T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto
t’amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
per l’odore d’altomare e l’odore del pane fresco
per la neve che si scioglie per i primi fiori
per gli animali puri che l’uomo non spaventa
t’amo per parlare
t’amo per tutte le donne che non amo
sei tu stessa a riflettermi io mi vedo così poco
senza di te non vedo che un deserto
tra il passato e il presente
ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
non ho potuto rompere il muro del mio specchio
ho dovuto imparare parola per parola la vita
come si dimentica
t’amo per la tua saggezza che non è la mia
per la salute
t’amo contro tutto quello che ci illude
per questo cuore immortale che io non posseggo
tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
tu sei il sole forte che mi inebria
quando sono sicuro di me.
I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade,
impotente,
dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome,
per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.
Non posso pensare,
né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un’emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere,
a destra e a sinistra,
e per tutto il viale,
fra purpurei vapori,
lontano
dove termina il panorama
nient’altro che Te.
Ti cercherò nel fondo degli abissi, nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell’occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –
Mina – La voce del silenzio
Joseph Lorusso
TI HO CERCATA
Pedro Salinas
Ti ho cercata nel dubbio:
non ti trovavo mai.
Sono andato in cerca di te
nel dolore.
Tu non venivi di lì.
Mi sono immerso nel profondo
per vedere se, infine, tu c’eri.
Attraverso l’angoscia,
dilaniatrice, ferendomi.
Tu non sorgevi mai dalla ferita.
E nessuno mi ha fatto cenno
un giardino o le tue labbra,
con alberi, con baci ;
nessuno mi ha detto
per questo t’ho perduta
che tu eri sugli ultimi
terrazzi della gioia,
del riso, della certezza.
Che ti si trovava
sulle cime del bacio
senza dubbi e senza domani.
Nel vertice puro
dell’allegria alta,
moltiplicando giubili
per giubili, per risa,
per incanti.
Annotando nell’aria
le incredibili cifre,
senza peso,
della tua felicità…
Proseguiamo lungo l’immaginario percorso in poesia
(e non solo)
che va dalla nascita fino all’affermarsi di un amore
e dunque, dopo gli occhi e l’incontro…
di cosa parlare se non del cuore?
Eh sì dopo l’incrocio di sguardi e dopo essersi conosciuti
cosa è accaduto al nostro cuore?
IL CUORE
NELLE POESIE.. NEGLI AFORISMI.. NELL’ARTE E NELLE CANZONI
a cura di Tony Kospan
Ben dice con questo suo aforisma Carlo Dossi…
Dove gli occhi van volentieri,
anche il cuore va,
né il piede tarda a seguirli.
Dunque attraverso gli occhi e l’incontro
l’amore s’intrufola nel cuore… e lì si installa.
Inoltre se nel nostro immaginario l’amore ha una casa…
questa è certamente il cuore.
E se provate cercare nella vostra mente un’immagine dell’amore
quale migliore di un cuore rosso?
Aggiungo infine, se proprio ce ne fosse bisogno,
che è proprio lui
l’organo più importante del nostro corpo
a segnalarci l’arrivo dell’amore battendo all’impazzata.
Debbo infine dire che
se infiniti sono, nelle poesie, i riferimenti al cuore,
tuttavia, quelle in cui ne è proprio il soggetto principale,
non sono poi moltissime.
Prima di passare alle poesie, come di consueto,
leggiamo alcuni aforismi.
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Il cuore è una ricchezza che non si vende
e non si compera, ma si regala. G. Flaubert
Si vede bene solo con il cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi. Antoine de Saint-Exupéry
Diffida di tutto,
tranne di quello che ti dice il tuo cuore. Susanna Tamaro
Il cuore ha le sue ragioni
che la ragione non conosce. Pascal
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Ma veniamo ora alle poesie prescelte stavolta e,
come sempre, sarà bello leggere quelle che amate voi.
I dipinti accanto alle poesie sono tutti di Mojmir Jezek.
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BUSSANO ~ Jacques Prevert ~
Chi è ?
Nessuno
E’ solo il mio cuore che batte
Che batte troppo forte
Per causa tua.
