Archivio per l'etichetta ‘Giuseppe Verdi

“Libiam ne’ lieti calici” – Il brindisi lega alcuni dipinti di Matisse alla mitica musica di Verdi – Arte e Classica   Leave a comment

 
 
 

Henri Matisse – Dinner Table.

.
 
 
 

Un lieto brindisi
si prevede alla fine del pranzo
che la signora, dipinta qui su da Matisse,
sta preparando.
 
 
 
 


Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
 
 
 
 

Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.

Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
 
 
 
 


Matisse – Il liuto



 
 
  
Ed un brindisi è anche questo…
 dalla Traviata di Verdi… e che brindisi!!!!


 
 
 
 
 
 
 


E’ certamente una musica fantastica
in quanto nel contempo dolce e scintillante
ed infatti questo brano 
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.


 
 
 
 
 
(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901) 
 
 
 

Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.

 
 
 
 

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Matisse – Lezione di musica
 
 
 
 

O, se preferiamo,
nell’interpretazione di Pavarotti.

 
 
 
 

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Matisse – Pianista e giocatori di dama
 
 
 
 
 
  
 
 
Ciao da Tony Kospan



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Matisse – Al piano

 

IL ROMANTICISMO – III PARTE – La poesia romantica ed alcune mitiche liriche con dipinti e musiche classiche   Leave a comment



In questa 3° parte ci soffermeremo sul Romanticismo in poesia 
ma ammireremo anche altri dipinti ed ascolteremo altre musiche.







GLI ASPETTI PRINCIPALI DELLA POESIA ROMANTICA


Le parole del poeta Wordsworth: 
la poesia è lo spontaneo traboccare di sentimenti potenti” 
ci danno già una prima chiara definizione.
Un’altra bella definizione è questa di John Keats
Se la poesia non viene naturalmente 
come le foglie vengono ad un albero, 
è meglio che non venga per niente.”
Approfondiamone però anche altri diversi aspetti per comprendere meglio cosa era la poesia secondo l’idea romantica.



Théodore Géricault – Autoritratto



Innanzitutto appare evidente la rivoluzione concettuale rispetto alla poetica del secolo precedente.
Infatti essa si oppone con forza al freddo razionalismo illuminista attraverso l’esaltazione dei sentimenti, delle emozioni e dei sogni.
Il poeta romantico infatti comunica con i suoi versi il fluire delle emozioni senza seguire regole prestabilite ma solo obbedendo ai moti del suo animo e nella massima libertà.
Infine nella poetica della corrente c’è un’intensa e continua ricerca dell’interiorità aspetto, questo, del tutto trascurato o quasi, dalla poesia del ‘700.
C’è da rilevare anche un cambiamento “sociale” europeo e cioè la poesia (e la cultura in genere) smette d’essere un affare privato della nobiltà e diventa di interesse generale.
Rispetto alle altre tematiche della corrente la presenza italiana in questo campo soprattutto con Leopardi, Foscolo e Manzoni è di assoluto rilievo anche se più avanti, dati i tempi, nella poesia romantica (ma anche nell’arte) italiana si appalesa anche una tensione risorgimentale.

Leggiamo ora alcune note poesie “romantiche” di alcuni grandi esponenti della corrente.




Frecce (104)   music+121   Sogno di una notte di sabba
Caspar David Friedrich



NOI NON ANDREMO PIU’ VAGANDO
Lord Byron

Così noi non andremo più vagando
tanto tardi nella notte, 
anche se ancora
come sempre ama il cuore 
e come sempre splende la luna.

Perché la spada consuma il fodero,
e dall’anima il petto è consumato;
deve fermarsi il cuore per ripartire
e pure l’amore deve riposare. 

Benché la notte sia fatta per amare
e troppo presto il giorno torna,
noi non andremo più vagando
sotto il lume della luna.



Frecce (104)    music+121   Wagner – Cavalcata delle Valchirie
Goya



SENZA DI TE
John Keats 

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l’anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.




Frecce (104)    music+121    Beethoven – Inno alla gioia
Francesco Hayez


IN QUANTI MODI TI AMO?
Elizabeth Barrett Browning

In quanti modi ti amo? Fammeli contare.
Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza
Che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile
Agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale.
Ti amo al pari della più modesta necessità
Di ogni giorno, al sole e al lume di candela.
Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia;
Ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
Ti amo con la passione che gettavo
Nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia.
Ti amo di un amore che credevo perduto
Insieme ai miei perduti santi, – ti amo col respiro,
I sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! – e, se Dio vorrà,
Ti amerò ancora di più dopo la morte.



