Archivio per 14 aprile 2020

Buon martedì sera in poesia “In segreto” Lasker-Schuler – arte E. Hopper – canzone “La nostra relazione” Vasco Rossi   Leave a comment

.
.
.


Edward Hopper
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, 
prendi l’occasione per comprendere. 
– Pablo Picasso – 

 

 

 

Edward Hopper – Nottambuli
 
 
 
 
 
IN SEGRETO, DI NOTTE
Else Lasker-Schuler
 
In segreto, di notte
io t’ho prescelto fra tutte le stelle.
E sono sveglia – fiore attento,
fra il canto basso del fogliame.
Le nostre labbra per cercare miele,
le nostre notti lucenti sbocciate.
Alla luce gloriosa del tuo corpo
il mio cuore accende i cieli.
Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.
Io t’ho prescelto fra tutte le stelle.
 
 
 
 
 

Compartment C Car 293

 
 

 
 
 
 

 
 
 
 
IL GRUPPO DI FB DEDICATO AI RICORDI

 
Edward Hopper





.
.

Uomo del mio tempo – La mitica poesia contro la guerra di S. Quasimodo… grande poeta e Premio Nobel   1 comment

 

 
 .
.
 
..
.
 
LA PIU’ BELLA POESIA MODERNA
CONTRO LA GUERRA
(A MIO PARERE E NON SOLO)
 
E’
 
UOMO DEL MIO TEMPO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’AUTORE E’ IL GRANDE POETA ITALIANO…
E PREMIO NOBEL
 
SALVATORE QUASIMODO

 
 
 
 
(Modica 20 agosto 1901 – Napoli 14 giugno 1968)
 
 
 
 

Non servono parole per descriverla…
in quanto parla da sola… ed alla grande…

Eccola…
 
 
 
 
 
 
 
 

UOMO DEL MIO TEMPO

 
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

 
 
 
 
Guernica – Pablo Picasso
 
 
 
 
E QUI ORA POSSIAMO ANCHE ASCOLTARLA… 
CANTATA…
IN QUESTO DAVVERO INTERESSANTE VIDEO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN




 

VISITA PER LE NOVITA’
E.. SE TI PIACE.. ISCRIVITI









 
 

“Cena in casa di Levi” di Paolo Veronese – Quando la modifica del titolo riesce a salvare un’opera d’arte!   Leave a comment




Cena in casa di Levi




QUANDO UN TITOLO (CAMBIATO) RIESCE A SALVARE UN'OPERA D'ARTE!




Manca nella storia dell'arte uno studio completo sull'importanza e gli effetti del titolo delle opere d'arte figurative ma sappiamo che esso è stato spesso molto decisivo o quanto meno molto significativo.

Ora esamineremo un caso in cui il titolo è diventato un aspetto essenziale dell'opera.



Il nano e il pappagallo



Nel 1573 Paolo Veronese completò una nuova “Ultima Cena”, secondo il suo consueto stile, per il convento domenicano dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia.

Appena completata l'opera, Paolo Veronese si vide convocato e interrogato dall'Inquisizione per aver mostrato delle immagini profane e non decorose nel suo dipinto.



La scimmia



Ricordiamo per un attimo la realtà storica, politica e religiosa d'allora.

Si era da pochi anni concluso il Concilio di Trento che aveva dettato norme stringenti sulle immagini destinate ai luoghi sacri.

Il Veronese si difese affermando la libertà degli artisti: Noi pittori ci pigliamo licenza, che si pigliano i poeti e i matti”.



La guardia che mangia e beve



Accennò poi anche al “Giudizio Finale” dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina dove appaiono chiaramente anche molte nudità senza che il Pontefice all'epoca dicesse nulla.

Ma l'Inquisizione non volle sentire ragioni!






Allora messo alle strette ebbe una trovata geniale!

Decise che il titolo non era più l'Ultima Cena ma “Cena in casa di Levi”.

Non era più, quindi, la cena sacra dell'origine dell'Eucarestia ma un allegro banchetto in onore di Gesù offerto da Levi (San Matteo) che, essendo ricco, poteva avere i servi, buffoni, nani, cani e tutto quel che appariva nel dipinto.

Potenza di un titolo!







L'opera: Paolo Veronese – Cena in casa di Levi – Venezia – Galleria dell'Accademia



Tony Kospan



IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE…
I N S I E M E







.
.
.

Gianni Rodari – Breve ricordo di un mito della letteratura per ragazzi… anche con sue belle poesie   Leave a comment







Scrittore, giornalista e poeta, è considerato
colui che ha rivoluzionato la letteratura per ragazzi.

