Archivio per l'etichetta ‘MINA’
Helene Beland
Un abbraccio è staccare un pezzettino di sé
per donarlo all’altro affinché possa continuare
il proprio cammino meno solo.
– Pablo Neruda –
Cercami – Renato zero
CHE STA FACENDO ADESSO?
Nazim Hikmet
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E’ a casa? per la strada?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amor mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi piedi che mi son cari
che mi camminano sull’anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa?
A me? o forse… chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Helene Beland
a tutti.
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Oggi è il compleanno di Mina…,
soprannominata la Tigre di Cremona,
una cantante che ha segnato in modo indelebile
il periodo della canzone italiana…
che va dalla fine degli anni ’50 all’inizio degli anni ’70
ma che è tuttora considerata un vero e proprio
monumento musicale contemporaneo.
E’ a tutti noto che ad un certo punto,
pur essendo nel pieno del successo,
preferì allontanarsi dalle luci della ribalta,
per sottrarsi all’esagerata attenzione dei mass media,
ritirandosi a vita privata e trasferendosi in Svizzera.
Mina (Mina Anna Maria Mazzini) – Busto Arsizio, 25 marzo 1940
Pur non comprendendola completamente,
ma rispettando in modo assoluto questa sua scelta,
gli italiani non hanno mai smesso
di provare immensa stima e grande affetto
per questa mitica cantante.
Come farle gli auguri se non parlando
di una sua canzone universalmente riconosciuta
come una delle più belle… di sempre.
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SE TELEFONANDO
– GRANDE CANZONE POESIA –
Si tratta di un mixage stupendo costituito da una stupenda interpretazione di Mina, una bellissima musica, opera del maestro Ennio Morricone, ed un testo “poetico” che dobbiamo a 2 noti personaggi come Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara.
La canzone, incisa in un 45 giri in vinile, è del 1966 ed è per me soprattutto uno stupendo ed indimenticabile classico.
Leggiamone il poetico testo.
SE TELEFONANDO
Lo stupore della notte
spalancata
sul mar
ci sorprese che eravamo sconosciuti
Poi nel buio le tue mani
d’improvviso
sulle mie…
É cresciuto troppo in fretta
questo nostro
amor…
Se telefonando io potessi dirti addio
ti chiamerei…
Se io rivedendoti fossi certa che non soffri
ti rivedrei…
Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta
ti guarderei…
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito…
Se telefonando io volessi dirti addio
ti chiamerei…
Se io rivedendoti fossi certa che non soffri
ti rivedrei…
Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta
ti guarderei…
Ma non so spiegarti
che il nostro amore appena nato
è già finito.
Ma ora è giunto il momento di ascoltarla in questo video.
A TE CHE CI HAI FATTO… ED ANCORA CI FAI
SOGNARE…
CON LE TUE MITICHE CANZONI.
Dante Gabriel Rossetti
Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare:
il suo passato non è semplice,
il suo presente non è indicativo
e il suo futuro non è che un condizionale.
Jean Cocteau
Dante Gabriel Rossetti – Fiammetta
LA REGINA
~ Pablo Neruda ~
Io ti ho nominato regina.
Ve n’è di più alte di di te, di più alte.
Ve n’è di più pure di te, di più pure.
Ve n’è di più belle di te, di più belle.
Ma tu sei la regina.
Quando vai per le strade
nessuno ti riconosce.
Nessunovede la tua corona di cristallo,
nessuno vede il tappeto d’oro rosso
che calpesti dove passi,
il tappeto che non esiste.
E quando t’affacci
tutti i fiumi risuonano nel mio corpo,
scuotono il cielo le campane,
ed un inno riempie il mondo.
Tu sola ed io,
tu sola ed io, amor mio,
lo udiamo.
Dante Gabriel Rossetti – La sposa
da Orso Tony
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Non importa come una storia finisce.
E nemmeno come inizia.
Conta quello che succede nel mezzo.
– Walter Moers –
Da “La città dei libri sognanti”
Vittorio Corcos – Sguardo dalla fontana
QUANDO MI CHINO SULLA TUA ANIMA
Juan Jimenez
Quando mi chino sulla tua anima
mentre dormi
e ascolto col mio orecchio sul tuo petto nudo
il tuo cuore tranquillo, mi sembra
di cogliere,
nel suo battito profondo,
il segreto del centro del mondo.