Frecce (104)    music+121      Beethoven – Per Elisa


NOTTURNO
Ugo Foscolo

Quando la terra è d’ombre ricoverta,
E soffia ’1 vento, e in su le arene estreme
L’onda va e vien che mormorando geme,
E appar la luna tra le nubi incerta;
Torno dove la spiaggia è più deserta
Solingo a ragionar con la mia speme,
E del mio cor che sanguinando geme
Ad or ad or palpo la piaga aperta.
Lasso! me stesso in me più non discerno,
E languono i miei dì come viola
Nascente ch’abbia tempestata il verno;
Chè va lungi da me colei che sola
Far potea sul mio labbro il riso eterno:
Luce degli occhi miei, chi mi t’invola?



Frecce (104)     music+121     Verdi – La Forza del Destino
Caspar David Friedrich – Il sognatore



PIACEVOLE INCONTRO
J. W. Goethe

Nell’ampia cappa avvolto fin al mento,
prendevo la via tra le rocce, aspra e grigia,
e poi giù per i prati invernali,
l’animo inquieto, disposto alla fuga.
D’un tratto, il nuovo giorno si spogliò del velo:
giunse una fanciulla, bella come il cielo,
perfetta come quelle donne leggiadre
care ai poeti. La mia ansia s’acquietò.
Ma sviai il passo e la lasciai andare,
mi strinsi più forte nelle pieghe,
come per difendermi nel mio calore.
Eppure la seguii. Mi fermai. Era accaduto!
Nella mia veste non potei più celarmi,
la gettai via. E ci fu lei tra le mie braccia.



Frecce (104) music+121 Chiaro di luna


ALLA LUNA
Giacomo Leopardi

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
0 mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!



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Tony Kospan per… Il Mondo di Orsosognante



FINE

Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato: I PARTE

fre bia pouce
.
.
.

Chi volesse leggere i nomi dei più grandi esponenti insieme a dipinti ed a musiche classiche romantiche: II PARTE


fre bia pouce



viola 19


frecq8h



W. Turner






Un altro modo d’ascoltar la Traviata cioè simpatico e sorridente   Leave a comment

.


.
.


 
.
.
 

CHI DICE CHE LA MUSICA CLASSICA
NON PUO’ O NON DEVE
ESSER MAI ASCOLTATA SORRIDENDO?



 
 
 
 
 
 

ECCO UN MODO DIVERSO…, FORSE UN PO’ DISSACRANTE,

MA CERTO ORIGINALISSIMO… E SIMPATICISSIMO

DI VEDERE ED ASCOLTARE… NIENTEPOPODIMENO CHE
LA MITICA
TRAVIATA



 
 
 
 
 
Buon ascolto e buona visione
ed ai melomani integralisti dico
che suvvia, un sorriso fa sempre bene.
 
     

 

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Provare per… credere!
 
Orso Tony






IL ROMANTICISMO – I più grandi artisti della corrente con dipinti associati a musiche classiche romantiche -II PARTE   Leave a comment








Dopo aver accennato nella I PARTE alla genesi ed ai motivi ispiratori di questa che possiamo definire corrente eterogenea per forme e contenuti, in questa II PARTE esamineremo prima il dipinto emblema della corrente che, meglio di qualsiasi parola ne rappresenta con chiarezza tutti i simboli, leggeremo poi i nomi dei massimi esponenti nelle varie arti ed infine ammireremo alcuni dipinti associati a musiche romantiche.






Nella III parte invece leggeremo le più note poesie “romantiche” legate ad altri dipinti dei grandi pittori della corrente.



Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia



Questo dipinto è considerato il manifesto della pittura romantica in quanto unisce tutti i simboli del romanticismo compreso quello del “viaggiatore”.
Cioè di colui che si avventura con passione e turbamento per le strade della vita, sia reali che letterarie o artistiche, per giungere al sublime ed arricchire la propria interiorità.
Esso rappresenta l’esigenza romantica di andare in alto, molto in alto e quasi tra le nuvole, e dunque al di là della semplice realtà materiale, attraverso il sogno, l’arte, la fantasia etc.



