Archivio per l'etichetta ‘martedì sera

Serata di martedì in poesia “La Regina” Neruda – arte D. G. Rossetti – canzone “La voce del silenzio” Mina   Leave a comment







Dante Gabriel Rossetti








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Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: 
il suo passato non è semplice, 
il suo presente non è indicativo
e il suo futuro non è che un condizionale.
Jean Cocteau
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Dante Gabriel Rossetti – Fiammetta



LA REGINA
~ Pablo Neruda ~

Io ti ho nominato regina.
Ve n’è di più alte di di te, di più alte.
Ve n’è di più pure di te, di più pure.
Ve n’è di più belle di te, di più belle.
Ma tu sei la regina.
Quando vai per le strade
nessuno ti riconosce.
Nessunovede la tua corona di cristallo,
nessuno vede il tappeto d’oro rosso
che calpesti dove passi,
il tappeto che non esiste.
E quando t’affacci
tutti i fiumi risuonano nel mio corpo,
scuotono il cielo le campane,
ed un inno riempie il mondo.
Tu sola ed io,
tu sola ed io, amor mio,
lo udiamo.




Dante Gabriel Rossetti – La sposa



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da Orso Tony




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Dante Gabriel Rossetti




Serata di martedì in poesia “Il sogno” T. Astrid – arte A. Mucha – canzone “Parlami di te” F. Hardy   Leave a comment

 
 
 
 
 

Alphonse Mucha


 

 

 
 
 
 


 

Ed io che intesi quel che non dicevi,
m’innamorai di te perché tacevi.
– Olindo Guerrini –



  

 

Alphonse Mucha – La danza



IL SOGNO

Tollefsen Astrid
 
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconosceme il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconosceme le mani
dal modo in cui esse si congiungono
l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano
ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.

 
 
 
 
Alphonse Mucha – Le 4 stagioni
 
 
 


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Alphonse Mucha – Donna distesa sul fianco


 
 
 

Serata di lunedì in poesia “Foreste di smeraldo” J. Walter – arte E. Semenowsky – canzone “Lei” Aznavour   Leave a comment

 

 

 

Emile Eisman-Semenowsky

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Emile Eisman-Semenowsky – Donna classica sdraiata
 
 
 
  
 
 
mhbkup
 
L’amore è la più saggia delle follie, 
un’amarezza capace di soffocare, 
una dolcezza capace di guarire. 
– William Shakespeare –
  

mhbkup

 
 
 
 
 

 

 
 
 

VERDI FORESTE DI SMERALDO 
Jayan Walter
 
 
Ho sognato
verdi foreste di smeraldo,
rivi d’acqua cristallina e pura
che corrono splendenti
tra pietre di zaffiro, giada e topazi,
gente felice sotto l’azzurro cielo
di quei giardini d’Eden scomparso,
libero di volare oltre le barriere del vento,
senza il dolore della sofferenza,
oltre la paura dell’abbandono,
al di là del grigiore della vecchiaia.
Poi improvviso son sveglio e demente,
di nuovo preda del corpo prigione,
ancora terreno legato
al triste vivere d’appassita bellezza.

 
 
 
 
  

Emile Eisman-Semenowsky – Il pittore e la modella addormentata

 
 
 
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fre bia pouce  musicAnimata   (LEI di AZNAVOUR con testo) 
 Emile Eisman-Semenowsky – L’odalisca

 
 
 

Serata di mercoledì in poesia “Ti amerei” P. B. Shelley – arte H. Rae – canzone “La bambola” P. Pravo   Leave a comment



Henrietta Rae

 
 
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Beati coloro che vedono la bellezza in luoghi umili 
dove invece le altre persone non vedono nulla 
– Camille Pissarro –

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Henrietta Rae – Procri


 
TI AMEREI
Percy Bysshe Shelley

Ti amerei nel vento
Sotto il cielo terso in primavera
Tra la dolcezza delle rose…
Ti amerei nel canto degli uccelli
All’ombra della vegetazione
Sulla pietra calda e nuda
Sotto il sole bruciante,
Nella frescura dell’erba
E con il canto degli insetti..
Ti amerei il giorno e la notte,
Nella calma e nella tempesta
Sotto le stelle che brillano
Sotto la rugiada della notte
E la mattina all’alba
Con il sorriso e con le lacrima,
Ti amerei con tutte le mie forze