Mi sembra
che legioni d’angeli,
su cavalli celesti
– come quando a notte
fonda ascoltiamo,
senza respiro
e con l’orecchio a terra,
un lontano trotto che mai arriva –
che legioni d’angeli
vengano per te, da lontano
– come i Re Magi
alla nascita eterna
del nostro amore –
vengano per te, da lontano,
a portarmi, nel tuo sogno,
il segreto del centro del cielo.
Vittorio Corcos – Signora con ombrellino
A. Mucha
Ami domani
– chi non ha mai amato –
e chi ha amato già
– ami domani –
(Anonimo latino)
A. Mucha
DAMMI LA MANO E DANZEREMO
– Gabriela Mistral*–
.
Dammi la mano e danzeremo
Dammi la mano e mi amerai
come un solo fior saremo
come un solo fiore e niente più.
Lo stesso verso canteremo
allo stesso passo danzerai
Come una spiga onduleremo
come una spiga e niente più.
Ti chiami rosa e io speranza
ma il tuo nome dimenticherai
perché saremo una danza
sulla collina e niente più.
* Poetessa cilena, premio nobel e maestra di Pablo Neruda
A. Mucha
A. Mucha
John William Waterhouse – Pettegolezzi
Il sogno è il nutrimento dell’anima,
come il cibo è quello del corpo.
– Il cammino di Santiago –
Mina – Sognando
John William Waterhouse – Dolce musica
HO CONOSCIUTO…
Alda Merini
Ho conosciuto in te le meraviglie
meraviglie d’amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odorano il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l’amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che (ben sapevo) amava una chimera.
John William Waterhouse – Arianna
John William Waterhouse – Il Decamerone
Vittorio Corcos – La tennista
Smetterò di amarti solo quando un pittore sordo
riuscirà a dipingere il rumore di un petalo di rosa
cadere su un pavimento di cristallo
di un castello mai esistito.
– Jim Morrison –
Sognando – Mina
Vittorio Corcos – Sogni
QUANDO MI CHINO SULLA TUA ANIMA
Juan Jimenez
Quando mi chino sulla tua anima
mentre dormi
e ascolto col mio orecchio sul tuo petto nudo
il tuo cuore tranquillo,
mi sembra
di cogliere,
nel suo battito profondo,
il segreto del centro del mondo.
Mi sembra
che legioni d’angeli,
su cavalli celesti
– come quando a notte
fonda ascoltiamo,
senza respiro
e con l’orecchio a terra,
un lontano trotto che mai arriva –
che legioni d’angeli
vengano per te,
da lontano
– come i Re Magi
alla nascita eterna
del nostro amore –
vengano per te, da lontano,
a portarmi, nel tuo sogno,
il segreto del centro del cielo.
Vittorio Corcos – Visita al convento
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Vittorio Corcos – Lettura sul mare
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Joseph Lorusso
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Ti cercherò nel fondo degli abissi,
nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell'occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –
Mina – La voce del silenzio
TI HO CERCATA
Pedro Salinas
Ti ho cercata nel dubbio:
non ti trovavo mai.
Sono andato in cerca di te
nel dolore.
Tu non venivi di lì.
Mi sono immerso nel profondo
per vedere se, infine, tu c’eri.
Attraverso l’angoscia,
dilaniatrice, ferendomi.
Tu non sorgevi mai dalla ferita.
E nessuno mi ha fatto cenno
un giardino o le tue labbra,
con alberi, con baci ;
nessuno mi ha detto
per questo t’ho perduta
che tu eri sugli ultimi
terrazzi della gioia,
del riso, della certezza.
Che ti si trovava
sulle cime del bacio
senza dubbi e senza domani.
Nel vertice puro
dell’allegria alta,
moltiplicando giubili
per giubili, per risa,
per incanti.
Annotando nell’aria
le incredibili cifre,
senza peso,
della tua felicità…
Joseph Lorusso
.
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Joseph Lorusso
Proseguiamo lungo l'immaginario percorso in poesia
(e non solo)
che va dalla nascita fino all'affermarsi di un amore
e dunque,
dopo gli occhi e l'incontro
di cosa parlare se non del cuore?
Eh sì dopo l'incrocio di sguardi e dopo essersi conosciuti
cosa è accaduto al nostro cuore?
