Archivio per 22 giugno 2012

IL MONDO PER INTERO – GOETHE – BUONANOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 

 

 

 

IL MONDO PER INTERO

Goethe

 

Il mondo per intero è un piacere da vedere,

ma specialmente bello è il mondo dei poeti:

sui campi iridati, chiari o argentini,

giorno e notte risplendono luci.

 

Oggi tutto m'incanta;

oh, rimanga così!

 

Oggi vedo con gli occhiali d'amore.

 

 

 

 

 

 

a tutti… da

 

Orso Tony

 

 

 

 

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Pubblicato 22 giugno 2012 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

I CAMPI FLEGREI TRA FASCINO MITO E LETTERATURA – I PARTE   1 comment

 

 

 

 
I CAMPI FLEGREI TRA MITO E LETTERATURA
 
 
I PARTE
 
 
 
Ad occidente di Napoli si estende un’ampia zona di origine vulcanica il cui nome è quello dei Campi Flegrei. 
L’origine del suo nome è greca (phlegreios:  ardenti) , quindi “campi ardenti” così appunto chiamata per la presenza di una miriade di vulcani grandi e piccoli ora assopiti.
 
 
 
 
(Valse Triste -Sibelius)
 
 
 
 
E’ questa una delle zone più affascinanti della Campania, meta di un viaggio alla scoperta di un mondo sconosciuto, caratterizzato da fenomeni vulcanici, da antiche vestigia archeologiche, da opere d’arte singolari: una sintesi paesaggistica per gli amanti della storia, dell’archeologia e dei fenomeni naturali. 
Da fonti antichissime apprendiamo che in questa zona singolarmente vulcanica approdarono i primi coloni greci in cerca di nuove terre da colonizzare e che, quando giunsero qui, trovarono popolazioni indigene selvagge e a loro ostili.
Fonti ancora più antiche  di Pindaro collocano i ciclopi in questi luoghi (kykplops: volto dall’occhio tondo).
Ci sono territori che stimolano la storia del luogo e lo straordinario rapporto tra questo paesaggio ed il mito colloca lo scontro tra Ulisse e Polifemo in questi  luoghi. 
 
 
 

 

 
A pochi chilometri da Napoli incontriamo la Solfatara, un cratere attivo al livello della strada: fumarole dense  s’innalzano direttamente dalle viscere della terra, strane alghe si diramano sul terreno di un paesaggio oscuro preistorico; solo che invece di palafitte incontriamo due cupole, la prima denominata Purgatorio,  da essa stillano vapori che arrivano a 60°, nella seconda chiamata Inferno la temperatura arriva a 90°.
 
 
 
 
 
 
 
 
In piccole polle esplodono bolle sulfuree di lava in un mondo primordiale fatto di zolfo e di vapori acri che si diffondono nell’aria di una vasta zona.  Nel 1787 Goethe visitò  brevemente i Campi Flegrei e in una lettera li avrebbe definiti: “ la regione da cui sono sorte tutte le antiche favole poetiche intorno al Paradiso e all’Inferno”.
 

 

Veduta dei Campi Flegrei – Jacob-Philipp Hackert amico di Goethe – 1797

 
 
 
Ancora racconta “ Rovine di una opulenza appena credibile, tristi, maledette. Acque bollenti, zolfo, grotte esalanti  vapore, montagne di scorie ribelli ad ogni vegetazione, lande deserte e malinconiche, ma alla fine una vegetazione lussureggiante che si insinua da per tutto dove appena è possibile e che si solleva sopra tutte le cose morte in riva ai laghi e ai ruscelli e arriva fino a conquistare la più superba selva di querce sulle pareti di un vulcano spento.”  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                                            
 
 Procedendo verso occidente incontriamo  Pozzuoli, il cui porto era uno dei più importanti e strategici del Mediterraneo: si chiamava Puteoli, cioè “piccoli pozzi”, sia per la morfologia a crateri dell’area flegrea che per indicare il caratteristico odore di zolfo sprigionato dalle bocche sulfuree.  Nella sua area si trovano luoghi profondamente suggestivi: l’Anfiteatro Flavio, il tempio di Serapide ed il Rione Terra, cioè la Pompei sotterranea. 
 