I suoi racconti ed i suoi versi sono ancor oggi
amatissimi ed hanno anche tanta diffusione nel web.

Le sue poesie affrontano quasi tutti i temi della vita
con soavità e leggerezza contenendo però sempre
insegnamenti e conoscenze utili ai ragazzi.



(Omegna 23.10.1920 – Roma 14.4.1980)




BREVE BIOGRAFIA

Nato ad a Omegna sul Lago d’Orta da genitori originari
del Varesotto a seguito della precoce morte del padre
a 10 anni segue la madre a Gavirate.

Da ragazzo ha difficoltà a fare amicizie
ed ha come punti di riferimento i fratelli.

A 11 anni entra in Seminario per frequentare il Ginnasio
ed a 15 è già un dirigente dell’Azione Cattolica.






Resta comunque un ragazzo molto riservato
e dedica molto tempo a leggere molti libri
soprattutto di carattere politico, ed a studiare il violino.

Iscrittosi a Lingue nell’Università cattolica di Milano
non si laurea anche perché l’Italia entra in guerra
anche se lui fu dichiarato rivedibile alla leva.






Iscrittosi al Partito Fascista per vivere lavora
alla Casa del Fascio… ma poi a seguito della morte
di alcuni suoi amici ed all’internamento del fratello Cesare
in un campo di concentramento si avvicina al Partito Comunista
e partecipa alla Resistenza.

Alla fine della guerra inizia a svolgere la sua attività
di giornalista ma ad essa ben presto associa
la sua passione per i racconti per bambini.

Scriverà infatti sia per l’Unità che per Paese sera
ma anche per “Il Pioniere” settimanale per bambini
e pubblica il suo libro “Il Romanzo di Cipollino”.



Qui con moglie e figlia


Nel 1953 si sposa con Maria Teresa Feretti
da cui avrà una figlia.


Con “Filastrocca in cielo ed in terra” del 1960
inizia a pubblicare per Einaudi e pian piano,
con l’aumento degli impegni lavorativi,
migliora molto la sua situazione economica.







Nel 1970, unico autore italiano,
vince il premio letterario internazionale,
Hans Christian Andersen 
definito “Il Piccolo Nobel“, che viene assegnato a chi offre un
«contributo duraturo alla letteratura per l’infanzia e la gioventù».

Questo Premio gli dona una grandissima popolarità
e le sue opere vengono tradotte in tutto il mondo.

Continuerà a scrivere ed a impegnarsi nello scrivere
racconti… poesie ed articoli per ragazzi fino
alla morte, per problemi circolatori, avvenuta nel 1980.







ALCUNE SUE POESIE



SULLA LUNA

Sulla Luna, per piacere,
non mandate un generale:
ne farebbe una caserma
con la tromba e il caporale.
Non mandateci un banchiere
sul satellite d’argento,
o lo mette in cassaforte
per mostrarlo a pagamento.
Non mandateci un ministro
col suo seguito di uscieri:
empirebbe di scartoffie
i lunatici crateri.
Ha da essere un poeta
sulla Luna ad allunare:
con la testa nella Luna
lui da un pezzo ci sa stare…
A sognar i più bei sogni
è da un pezzo abituato:
sa sperare l’impossibile
anche quando è disperato.
Or che i sogni e le speranze
si fan veri come fiori,
sulla Luna e sulla Terra
fate largo ai sognatori!



IL GIORNALE DEI GATTI

I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull’ultima pagina
la “Piccola pubblicità”.
“Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini
perché tirano la coda.”
“Cerco vecchia signora
a scopo compagnia.
Precisare referenze
e conto in macelleria.”
“Premiato cacciatore
cerca impiego in granaio.”
“Vegetariano, scapolo,
cerca ricco lattaio.”
I gatti senza casa
la domenica dopopranzo
leggono questi avvisi
più belli di un romanzo:
per un’oretta o due
sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi
ai notturni concerti.


PROMEMORIA

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.






L’ANNO NUOVO

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.


VIVA I CORIANDOLI DI CARNEVALE

Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.
Non servono infermieri
perché i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l’assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia, tutti a nanna.
Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale.



IL GATTO INVERNO

Ai vetri della scuola stamattina
l’inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa sparire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciuolo…
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati
in qualche ramo spoglio;
o per dolce imbroglio,
chiotti, chiotti,
fingon d’esser merli e passerotti.






Concludo il mio omaggio
con questo video che, con bellissima musica,
ci offre la possibilità di leggere
altre sue bellissime e simpaticissime poesie.







Tony Kospan



verde vine lineverde vine line
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE’ ANCHE SU FB!








%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: