Nato in Spagna seguì da piccolissimo i genitori
che si erano trasferiti in Venezuela.
Il padre, scultore, l’iscrisse già a 8 anni
all’Accademia delle Belle Arti.
La sua passione fu subito diretta
verso la pittura dei paesaggi venezuelani…
e soprattutto quelli di Caracas Cerro Avila
pieni delle calde atmosfere degli Indios.
Da questo gli venne il soprannome di
“Pittore di Avila”
In questo campo ebbe notevoli successi e quando divenne adulto
si trasferì a Parigi ove fece esperienze cubiste ed impressioniste
rimanendovi fino al 1930.
Tornato in Venezuela nel 1931
tornò anche all’amore verso gli amati paesaggi del suo Paese.
Qui vinse diversi Premi Nazionali di pittura
per l’eccellenza della sua tecnica e dei suoi colori.
Essendosi ormai consolidata la sua fama
fu nominato direttore del Museo delle Belle Arti di Caracas.
Nato in Spagna seguì da piccolissimo i genitori
che si erano trasferiti in Venezuela.
Il padre, scultore, l’iscrisse già a 8 anni
all’Accademia delle Belle Arti.
La sua passione fu subito diretta
verso la pittura dei paesaggi venezuelani…
e soprattutto quelli di Caracas Cerro Avila
pieni delle calde atmosfere degli Indios.
Da questo gli venne il soprannome di
“Pittore di Avila”
In questo campo ebbe notevoli successi e quando divenne adulto
si trasferì a Parigi ove fece esperienze cubiste ed impressioniste
rimanendovi fino al 1930.
Tornato in Venezuela nel 1931
tornò anche all’amore verso gli amati paesaggi del suo Paese.
Qui vinse diversi Premi Nazionali di pittura
per l’eccellenza della sua tecnica e dei suoi colori.
Essendosi ormai consolidata la sua fama
fu nominato direttore del Museo delle Belle Arti di Caracas.
Turner è considerato, sia per i suoi acquerelli che per i dipinti ad olio,
uno dei più grandi artisti dell’800 nell’ambito della paesaggistica.
(Londra 23.4.1775 – Chelsea 19.12.1851)
BREVE BIOGRAFIA
Nato in una famiglia in cui sia la madre che la sorella ebbero grossi problemi psichici, Joseph Mallord William Turner fu inviato a Brentford, cittadina sul Tamigi presso lo zio materno dove ben presto manifestò capacità pittoriche.
Ammesso alla Royal Academy of Arts di Londra, dopo un iniziale interesse per l’architettura, fu indirizzato verso la pittura ed ebbe ben presto, ancor giovanissimo, dei riconoscimenti.
Fece poi un lungo tour per l’Europa per conoscere i grandi della pittura (Francia, Svizzera e Italia… soprattutto Venezia).
Il molo di Calais – 1803
Un importante ruolo nella sua vita artistica lo ebbe l’amicizia con Walter Fawkes (uno dei rari amici) dello Yorkshire.
Egli amò molto i fantastici paesaggi di questa Contea che dipinse spesso.
Persona dal carattere ombroso ed eccentrico visse quasi tutta la vita col padre… che gli faceva da segretario… ed ebbe 2 figlie… anche se non si sposò mai.
Autoritratto
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Turner, uno dei più grandi paesaggisti dell’800, e forse di sempre, è ritenuto un esponente del movimento romantico.
Dopo aver seguito all’inizio la tradizione della pittura paesaggistica britannica se ne allontanò per dipingere soprattutto le emozioni che i paesaggi gli donavano creando così uno stile tutto suo caratterizzato dal movimento e dalla vibrazione della luce che gli ha consentito di dipingere opere spettacolari.
Nei suoi capolavori è spesso presente il tema delle tempeste, dei fenomeni atmosferici e dei giochi di luce.
Negli ultimi anni aumentò molto la forza del colore nei suoi dipinti.
I critici d’arte lo ritengono anche un precursore dell’Impressionismo anche se Monet, dopo un iniziale apprezzamento, ne criticò poi l’eccesso di colore.
ALTRI DIPINTI
La Battaglia di Trafalgar – 1806
Turner Sole nascente nella foschia 1807
Venezia dal Canale della Giudecca – 1840
Pioggia, vapore e velocità – 1844
La valorosa Téméraire – 1839 (considerato dagli inglesi il suo capolavoro)
Pescatori sulla costa – 1802
Tempesta di neve, battello a vapore al largo di Harbour’s Mouth – 1842
Il Canaletto non solo è stato un grande artista del ‘700
ma anche un eccezionale innovatore
dell’arte figurativa del paesaggio.
L’innovazione è caratterizzata dall’utilizzo
di schemi pittorici molto più precisi e scientifici
risentendo molto, in questo,
dell’allora trionfante atmosfera illuministica.
Giovanni Antonio Canal
(Mestre 17.10.1697 – Venezia 19.4.1768)
I suoi dipinti brillano ancor oggi
non solo per l’estrema precisione dei dettagli
ma anche per gli splendidi contrasti tra luci ed ombre.
Spesso i suoi dipinti presentano poi colori scuri e carichi
per descrivere atmosfere umide, piovose o grigie.
Bacino di S. Marco – Venezia
La considerazione della sua arte da parte dei critici
ha avuto nel tempo notevoli alti e bassi
ma alla sua epoca era molto apprezzata e ricercata.
Il Tamigi e la City
Le sue opere sono state soprattutto dedicate
alla sua mitica città
ma v’è stato anche un lungo periodo, di circa 10 anni,
che possiamo definire inglese.
Tomaso Giovanni Albinoni (Venezia 8.6.1671 – Venezia 17.1.1750)
Oggi è ricordato comunque soprattutto
come un grande cantore di Venezia col pennello
così come il concittadino e contemporaneo Albinoni
lo è stato con la musica.
Molo Riva degli Schiavoni
In questo bellissimo video che segue potremo ascoltare
Dopo aver accennato al paesaggio nella pittura del Seicento
e del Settecento ora passeremo ad osservare come esso si presenta
nella pittura romantica (e realista) e poi in quella impressionista
per concludere con i capolavori di quello che possiamo definire
il vero principe della pittura “en plein air“, Claude Monet.
Monet
.
.
L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO
II PARTE
.
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.
.
Romanticismi e Realismi
La pittura romantica del paesaggio, con pittori come il famoso Turner, Constable e Friedrich così come pure quella realistica di autori di varie nazioni ed in particolare della Hudson River School, si pone come punto di passaggio dalle precedenti esperienze a quelle successive dell’impressionismo.
Joseph Mallord William Turner – Il castello di Arundel
Joseph Mallord William Turner – Sole nascente nella foschia
John Constable – Il mulino di Flatford
Caspar David Friedrich – Mare al chiaro di luna
L’Impressionismo ed il paesaggio
Gauguin – Paesaggio con 2 donne bretoni
La rivoluzione tecnica e stilistica impressionistica, enormemente osteggiata agli inizi, è caratterizzata dalla necessità di esprimersi da parte degli artisti senza compromessi e senza rigidità.
Dunque anche il paesaggio è da loro visto con molta semplicità e grande libertà espressiva.
Esemplari in tal senso le opere di Pissarro, Sisley, Van Gogh, Degas, Renoir, Gauguin e Cézanne.
Van Gogh – Campi di grano in un paesaggio collinare – 1889
Van Gogh – Orti a Montmartre
.
.
Camille Pissarro – Route d’Ennery pres de Pontoise – 1874
.
.
Alfred Sisley – Ponte di Villeneuve la Garenne
.
.
Renoir – L’estaque – 1882
.
.
.
.
Monet e la natura nuova
.
Monet – Regata ad Argenteuil
Con lui si ha un vero e proprio rovesciamento dei concetti della pittura paesaggistica che non è più natura dipinta… ma diventa espressione dell’esperienza interiore.
Monet – Il sentiero nella foresta di Fontainebleau
.
Monet – La gazza
.
.
Monet – San Giorgio
.
