Archivio per l'etichetta ‘Dante Gabriel Rossetti’
Buonanotte e ciao Epifania in poesia “Senza di te” Keats – arte D. G. Rossetti – canzone “Am I That Easy to Forget” Leave a comment
Dante Gabriel Rossetti – Il pittore italo-inglese ispiratore dei Preraffaelliti ed i suoi dipinti Leave a comment
Dante Gabriel Rossetti è stato
l’ispiratore
l’ispiratore
ed il principale esponente dei
Preraffaelliti.

DANTE GABRIEL ROSSETTI ED I PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan
2 PAROLE SULLA CORRENTE ARTISTICA
La Confraternita dei Preraffaelliti
è stata una corrente artistica inglese
nata nel settembre del 1848.
Suoi esponenti principali furono
Dante Gabriel Rossetti, William Hunt, Ford Madox Brown,
John Everett Millais, William Morris, Edward Burne-Jones
ed in seguito John William Waterhouse.

Proserpina – Rossetti (Jane Burden)
La nascita della corrente avvenne
in opposizione al dominante accademismo dell’epoca
e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era
il ritorno alla natura ed alla spontaneità,
che individuavano nell’arte italiana del ‘400,
e cioè… prima di Raffaello.
Da questo nacque il nome.

Rossetti – Collage di 3 dipinti con tema Dante e Paolo e Francesca
Erano artisti che amavano innanzitutto
la bellezza, l’armonia ed il sogno
ed avversavano l’avanzante modernizzazione
e l’industrializzazione capitalistica.
I loro temi erano soprattutto biblici,
shakespeariani, danteschi e medievali.

Dante Gabriel Rossetti – Autoritratto
BREVE BIOGRAFIA DI ROSSETTI
Chi, più di Dante Gabriel Rossetti
il cui cognome già evidenzia l’origine italiana della famiglia
(il padre era uno studioso di Dante emigrato in Inghilterra),
poteva sentire la vicinanza e l’importanza di queste tematiche?

Il saluto tra Dante e Beatrice – Rossetti
Non solo… anche il suo stesso nome, Dante,
gli fu dato dal padre in quanto grande
ammiratore e studioso dell’Alighieri.
Ed anche lui, fin da piccolo,
aveva mostrato grande interesse ed amore
per la poesia e l’arte del Medioevo Italiano.

Nel pergolato – Rossetti
I suoi primi dipinti ritraevano infatti per lo più
personaggi e storie dantesche.
Il suo amore per il mondo dantesco
non venne mai meno.

La visione di Fiammetta
Rossetti, uno dei massimi esponenti della corrente
ha ancor oggi, anche grazie al web,
nutritissime schiere di ammiratori
entusiasti ed innamorati delle sue opere.
Nell’ottobre del 1857 avvenne il suo incontro,
ad una rappresentazione teatrale,
con quella che divenne la sua modella preferita,
Jane Burden.

La bella mano
Dante rimase rapito dalla particolare bellezza
di questa giovane di famiglia di umili origini.
Rossetti sposato (e non solo)
allora la convinse a posare per lui
e la dipinse nel ritratto di Ginevra.

Rossetti – Il vestito blu – Jane Burden
Questo suo sottile fascino
fu esaltato soprattutto da Rossetti,
che la dipinse numerosissime volte
ma lo stesso fecero anche altri della corrente.
Tuttavia, oltre ad un intenso scambio epistolare,
non traspare nulla che possa far immaginare
che ci fosse qualcosa di più di un’amicizia.

Rossetti – La sposa
Le opere artistiche, e poi anche letterarie, della corrente
non sempre furono ben viste dal mondo britannico
del tutto chiuso in austere visioni vittoriane,
per cui ebbero molte e diverse difficoltà.

Rossetti
Per questo, ma anche per una serie di suoi errori e
per esperienze sentimentali e familiari non fortunate
(la morte di un figlio appena nato e poi della moglie Elizabeth Siddal
prima sofferente e poi forse suicida a causa dei troppi tradimenti del marito)
la vita di Rossetti fu un continuo alternarsi di vicende non facili
e si concluse in povertà e solitudine e tra droghe ed alcool.

Rossetti – Beatrice Portinari – Elizabeth Siddal (la moglie)
Eppure il suo genio artistico,
benché costretto tra i complessi meandri ed i tortuosi corsi
della sua vita travagliata, non venne mai meno
e ci ha donato opere davvero affascinanti.

Pia de’ Tolomei
Tony Kospan
F I N E





– Fonti: vari siti web
– Rielaborazione ed impaginazione T.K. per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
– Copyright Tony Kospan






(Londra 12.5.1828 – Birchington 9.4.1882)
Jane Burden.. musa dei Preraffaelliti – Breve biografia ed i dipinti in cui è ritratta Leave a comment

JANE BURDEN
LA MUSA DI ROSSETTI E DEI PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan

Jane Burden
JANE BURDEN – BREVE BIOGRAFIA
Jane nacque ad Oxford il 19 ottobre 1839.
Il padre era uno stalliere e dei suoi primi anni si sa solo che visse in una famiglia povera.

Jane Burden con la sua famiglia
Nell’ottobre del 1857 l’incontro fatale con Dante Gabriel Rossetti ad una rappresentazione teatrale.
Dante rimase rapito dalla sua particolare bellezza.

(Londra 12.5 .828 – Birchington 10.4.1882)
Rossetti, al’epoca sposato (e non solo) la convinse a posare per lui e la dipinse nel ritratto di Ginevra.
Fu così che conobbe William Morris amico di Rossetti e cofondatore, insieme ad altri, della corrente artistica dei Preraffaelliti.

William Morris
L’artista e scrittore Morris la dipinse anch’egli ma in breve si fidanzarono ed egli provvide anche alla sua educazione culturale.
Lei ne fu così entusiasta che divenne capace di leggere anche testi in francese ed in italiano oltre a diventare una pianista di buon livello.

Jane Burden – La belle Iseult – William Morris
Dal loro matrimonio avvenuto nel 1859 nacquero 2 figlie di cui la seconda, May, fu poi anche l’editrice di libri del padre.
Mentre il marito, Morris, si dedicava soprattutto alle sue attività artistiche (decorative) e di promozione sociale e politica che ebbero grande influenza sulla cultura inglese dell’epoca Jane nel 1884 iniziava una relazione amorosa con il poeta Wilfrid Scawen Blunt che terminò qualche anno dopo pur rimanendo sempre l’amicizia tra loro.
Oltre che da Rossetti che la ritrasse numerosissime volte ed a cui fu sempre legata, e dal marito, Jane Burden fu la modella anche di Edward Burne-Jones e Evelyn De Morgan.

Rossetti – Jane burden – Pia dei Tolomei
I PRERAFFAELLITI
Questa corrente nacque nel settembre del 1848 in Inghilterra in opposizione al dominante accademismo dell’epoca e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era il ritorno alla natura ed alla spontaneità che individuavano nell’arte italiana del ‘400 e cioè prima di Raffaello.
Da ciò il nome.

Jane Burden – Monna Rosa – Rossetti
JANE BURDEN – LA MUSA DEI PRERAFFAELLITI
Scrive Antonella Barina:
“ Era di una bellezza inconsueta Jane Burden, figura languida e malinconica – occhi immensi , labbra carnose , nuvola di capelli scuri – che nell’universo preraffaellita dell’Inghilterra della seconda metà dell’Ottocento divenne l’ideale della femminilità”.

Jane Burden – Vedova romana – Rossetti
Così la descrisse poi lo scrittore Henry James dopo averla vista:
“Un’apparizione d’incredibile e meravigliosa intensità. Alta e sottile in lungo abito color porpora, con il volto emaciato e pallido, gli occhi tristi, profondi, scuri, il lungo collo avvolto in fili di perle esotiche”.

Vestito blu – Rossetti – Jane Burden
Questo suo sottile fascino fu esaltato soprattutto da Rossetti che la dipinse numerosissime volte (e con la quale ebbe un intenso scambio epistolare da cui non traspare se ci fosse qualcosa di più di un’amicizia).
La sua figura divenne il simbolo estetico dominante di questa corrente, cosa che non era mai accaduta prima, nè accadrà poi mai più nella storia dell’arte.

Edward Burne-Jones – Estate verde – Jane Burden ed altre modelle
Tony Kospan
F I N E
Fonti: vari siti web – Copyright Tony Kospan

Proserpina – Rossetti – Jane Burden
Jane Burden.. musa dei Preraffaelliti – Breve biografia ed il fascino dei dipinti in cui è ritratta Leave a comment

JANE BURDEN
LA MUSA DI ROSSETTI E DEI PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan

Jane Burden
JANE BURDEN – BREVE BIOGRAFIA
Jane nacque ad Oxford il 19 ottobre 1839.
Il padre era uno stalliere e dei suoi primi anni si sa solo che visse in una famiglia povera.

Jane Burden con la sua famiglia
Nell’ottobre del 1857 l’incontro fatale con Dante Gabriel Rossetti ad una rappresentazione teatrale.
Dante rimase rapito dalla sua particolare bellezza.

(Londra 12.5 .828 – Birchington 10.4.1882)
Rossetti, al’epoca sposato (e non solo) la convinse a posare per lui e la dipinse nel ritratto di Ginevra.
Fu così che conobbe William Morris amico di Rossetti e cofondatore, insieme ad altri, della corrente artistica dei Preraffaelliti.

William Morris
L’artista e scrittore Morris la dipinse anch’egli ma in breve si fidanzarono ed egli provvide anche alla sua educazione culturale.
Lei ne fu così entusiasta che divenne capace di leggere anche testi in francese ed in italiano oltre a diventare una pianista di buon livello.

Jane Burden – La belle Iseult – William Morris
Dal loro matrimonio avvenuto nel 1859 nacquero 2 figlie di cui la seconda, May, fu poi anche l’editrice di libri del padre.
Mentre il marito, Morris, si dedicava soprattutto alle sue attività artistiche (decorative) e di promozione sociale e politica che ebbero grande influenza sulla cultura inglese dell’epoca Jane nel 1884 iniziava una relazione amorosa con il poeta Wilfrid Scawen Blunt che terminò qualche anno dopo pur rimanendo sempre l’amicizia tra loro.
Oltre che da Rossetti che la ritrasse numerosissime volte ed a cui fu sempre legata, e dal marito, Jane Burden fu la modella anche di Edward Burne-Jones e Evelyn De Morgan.

Rossetti – Jane burden – Pia dei Tolomei
I PRERAFFAELLITI
Questa corrente nacque nel settembre del 1848 in Inghilterra in opposizione al dominante accademismo dell’epoca e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era il ritorno alla natura ed alla spontaneità che individuavano nell’arte italiana del ‘400 e cioè prima di Raffaello.
Da ciò il nome.

Jane Burden – Monna Rosa – Rossetti
JANE BURDEN – LA MUSA DEI PRERAFFAELLITI
Scrive Antonella Barina:
“ Era di una bellezza inconsueta Jane Burden, figura languida e malinconica – occhi immensi , labbra carnose , nuvola di capelli scuri – che nell’universo preraffaellita dell’Inghilterra della seconda metà dell’Ottocento divenne l’ideale della femminilità”.

Jane Burden – Vedova romana – Rossetti
Così la descrisse poi lo scrittore Henry James dopo averla vista:
“Un’apparizione d’incredibile e meravigliosa intensità. Alta e sottile in lungo abito color porpora, con il volto emaciato e pallido, gli occhi tristi, profondi, scuri, il lungo collo avvolto in fili di perle esotiche”.

