Archivio per l'etichetta ‘Caspar David Friedrich’
Il Romanticismo in poesia – Breve analisi insieme a poesie unite a dipinti e musiche romantiche – IL ROMANTICISMO – III PARTE – Leave a comment
Il paesaggio nell’arte dal ‘600 a Monet – Storia e capolavori – II PARTE Leave a comment
Dopo aver accennato al paesaggio nella pittura del Seicento
e del Settecento ora passeremo ad osservare come esso si presenta
nella pittura romantica e realista e poi in quella impressionista
per concludere con i capolavori di quello che possiamo definire
il vero principe della pittura “en plein air“, Claude Monet.
Monet
.
.
L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO
II PARTE
.
.
.
.
Romanticismi e Realismi
La pittura romantica del paesaggio, con pittori come il famoso Turner, Constable e Friedrich così come pure quella realistica di autori di varie nazioni ed in particolare della Hudson River School, si pone come punto di passaggio dalle precedenti esperienze a quelle successive dell’impressionismo.
Joseph Mallord William Turner – Il castello di Arundel
Joseph Mallord William Turner – Sole nascente nella foschia
John Constable – Il mulino di Flatford
Caspar David Friedrich – Mare al chiaro di luna
L’Impressionismo ed il paesaggio
Gauguin – Paesaggio con 2 donne bretoni
La rivoluzione impressionistica sia tecnica che di stile, enormemente osteggiata agli inizi, è caratterizzata dalla necessità di esprimersi da parte degli artisti senza compromessi e senza rigidità.
Dunque anche il paesaggio è da loro visto con molta semplicità e grande libertà espressiva.
Esemplari in tal senso le opere di Pissarro, Sisley, Van Gogh, Degas, Renoir, Gauguin e Cézanne.
Van Gogh – Campi di grano in un paesaggio collinare – 1889
Van Gogh – Orti a Montmartre
.
.
Camille Pissarro – Route d’Ennery pres de Pontoise – 1874
.
.
Alfred Sisley – Ponte di Villeneuve la Garenne
.
.
Renoir – L'estaque – 1882
.
.
.
.
Monet e la natura nuova
.
Monet – Regata ad Argenteuil
Con lui si ha un vero e proprio rovesciamento dei concetti della pittura paesaggistica che non è più natura dipinta… ma diventa espressione dell’esperienza interiore.
Monet – Il sentiero nella foresta di Fontainebleau
.
Monet – La gazza
.
.
Monet – San Giorgio
.
Monet – La casa del pescatore a Varengeville
Monet – Passeggiata sulla scogliera
F I N E
N.B. E’ chiaro che, essendo impossibile presentare tutti i dipinti dedicati al paesaggio nei secoli, quelli presenti nel post sono soltanto alcuni esempi che possiamo definire significativi delle varie tendenze susseguitesi nel tempo.
Chi volesse legger la I parte del post
IL ROMANTICISMO – I principali artisti della corrente e dipinti associati a musiche classiche romantiche – II PARTE Leave a comment
Dopo aver accennato nella I PARTE alla genesi ed ai motivi ispiratori di questa che possiamo definire corrente eterogenea per forme e contenuti, in questa II PARTE esamineremo prima il dipinto emblema della corrente che, meglio di qualsiasi parola ne rappresenta con chiarezza tutti i simboli, leggeremo poi i nomi dei massimi esponenti nelle varie arti ed infine ammireremo alcuni dipinti associati a musiche romantiche.
Nella III parte invece leggeremo le più note poesie “romantiche” legate ad altri dipinti dei grandi pittori della corrente.
Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia
Questo dipinto è considerato il manifesto della pittura romantica in quanto unisce tutti i simboli del romanticismo compreso quello del “viaggiatore”.
Cioè di colui che si avventura con passione e turbamento per le strade della vita, sia reali che letterarie o artistiche, per giungere al sublime ed arricchire la propria interiorità.
Esso rappresenta l’esigenza romantica di andare in alto, molto in alto e quasi tra le nuvole, e dunque al di là della semplice realtà materiale, attraverso il sogno, l’arte, la fantasia etc.
