Archivio per 25 aprile 2020

Buon sabato sera in poesia “Vieni come sei” Tagore – arte A. Mucha – canzone “Lei” (She) Aznavour   Leave a comment

 

 

 

Alphonse Mucha


 
 

 
 
 
  
 
 

Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, 
rifiutando di lasciarmi incasellare, stereotipare. 
Ciò che conta é liberare il proprio io: 
lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli. 
– Virginia Woolf dal “Diario di una scrittrice” –
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Alphonse Mucha – Le 4 stagioni



 
 
 
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Alphonse Mucha



VIENI COME SEI 
Tagore

Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la treccia s’è sciolta dei capelli,
se la scriminatura non è dritta,
se i nastri del corsetto non sono allacciati,
non badarci.


Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Vieni sull’erba con passi veloci.
Se il rossetto si disfà per la rugiada,
se gli anelli che tintinnano ai tuoi piedi
si allentano, se le perle della tua collana
cadono, non badarci.

Vieni sull’erba con passi veloci.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Stormi di gru si levano in volo
dall’altra riva del fiume
e improvvise raffiche di vento
passano veloci sulla brughiera.
Le greggi spaurite corrono agli ovili.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Invano accendi la lampada della tua toilet –
la fiamma vacilla e si spegne nel vento.
Chi può accorgersi che le tue palpebre
non sono state tinte d’ombretto?
I tuoi occhi sono più neri delle nubi.
Invano accendi la lampada della tua toilet.

Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la ghirlanda non è stata intrecciata, che importa;
se il braccialetto non è chiuso. lascia fare.
Il cielo è coperto di nuvole – è tardi.
Vieni come sei; non indugiare a farti bella.



 
 
 Alphonse Mucha – Le fasi del giorno


 
 
 
 

 

  
 
 



 
 
  Lei – Aznavour

Alphonse Mucha


 
 
 
 

Guglielmo Marconi – Breve ricordo del mitico inventore della radio nonché pioniere delle moderne telecomunicazioni   Leave a comment

 


 
 
 

IL GRANDISSIMO SCIENZIATO ITALIANO
FU INSIGNITO
ANCHE DEL PREMIO NOBEL PER LA FISICA

 

 



GUGLIEMO MARCONI
Bologna 25/4/1874 –  Roma 20/7/1937
 
 
 
 
 

DOPO DI LUI… LE COMUNICAZIONI
NON FURONO PIU' LE STESSE
ED OGGI… GRAZIE A LUI
PERMEANO
OGNI ASPETTO DELLA NOSTRA VITA…


 
 
 
 

Tutto questo non sarebbe stato possibile, in questi termini,
senza le sue invenzioni e quelle di altri scienziati dell'epoca
e soprattutto senza la sua altrettanto
grande capacità manageriale di diffonderle.

 
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Sviluppò per primo un efficiente mezzo di comunicazione,
telegrafia senza fili, utilizzando le onde radio
e creando così il radiotelegrafo che egli promosse
e diffuse in tutto il mondo anche commercialmente.



Marconi con l'ufficiale telegrafista della nave Elettra Adelmo Landini



L'evoluzione di quella invenzione
 ci ha donato man mano la radio, la televisione 
e successivamente ha reso possibile la realizzazione
 di tutti gli attuali sistemi di comunicazione di massa.

Questa invenzione
gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909.

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Ecco in questo breve video tante immagini d'epoca

sulla sua più grande invenzione… la radio.
 
 

 
 

 
 
 
 
 

In quest'altro invece possiamo conoscere
tutta la storia, scientifica e non solo,
delle sue invenzioni ed in diversi punti
è egli stesso a parlarcene…

Con quest'ultimo video
intendo rendere omaggio al suo genio.
 
 
 

 

 
 
 
 
 
TONY KOSPAN




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25 Aprile… 75° anniversario – Liberazione e Libertà – Ricordo… e breve riflessione   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Certo parlar del 25 aprile può sembrar una fuga dalla difficile realtà di un Paese che in questo momemto sta vivendo una situazione simile ad una guerra.

Tuttavia un Paese… una Nazione… e dei Cittadini (con la C maiuscola) possono definirsi tali solo se hanno il senso della Storia e della memoria collettiva.

 
 
 
 

 
 
 
 
 
25 APRILE
– FESTA DELLA LIBERAZIONE E… DELLA LIBERTA' –
UNA BREVE RIFLESSIONE
Tony Kospan

 
 
 
 
In qualunque modo si voglia vederla… questa festa (siamo giunti al 75° anniversario), dovrebbe esser una festa di tutti… 


Festa di tutti, anche di quelli che fecero scelte diverse… e che però ora non possono non apprezzare, vivendolo anche loro, l'alto valore della libertà 


Liberta dall'oppressore e libertà di pensiero.

 
 
 
 
 

 

 
 

Oggi la libertà infatti è un patrimonio comune e condiviso anche se appare, in forme coperte e subdole, spesso minacciata non tanto nella forma quanto nella sostanza… sia nei mass media tradizionali che, ahimè, perfino nel web.
 


Ma se essa ancora esiste e… resiste… è proprio perché gli ideali di coloro che combatterono e morirono per essa sono oggi patrimonio irrinunciabile per la maggior parte di noi.


 
 
 
 

 
 
 
 

Dopo tanti anni… a mente fredda… serena… e senza preconcetti… dobbiamo riconoscere che, se la Nazione ha avuto tanti anni… oltre 70.. di pace(sostanziale) COSA MAI AVVENUTA PRIMA NELLA LUNGA STORIA DEL NOSTRO PAESE… NE' PRIMA NE' DOPO L'UNITA' – il merito va proprio a coloro…

SEMPLICI CITTADINI… PARTIGIANI E MILITARI… UOMINI E DONNE 

che in varie forme… ci riscattarono agli occhi del mondo…  mettendo a rischio, o ahimé perdendo, la loro vita… combattendo gli orrori del nazifascismo… sia insieme agli Alleati che nell'attesa del loro arrivo…

 
 
 
 

1945 – Sfilata di partigiane e partigiani a Venezia – Gioventù… fierezza… consapevolezza

 

 

 

Essi con il loro impegno, e spesso sacrificio, indubitabilmente ci hanno donato una patria libera nella quale tutti… proprio tutti… oggi possono riconoscersi… (anche se ancora resistono sacche di inguaribili antistorici nostalgici della dittatura). 
 
Tuttavia queste considerazioni non ci esimono dal riconoscere gli errori, anche gravi e tragici, commessi durante questa terribile e fratricida lotta (cosa ahimè impossibile che non si verifichi in una guerra civile), da ambo le parti, ed anche dall'ammettere la buona fede di tanti che fecero una scelta opposta a quella della Resistenza.

 
 
 
 
 

Festa di popolo

 

 
 
 
La vera libertà non è di parte…


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Questa festa quindi aiuti a mantenere vivi questi ricordi…  e l'amore per la vera libertà… a dispetto di certi mass media che tentano di annacquare… camuffare…raggirare… la storia… facendola vedere come una melassa informe e oscura in cui non si distinguono più i ruoli e le ragioni delle parti… ed addirittura spesso ribaltandoli…
 
Spero infine che il tornar con la mente a quei giorni di unità nazionale nel contempo eroici ed… euforici… ci faccia riscoprire, in questo tremendo momento, l'orgoglio, la voglia di rialzare la testa, di rimboccarci le maniche,  di riprendere il cammino e di ritornare ai fasti di un tempo.
 
 
T. K.