Archivio per 22 Maggio 2011

TERRA E MARE – JIMENEZ – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   1 comment

 

 
 
 
TERRA E MARE
Juan Ramon Jimenez
 
 
L’orizzonte è il tuo corpo.
L’orizzonte è la mia anima.

Raggiungo il tuo limite:
ancora sabbia.

Raggiungi il mio limite:
ancora acqua.
 
 
 
 

 
 
 
 
 
By Tony Kospan
 

Pubblicato 22 Maggio 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA

FRASI DIVERTENTI DA… FILM   Leave a comment

 
FRASI DIVERTENTI DA…
 
 
 
 
 
 

Sordi (rivolgendosi allo scopino giù in strada): “Molte immondizie, scopì?”. Scopino: “Mamma mia quanto è insudicio questo mondo”. Sordi: “Embè, che ci vuoi fa’? Se non ci fossero gli insudicioni non ci saresti neanche tu scopi’, non ti pare?”.

(Da “Mamma mia che impressione!”, 1951)

 

Non ti basta avermi vicina, il tuo amore per me deve sempre esprimersi sessualmente? Che ne è degli altri valori come la dolcezza, il contatto spirituale… In albergo va bene?

(Diane Keaton rivolta a Micheal Murlhy in “Manhattan”)

 

Sei così bella che stento a tenere gli occhi sul tassametro!

 (Woody Allen in “Manhattan”)

 

Io ho 42 anni e lei 17. Sono più vecchio di suo padre. Ci crederesti che sto con una ragazza che ha un padre che è più piccolo di me?

(Woody Allen in “Manhattan”)

 

Scienziato (in Tv): “Einstein, alla festa per il suo settantesimo compleanno, ebbe a dire, facendo un brindisi: “Dio non gioca a dadi con l’universo”. Gabe: “No, gioca solo a nascondino”.

(Woody Allen in “Mariti e mogli”)

 

Il matrimonio è come un pranzo scipito con il dessert all’inizio.

(Jose’ Ferrer a Zsa Zsa Gabor e Suzanne Flon in “Moulin Rouge”, 1952)
 
 
“Sai che ne penso dell’amore?”. “No, cosa?”. “Accidenti non lo ricordo, comunque c’entravano i soldi”.
 
(dal film “Mr Destiny”)
 
 
La sola volta che Rifkin e sua moglie arrivarono ad un orgasmo
simultaneo fu quando il giudice porse loro la sentenza di divorzio.
 
(Woody Allen in “Mariti e mogli”)
 
 
“Non ti rovini i denti con tutta quella cioccolata?”. “Ma ho un amico che è dentista”. “Cioè, uno che ha un amico dentista allora si deve rovinare i denti. E se io avessi un amico patologo cosa dovrei fare ??”.
 
(Diego Abatantuono e Cristina Marsillach in “Marrakesh Express”)
 
 
“Sei bella come una bicicletta da donna!”
 
(dal film “Motorpsycho” di Russ Meyer)
 
 
“Non capisco, ieri notte avevi detto di amarmi”. “Ho detto cosi’? Comunque era ieri notte”.
 
(Ramon Navarro e Greta Garbo in ‘Mata Hari’, 1932)
 

La verginita’ e’ come una briciola di pane in terra. Prima o poi passa un uccello e se la porta via!
 
(In “Monella” di Tinto Bras)
 
 
Lo sai quale differenza c’è fra un serpente a sonagli e una coscia di pollo? “Che differenza c’è? No, non lo so”. “Dovresti stare più attento a quello che mangi”.
 
(Da “Mary Poppins”, regia di Robert Stevenson)
 
 
“Che cosa vogliono tutti gli uomini di potere? Maggior potere!”
 
(da “Matrix reloaded”)
 
 
Non riesco a ricordarmi che ti devo dimenticare.
 
(Da “Memento”)
 
 
“Hei, non tastarmi le chiappe!”. “Scusa, pensavo fosse la faccia”.

(da “Men in Black II”)
 
 
“Tu non ti ricordi di me, ma noi lavoravamo insieme”. “Mai
lavorato per le pompe funebri…”.
 
(da “Men in Black II”)
 
 
Io non faccio il cascamorto; se casco, casco morto per la fame.

(Toto’ in “Miseria e nobiltà”)
 
 
A casa nostra, nel caffelatte non ci mettiamo niente: ne’ il caffe’, ne’ il latte.
 
(Toto’ in “Miseria e nobiltà”)
 
 
“Perché non sorridi mai?”. “E’ roba da ricchi, non posso permettermelo”.
 
(da “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”)
 
 
Mi scusi, questo dentifricio è omologato dall’associazione nazionale dei dentisti?
 
(Da “Mamma, ho perso l’aereo”)
 
 
Non mi guardi con quegli occhiacci … Lei mi spoglia con quegli occhi… Spogliatoio!
 
(Totò truccato da Donna nel film Totòtruffa 62)
 
 
 
 
 
 
 web – impag. T.K.
 
 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

Pubblicato 22 Maggio 2011 da tonykospan21 in BUONUMORE, Senza categoria

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LA LEGGENDA DI ALBA RADIOSA E LUPO SOLITARIO   1 comment

 

 

 
 
 
 
LA LEGGENDA
DI ALBA RADIOSA E LUPO SOLITARIO
 

 

 

 

Lune orsono nella tribù del popolo degli uomini, che voi bianchi battezzaste con il nome di Sioux, visse una principessa così bella e radiosa e che ogni mattina al suo risveglio ella trovava una rosa nel suo teepee proprio accanto al suo viso.