Ma di fuori
La piccola mano bronzea sulla porta di legno
Non si sposta ….
Non si muove
Non muove neanche la punta del dito.
LA CURVA DEI TUOI OCCHI INTORNO AL CUORE ~ Paul Eluard ~
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
ruota un moto di danza e di dolcezza,
aureola di tempo,arca notturna e sicura
e se non so più quello che ho vissuto
è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada
canne del vento,risa profumate,
ali che coprono il mondo di luce,
navi cariche di cielo e di mare,
caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore
sempre posata sulla paglia degli astri,
come il giorno vive di innocenza,
così il mondo vive dei tuoi occhi puri
e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
CUORE* ~ Vladimir Majakovskij ~
… Sbottonato sul petto,
col cuore quasi fuori,
m’apro al sole e alle pozzanghere.
Entrate con le passioni!
Venite con gli amori!
Ormai non è più in mio potere
controllare il cuore.
Conosco dove hanno di casa il cuore,
gli altri.
Dentro il petto, si sa.
Per me invece
è impazzita l’anatomia.
è tutto cuore,
romba dappertutto….
*versi estratti dalla poesia Adulto
DESIDERIO ~ Federico Garcia Lorca ~
Solo il tuo cuore ardente
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo
né lire,
con un fiume discreto
e una fontanella.
Senza lo sprone del vento
sopra le fronde
né la stella che vuole
essere foglia.
Una grandissima luce
che fosse
lucciola
di un’altra,
in un campo di
sguardi viziosi.
Un riposo chiaro
e lì i nostri baci,
nèi sonori
dell’eco,
si aprirebbero molto lontano.
Il tuo cuore ardente,
niente più.
PER IL MIO CUORE
~ Pablo Neruda ~
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
ciò che stava sopito sulla tua anima.
E in te l’illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada sulle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l’onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
Desidero dunque unirmi anch’io (spero insieme a voi)
ai cugini d’Oltralpe nel far oggi festa
(almeno virtualmente) in nome della Libertà per tutti
ed in tutte le Nazioni del mondo.
Delacroix – La libertà guida il popolo
Lo farò…
– con il mitico dipinto di cui sopra
– con la più bella poesia di sempre (a mio parere e non solo)
scritta in onore della Libertà
– e con un bel video
LIBERTA’
Paul Eluard
Sui miei quaderni di scolaro
Sui miei banchi e sugli alberi
Sulla sabbia e sulla neve
Io scrivo il tuo nome
Su tutte le pagine lette
Su tutte le pagine bianche
Pietra sangue carta cenere
Io scrivo il tuo nome
Sulle dorate immagini
Sulle armi dei guerrieri
Sulla corona dei re
Io scrivo il tuo nome
Sulla giungla e sul deserto
Sui nidi sulle ginestre
Sull’eco della mia infanzia
Io scrivo il tuo nome
Sui prodigi della notte
Sul pane bianco dei giorni
Sulle stagioni promesse
Io scrivo il tuo nome
Su tutti i miei squarci d’azzurro
Sullo stagno sole disfatto
Sul lago luna viva
Io scrivo il tuo nome
Sui campi sull’orizzonte
Sulle ali degli uccelli
Sul mulino delle ombre
Io scrivo il tuo nome
Su ogni soffio d’aurora
Sul mare sulle barche
Sulla montagna demente
Io scrivo il tuo nome
Sulla schiuma delle nuvole
Sui sudori dell’uragano
Sulla pioggia fitta e smorta
Io scrivo il tuo nome
Sulle forme scintillanti
Sulle campane dei colori
Sulla verità fisica
Io scrivo il tuo nome
Sui sentieri ridestati
Sulle strade aperte
Sulle piazze dilaganti
Io scrivo il tuo nome
Sul lume che s’accende
Sul lume che si spegne
Sulle mie case raccolte
Io scrivo il tuo nome
Sul frutto spaccato in due
Dello specchio e della mia stanza
Sul mio letto conchiglia vuota
Io scrivo il tuo nome
Sul mio cane goloso e tenero
Sulle sue orecchie ritte
Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull’onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
Sull’assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.