Gabriele Smargiassi – Veduta di Castellammare – 1833
IL ROMANTICISMO – MASSIMI ESPONENTI
POETI E SCRITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
Aleardo Aleardi, William Blake, George Gordon Byron, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Ippolito Pindemonte, Edgar Allan Poe, Vittorio Alfieri e Percy Bysshe Shelley
Joseph Severn – Ritratto di Percy Bysshe Shelley
PITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
William Blake, John Constable, Eugène Delacroix, Caspar David Friedrich, Francesco Hayez, Francisco Goya, Johann Heinrich Füssli, William Turner
Eugène Delacroix
MUSICISTI (TRA I PIU’ NOTI)
Beethoven, Tchaikovsky, Wagner, Brahms, Mendelssohn, Debussy, Chopin, Schubert, Liszt, Verdi e Paganini
Tchaikovsky
Ammiriamo infine alcune opere tra le più rappresentative nei vari campi dell’arte
VARI DIPINTI ASSOCIATI A MUSICHE CLASSICHE ROMANTICHE
Liszt
Caspar David Friedrich
Beethoven
Delacroix – La barca di Dante
Tchaikovsky
Martin Johnson Heade
Verdi
Gericault – Cattura di un cavallo nella campagna romana
FINE II PARTE
Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato:
Continua con il Romanticismo in poesia ed altri dipinti nella III PARTE
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John Constable
Il Romanticismo.. corrente artistica dell’800 – Cos’era.. come e perché nacque – I PARTE Leave a comment
Approfondiamo la conoscenza di questa corrente artistica
di cui in fondo abbiamo, in genere, solo una parziale cognizione.
Il Romanticismo, nato nel 1798 in Inghilterra e Germania,
ebbe una grande influenza su tutta la cultura europea
ma anche sulla storia e la vita dell'ottocento.
Nata principalmente in opposizione al razionalismo trionfante,
questa corrente pervase tutti gli aspetti dell'arte,
della poesia, della musica ed anche della filosofia.
Eugène Delacroix – Il cesto di fiori
Prima di approfondire la sua conoscenza
però dobbiamo cancellare dalla nostra mente
l'idea, ahimè molto diffusa,
che il romanticismo sia solo una specie
di esaltazione di un amore tenero e sdolcinato.
Certo non è stata una corrente ben definita,
né per rigide tecniche formali né per linee guida precise,
anzi si trattò di un fenomeno culturale complesso.
Caspar David Friedrich – Luna nascente sul mare
Potremmo forse meglio definirla come un'idea, un sentimento,
una nuova visione del mondo e dell'arte
che però pervase in breve tempo tutta l'Europa dell'800
in alternativa ed in opposizione al razionalismo settecentesco.
Leggeremo però ugualmente i suoi fondamentali principi,
così come sono stati nel tempo estrapolati,
e l'origine storica sia del termine “romantico” che della corrente.
Conosceremo poi (II PARTE) i suoi massimi esponenti,
ed infine potremo penetrare nella profondità dello spirito che l'animava
attraverso opere d'arte, poesie e musiche romantiche.
ELEMENTI CARATTERISTICI DEL ROMANTICISMO
– l’ideale della libertà creativa e della spontaneità;
– la concezione di una letteratura e di una poesia come espressione del sentimento;
– una polemica vivace contro i generi, le regole ed un'esaltazione della fantasia;
– uno spiccato interesse per i miti ed i simboli;
– l’esplorazione del sogno e di altre manifestazioni dell’inconscio;
– la tendenza ad abolire le distinzioni tra poesia e prosa.
Tuttavia non possiamo però sottacere il fatto che la corrente si differenziò nel tempo per vari aspetti e che i gli artisti ebbero anche grandi differenze interpretative tra di loro.
Caspar David Friedrich – Donna davanti al tramonto
ORIGINE DEL TERMINE “ROMANTICISMO” E NASCITA DELLA CORRENTE
La parola “Romanticismo” deriva dal francese “roman” che indicava un racconto di avventure (di tipo medievale) in prosa o in versi e che potremmo chiamare “romanzesco” ma poi acquisì, col tempo, il significato di fantasioso ed irreale ed assunse nel ’700, soprattutto in Inghilterra, una connotazione molto negativa.