  

 
 

Henrietta Rae



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Henrietta Rae –  Risveglio di Primavera





Serata di martedì in poesia “Innamorato” Goethe – arte N. Van Wieck – canzone “Romeo and Juliet” D. Straits   Leave a comment

 
 
 

Nigel Van Wieck


 

 

 
 
 
 

grigio stella rossauk

Ma perché non ti compri un cappotto?

E a che serve? E’ dentro che ho freddo.

– Dylan Dog –

grigio stella rossauk

 
 
 

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Nigel Van Wieck – In treno

 

 

INNAMORATO

Johann Wolfgang Goethe

 

Vorrei essere un pesce,
così vispo e guizzante;
venissi tu a pescare,
io mi lascerei prendere.
Vorrei essere un pesce,
così vispo e guizzante.
 
Oh se fossi un cavallo,
ti sarei caro allora!
Oppure una vettura,
per portarti a tuo agio.
Oh se fossi un cavallo,
ti sarei caro allora!
 
Vorrei essere oro,
e sempre al tuo servizio;
se tu facessi spese,
io tornerei correndo.
Vorrei essere oro,
e sempre al tuo servizio.
 
Vorrei esser fedele,
la mia bella sempre diversa;
a lei vorrei promettermi,
né vorrei mai andarmene.
Vorrei esser fedele,
e lei sempre mutare.
 
Vorrei essere vecchio,
tutto rugoso e freddo;
se tu mi rifiutassi,
non potrei certo affliggermi.
Vorrei essere vecchio,
tutto rugoso e freddo.
 
Se io fossi una scimmia
pronta agli scherzi buffi,
e tu fossi imbronciata,
ti farei delle burle.
Se io fossi una scimmia
pronta agli scherzi buffi.
 
Fossi mite come una pecora,
ardito come un leone,
avessi l’occhio di lince
e un’astuzia di volpe.
Fossi mite come una pecora,
ardito come un leone.
 
Tutto quello che io fossi,
te lo concederei;
con i beni di un principe,
tutto ti apparterrei!
Tutto quello che io fossi,
te lo concederei!
 
Ma sono come sono,
e accettami così!
Se ne vuoi di migliori,
fatteli su misura.
Io sono come sono;
così dovrai accettarmi!

 

 

 

Nigel Van Wieck 

 

 

farfalla LONG flwr6 VERDE

 

 

 
 
a tutti da Tony Kospan
 
 
 
 

 

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Nigel Van Wieck




Serata di martedì in poesia “Quando te ne andrai” E. Morgan – arte Sir Paton – canzone “Oh my love” Lennon   Leave a comment

 
 

 

 

Sir Joseph Noel Paton – Hesperus
 
 

 

 

CUORE indACO CUORECUORE indACO CUORE

 
Ognuno vede quel che tu sembri, 
pochi sentono quel che tu sei. 
– N. Machiavelli –

 
CUORE indACO CUORECUORE indACO CUORE
 
 
 
 
 

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Sir Joseph Noel Paton
 
 
 

QUANDO TE NE ANDRAI 
Edwin Morgan
 

Quando te ne andrai,
semmai te ne andrai,
ed io dovessi volerne morire,
null’altro mai mi salverebbe
che il ricordo di quella volta in cui
ti addormentasti tra le mie braccia
in un abbandono così teneramente fiducioso
e la stanza dove la penombra si addensava
si imbevve sino all’ultimo della sera, finche’
il riposo o la pioggia novella
gentilmente ti riscossero dal sonno.
Ti domandai
se avessi sentito la pioggia in sogno
e semiaddormentata ancora
solo mi rispondesti, ti amo.
 
