Archivio per 16 aprile 2020

Buon giovedì sera in poesia “Dove sei adesso?” N. Hikmet – arte H. Beland – canzone “Cercami”   Leave a comment

 
 
 
 
 
  
Helene Beland

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  

Un abbraccio è staccare un pezzettino di sé 
per donarlo all'altro affinché possa continuare 
il proprio cammino meno solo.
Pablo Neruda
 
 
 
 
 
  Cercami – Renato zero
Helene Beland
 
 
 
 
 
CHE STA FACENDO ADESSO?
Nazim Hikmet

Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
E' a casa? per la strada?
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
Forse sta alzando il braccio?
Amor mio
come appare in quel movimento
il polso bianco e rotondo!
Che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
Un gattino sulle ginocchia
lei lo accarezza.
O forse sta camminando
ecco il piede che avanza.
Oh i tuoi piedi che mi son cari
che mi camminano sull'anima
che illuminano i miei giorni bui!
A che pensa?
A me? o forse… chi sa
ai fagioli che non si cuociono.
O forse si domanda
perché tanti sono infelici
sulla terra.
che sta facendo adesso
adesso, in questo momento?
 
 

 
Helene Beland

 
 
 
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a tutti…
 
 
 
 
 
 

IL TUO GRUPPO CULTURALE E DI SOGNO


 
 
 
 
Helene Beland
 
 
 
 

Charlie Chaplin… mitica arte cinematografica ma anche grande umanità – Breve ricordo anche con video e pensieri   Leave a comment









A quei pochi che ignorano chi sia Sir Charles Spencer Chaplin ma noto come Charlie Chaplin e, quando ne eravamo innamorati da bambini, come Charlot, cercherò di accennare a lui, alla sua arte cinematografica e, forse aspetto meno noto, ma non meno importante, al suo pensiero sulla vita e sull'Umanità.





Londra 16.4.1889 – Corsier-sur-Vevey 25.12.1977




BREVE RICORDO



Chaplin è un vero monumento della Storia del Cinema del 20° secolo in quanto è stato, oltre che attore (considerato tra i primi 25 attori di sempre) anche sceneggiatore, compositore e produttore quasi sempre di successo.

Già nei suoi film come Charlot… ne Il monello (1921) ed in Luci della città (1931), soprattutto nelle scene con la fioraia cieca, appare forte e geniale la sua grande umanità ma è nel Grande Dittatore che si manifesta il suo sublime pensiero sulla vita.







IL SUO PENSIERO ATTRAVERSO UN SUO SUBLIME BRANO



Leggere queste sue riflessioni può, a mio parere,

farci comprendere anche la sua grande saggezza,

e farci bene alla mente ed al cuore







QUANDO HO COMINCIATO AD AMARMI DAVVERO

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono reso conto 
che la sofferenza e il dolore emozionali
sono solo un avvertimento 
che mi dice di non vivere contro la mia verità.
Oggi so che questo si chiama


AUTENTICITA’



grig tw1heqa5



Quando ho cominciato ad amarmi davvero, 
ho capito com’è imbarazzante 
imporre a qualcuno i miei desideri,
pur sapendo che i tempi non sono maturi 
e la persona non è pronta,
anche se quella persona sono io.
Oggi so che questo si chiama


RISPETTO PER SE STESSI



grig tw1heqa5




Quando ho cominciato ad amarmi davvero, 
ho smesso di desiderare un’altra vita 
e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda
è un invito a crescere.
Oggi so che questo si chiama


MATURITA'






Quando ho cominciato ad amarmi davvero, 
ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione 
al posto giusto nel momento giusto 
e che tutto quello che succede va bene.
Da allora ho potuto stare tranquillo.
Oggi so che questo si chiama


RISPETTO PER SE STESSI



grig tw1heqa5



Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho smesso di privarmi del mio tempo libero
e di concepire progetti grandiosi per il futuro.
Oggi faccio solo 
ciò che mi procura gioia e divertimento,
ciò che amo e che mi fa ridere, 
a modo mio e con i miei ritmi.
Oggi so che questo si chiama


SINCERITA'




grig tw1heqa5




Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono liberato di tutto ciò
che non mi faceva del bene:
cibi, persone, cose, situazioni
e da tutto ciò che mi tirava verso il basso
allontanandomi da me stesso,
all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”,
ma oggi so che questo è


AMORE DI SE’







Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho smesso di voler avere sempre ragione.
E cosi ho commesso meno errori.
Oggi mi sono reso conto che questo si chiama


SEMPLICITA'



grig tw1heqa5



Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono rifiutato di vivere nel passato
e di preoccuparmi del mio futuro.
Ora vivo di più nel momento presente,
in cui TUTTO ha un luogo.
E’ la mia condizione di vita quotidiana
e la chiamo


PERFEZIONE



grig tw1heqa5



Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono reso conto che il mio pensiero può
rendermi miserabile e malato.
Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore,
l’intelletto è diventato un compagno importante.
Oggi a questa unione do il nome di


SAGGEZZA DEL CUORE






Non dobbiamo continuare a temere i contrasti,
i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri
perché perfino le stelle, a volte,
si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.
Oggi so che…


QUESTO E' LA VITA!





Chaplin con la moglie




IL GRANDE DISCORSO ALL'UMANITA'







Grazie Charlie










Breve ricordo di Nilla Pizzi.. Regina della canzone italiana.. anche con “Vola Colomba” uno dei suoi massimi successi   Leave a comment

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LA REGINA DELLA CANZONE ITALIANA



Adionilla Pizzi in arte Nilla è stata unanimemente definita
«la regina della musica italiana»…
per i suoi grandi successi nei primi Festival di Sanremo
e per esser stata un vero e proprio mito della canzone italiana
negli anni ’50 e ’60.








Per far comprendere quanto fosse vera quella definizione
basti pensare che dopo aver vinto ne ’51 il Festival di Sanremo
con Grazie dei Fiori l’anno dopo, caso unico nella storia,
salì su tutti e 3 gradini del podio con
“Vola colomba”, “Papaveri e papere” e “Una donna prega”.




(Sant’Agata Bolognese 16.4.1919 – Segrate 12.3.2011)



Ma c’è di più, lei bolognese, nello stesso anno, il 1952
vinse anche il primo Festival della Canzone Napoletana…
onore che Napoli le tributò di buon grado
in quanto star amatissima e veneratissima in quegli anni.




Nilla Pizzi al centro tra Achille Togliani e Gino Latilla



Un’altra sua fantastica caratteristica era l’eccezionale simpatia
che suscitava la sua classica genuinità emiliana.

La sua vita privata non offre spunti molto particolari
a parte la storia col cantante Gino Latilla
che per lei tentò il suicidio.








BREVE BIOGRAFIA UMANA ED ARTISTICA


Nata nel 1919 inizia la sua attività di cantante
nel 1943 ma raggiunge il massimo del successo
negli anni 50 come solista dell’orchestra Angelini
e sopratutto con le già ricordate vittorie a Sanremo.








Ma è stata anche attrice in ben 18 film
di carattere prevalentemente musicale.







Tutta l’Italia amante della musica leggera…
in quegli anni la voleva vedere ed ascoltare
ed i suoi spettacoli erano tutti dei trionfi.






Dopo gli anni ’60, anche per il cambio dei gusti musicali,
la sua fama andò pian piano a scemare
ma lei non smise mai di cantare fino alla fine.






LA CANZONE


Per concludere questo ricordo e per renderle omaggio
penso sia giusto farvi ascoltare
la sua canzone più rappresentativa…
VOLA COLOMBA.




Tony Kospan



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