Per primo però Rousseau, definendo “romantique” un sognante stato d’abbandono dell’anima, gli tolse ogni implicazione negativa.
Accadde più o meno la stessa cosa in Germania al termine “romantisch“.
In Germania poi si sviluppò tra il 1770 e il 1785 il movimento dello Sturm und Drang (“tempesta ed impeto”) che fu un precursore del romanticismo con artisti del livello di Goethe e Schiller.
Nel 1798 Schlegel, sulla sua rivista tedesca “Atheneum“, per primo definì lo “stato d’animo romantico“.
Esso doveva intendersi come necessità di esprimersi, da parte degli artisti, senza regole o costrizioni (unendo anche prosa e poesia) e di far prevalere il sentimento, la fantasia, il sogno e la passione (intesa come “pathos”) per dare una risposta all'eterna inquietudine dell'animo umano e superare i confini tra il reale e l'ideale, tra il finito e l'infinito.
In pratica quella rivista fondò il Romanticismo.
Il post continua.
FINE I PARTE
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Francisco Goya – La nevicata
Il Chiaro di Luna nella mitica musica di Beethoven e in vari dipinti in tema – Musica classica ed arte Leave a comment
Bel sabato sera con poesia.. dipinti e canzone sul tema “Chiari di Luna” Leave a comment
Harald Slott-Moller – Chiaro di luna
(tutto dedicato alla… Luna!)
La luna è l’anima, è il nostro modo
di vivere le emozioni, i desideri, i sogni.
– Romano Battaglia –
AL CHIAR DI LUNA
(R.Tagore)
Calma, calma questo cuore agitato,
tu, notte tranquilla di luna piena.
Troppe gravi preoccupazioni,
più e più volte
gravano sul mio cuore.
Versa tenere lacrime
Sopra brucianti pene.
Con i tuoi raggi argentati,
portatori di sogno e di magia,
morbidi come petali di loto,
o notte, vieni, accarezza
tutto il mio essere
e fammi dimenticare
tutte le mie pene.
tu, notte tranquilla di luna piena.
Troppe gravi preoccupazioni,
più e più volte
gravano sul mio cuore.
Versa tenere lacrime
Sopra brucianti pene.
Con i tuoi raggi argentati,
portatori di sogno e di magia,
morbidi come petali di loto,
o notte, vieni, accarezza
tutto il mio essere
e fammi dimenticare
tutte le mie pene.
Robert Salmon – Chiaro di luna sul porto di Witehaven
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE… LA TUA PAGINA FB!
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Samuel Palmer Cornfield
Il paesaggio nella storia dell’arte dal ‘600 a Monet – Evoluzione e capolavori – II PARTE Leave a comment
Dopo aver accennato al paesaggio nella pittura del Seicento
e del Settecento ora passeremo ad osservare come esso si presenta
nella pittura romantica e realista e poi in quella impressionista
per concludere con i capolavori di quello che possiamo definire
il vero principe della pittura “en plein air“, Claude Monet.
Monet
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L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO
II PARTE
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Romanticismi e Realismi
La pittura romantica del paesaggio, con pittori come il famoso Turner, Constable e Friedrich così come pure quella realistica di autori di varie nazioni ed in particolare della Hudson River School, si pone come punto di passaggio dalle precedenti esperienze a quelle successive dell’impressionismo.
Joseph Mallord William Turner – Il castello di Arundel
Joseph Mallord William Turner – Sole nascente nella foschia
John Constable – Il mulino di Flatford
Caspar David Friedrich – Mare al chiaro di luna
L’Impressionismo ed il paesaggio
Gauguin – Paesaggio con 2 donne bretoni
La rivoluzione impressionistica sia tecnica che di stile, enormemente osteggiata agli inizi, è caratterizzata dalla necessità di esprimersi da parte degli artisti senza compromessi e senza rigidità.
