
il tema di questa settimana è un importante…
direi fondamentale… aspetto del nostro vivere…
le emozioni…

che significa smuovere, portare da dentro a fuori.
che si mettono in moto nella mente e nel corpo
di un individuo quando percepisce ed elabora
una risposta a particolari situazioni ed avvenimenti.

Dunque esse vanno oltre la nostra fisicità
benché poi esse possono influenzare
in diversi modi il corpo
come ad esempio il battito del cuore, il rossore etc.
rendono la nostra vita davvero degna d'esser vissuta?
il sale che dà sapore ai nostri giorni…
Il rapporto tra emozioni e poesie e l'arte in genere
è bivalente…

che poi, a loro volta, le restituiscono a tutti coloro
che leggono poesie, ammirano capolavori, ascoltano musiche etc.
Il tema è vastissimo… per cui mi fermo qua…
ma prima di passare alle poesie, come di consueto,
possiamo leggere alcuni aforismi sul tema…
seguono i cambiamenti delle emozioni.
Pablo Picasso
ci sono corde che non possono essere toccate
senza dare forti emozioni.
Edgar Allan Poe
il tono le emozioni.
E. Pound
e così noi vediamo magia e bellezza in loro,
ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi.
Kahlil Gibran

Marie Spartali Stillman
Antonia Pozzi
ti piace e tu me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che perfino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello.
Anna Andreevna Achmatova
geme ogni giuntura! Riconosco
l'amore dal dolore
lungo tutto il corpo.
alle bufere. Riconosco
l'amore dal lontano
di chi mi è accanto.
dentro fino al midollo. Riconosco
l'amore dal pianto delle vene
lungo tutto il corpo.
di vento! Riconosco
l'amore dallo strappo
delle più fedeli corde
vocali: ruggine, crudo sale
nella strettoia della gola.
– dal trillo beato –
lungo tutto il corpo!
Victor Hugo
perchè il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
o la mia anima ovunque
vorrei possare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.
Christiane Vleugels
Heman Hesse
le tue labbra che baciando mi benedicono,
le tue dita care voglio tenere
e giocando congiungerle con le mie dita,
saziare il mio assetato sguardo col tuo,
avvolgere il mio capo nei tuoi folti capelli,
con le mie membra giovani e sempre sveglio voglio
rispondere ad ogni movimento delle tue membra
e da sempre nuovi fuochi d'amore
rinnovare mille volte la tua bellezza,
finché entrambi appagati e grati
ci troviamo felicemente sopra ogni dolore,
finché senza desideri salutiamo il giorno e la notte,
l'oggi e l'ieri come fratelli amati
finché camminiamo sopra ogni fare e ogni agire
come raggianti in una pace completa.
Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch'ella mira;
ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira,
e cui saluta fa tremar lo core,
sì che, bassando il viso, tutto smore,
e d'ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
Aiutatemi, donne, farle onore.
Ogne dolcezza, ogne pensero umile
nasce nel core a chi parlar la sente,
ond'è laudato chi prima la vide.
Quel ch'ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer nè tenere a mente,
sì è novo miracolo e gentile.