Vestito blu – Rossetti – Jane Burden
Questo suo sottile fascino fu esaltato soprattutto da Rossetti che la dipinse numerosissime volte (e con la quale ebbe un intenso scambio epistolare da cui non traspare se ci fosse qualcosa di più di un’amicizia).
La sua figura divenne il simbolo estetico dominante di questa corrente, cosa che non era mai accaduta prima, nè accadrà poi mai più nella storia dell’arte.

Edward Burne-Jones – Estate verde – Jane Burden ed altre modelle
Tony Kospan
F I N E
Fonti: vari siti web – Copyright Tony Kospan

Proserpina – Rossetti – Jane Burden
Dante Gabriel Rossetti – Breve ricordo dell’artista italo-inglese ispiratore dei Preraffaelliti e vari suoi dipinti Leave a comment
Dante Gabriel Rossetti è stato
l’ispiratore ed il principale esponente dei
l’ispiratore ed il principale esponente dei
Preraffaelliti.

DANTE GABRIEL ROSSETTI ED I PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan
2 PAROLE SULLA CORRENTE ARTISTICA
La Confraternita dei Preraffaelliti
è stata una corrente artistica inglese
nata nel settembre del 1848.
Suoi esponenti principali furono
Dante Gabriel Rossetti, William Hunt, Ford Madox Brown,
John Everett Millais, William Morris, Edward Burne-Jones
ed in seguito John William Waterhouse.

Proserpina – Rossetti (Jane Burden)
La nascita della corrente avvenne
in opposizione al dominante accademismo dell’epoca
e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era
il ritorno alla natura ed alla spontaneità,
che individuavano nell’arte italiana del ‘400,
e cioè… prima di Raffaello.
Da questo nacque il nome.

Rossetti – Collage di 3 dipinti con tema Dante e Paolo e Francesca
Erano artisti che amavano innanzitutto
la bellezza, l’armonia ed il sogno
ed avversavano l’avanzante modernizzazione
e l’industrializzazione capitalistica.
I loro temi erano soprattutto biblici,
shakespeariani, danteschi e medievali.

Dante Gabriel Rossetti – Autoritratto
BREVE BIOGRAFIA DI ROSSETTI
Chi, più di Dante Gabriel Rossetti
il cui cognome già evidenzia l’origine italiana della famiglia
(il padre era uno studioso di Dante emigrato in Inghilterra),
poteva sentire la vicinanza e l’importanza di queste tematiche?

Il saluto tra Dante e Beatrice – Rossetti
Non solo… anche il suo stesso nome, Dante,
gli fu dato dal padre in quanto grande
ammiratore e studioso dell’Alighieri.
Ed anche lui, fin da piccolo,
aveva mostrato grande interesse ed amore
per la poesia e l’arte del Medioevo Italiano.

Nel pergolato – Rossetti
I suoi primi dipinti ritraevano infatti per lo più
personaggi e storie dantesche.
Il suo amore per il mondo dantesco
non venne mai meno.

La visione di Fiammetta
Rossetti, uno dei massimi esponenti della corrente
ha ancor oggi, anche grazie al web,
nutritissime schiere di ammiratori
entusiasti ed innamorati delle sue opere.
Nell’ottobre del 1857 avvenne il suo incontro,
ad una rappresentazione teatrale,
con quella che divenne la sua modella preferita,
Jane Burden.

La bella mano
Dante rimase rapito dalla particolare bellezza
di questa giovane di famiglia di umili origini.
Rossetti sposato (e non solo)
allora la convinse a posare per lui
e la dipinse nel ritratto di Ginevra.

Rossetti – Il vestito blu – Jane Burden
Questo suo sottile fascino
fu esaltato soprattutto da Rossetti,
che la dipinse numerosissime volte
ma lo stesso fecero anche altri della corrente.
Tuttavia, oltre ad un intenso scambio epistolare,
non traspare nulla che possa far immaginare
che ci fosse qualcosa di più di un’amicizia.