Dunque anche il paesaggio è da loro visto con molta semplicità e grande libertà espressiva.
Esemplari in tal senso le opere di Pissarro, Sisley, Van Gogh, Degas, Renoir, Gauguin e Cézanne.
Van Gogh – Campi di grano in un paesaggio collinare – 1889
Van Gogh – Orti a Montmartre
.
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Camille Pissarro – Route d’Ennery pres de Pontoise – 1874
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Alfred Sisley – Ponte di Villeneuve la Garenne
.
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Renoir – L'estaque – 1882
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Monet e la natura nuova
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Monet – Regata ad Argenteuil
Con lui si ha un vero e proprio rovesciamento dei concetti della pittura paesaggistica che non è più natura dipinta… ma diventa espressione dell’esperienza interiore.
Monet – Il sentiero nella foresta di Fontainebleau
.
Monet – La gazza
.
.
Monet – San Giorgio
.
Monet – La casa del pescatore a Varengeville
Monet – Passeggiata sulla scogliera
F I N E
N.B. E’ chiaro che, essendo impossibile presentare tutti i dipinti dedicati al paesaggio nei secoli, quelli presenti nel post sono soltanto alcuni esempi che possiamo definire significativi delle varie tendenze susseguitesi nel tempo.
Chi volesse legger la I parte del post
IL ROMANTICISMO – III PARTE – La poesia romantica ed alcune mitiche liriche con dipinti e musiche classiche Leave a comment
IL ROMANTICISMO – I più grandi artisti della corrente con dipinti associati a musiche classiche romantiche -II PARTE Leave a comment
Dopo aver accennato nella I PARTE alla genesi ed ai motivi ispiratori di questa che possiamo definire corrente eterogenea per forme e contenuti, in questa II PARTE esamineremo prima il dipinto emblema della corrente che, meglio di qualsiasi parola ne rappresenta con chiarezza tutti i simboli, leggeremo poi i nomi dei massimi esponenti nelle varie arti ed infine ammireremo alcuni dipinti associati a musiche romantiche.
Nella III parte invece leggeremo le più note poesie “romantiche” legate ad altri dipinti dei grandi pittori della corrente.
Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia
Questo dipinto è considerato il manifesto della pittura romantica in quanto unisce tutti i simboli del romanticismo compreso quello del “viaggiatore”.
Cioè di colui che si avventura con passione e turbamento per le strade della vita, sia reali che letterarie o artistiche, per giungere al sublime ed arricchire la propria interiorità.
Esso rappresenta l’esigenza romantica di andare in alto, molto in alto e quasi tra le nuvole, e dunque al di là della semplice realtà materiale, attraverso il sogno, l’arte, la fantasia etc.
Gabriele Smargiassi – Veduta di Castellammare – 1833
IL ROMANTICISMO – MASSIMI ESPONENTI
POETI E SCRITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
Aleardo Aleardi, William Blake, George Gordon Byron, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Ippolito Pindemonte, Edgar Allan Poe, Vittorio Alfieri e Percy Bysshe Shelley
Joseph Severn – Ritratto di Percy Bysshe Shelley
PITTORI (TRA I PIU’ NOTI)
William Blake, John Constable, Eugène Delacroix, Caspar David Friedrich, Francesco Hayez, Francisco Goya, Johann Heinrich Füssli, William Turner
Eugène Delacroix
MUSICISTI (TRA I PIU’ NOTI)
Beethoven, Tchaikovsky, Wagner, Brahms, Mendelssohn, Debussy, Chopin, Schubert, Liszt, Verdi e Paganini
Tchaikovsky
Ammiriamo infine alcune opere tra le più rappresentative nei vari campi dell’arte
VARI DIPINTI ASSOCIATI A MUSICHE CLASSICHE ROMANTICHE
Liszt
Caspar David Friedrich
Beethoven
Delacroix – La barca di Dante
Tchaikovsky
Martin Johnson Heade
Verdi
Gericault – Cattura di un cavallo nella campagna romana
FINE II PARTE
Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato:
Continua con il Romanticismo in poesia ed altri dipinti nella III PARTE
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John Constable
IL ROMANTICISMO – Cos’era.. come e perché nacque questa corrente artistica dell’800 – I PARTE Leave a comment
Approfondiamo la conoscenza di questa corrente artistica
di cui in fondo abbiamo, in genere, solo una parziale cognizione.
