Danziamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E’ a casa? per la strada?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amor mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi piedi che mi son cari
che mi camminano sull’anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa?
A me? o forse… chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
ogni mattina porta con sé un particolare miracolo,
il proprio momento magico,
nel quale i vecchi universi vengono distrutti
e si creano nuove stelle.
– Paulo Coelho –
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William Bouguereau
(Cercami – Renato Zero)
LO CHIAMO COL TUO NOME
– Catherine Morena Ramos –
Non importa quanto tu sia lontano.
I legami tra le anime esistono perché creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.
Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto.
E non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.
– Sergio Bambarén –
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Svetlana Valueva
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L E I
– Paul Eluard –
Lei è in piedi sulle mie palpebre
e i suoi capelli sono nei miei,
Lei ha la forma delle mie mani,
Lei ha il colore dei miei occhi,
Lei è sprofondata dentro la mia ombra
come una pietra sopra il cielo.
Lei ha sempre gli occhi aperti
e non mi lascia dormire.
I suoi sogni in piena luce fanno evaporare i soli,
mi fanno ridere, piangere e ridere
parlare senza avere niente da dire.
Io sarò albero se ti farai
fiore d’un albero:
se rugiada sarai
mi farò fiore.
Rugiada diverrò
se tu sarai raggio di sole:
così, mio amore, noi ci uniremo.
Se, mia fanciulla,
tu sarai cielo,
io diverrò, allora, una stella:
se, mia fanciulla,
tu sarai inferno,
io per amarti mi dannerò.
che suggerisce
nuove avventure della mente e del cuore.
Il resto arriva da solo, nell’intimità
dei misteri del mondo.
Alda Merini – da “L’anima innamorata”
(Inventi – Renato Zero)
Boldini
CERCO UN SEGNO
Pablo Neruda
Cerco un segno tuo in tutte l’altre,
nel brusco, ondeggiante fiume delle donne,
trecce, occhi appena sommersi,
piedi chiari che scivolano navigando nella schiuma.
D’improvviso mi sembra di scorger le tue unghie
oblunghe, fuggitive, nipoti di un ciliegio,
altra volta è la tua chioma che mi passa e mi sembra
di vedere ardere nell’acqua il tuo ritratto di fuoco.
Guardai, ma nessuna recava il tuo palpito,
la tua luce, la creta oscura che portasti dal bosco,
nessuna ebbe le tue minuscole orecchie.
Tu sei totale e breve, di tutte sei una,
così con te vo’ percorrendo e amando
un ampio Mississippi d’estuario femminile.
Danziamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E’ a casa? per la strada?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amor mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi piedi che mi son cari
che mi camminano sull’anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa?
A me? o forse… chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?