Rossetti – La sposa
Le opere artistiche, e poi anche letterarie, della corrente
non sempre furono ben viste dal mondo britannico
del tutto chiuso in austere visioni vittoriane,
per cui ebbero molte e diverse difficoltà.

Rossetti
Per questo, ma anche per una serie di suoi errori e
per esperienze sentimentali e familiari non fortunate
(la morte di un figlio appena nato e poi della moglie Elizabeth Siddal
prima sofferente e poi forse suicida a causa dei troppi tradimenti del marito)
la vita di Rossetti fu un continuo alternarsi di vicende non facili
e si concluse in povertà e solitudine e tra droghe ed alcool.

Rossetti – Beatrice Portinari – Elizabeth Siddal (la moglie)
Eppure il suo genio artistico,
benché costretto tra i complessi meandri ed i tortuosi corsi
della sua vita travagliata, non venne mai meno
e ci ha donato opere davvero affascinanti.

Pia de’ Tolomei
Tony Kospan
F I N E







– Fonti: vari siti web
– Rielaborazione ed impaginazione T.K. per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
– Copyright Tony Kospan








(Londra 12.5.1828 – Birchington 9.4.1882)
Sabato sera in poesia “Il principe” Hesse – arte D. G. Rossetti – canzone “Anche per te” Battisti Leave a comment
![]() Dante Gabriel Rossetti – Vedova romana
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Quando parliamo insieme, talvolta io sento
che la sua voce é l’eco dell’anima mia
Gabriele D’Annunzio
![]() ![]() ![]() ![]() Dante Gabriel Rossetti – Joli coeur IL PRINCIPE
~ Hermann Hesse ~
Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra alta come un castello per guardare oltre i fiumi e i prati su boschi silenti. Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto, volevamo decorare con canti di gioia vicinanze e lontananze, le corone di felicità nei capelli. Ora ho costruito un castello
su un’estrema e silenziosa altura; la mia nostalgia sta là e guarda fin alla noia, ed il giorno si fa grigio – principessa, dove sei rimasta? Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi. Loro devono cercarti e trovarti e svelarti il dolore di cui soffre il mio cuore. Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità, devono baciarti e tormentarti e devono rubarti il sonno – principessa, quando tornerai? La Bella Mano (1875) – Dante Gabriel Rossetti
|
Martedì sera in poesia “La Regina” Neruda – arte D. G. Rossetti – canzone “La voce del silenzio” Mina Leave a comment

Dante Gabriel Rossetti


Sognare è la suprema genialità.
Søren Kierkegaard



Dante Gabriel Rossetti – Fiammetta
LA REGINA
~ Pablo Neruda ~
Io ti ho nominato regina.
Ve n’è di più alte di di te, di più alte.
Ve n’è di più pure di te, di più pure.
Ve n’è di più belle di te, di più belle.
Ma tu sei la regina.
Quando vai per le strade
nessuno ti riconosce.
Nessunovede la tua corona di cristallo,
nessuno vede il tappeto d’oro rosso
che calpesti dove passi,
il tappeto che non esiste.
E quando t’affacci
tutti i fiumi risuonano nel mio corpo,
scuotono il cielo le campane,
ed un inno riempie il mondo.
Tu sola ed io,
tu sola ed io, amor mio,
lo udiamo.

Dante Gabriel Rossetti – La sposa



da Orso Tony

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Dante Gabriel Rossetti
Felice notte in poesia “Senza di te” Keats – arte D. G. Rossetti – canzone “Am I That Easy to Forget” Leave a comment
Dante Gabriel Rossetti – Breve ricordo del pittore italo-inglese ispiratore dei Preraffaelliti anche con suoi dipinti Leave a comment
Dante Gabriel Rossetti è stato
l’ispiratore ed il principale esponente dei
l’ispiratore ed il principale esponente dei
Preraffaelliti.