Gabriele Smargiassi – Veduta di Castellammare – 1833




IL ROMANTICISMO – MASSIMI ESPONENTI


POETI E SCRITTORI (TRA I PIU’ NOTI)


Aleardo Aleardi, William Blake, George Gordon Byron, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Ippolito Pindemonte, Edgar Allan Poe, Vittorio Alfieri e Percy Bysshe Shelley




Joseph Severn – Ritratto di Percy Bysshe Shelley



PITTORI (TRA I PIU’ NOTI)


William Blake, John Constable, Eugène Delacroix, Caspar David Friedrich, Francesco Hayez, Francisco Goya, Johann Heinrich Füssli, William Turner



Eugène Delacroix



MUSICISTI (TRA I PIU’ NOTI)


Beethoven, Tchaikovsky, Wagner, Brahms, Mendelssohn, Debussy, Chopin, Schubert, Liszt, Verdi e Paganini



Tchaikovsky



Ammiriamo infine alcune opere tra le più rappresentative nei vari campi dell’arte



VARI DIPINTI ASSOCIATI A MUSICHE CLASSICHE ROMANTICHE


fre bia pouce music+121 Liszt
Caspar David Friedrich

fre bia pouce   music+121Beethoven
Delacroix – La barca di Dante

fre bia pouce  music+121 Tchaikovsky
Martin Johnson Heade

fre bia pouce  music+121Verdi
Gericault – Cattura di un cavallo nella campagna romana



FINE II PARTE


Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato:


Frecce (174)



Continua con il Romanticismo in poesia ed altri dipinti nella III PARTE



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John Constable


UN BALLO IN MASCHERA – L’opera di Verdi unita a dipinti in tema maschere – Classica e arte   Leave a comment




UN BALLO IN MASCHERA

E’ una delle più emozionanti opere Verdiane
considerata il più melodrammatico dei melodrammi
che ebbe sì vita travagliata
ma che alla fine raggiunse i meritatissimi successi.


Qui ne conosceremo la storia,
ne leggeremo la trama in breve
e
l’ascolteremo in 2 brani tra dipinti in tema “maschere”.


.

 

Tiepolo – Maschere veneziane

.
.
.

 
CLASSICA ED ARTE
 
UN BALLO IN MASCHERA
 
 
L’opera di Giuseppe Verdi fu scritta
su libretto di Antonio Somma,
a sua volta tratto dal libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber
“Gustave III, ou Le Bal masqué” (1833).
 
 
.
.
 
 
 
 

.
.
La prima ebbe luogo il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma,
ma sia lì, che al Teatro San Carlo di Napoli,
dove doveva esser per la prima volta rappresentata,
ebbe grossi problemi con la censura dell’epoca.
Si temeva che l’opera nascondesse intenti risorgimentali.
Questi problemi furono superati spostando la trama
dell’opera nelle Americhe ma Verdi ne soffrì molto.



 

George Tooker

.
LA TRAMA IN ESTREMA SINTESI



Riccardo, conte di Warwick, scopre che al ballo ci sarà anche la sua, segretamente, amata Amelia.

Un suo amico, nonché marito di Amelia, Renato gli comunica che è in corso una congiura contro di lui.

Lui non se ne preoccupa e dovendo decidere se confermare o meno la condanna di un’indovina la perdona e decide di incontrarla davanti ai presenti.
.
.
.

Pietro Longhi



L’indovina consiglia ad Amelia d’andare al cimitero per liberarsi di un innamorato.

Lei ci va ed incontra Riccardo che le dichiara il suo amore Amelia gli dice d’esser anche lei innamorata di lui ma che non vuole tradire il marito.

Renato li raggiunge ed avverte Riccardo della necessità urgente di fuggire, ma prima di scappare dice a Renato di proteggere la donna che essendo mascherata non viene riconosciuta dal marito.
  
Arrivano i congiurati che non trovano Riccardo e cercano di capire chi è la donna e nella confusione ad Amelia cade la maschera.

Sconvolto Renato si associa ai nemici del conte che vuole punire con la morte.

Mosso a pietà perdona la moglie ma decide che l’ex amico dovrà morire al ballo in maschera che si deve tenere proprio quel giorno.

All’incontro con Samuel e Tom, gli altri 2 congiurati, si tira a sorte per scegliere chi dovrà uccidere Riccardo e tocca proprio a Renato.

Siamo al ballo.





Antoine Pesne





Riccardo ha intanto deciso di rinunciare al suo amore e dispone il ritorno di Amelia e suo marito in Inghilterra.

Al ballo in maschera Renato però riesce scoprire chi sia il conte che tra l’altro stava parlando con Amelia.

Appena si allontana dalla donna Renato lo pugnala ma viene subito arrestato.

Riccardo che ormai sta morendo gli dice dell’ordine di espatrio per lui e la moglie, che mai era stato tradito e dà generosamente l’ordine di liberare sia lui che gli altri 2.

I presenti inneggiano al grande gesto di Riccardo mentre Renato resta impietrito per il rimorso.


 
 
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 .
.


Ora guardiamo qualche altro dipinto in tema maschere
a partire da Magritte col suo inconfondibile stile
in questo doppio frutto con maschera


 
 
.
.
 
Magritte
 
.
.
per passare poi a questo dipinto di Albert Linch
a cui associamo il primo brano dell’opera
 
 

fre bia pouce    music+121

 Albert Linch – Ballo in maschera
.
.
.

Invece quest’altro brano musicale, stavolta con il grande Pavarotti,
è unito a questo dipinto, di Gérome Jean-Léon,
dedicato proprio al BALLO IN MASCHERA.

  

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AMICIZIA... ARTE E CLASSICA...  MUSICA



 
 
Buon ascolto (e buona visione)
 
 
Orso Tony


3
IL GRUPPO IN CUI VIVER L’ARTE
INSIEME
Frecce (174)







.
.

La musica di “Libiamo ne’ lieti calici” (Traviata) insieme a dipinti di Matisse – Classica e arte   2 comments

 
 
 
 
 
 
 

Un lieto brindisi… si prevede alla fine del pranzo…
che la signora, dipinta da Matisse (più giù), sta preparando.

 
 
 
 


Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
 
 
 
 

Ammiriamola mentre sta terminando di apparecchiare la tavola
in questo primo dipinto di Matisse.

Seguiranno altri suoi dipinti dedicati alla musica
in questo post che associa arte e classica.
 
 


Henri Matisse – Dinner Table



 
 
  
Ed un brindisi è anche questo…  dalla Traviata… di Verdi…
e che brindisi!!!!


 
 
 
Matisse – Pianista e giocatori di dama

 
 
 
 
E’ una musica fantastica che non ha bisogno di presentazione.

Essa appare nel contempo dolce e scintillante
ed infatti questo brano è considerato tra i più belli
di tutta la musica classica
oltre ad essere uno dei grandi capolavori di Verdi.

 
 
 
 
 
(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)


 
 
 
 

Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questa scenografica regia curata da Zeffirelli
con la voce di Placido Domingo.

 
 
 
 

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Matisse – Lezione di musica
 
 
 
 
o se preferiamo
nell’interpretazione della Callas.

 
 
 
 

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 Matisse – Il liuto
 
 
 
  
 
 
Ciao da Tony Kospan




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Matisse

 

 

“Libiam ne’ lieti calici” – Il brindisi unisce alcuni dipinti di Matisse e la mitica musica di Verdi – Arte e Classica   Leave a comment

 
 
 

Henri Matisse – Dinner Table.

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Un lieto brindisi
si prevede alla fine del pranzo
che la signora, dipinta qui su da Matisse,
sta preparando.
 
 
 
 


Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
 
 
 
 

Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.

Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
 
 
 
 


Matisse – Il liuto



 
 
  
Ed un brindisi è anche questo…
 dalla Traviata di Verdi… e che brindisi!!!!


 
 
 
 
 
 
 


E’ certamente una musica fantastica
in quanto nel contempo dolce e scintillante
ed infatti questo brano 
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.


 
 
 
 
 
(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901) 
 
 
 

Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.

 
 
 
 

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O, se preferiamo,
nell’interpretazione di Pavarotti.

 
 
 
 

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Matisse – Al piano

 

IL ROMANTICISMO – III PARTE – Gli aspetti della poesia romantica con alcune mitiche liriche.. dipinti e musiche classiche   Leave a comment



In questa 3° parte ci soffermeremo sul Romanticismo in poesia 
ma ammireremo anche altri dipinti ed ascolteremo altre musiche.







GLI ASPETTI PRINCIPALI DELLA POESIA ROMANTICA


Le parole del poeta Wordsworth: 
la poesia è lo spontaneo traboccare di sentimenti potenti” 
ci danno già una prima chiara definizione.
Un’altra bella definizione è questa di John Keats
Se la poesia non viene naturalmente 
come le foglie vengono ad un albero, 
è meglio che non venga per niente.”
Approfondiamone però anche altri diversi aspetti per comprendere meglio cosa era la poesia secondo l’idea romantica.



Théodore Géricault – Autoritratto



Innanzitutto appare evidente la rivoluzione concettuale rispetto alla poetica del secolo precedente.
Infatti essa si oppone con forza al freddo razionalismo illuminista attraverso l’esaltazione dei sentimenti, delle emozioni e dei sogni.
Il poeta romantico infatti comunica con i suoi versi il fluire delle emozioni senza seguire regole prestabilite ma solo obbedendo ai moti del suo animo e nella massima libertà.
Infine nella poetica della corrente c’è un’intensa e continua ricerca dell’interiorità aspetto, questo, del tutto trascurato o quasi, dalla poesia del ‘700.
C’è da rilevare anche un cambiamento “sociale” europeo e cioè la poesia (e la cultura in genere) smette d’essere un affare privato della nobiltà e diventa di interesse generale.
Rispetto alle altre tematiche della corrente la presenza italiana in questo campo soprattutto con Leopardi, Foscolo e Manzoni è di assoluto rilievo anche se più avanti, dati i tempi, nella poesia romantica (ma anche nell’arte) italiana si appalesa anche una tensione risorgimentale.

Leggiamo ora alcune note poesie “romantiche” di alcuni grandi esponenti della corrente.




Frecce (104)   music+121   Sogno di una notte di sabba
Caspar David Friedrich



NOI NON ANDREMO PIU’ VAGANDO
Lord Byron

Così noi non andremo più vagando
tanto tardi nella notte, 
anche se ancora
come sempre ama il cuore 
e come sempre splende la luna.

Perché la spada consuma il fodero,
e dall’anima il petto è consumato;
deve fermarsi il cuore per ripartire
e pure l’amore deve riposare. 

Benché la notte sia fatta per amare
e troppo presto il giorno torna,
noi non andremo più vagando
sotto il lume della luna.



Frecce (104)    music+121   Wagner – Cavalcata delle Valchirie
Goya



SENZA DI TE
John Keats 

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l’anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.




Frecce (104)    music+121    Beethoven – Inno alla gioia
Francesco Hayez


IN QUANTI MODI TI AMO?
Elizabeth Barrett Browning

In quanti modi ti amo? Fammeli contare.
Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza
Che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile
Agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale.
Ti amo al pari della più modesta necessità
Di ogni giorno, al sole e al lume di candela.
Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia;
Ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
Ti amo con la passione che gettavo
Nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia.
Ti amo di un amore che credevo perduto
Insieme ai miei perduti santi, – ti amo col respiro,
I sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! – e, se Dio vorrà,
Ti amerò ancora di più dopo la morte.



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NOTTURNO
Ugo Foscolo

Quando la terra è d’ombre ricoverta,
E soffia ’1 vento, e in su le arene estreme
L’onda va e vien che mormorando geme,
E appar la luna tra le nubi incerta;
Torno dove la spiaggia è più deserta
Solingo a ragionar con la mia speme,
E del mio cor che sanguinando geme
Ad or ad or palpo la piaga aperta.
Lasso! me stesso in me più non discerno,
E languono i miei dì come viola
Nascente ch’abbia tempestata il verno;
Chè va lungi da me colei che sola
Far potea sul mio labbro il riso eterno:
Luce degli occhi miei, chi mi t’invola?



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Caspar David Friedrich – Il sognatore



PIACEVOLE INCONTRO
J. W. Goethe

Nell’ampia cappa avvolto fin al mento,
prendevo la via tra le rocce, aspra e grigia,
e poi giù per i prati invernali,
l’animo inquieto, disposto alla fuga.
D’un tratto, il nuovo giorno si spogliò del velo:
giunse una fanciulla, bella come il cielo,
perfetta come quelle donne leggiadre
care ai poeti. La mia ansia s’acquietò.
Ma sviai il passo e la lasciai andare,
mi strinsi più forte nelle pieghe,
come per difendermi nel mio calore.
Eppure la seguii. Mi fermai. Era accaduto!
Nella mia veste non potei più celarmi,
la gettai via. E ci fu lei tra le mie braccia.