Il Romanticismo, nato nel 1798 in Inghilterra e Germania,
ebbe una grande influenza su tutta la cultura europea
ma anche sulla storia e la vita dell'ottocento.
Nata principalmente in opposizione al razionalismo trionfante,
questa corrente pervase tutti gli aspetti dell'arte,
della poesia, della musica ed anche della filosofia.
Eugène Delacroix – Il cesto di fiori
Prima di approfondire la sua conoscenza
però dobbiamo cancellare dalla nostra mente
l'idea, ahimè molto diffusa,
che il romanticismo sia solo una specie
di esaltazione di un amore tenero e sdolcinato.
Certo non è stata una corrente ben definita,
né per rigide tecniche formali né per linee guida precise,
anzi si trattò di un fenomeno culturale complesso.
Caspar David Friedrich – Luna nascente sul mare
Potremmo forse meglio definirla come un'idea, un sentimento,
una nuova visione del mondo e dell'arte
che però pervase in breve tempo tutta l'Europa dell'800
in alternativa ed in opposizione al razionalismo settecentesco.
Leggeremo però ugualmente i suoi fondamentali principi,
così come sono stati nel tempo estrapolati,
e l'origine storica sia del termine “romantico” che della corrente.
Conosceremo poi (II PARTE) i suoi massimi esponenti,
ed infine potremo penetrare nella profondità dello spirito che l'animava
attraverso opere d'arte, poesie e musiche romantiche.
ELEMENTI CARATTERISTICI DEL ROMANTICISMO
– l’ideale della libertà creativa e della spontaneità;
– la concezione di una letteratura e di una poesia come espressione del sentimento;
– una polemica vivace contro i generi, le regole ed un'esaltazione della fantasia;
– uno spiccato interesse per i miti ed i simboli;
– l’esplorazione del sogno e di altre manifestazioni dell’inconscio;
– la tendenza ad abolire le distinzioni tra poesia e prosa.
Tuttavia non possiamo però sottacere il fatto che la corrente si differenziò nel tempo per vari aspetti e che i gli artisti ebbero anche grandi differenze interpretative tra di loro.
Caspar David Friedrich – Donna davanti al tramonto
ORIGINE DEL TERMINE “ROMANTICISMO” E NASCITA DELLA CORRENTE
La parola “Romanticismo” deriva dal francese “roman” che indicava un racconto di avventure (di tipo medievale) in prosa o in versi e che potremmo chiamare “romanzesco” ma poi acquisì, col tempo, il significato di fantasioso ed irreale ed assunse nel ’700, soprattutto in Inghilterra, una connotazione molto negativa.
Per primo però Rousseau, definendo “romantique” un sognante stato d’abbandono dell’anima, gli tolse ogni implicazione negativa.
Accadde più o meno la stessa cosa in Germania al termine “romantisch“.
In Germania poi si sviluppò tra il 1770 e il 1785 il movimento dello Sturm und Drang (“tempesta ed impeto”) che fu un precursore del romanticismo con artisti del livello di Goethe e Schiller.
Nel 1798 Schlegel, sulla sua rivista tedesca “Atheneum“, per primo definì lo “stato d’animo romantico“.
Esso doveva intendersi come necessità di esprimersi, da parte degli artisti, senza regole o costrizioni (unendo anche prosa e poesia) e di far prevalere il sentimento, la fantasia, il sogno e la passione (intesa come “pathos”) per dare una risposta all'eterna inquietudine dell'animo umano e superare i confini tra il reale e l'ideale, tra il finito e l'infinito.
In pratica quella rivista fondò il Romanticismo.
Il post continua.
FINE I PARTE
Per le novità del blog
Se… ti piace… iscriviti
Francisco Goya – La nevicata