Archivio per l'etichetta ‘PEDRO SALINAS’
David Ligare
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Nel dolore si può rimanere soli,
ma per godere di una gioia
si deve avere qualcuno con cui condividerla.
– Mark Twain –
David Ligare
QUANDO TU MI HAI SCELTO
– Pedro Salinas –
Quando tu mi hai scelto
– fu l’amore che scelse –
sono emerso dal grande anonimato
di tutti, del nulla.
Sino allora
mai ero stato più alto
delle vette del mondo.
Non ero mai sceso più sotto
delle profondità
massime segnalate
sulle carte di mare.
E la mia allegria era
triste, come lo sono
quei piccoli orologi,
senza braccio cui cingersi,
senza carica, fermi.
Ma quando mi hai detto : “Tu”
– a me, sì, a me, fra tutti –
più in alto ormai di stelle
o coralli sono stato.
E la mia gioia
ha preso a girare, avvinta
al tuo essere, nel tuo pulsare.
Possesso di me tu mi davi,
dandoti a me.
Ho vissuto, vivo. Fino a quando?
So che tu tornerai
indietro. E quando te ne andrai
ritornerò a quel sordo
mondo, indistinto,
del grammo, della goccia,
nell’acqua, nel peso.
Sarò uno dei tanti
quando non ti avrò più.
E perderò il mio nome,
i miei anni, i miei tratti,
tutto perduto in me, di me.
Ritornato all’ossario immenso
di quelli che non sono morti
e non hanno più nulla
da morire nella vita.
David Ligare
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Gianni Strino

 
L’amore corre ad incontrar l’amore con la gioia
con cui gli scolaretti fuggon dai loro libri;
ma l’amore che deve separarsi dall’amore
ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
– William Shakespeare (Romeo e Giulietta) –
 

Gianni Strino

IL MODO TUO D’AMARE
Pedro Salinas
Il modo tuo d’amare
è lasciare che io t’ami.
Il sì con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
sono offrirmi le labbra
perché io le baci.
Mai parole e abbracci
mi diranno che esistevi
e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi;
tu, no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Gianni Strino
 Ti penso – Massimo Ranieri
Gianni Strino
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Pierre Carrier-Belleuse – Il controllo
Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento:
non potrai mai vederlo,
ma potrai sempre sentirlo. Ovunque sarai.
– Sergio Bambarén –
Pierre Carrier-Belleuse
DIETRO TI CERCO…
Pedro Salinas
Sì, dietro alla gente ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Dietro, dietro, oltre.
Dietro a te ti cerco.
Non nel tuo specchio, non nelle tue parole,
né nella tua anima.
Dietro, oltre.
Dietro ancora,
più indietro di me ti cerco.
Non sei quello che io sento di te,
non sei ciò che palpita con sangue mio nelle vene,
senza che sia io.
Dietro, oltre ti cerco.
Per averti incontrato,
smettere di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai dietro a ogni cosa,
dall’altra parte di ogni cosa
– per averti incontrato -,
come se fosse morire.

Pierre Carrier-Belleuse – La maison de la musique
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Pierre Carrier-Belleuse – Il bus
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Raimundo de Madrazo

L’amore (vero) è una parola di luce
scritta da una mano di luce
su di una pagina di luce
– Khalil Gibran –


(Più su – Renato Zero)

Raimundo de Madrazo
PERCHE’ CHIEDO DOVE SEI
~ Pedro Salinas ~
Perché chiedo dove sei,
se cieco non sono,
se assente non sei?
Se ti vedo
andare e venire,
te, il tuo corpo alto
che termina in voce,
come in fumo la fiamma,
nell’aria, impalpabile.
E ti chiedo se,
e ti chiedo di che sei,
di chi;
ed apri le braccia
e mi mostri
l’alta immagine di te,
e mi dici ch’è mia.

Raimundo de Madrazo

A TUTTI DA TONY KOSPAN














Raimundo de Madrazo
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John William Waterhouse

La continuità ci dà le radici,
il cambiamento ci regala i rami,
lasciando a noi la volontà di estenderli
e di farli crescere
fino a raggiungere nuove altezze.
– Pauline Keze –

John William Waterhouse
CIO’ CHE TU SEI
Pedro Salinas
Ciò che tu sei
mi distrae da ciò che dici.
Lanci parole veloci
inghirlandate di risa,
e m’inviti ad andare
dove mi vorranno condurre.
Non ti do retta, non le seguo:
sto guardando
le labbra dove sono nate.
Guardi, improvvisa, lontano.
Fissi lo sguardo lì, su qualcosa,
non so che, e scatta subito
a carpirla la tua anima
affilata, di saetta.
io non guardo dove guardi:
sto vedendo te che guardi.
E quando tu desideri qualcosa
non penso a ciò che vuoi,
e non lo invidio: non importa.
Oggi lo vuoi, lo desideri;
domani lo scorderai
per un desiderio nuovo.
No. Ti attendo più oltre
dei limiti, dei termini.
In ciò che non deve mutare
rimango fermo ad amarti, nel puro
atto del tuo desiderio.
E non desidero più altro
che vedere te che ami..


