Archivio per 12 Maggio 2011

ALL’AMATA – W. SHAKESPEARE – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 

 
 
 
ALL’AMATA
Williams Shakespeare
 
 
Se leggi questi versi,
dimentica la mano che li scrisse:
t’amo a tal punto
che non vorrei restar
nei tuoi dolci pensieri,
se il pensare a me
ti facesse soffrire
 
 
 

 
 
da Tony Kospan

Pubblicato 12 Maggio 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

LA SCELTA DIFFICILE – FAVOLA MEDIEVALE CON QUESITO E SOLUZIONE   Leave a comment

 

 

 
 
 
LA SCELTA DIFFICILE – FAVOLA MEDIEVALE –
(con quesito e… soluzione)
 
 
 
 
“Vari canti d’amor”musica medievale
 

 

 

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino.
Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, il sovrano gli offrì la liberta, a patto che rispondesse ad un quesito molto difficile:
“Cosa vogliono veramente le donne?”.
Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale, nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.
Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il piu saggio fra gli uomini e sembrò al giovane Artù una sfida impossibile, tuttavia, avendo come unica alternativa la morte, Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno.
Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.
Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.
Il tempo passò… e giunse l’ultimo giorno dell’anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo a patto di ottenere la mano di Gawain, il piu nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù!
 
 
 
 
 
 
 
 


Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva… la strega aveva una gobba ad uncino, era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!
Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante. Percio si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare l’amico a sobbarcarsi un fardello simile!
Gawain ,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato di sposare la strega di buon grado.
Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:

 

 

 
 
 
 
 
 
“Ciò che una donna vuole veramente è essere padrona della propria vita.”
Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz’altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata.
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.

Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?
Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.
La strega al contrario esibì le peggiori maniere… mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.
La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto e… che razza di vista lo attendeva!
Dinnanzi a lui, discinta sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto! Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l’uso della parola (il che accadde dopo diversi minuti), chiese alla strega cosa le fosse accaduto.

 

 

 
 

 

 

 
La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta cosl, mentre per l’altra metà sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.

A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno,
e quale di notte.
 
 
 
 
 

 
 
 
 
Che scelta crudele! Gawain iniziò a pensare all’alternativa che gli si prospettava:
una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno, quando era con i suoi amici,
ed una stregaccia orripilante la notte?
 

O forse la compagnia della stregaccia di giorno
e una fanciulla incantevole di notte con cui dividere i momenti di intimità?
 
 

 
 
 

 

 

Voi cosa avreste fatto?

La scelta di Gawain è distante solo…
 qualche piccolo spazio…
 
Intanto… pensateci…
 

 
 
 
Fatto?
 
 
Ora qualunque sia stata la vostra scelta 
 ecco la soluzione
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LA SOLUZIONE 
 
 
Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato
a lei la possibilità di decidere per se stessa.
 
Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò
che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo,
proprio perchè Gawain
l’aveva rispettata e l’aveva lasciata essere padrona di se stessa!

 

 

 

 
 
 
 
La morale di questa storia?
Non importa se la tua donna è bella o brutta, se è intelligente o stupida….  
In fondo in fondo è sempre una cara… insostituibile… adorabile strega!!! A bocca aperta
 
 
 
Dal web – Impaginaz. e modifiche t.k.
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 
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PARLAMI – A. FUMAGALLI – FELICE GIOVEDI’ IN POESIA E…   4 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
L’amore è la chiave che apre i cancelli della felicità.
Oliver Wendell Holmes
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
 
 
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma.
 
 
 

 
 
 

da Orso Tony
 

IL TANGO DELLE CAPINERE – BIRICHINA CANZONE DI UN TEMPO   Leave a comment

 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 
ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO
a cura di Tony Kospan


POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC, 
Matisse
 
 
 
 
 
IL TANGO DELLE CAPINERE
 
 
Ora è il turno di un’altra famosissima, 
classicissima e storica (1928) canzone.
 
 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 

 

 
E’ una canzone che, per le parole ed il significato, 
è certamente spintarella per l’epoca.
 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 
La canzone fu composta da Cesare Andrea Bixio 
mentre il testo, come spesso accadeva, era di Cherubini.



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 

 

 

 


In verità fu Parigi a decretare il successo di questo tango
 che poi ben presto si estese in vari altri Paesi.
 
 
 
 

POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

Tarzan 1928
 
 
 
Siamo nel 1928 e le immagini che vedete, 
d’arte e non, fanno riferimento, 
come sempre, all’atmosfera di quell’anno.
 
 
 
 

POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

Giacomo Balla – Autocaffè
 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
Rose Rolando – Man Ray
 
 
 
 
 
 
 
 
IL TESTO
 
 

IL TANGO DELLE CAPINERE

C. A. Bixio – Cherubini

Laggiù nell’Arizona
terra di sogni e di chimere
se una chitarra suona
cantano mille capinere
hanno la chioma bruna
hanno la febbre in cuor
chi va cercar fortuna
li troverà L’amor. 
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e nell’oscurità
ognuno vuol godere
son baci di passion
L’amor non sa tacere
e questa è la canzon
di mille capinere. 
Il bandolero stanco
scende la sierra misteriosa
sul suo cavallo bianco
spicca la vampa di una rosa
quel fior di primavera
vuol dire fedeltà
e alla sua capinera
egli lo porterà. 
A mezzanotte va
la ronda del piacere
e chi ritornerà
lasciando le miniere
forse riporterà
dell’oro in un forziere,
ma il cuore lascerà
fra mille capinere!
 
 
 
 
giphy (6)
 
 
 
Eccola dunque prima in una versione classica
cantata da Luciano Virgili.
 
 
 
fre bia pouce    musicAnimata

POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 

 
 
 
e poi chi desidera ascoltarla in una versione video più moderna
 eccola cantata da Gigliola Cinquetti.
 

 

fre bia pouce    musicAnimata
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,

 
 


 
CIAO DA TONY KOSPAN




giphy (5)

 

 

 

 
 
 

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