Monet – La casa del pescatore a Varengeville
Monet – Passeggiata sulla scogliera
F I N E
N.B. E’ chiaro che, essendo impossibile presentare tutti i dipinti dedicati al paesaggio nei secoli, quelli presenti nel post sono soltanto alcuni esempi che possiamo definire significativi… delle varie tendenze susseguitesi nel tempo.
Il paesaggio pittorico nasce, come genere autonomo, solo nel Seicento,
si afferma poi nel Settecento, soprattutto in Italia,
per esplodere infine nell’Ottocento nell’ambito delle correnti del tempo
come la naturalista, la romantica ed infine quella impressionista.
Annibale Carracci – Paesaggio con fiume
Dato il notevole arco di tempo in cui si svolge l’affermazione
della pittura del paesaggio e volendo evidenziarne,
con analisi ed esempi, l’evoluzione di stile e di contenuti
il post viene suddiviso in 2 parti.
Claude Lorrain – 1682
L’EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO NELLA PITTURA
I PARTE
.
.
.
In questo percorso seguiremo le linee indicate
in una interessante mostra tenutasi a Verona qualche anno fa.
Tiziano – Sacro e profano (Esempio di paesaggio prima del ‘600)
– Il Seicento, il vero e il falso della natura;
– Il Settecento, l’età della veduta;
– Romanticismi e Realismi;
– L’Impressionismo ed il paesaggio;
– Monet e la natura nuova.
1° – Il Seicento, il vero e il falso della natura
Claude Lorrain – Porto al tramonto *
E’ proprio in questo secolo che inizia l’interesse degli artisti verso il tema del paesaggio che precedentemente era sullo sfondo quasi come un contorno… talvolta certo anche bellissimo… di dipinti che avevano però temi… oggetti e soggetti diversi .
Significative di questo nuovo modo d’intender il paesaggio sono le opere di Annibale Carracci, Claude Lorrain, Salvator Rosa, Domenichino ed altri che ritraggono la natura del paesaggio con un misto di fedeltà e fantasia.
Annibale Carracci – Fuga in Egitto
Annibale Carracci – La pesca
Nicolas Poussin – Paesaggio con le ceneri di Focione – 1648
Domenico Zampieri detto il Domenichino – Barche e fiume
Salvator Rosa – Baia con rovine
2° – Il Settecento, l’età della veduta
Canaletto – Ponte di Rialto
E’ il secolo in cui il paesaggio è ritratto con assoluta fedeltà ed amore e principi di questo stile vedutistico sono soprattutto artisti veneziani come i mitici Canaletto, Bellotto e Guardi ma anche altri come Gaspar van Wittel.
Canaletto – Bacino di S. Marco
Canaletto – Canal Grande
Canaletto – Ponte di Rialto con gondole
Canaletto – Il ritorno del Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione
Bellotto – Veduta di Verona e dell’Adige dal Ponte Nuovo
Bellotto – Castello di Hof in Austria
Gaspar van Wittel – Veduta del bacino di San Marco
Turner è considerato, sia per i suoi acquerelli che per i dipinti ad olio,
uno dei più grandi artisti dell’800 nell’ambito della paesaggistica.
(Londra 23.4.1775 – Chelsea 19.12.1851)
BREVE BIOGRAFIA
Nato in una famiglia in cui sia la madre che la sorella ebbero grossi problemi psichici, Joseph Mallord William Turner fu inviato a Brentford, cittadina sul Tamigi presso lo zio materno dove ben presto manifestò capacità pittoriche.
Ammesso alla Royal Academy of Arts di Londra, dopo un iniziale interesse per l’architettura, fu indirizzato verso la pittura ed ebbe ben presto, ancor giovanissimo, dei riconoscimenti.
Fece poi un lungo tour per l’Europa per conoscere i grandi della pittura (Francia, Svizzera e Italia… soprattutto Venezia).
Il molo di Calais – 1803
Un importante ruolo nella sua vita artistica lo ebbe l’amicizia con Walter Fawkes (uno dei rari amici) dello Yorkshire.
Egli amò molto i fantastici paesaggi di questa Contea che dipinse spesso.
Persona dal carattere ombroso ed eccentrico visse quasi tutta la vita col padre… che gli faceva da segretario… ed ebbe 2 figlie… anche se non si sposò mai.
Autoritratto
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Turner, uno dei più grandi paesaggisti dell’800, e forse di sempre, è ritenuto un esponente del movimento romantico.
Dopo aver seguito all’inizio la tradizione della pittura paesaggistica britannica se ne allontanò per dipingere soprattutto le emozioni che i paesaggi gli donavano creando così uno stile tutto suo caratterizzato dal movimento e dalla vibrazione della luce che gli ha consentito di dipingere opere spettacolari.
Nei suoi capolavori è spesso presente il tema delle tempeste, dei fenomeni atmosferici e dei giochi di luce.
Negli ultimi anni aumentò molto la forza del colore nei suoi dipinti.
I critici d’arte lo ritengono anche un precursore dell’Impressionismo anche se Monet, dopo un iniziale apprezzamento, ne criticò poi l’eccesso di colore.
ALTRI DIPINTI
La Battaglia di Trafalgar – 1806
Turner Sole nascente nella foschia 1807
Venezia dal Canale della Giudecca – 1840
Pioggia, vapore e velocità – 1844
La valorosa Téméraire – 1839 (considerato dagli inglesi il suo capolavoro)
Pescatori sulla costa – 1802
Tempesta di neve, battello a vapore al largo di Harbour’s Mouth – 1842
Il Canaletto non solo è stato un grande artista del ‘700
ma anche un eccezionale innovatore
dell’arte figurativa del paesaggio.
L’innovazione è caratterizzata dall’utilizzo
di schemi pittorici molto più precisi e scientifici
risentendo molto, in questo,
dell’allora trionfante atmosfera illuministica.
Giovanni Antonio Canal
(Mestre 17.10.1697 – Venezia 19.4.1768)
I suoi dipinti brillano ancor oggi
non solo per l’estrema precisione dei dettagli
ma anche per gli splendidi contrasti tra luci ed ombre.
Spesso i suoi dipinti presentano poi colori scuri e carichi
per descrivere atmosfere umide, piovose o grigie.
Bacino di S. Marco – Venezia
La considerazione della sua arte da parte dei critici
ha avuto nel tempo notevoli alti e bassi
ma alla sua epoca era molto apprezzata e ricercata.
Il Tamigi e la City
Le sue opere sono state soprattutto dedicate
alla sua mitica città
ma v’è stato anche un lungo periodo, di circa 10 anni,
che possiamo definire inglese.
Tomaso Giovanni Albinoni (Venezia 8.6.1671 – Venezia 17.1.1750)
Oggi è ricordato comunque soprattutto
come un grande cantore di Venezia col pennello
così come il concittadino e contemporaneo Albinoni
lo è stato con la musica.
Molo Riva degli Schiavoni
In questo bellissimo video che segue potremo ascoltare
Nato in Spagna seguì da piccolissimo i genitori
che si erano trasferiti in Venezuela.
Il padre, scultore, l’iscrisse già a 8 anni
all’Accademia delle Belle Arti.
La sua passione fu subito diretta
verso la pittura dei paesaggi venezuelani…
e soprattutto quelli di Caracas Cerro Avila
pieni delle calde atmosfere degli Indios.
Da questo gli venne il soprannome di
“Pittore di Avila”
In questo campo ebbe notevoli successi e quando divenne adulto
si trasferì a Parigi ove fece esperienze cubiste ed impressioniste
rimanendovi fino al 1930.
Tornato in Venezuela nel 1931
tornò anche all’amore verso gli amati paesaggi del suo Paese.
Qui vinse diversi Premi Nazionali di pittura
per l’eccellenza della sua tecnica e dei suoi colori.
Essendosi ormai consolidata la sua fama
fu nominato direttore del Museo delle Belle Arti di Caracas.
SERA
Tagore
Oggi alla fine del giorno
il tramonto posò le sue perle
sui fini e neri capelli della sera
ed io le ho… twitter.com/i/web/status/1…1 hour ago
Accadde oggi: il 22 marzo 1885 prima pietra del Vittoriano dal Re Umberto I.
Noto anche come Altare della Patria,… twitter.com/i/web/status/1…1 hour ago