DANTE GABRIEL ROSSETTI ED I PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan
2 PAROLE SULLA CORRENTE ARTISTICA
La Confraternita dei Preraffaelliti
è stata una corrente artistica inglese
nata nel settembre del 1848.
Suoi esponenti principali furono
Dante Gabriel Rossetti, William Hunt, Ford Madox Brown,
John Everett Millais, William Morris, Edward Burne-Jones
ed in seguito John William Waterhouse.

Proserpina – Rossetti (Jane Burden)
La nascita della corrente avvenne
in opposizione al dominante accademismo dell’epoca
e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era
il ritorno alla natura ed alla spontaneità,
che individuavano nell’arte italiana del ‘400,
e cioè… prima di Raffaello.
Da questo nacque il nome.

Rossetti – Collage di 3 dipinti con tema Dante e Paolo e Francesca
Erano artisti che amavano innanzitutto
la bellezza, l’armonia ed il sogno
ed avversavano l’avanzante modernizzazione
e l’industrializzazione capitalistica.
I loro temi erano soprattutto biblici,
shakespeariani, danteschi e medievali.

Dante Gabriel Rossetti – Autoritratto
BREVE BIOGRAFIA DI ROSSETTI
Chi, più di Dante Gabriel Rossetti
il cui cognome già evidenzia l’origine italiana della famiglia
(il padre era uno studioso di Dante emigrato in Inghilterra),
poteva sentire la vicinanza e l’importanza di queste tematiche?

Il saluto tra Dante e Beatrice – Rossetti
Non solo… anche il suo stesso nome, Dante,
gli fu dato dal padre in quanto grande
ammiratore e studioso dell’Alighieri.
Ed anche lui, fin da piccolo,
aveva mostrato grande interesse ed amore
per la poesia e l’arte del Medioevo Italiano.

Nel pergolato – Rossetti
I suoi primi dipinti ritraevano infatti per lo più
personaggi e storie dantesche.
Il suo amore per il mondo dantesco
non venne mai meno.

La visione di Fiammetta
Rossetti, uno dei massimi esponenti della corrente
ha ancor oggi, anche grazie al web,
nutritissime schiere di ammiratori
entusiasti ed innamorati delle sue opere.
Nell’ottobre del 1857 avvenne il suo incontro,
ad una rappresentazione teatrale,
con quella che divenne la sua modella preferita,
Jane Burden.

La bella mano
Dante rimase rapito dalla particolare bellezza
di questa giovane di famiglia di umili origini.
Rossetti sposato (e non solo)
allora la convinse a posare per lui
e la dipinse nel ritratto di Ginevra.

Rossetti – Il vestito blu – Jane Burden
Questo suo sottile fascino
fu esaltato soprattutto da Rossetti,
che la dipinse numerosissime volte
ma lo stesso fecero anche altri della corrente.
Tuttavia, oltre ad un intenso scambio epistolare,
non traspare nulla che possa far immaginare
che ci fosse qualcosa di più di un’amicizia.

Rossetti – La sposa
Le opere artistiche, e poi anche letterarie, della corrente
non sempre furono ben viste dal mondo britannico
del tutto chiuso in austere visioni vittoriane,
per cui ebbero molte e diverse difficoltà.

Rossetti
Per questo, ma anche per una serie di suoi errori e
per esperienze sentimentali e familiari non fortunate
(la morte di un figlio appena nato e poi della moglie Elizabeth Siddal
prima sofferente e poi forse suicida a causa dei troppi tradimenti del marito)
la vita di Rossetti fu un continuo alternarsi di vicende non facili
e si concluse in povertà e solitudine e tra droghe ed alcool.

Rossetti – Beatrice Portinari – Elizabeth Siddal (la moglie)
Eppure il suo genio artistico,
benché costretto tra i complessi meandri ed i tortuosi corsi
della sua vita travagliata, non venne mai meno
e ci ha donato opere davvero affascinanti.

Pia de’ Tolomei
Tony Kospan
F I N E







– Fonti: vari siti web
– Rielaborazione ed impaginazione T.K. per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
– Copyright Tony Kospan








(Londra 12.5.1828 – Birchington 9.4.1882)
Jane Burden.. musa dei Preraffaelliti – La sua biografia in breve ed il fascino dei dipinti in cui è ritratta Leave a comment

JANE BURDEN
LA MUSA DI ROSSETTI E DEI PRERAFFAELLITI
a cura di Tony Kospan

Jane Burden
JANE BURDEN – BREVE BIOGRAFIA
Jane nacque ad Oxford il 19 ottobre 1839.
Il padre era uno stalliere e dei suoi primi anni si sa solo che visse in una famiglia povera.

Jane Burden con la sua famiglia
Nell’ottobre del 1857 l’incontro fatale con Dante Gabriel Rossetti ad una rappresentazione teatrale.
Dante rimase rapito dalla sua particolare bellezza.

(Londra 12.5 .828 – Birchington 10.4.1882)
Rossetti, al’epoca sposato (e non solo) la convinse a posare per lui e la dipinse nel ritratto di Ginevra.
Fu così che conobbe William Morris amico di Rossetti e cofondatore, insieme ad altri, della corrente artistica dei Preraffaelliti.

William Morris
L’artista e scrittore Morris la dipinse anch’egli ma in breve si fidanzarono ed egli provvide anche alla sua educazione culturale.
Lei ne fu così entusiasta che divenne capace di leggere anche testi in francese ed in italiano oltre a diventare una pianista di buon livello.

Jane Burden – La belle Iseult – William Morris
Dal loro matrimonio avvenuto nel 1859 nacquero 2 figlie di cui la seconda, May, fu poi anche l’editrice di libri del padre.
Mentre il marito, Morris, si dedicava soprattutto alle sue attività artistiche (decorative) e di promozione sociale e politica che ebbero grande influenza sulla cultura inglese dell’epoca Jane nel 1884 iniziava una relazione amorosa con il poeta Wilfrid Scawen Blunt che terminò qualche anno dopo pur rimanendo sempre l’amicizia tra loro.
Oltre che da Rossetti che la ritrasse numerosissime volte ed a cui fu sempre legata, e dal marito, Jane Burden fu la modella anche di Edward Burne-Jones e Evelyn De Morgan.

Rossetti – Jane burden – Pia dei Tolomei
I PRERAFFAELLITI
Questa corrente nacque nel settembre del 1848 in Inghilterra in opposizione al dominante accademismo dell’epoca e contro le rigidità del Vittorianesimo.
Il loro obiettivo era il ritorno alla natura ed alla spontaneità che individuavano nell’arte italiana del ‘400 e cioè prima di Raffaello.
Da ciò il nome.

Jane Burden – Monna Rosa – Rossetti
JANE BURDEN – LA MUSA DEI PRERAFFAELLITI
Scrive Antonella Barina:
“ Era di una bellezza inconsueta Jane Burden, figura languida e malinconica – occhi immensi , labbra carnose , nuvola di capelli scuri – che nell’universo prerafaellita dell’Inghilterra della seconda metà dell’Ottocento divenne l’ideale della femminilità”.

Jane Burden – Vedova romana – Rossetti
Così la descrisse poi lo scrittore Henry James dopo averla vista:
“Un’apparizione d’incredibile e meravigliosa intensità. Alta e sottile in lungo abito color porpora, con il volto emaciato e pallido, gli occhi tristi, profondi, scuri, il lungo collo avvolto in fili di perle esotiche”.

Vestito blu – Rossetti – Jane Burden
Questo suo sottile fascino fu esaltato soprattutto da Rossetti che la dipinse numerosissime volte (e con la quale ebbe un intenso scambio epistolare da cui non traspare se ci fosse qualcosa di più di un’amicizia).
La sua figura divenne il simbolo estetico dominante di questa corrente, cosa che non era mai accaduta prima, nè accadrà poi mai più nella storia dell’arte.

Edward Burne-Jones – Estate verde – Jane Burden ed altre modelle
Tony Kospan
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