 

 

 
 
 

Ella era molto corteggiata ed i più giovani e forti guerrieri della tribù facevano a gara per portare a suo padre Orso Saggio i più bei cavalli e le armi più decorate come voleva l’uso per chiedere la mano della principessa.

E da tutte le tribù vicine ella era conosciuta ed amata e sarebbe stato fortunato colui che avesse avuto il suo cuore. Alba Radiosa, questo era il nome che la tribù le aveva dato per la sua solarità, viveva gaia e felice quindi nell’attesa di scegliere il suo compagno come era in uso nella tribù.

 

 

 

 

Poco distante dall’accampamento, ai limiti della foresta, viveva in una modesta capanna un guerriero di nome Lupo Solitario, egli non era bello e nemmeno più giovane ma il suo cuore batteva per Alba Radiosa e batteva così forte che, quando vedeva la principessa, sembrava che i tamburi di guerra tuonassero all’unisono!Ed era lui che ogni notte sfidava le ire di Orso Saggio per posare la rosa accanto alla principessa.
Una notte però calda e afosa le principessa si svegliò proprio mentre lui poneva la rosa accanto a lei.

 

 

 

 

Lei gridò… Orso Saggio si destò all’improvvivo e colpì col suo coltello Lupo Solitario al cuore.

Ma la Madre Terra,dea dei Sioux, ebbe pietà di Lupo e lo tramutò in una costellazione, la Costellazione del Lupo.

Se guardi a destra dell’Orsa Minore la vedrai e se ascolterai bene udrai anche un ululato lontano nella foresta al limitare dell’accampamento della tribù degli uomini.

E’ il lamento di Lupo Solitario per il suo amore mai realizzato.

 

 

 

 

 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

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PSICHE E SOGNO
TONY KOSPAN

UN ALTRO AMORE – GINO PAOLI – CANZONE POESIA   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
UN ALTRO AMORE
CANZONE POESIA
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nella nostra piccola antologia di canzoni-poesie…
non può mancare questa…
 
E' uno dei tanti successi di Gino Paoli…
ma il testo è assolutamente di qualità
come potremo leggere qui giù…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma stavolta non è solo una mia impressione
o una mia valutazione…
in quanto è stata premiata quale miglior testo
al Festival di Sanremo 2002
dove si classificò terza…
 
 
 
 
 
 
 
 
UN ALTRO AMORE
Gino Paoli
 
 
Cento volte ho pensato di averti incontrato
Cento volte ho capito di avere sbagliato
Ma è bastato un tuo piccolo gesto
Così logico quando l’ho visto
Per capire che
Eri proprio tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un’altra volta
Non ho più il cuore libero
Non c’è spazio per altre storie
Non ci sarà un’altra volta
Non ci sarà un altro amore
Lo sapevo
Che da qualche parte esistevi
T’ho cercata
T’ho trovata in mille amori
Ma ogni volta mancava qualcosa
Sì mancava quel piccolo gesto
E alla fine tu
Finalmente tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un altra volta
Chi mancava sulla mia strada
Eri tu e comunque vada
Non ci sarà un altro amore
Quel che sembra impossibile
Qualche volta sembra impossibile
Qualche volta succede ancora
Non ci sarà un’altra volta
Non ci sarà un altro amore
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 

Il tuo salotto di… sogno.. in facebook

 
 
 

Pubblicato 22 Maggio 2011 da tonykospan21 in CANZONI POESIE, Senza categoria

UN RICORDO DI MATTEOTTI NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

 
 
 
OGGI E’ L'ANNIVERSARIO
DELLA NASCITA DI GIACOMO MATTEOTTI…
 
 
 

Giacomo Matteotti
(Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924)
 
 
 
 
Per non dimenticare
o per far conoscere alle nuove gnerazioni
un eroe.
 
 
 
 
 
 

 
Fu una bellissima e grande figura di uomo libero
e pertanto avversario deciso della dittatura.
 
 
 
 
 
 
Felice il popolo che non ha bisogno di eroi…
(B. Brecht)
 
Ma tant'è… ahimé… essi sono spesso necessari…
e rappresentano un simbolo importante…
per chi ama una società libera, onesta e giusta…
al di là della propria fede politica…
(se sincera).
 
 

I SUOI FUNERALI
 
 
 

QUESTO VIDEO CI CONSENTE DI CONOSCERE
IL SUO ULTIMO DRAMMATICO DISCORSO IN PARLAMENTO
PRIMA DELLA SUA UCCISIONE…
 
 
E' tratto dal film
IL DELITTO MATTEOTTI.
 
 
 

 
 
 

 

TONY KOSPAN

SE MI CHIAMASSI – SALINAS – FELICE DOMENICA IN POESIA E…   5 comments

 
 
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Se sapessi perché io t'amo, amore,
forse non t'amerei con tanto ardore.
Thomas Hood

 
 
 
 

 
 
SE MI CHIAMASSI
Pedro Salinas
 
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l’azzurro dell’oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
– se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi –
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio, mai
dalla voce che dice: “Non te ne andare”.
 
 

 
 
 
 
 
 

 
da Orso Tony