Frecce (104) music+121 Chiaro di luna


ALLA LUNA
Giacomo Leopardi

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
0 mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!



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FINE

Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato: I PARTE

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Chi volesse leggere i nomi dei più grandi esponenti insieme a dipinti ed a musiche classiche romantiche: II PARTE


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W. Turner






Davvero simpatico e sorridente è questo modo d’ascoltar la… Traviata!   Leave a comment

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CHI DICE CHE LA MUSICA CLASSICA
NON PUO’ O NON DEVE
ESSER MAI ASCOLTATA SORRIDENDO?



 
 
 
 
 
 

ECCO UN MODO DIVERSO…, FORSE UN PO’ DISSACRANTE,

MA CERTO ORIGINALISSIMO… E SIMPATICISSIMO

DI VEDERE ED ASCOLTARE… NIENTEPOPODIMENO CHE
LA MITICA
TRAVIATA



 
 
 
 
 
Buon ascolto e buona visione
ed ai melomani integralisti dico
che suvvia, un sorriso fa sempre bene.
 
     

 

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Orso Tony






IL ROMANTICISMO – II PARTE – I nomi dei più grandi artisti della corrente con dipinti e musica classica romantica   Leave a comment








Dopo aver accennato nella I PARTE alla genesi ed ai motivi ispiratori di questa che possiamo definire corrente eterogenea per forme e contenuti, in questa II PARTE esamineremo prima il dipinto emblema della corrente che, meglio di qualsiasi parola ne rappresenta con chiarezza tutti i simboli, leggeremo poi i nomi dei massimi esponenti nelle varie arti ed infine ammireremo alcuni dipinti associati a musiche romantiche.






Nella III parte invece leggeremo le più note poesie “romantiche” legate ad altri dipinti dei grandi pittori della corrente.



Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia



Questo dipinto è considerato il manifesto della pittura romantica in quanto unisce tutti i simboli del romanticismo compreso quello del “viaggiatore”.
Cioè di colui che si avventura con passione e turbamento per le strade della vita, sia reali che letterarie o artistiche, per giungere al sublime ed arricchire la propria interiorità.
Esso rappresenta l’esigenza romantica di andare in alto, molto in alto e quasi tra le nuvole, e dunque al di là della semplice realtà materiale, attraverso il sogno, l’arte, la fantasia etc.



Gabriele Smargiassi – Veduta di Castellammare – 1833




IL ROMANTICISMO – MASSIMI ESPONENTI


POETI E SCRITTORI (TRA I PIU’ NOTI)


Aleardo Aleardi, William Blake, George Gordon Byron, Ugo Foscolo, Johann Wolfgang von Goethe, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Ippolito Pindemonte, Edgar Allan Poe, Vittorio Alfieri e Percy Bysshe Shelley




Joseph Severn – Ritratto di Percy Bysshe Shelley



PITTORI (TRA I PIU’ NOTI)


William Blake, John Constable, Eugène Delacroix, Caspar David Friedrich, Francesco Hayez, Francisco Goya, Johann Heinrich Füssli, William Turner



Eugène Delacroix



MUSICISTI (TRA I PIU’ NOTI)


Beethoven, Tchaikovsky, Wagner, Brahms, Mendelssohn, Debussy, Chopin, Schubert, Liszt, Verdi e Paganini



Tchaikovsky



Ammiriamo infine alcune opere tra le più rappresentative nei vari campi dell’arte



VARI DIPINTI ASSOCIATI A MUSICHE CLASSICHE ROMANTICHE


fre bia pouce music+121 Liszt
Caspar David Friedrich

fre bia pouce   music+121Beethoven
Delacroix – La barca di Dante

fre bia pouce  music+121 Tchaikovsky
Martin Johnson Heade

fre bia pouce  music+121Verdi
Gericault – Cattura di un cavallo nella campagna romana



FINE II PARTE


Chi volesse leggere l’origine della corrente ed il suo significato:


Frecce (174)



Continua con il Romanticismo in poesia ed altri dipinti nella III PARTE



stella rosa divisore1
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John Constable


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