IL CUORE
NELLE POESIE.. NEGLI AFORISMI.. NELL'ARTE E NELLE CANZONI
a cura di Tony Kospan
Ben dice con questo suo aforisma Carlo Dossi…
Dove gli occhi van volentieri,
anche il cuore va,
né il piede tarda a seguirli.
Dunque attraverso gli occhi e l'incontro
l'amore s'intrufola nel cuore… e lì si installa.
Inoltre se nel nostro immaginario l'amore ha una casa…
questa è certamente il cuore.
E se provate cercare nella vostra mente un'immagine dell'amore
quale migliore di un cuore rosso?
Aggiungo infine, se proprio ce ne fosse bisogno,
che è proprio lui
l'organo più importante del nostro corpo
a segnalarci l'arrivo dell'amore battendo all’impazzata.
Debbo infine dire che
se infiniti sono, nelle poesie, i riferimenti al cuore,
tuttavia, quelle in cui ne è proprio il soggetto principale,
non sono poi moltissime.
Prima di passare alle poesie, come di consueto,
leggiamo alcuni aforismi.
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Il cuore è una ricchezza che non si vende
e non si compera, ma si regala.
G. Flaubert
Si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
Antoine de Saint-Exupéry
Diffida di tutto,
tranne di quello che ti dice il tuo cuore.
Susanna Tamaro
Il cuore ha le sue ragioni
che la ragione non conosce.
Pascal
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Ma veniamo ora alle poesie prescelte stavolta e,
come sempre, sarà bello leggere quelle che amate voi.
I dipinti accanto alle poesie sono tutti di Mojmir Jezek.
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BUSSANO
~ Jacques Prevert ~
Chi è ?
Nessuno
E' solo il mio cuore che batte
Che batte troppo forte
Per causa tua.
Ma di fuori
La piccola mano bronzea sulla porta di legno
Non si sposta ….
Non si muove
Non muove neanche la punta del dito.
LA CURVA DEI TUOI OCCHI INTORNO AL CUORE
~ Paul Eluard ~
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo,arca notturna e sicura
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento,risa profumate,
ali che coprono il mondo di luce,
navi cariche di cielo e di mare,
caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata sulla paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
CUORE*
~ Vladimir Majakovskij ~
… Sbottonato sul petto,
col cuore quasi fuori,
m'apro al sole e alle pozzanghere.
Entrate con le passioni!
Venite con gli amori!
Ormai non è più in mio potere
controllare il cuore.
Conosco dove hanno di casa il cuore,
gli altri.
Dentro il petto, si sa.
Per me invece
è impazzita l'anatomia.
è tutto cuore,
romba dappertutto….
*versi estratti dalla poesia Adulto
DESIDERIO
~ Federico Garcia Lorca ~
Solo il tuo cuore ardente
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo
né lire,
con un fiume discreto
e una fontanella.
Senza lo sprone del vento
sopra le fronde
né la stella che vuole
essere foglia.
Una grandissima luce
che fosse
lucciola
di un'altra,
in un campo di
sguardi viziosi.
Un riposo chiaro
e lì i nostri baci,
nèi sonori
dell'eco,
si aprirebbero molto lontano.
Il tuo cuore ardente,
niente più.
PER IL MIO CUORE
~ Pablo Neruda ~
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E in te l’illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l’onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
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Previati – Il sogno
Che tu possa sempre trovare:nuovi sentieri da percorrere,
nuove avventure da osare, nuovi capitoli da aprire,
accettando la sfida dei cambiamenti.
– Helen Thompson –
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Previati – Paolo e Francesca
VORREI ESSER IL ROSA E L'ARGENTO
Amy Lowell
Io vorrei essere il rosa e l'argento
nel correre lungo i sentieri,
ed Egli mi inseguirebbe inciampando,
turbato dal mio riso.
Vedrei il sole balenare nell'elsa della sua spada
e nelle fibbie delle sue scarpe.
Mi piacerebbe condurlo in un labirinto
lungo i sentieri modellati,
uno splendente e ridente labirinto
per il mio innamorato dai pesanti stivali.
Fino a che non mi afferrasse nell'ombra;
e i bottoni del suo giustacuore
premerebbero nell'abbraccio il mio corpo,
che dolora, che si scioglie,
che non ha paura.
Previati – Notturno
a tutti da Orso Tony
Previati – La danza delle ore
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