americhe ma Verdi ne soffrì molto.
George Tooker
LA TRAMA IN ESTREMA SINTESI
Riccardo, conte di Warwick, scopre che al ballo ci sarà anche la sua, segretamente, amata Amelia.
Un suo amico, nonché marito di Amelia, Renato gli comunica che è in corso una congiura contro di lui.
Lui non se ne preoccupa e dovendo decidere se confermare o meno la condanna di un’indovina la perdona e decide di incontrarla davanti ai presenti.
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Pietro Longhi
L’indovina consiglia ad Amelia d’andare al cimitero per liberarsi di un innamorato.
Lei ci va ed incontra Riccardo che le dichiara il suo amore Amelia gli dice d’esser anche lei innamorata di lui ma che non vuole tradire il marito.
Renato li raggiunge ed avverte Riccardo della necessità urgente di fuggire, ma prima di scappare dice a Renato di proteggere la donna che essendo mascherata non viene riconosciuta dal marito.
Arrivano i congiurati che non trovano Riccardo e cercano di capire chi è la donna e nella confusione ad Amelia cade la maschera.
Sconvolto Renato si associa ai nemici del conte che vuole punire con la morte.
Mosso a pietà perdona la moglie ma decide che l’ex amico dovrà morire al ballo in maschera che si deve tenere proprio quel giorno.
All’incontro con Samuel e Tom, gli altri 2 congiurati, si tira a sorte per scegliere chi dovrà uccidere Riccardo e tocca proprio a Renato.
Siamo al ballo.

Antoine Pesne
Riccardo ha intanto deciso di rinunciare al suo amore e dispone il ritorno di Amelia e suo marito in Inghilterra.
Al ballo in maschera Renato però riesce scoprire chi sia il conte che tra l’altro stava parlando con Amelia.
Appena si allontana dalla donna Renato lo pugnala ma viene subito arrestato.
Riccardo che ormai sta morendo gli dice dell’ordine di espatrio per lui e la moglie, che mai era stato tradito e dà generosamente l’ordine di liberare sia lui che gli altri 2.
I presenti inneggiano al grande gesto di Riccardo mentre Renato resta impietrito per il rimorso.
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Ora guardiamo qualche altro dipinto in tema maschere
a partire da Magritte col suo inconfondibile stile
in questo doppio frutto con maschera
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Magritte
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per passare poi a questo dipinto di Albert Linch
a cui associamo il primo brano dell’opera
Albert Linch – Ballo in maschera
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Invece quest’altro brano musicale, stavolta con il grande Pavarotti,
è unito a questo dipinto, di Gérome Jean-Léon,
dedicato proprio al BALLO IN MASCHERA.
Buon ascolto (e buona visione)
Orso Tony
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
INSIEME
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Albert Lynch
I legami più profondi non sono fatti
né di corde, né di nodi,
eppure nessuno li scioglie
– Lao Tze –
Albert Lynch – Donna che coglie fiori
L’AMORE E L’AMICIZIA
Emily Bronte
L’amore è simile alla rosa di macchia,
l’amicizia assomiglia all’agrifoglio:
l’agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce,
ma chi è più costante nella fioritura?
La rosa di macchia è odorosa in primavera,
i suoi fiori estivi profumano l’aria;
ma aspetta che torni l’inverno:
chi si ricorderà della rosa di macchia?
Disprezza allora l’inutile corona di rose
e ricopriti della lucentezza dell’agrifoglio
che quando dicembre rattrista la tua fronte
ancora sa mantener verde la tua ghirlanda.
Albert Lynch – L’allegra barca
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Albert Lynch
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Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell’occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –
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Albert Lynch – L’ora del tè
I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe
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I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che Te.
Albert Lynch – Il nuovo spartito

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da Tony Kospan
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