John William Waterhouse
LA PAGINA CHE COLORA I TUOI GIORNI
John William Waterhouse
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Joseph Lorusso
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Ti cercherò nel fondo degli abissi, nel mormorio del vento.
Ti ascolterò,
adagiati sulla luna, ci parleremo,
ci culleremo nell’occhio del ciclone.
Perché nel mondo dei sogni ti ho incontrato.
– Paul Eluard –
Mina – La voce del silenzio
TI HO CERCATA
Pedro Salinas
Ti ho cercata nel dubbio:
non ti trovavo mai.
Sono andato in cerca di te
nel dolore.
Tu non venivi di lì.
Mi sono immerso nel profondo
per vedere se, infine, tu c’eri.
Attraverso l’angoscia,
dilaniatrice, ferendomi.
Tu non sorgevi mai dalla ferita.
E nessuno mi ha fatto cenno
un giardino o le tue labbra,
con alberi, con baci ;
nessuno mi ha detto
per questo t’ho perduta
che tu eri sugli ultimi
terrazzi della gioia,
del riso, della certezza.
Che ti si trovava
sulle cime del bacio
senza dubbi e senza domani.
Nel vertice puro
dell’allegria alta,
moltiplicando giubili
per giubili, per risa,
per incanti.
Annotando nell’aria
le incredibili cifre,
senza peso,
della tua felicità…
Joseph Lorusso
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Joseph Lorusso
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Helen M. Turner

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Come in un sogno,
l’amore viene con passi silenziosi
– Tagore –
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Helen M. Turner
I CIELI SONO UGUALI
Salinas
I cieli sono uguali.
Azzurri, grigi, neri,
si ripetono sopra
l’arancio o la pietra:
guardarli ci avvicina.
Annullano le stelle,
tanto sono lontane,
le distanze del mondo.
Se noi vogliamo unirci,
non guardare mai avanti:
tutto pieno di abissi,
di date e di leghe.
Abbandonati e galleggia
sopra il mare o sull’erba,
immobile, il viso al cielo.
Ti sentirai calare
lenta, verso l’alto,
nella vita dell’aria.
E ci incontreremo
oltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli.
Enya – Amarantine (Video)

Helen M. Turner
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a tutti da Orso Tony





LA TUA PAGINA DI CULTURA E POESIA CON LEGGEREZZA


















Helen M. Turner
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Torniamo a parlare con questa poesia di uno dei leitmotiv
più ricorrenti ed amati dai poeti e dagli amanti della poesia
IL SOGNO

J. Wall
NON RESPINGERE I SOGNI PERCHE’ SONO SOGNI
POESIA DI SOGNO E SUL… SOGNO
DI
PEDRO SALINAS
In una fantastica antologia di poesie dedicate al sogno
non può mancare questa famosa poesia di Salinas,
poeta spagnolo, che definirei
un vero e proprio inno al sogno…
(attenzione… non quello che facciamo dormendo)
Il sogno dunque diventa qui per il poeta,
senza esitazione alcuna,
la vera realtà.
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Pedro Salinas è un grande poeta ed intellettuale spagnolo
della prima metà del secolo scorso.
La sua tematica si muove tra amore e sogno
con accenti davvero nuovi ed originali.
NON RESPINGERE I SOGNI PERCHE’ SONO SOGNI
– Pedro Salinas –
Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno.
Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l’acqua, cristallina.
La realtà traveste il sogno, e dice:
“Io sono il sole, i cieli, l’amore”.
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola.
Sognare
è il mezzo che l’anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.
Cebarre

Cosa ne pensate?
Ciao da Tony Kospan

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John White Alexander – Il fermaglio verde
L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro:
ma bellezza e magia, in realtà, sono in noi.
– Kahlil Gibran –

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(Venus rapsody)
John White Alexander – Sistemazione dei fiori
IERI TI HO BACIATO…
Salinas
Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra.
Intense, rosse.
Un bacio così corto durato più di un lampo,
di un miracolo,
più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla ormai,
a nulla era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio;
sono solo con le mie labbra.
Le poso non sulla bocca,
no, non più – dov’è fuggita?
Le poso sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite dal bacio che hanno baciato.
E dura, questo bacio più del silenzio, della luce.
Perché io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No. Ti sto baciando più lontano.
John White Alexander – Il tè
 
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Non giudicare ciascun giorno
in base al raccolto che hai ottenuto,
ma dai semi che hai piantato.
(Robert Louis Stevenson)
Acme and Septimus – Frederic Leighton
LO TROVEREMO SI’ IL NOSTRO BACIO
Pedro Salinas
Lo troveremo, sì.
Il nostro bacio.
Sarà su di un letto di nubi,
di cristalli o di braci?
Sarà
fra un minuto,
o domani,
o nel secolo futuro,
o proprio all’estrema soglia del mai?
Vivi, morti? Lo sai?
Con la tua carne e la mia,
con il mio nome ed il tuo?
O forse dovrà essere con altre labbra,
con altri nomi
e dopo secoli,
ciò che oggi vuole essere,
qui, sin da ora?
Non lo sappiamo.
Sappiamo che sarà.
Che in qualche cosa, sì, e in qualcuno
si dovrà realizzare
questo amore inventato
senza terra nè data
dove posarsi ora:
il grande amore sospeso.
E che forse, dietro
cortine di anni,
un bacio sotto cieli
che mai abbiamo visto,
sarà, senza che lo sappia
chi crederà di darlo,
trasceso alla sua gloria,
il compimento, infine,
di quel bacio impaziente
che ti vedo aspettare,
palpitante sulle labbra.
Oggi
il nostro bacio, il suo letto,
stanno nella fede soltanto.
Frederic Leighton – Fanciulle greche raccolgono ciottoli sulla riva del mare
 
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Frederic Leighton – Idillio campestre
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