 
 
 

Sir Joseph Noel Paton – Pan che suona

 
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Sir Joseph Noel Paton – Paolo e Francesca


 
 
 
 

Martedì sera in poesia “Vola canzone rapida” Verlaine – arte Perugini – canzone “Gli alberi” Branduardi   Leave a comment



Charles Edward Perugini




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L`amore è un bellissimo fiore,
ma bisogna avere il coraggio
di coglierlo sull’orlo di un precipizio.
– Stendhal –

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Charles Edward Perugini – Innamorati in giardino



VOLA CANZONE RAPIDA
Paul Verlaine
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Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida – la senti?
– l’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.




Charles Edward Perugini



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Charles Edward Perugini




Martedì sera in poesia “I miei incantesimi” E. A. Poe – arte A. Lynch – canzone “Every breath you take”   Leave a comment

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Albert Lynch

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barrafiorita
Ti cercherò nel fondo degli abissi, 
nel mormorio del vento. 
Ti ascolterò, 
adagiati sulla luna, ci parleremo, 
ci culleremo nell’occhio del ciclone. 
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –

barrafiorita

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Albert Lynch – L’ora del tè

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jkuhuxsx

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I MIEI INCANTESIMI
Edgar Allan Poe 
. 
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che Te.

.

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Albert Lynch – Il nuovo spartito

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M A R T E D I '

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Albert Lynch

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Martedì sera in poesia “L’amore..” R. Alberti – arte G. Seignac – canzone “Time after time”   Leave a comment

 
 

 

 

 

 

Seignac Guillaume

 

 

 

 

 

 
       verd carino LHDev Copia  
 
Ci si perde in un battito, 
ci si confonde in un sogno 
e quando succede non t’importa più dove sei, 
sai solo che non ne puoi più fare a meno. 
– Consuelo Accornero –
 
 
verd carino LHDev Copia
 
 
 

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Seignac Guillaume





L’AMORE COME ERA


Rafael Alberti


A quel tempo eri bionda e grande,


solida spuma ardente ed elevata.



Parevi un corpo staccatosi


dai centri del sole, lasciato


da un colpo di mare sulla sabbia.



Tutto era fuoco a quel tempo. Bruciava


intorno a te la spiaggia. A rutilanti


vetri di luce erano ridotte


le alghe, i molluschi, le pietre


che le ondate spingevano contro di te.



 
Tutto era fuoco, fulmine, palpito


d’onda calda in te. Se era una mano


che osava o le labbra, cieche braci


volando fischiavano nell’aria.



Tempo incendiato, sogno consumato.





  
Seignac Guillaume 
 
 

                fior animat o75bfior animat o75bfior animat o75bfior animat o75bfior animat o75b                
 
 
 

 
a tutti da Tony Kospan



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Seignac Guillaume – Nudo femminile con gatto   


 

 

Martedì sera in poesia “Se avess’io” Merini – arte W. Oliver – canzone “Oggi chiedo di sognare” C. Castro   Leave a comment

 

 

William Oliver

 

 

 

 

 

 

ARCOBALEN99
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La felicità è un profumo che non si può donare agli altri 
senza versarne qualche goccia su se stessi.
– Ralph Waldo Emerson –

ARCOBALEN99

 


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William Oliver – La lettera
 
 

SE AVESS’IO
Alda Merini  
 
Se avess’io levità di una fanciulla
invece di codesto, torturato,
pesantissimo cuore e conoscessi
la purezza delle acque come fossi
entro raccolta in miti-sacrifici,
spoglierei questa insipida memoria
per immergermi in te, fatto mio uomo.
Io ti debbo i racconti più fruttuosi
della mia terra che non dà mai spiga.
e ti debbo parole come l’ape
deve miele al suo fiore. Perché t’amo
caro, da sempre, prima dell’inferno
prima del paradiso, prima ancora
che io fossi buttata nell’argilla
del mio pavido corpo. Amore mio
quanto pesante è adducerti il mio carro
che io guido nel giorno

 
 


William Oliver – Raccolta del fieno


viola 19
 

 
 
 da Orso Tony

 
 
 


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William Oliver




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