 
 
 
Anfiteatro Flavio
 
 
 
L’ Anfiteatro Flavio, terzo in Italia per dimensioni e costruito sotto l’imperatore Vespasiano, era capace di ospitare fino a 40.000 spettatori. Qui si disputavano le spettacolari lotte tra mitici gladiatori e feroci belve. Percorrendo due ripide rampe si giunge nei grandi sotterranei dell’anfiteatro. Le celle delle belve ed il loro complesso sistema di sollevamento all’interno dell’arena,  gli ambienti  di deposito e di servizio fanno bene immaginare l’organizzazione della messa in scena del grande spettacolo.
 
Accanto al teatro, fioriva un altrettanto ricco commercio, come testimonia il Tempio di Serapide o Macellum, uno dei più ampi ed imponenti  esempi di mercato pubblico del I sec. a.C.; ancora si possono vedere le gradinate con balaustre a forma di delfino, marmi rosa, fregi raffiguranti mostri marini, colonne decorate con figure di tritoni e nereidi che splendono ancora tra quelle che erano le botteghe dei commercianti. 
 
 
 
 

Tempio di Serapide 

 

 
 
Nei periodi antichi gli abitanti della zona flegrea e di Pozzuoli in particolare, sono stati testimoni e vittime di un fenomeno di abbassamento  e di sollevamento del suolo.
Solo ultimamente, tra il 1969 ed il 1984, esso si è sollevato di circa 3,5 metri.
Soprattutto il tempio di Serapide a Pozzuoli è il luogo che più di ogni altro è stato testimone nei secoli del fenomeno del bradisismo flegreo.

Le colonne di questo tempio sono state di grande utilità per la testimonianza delle variazioni del suolo rispetto al livello marino.
 
 
 

Rione Terra

 

 
 
Su uno sperone  di tufo, a 33 metri sopra il mare , si trova la grande città sotterranea in cui abitavano gli antichissimi Sami: il Rione Terra, un insediamento urbano durato quasi duemila anni ed interrotto solo dalla violenza del bradisismo nel 1970, che ne causò l’abbandono.  
 
 
 
Continua………
 
 
 
Testo di Valentine… Impaginazione di Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
  
POESIE?
  
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UN MODO DIVERSO DI VIVERLE… 
 TONY KOSPAN

SCOPRI IL DELINQUENTE CHE C’E’ IN TE! TEST   Leave a comment

 
 
 
 


 
Questo test è ovviamente scherzoso.
 
 
Una specie di gioco tendente a dimostrare
che c’è del buono nei cattivi
e del cattivo nei buoni…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
SCOPRI IL DELINQUENTE CHE C’E’ IN TE!

 

 

Ecco un test originale per capire


…forse…
di che pasta siamo fatti: Imbarazzato
 
 
 
 

 
 
 

 
 In verità il test, molto carino, era in un altro sito
che però l'ha cancellato…
ed a fatica ne ho trovato ora uno analogo
che spero possa piacervi… come l'altro.
 

 
 
 
 
 

Ma ecco il test…
 
 
 

SCOPRI IL DELINQUENTE IN TE

 
 
 
 
Alla fine, se ci va,
facciamo sapere cosa vien fuori…
 
 
 
 
 
gatto nero
 
 
 
 
 
Ciaooooo
 
 
 
 
 







 


 


 

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Pubblicato 22 giugno 2012 da tonykospan21 in TEST E GIOCHI

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LAZISE ED IL LAGO DI GARDA… RICORDI DI UN BEL… SOLSTIZIO   2 comments

 
 
 
Qualche anno fa
sono stato ad un raduno di amici virtuali di FB…
a Lazise… sul Lago di Garda…
 
 
Inutile rievocare le modalità dell'incontro
sia per il tempo trascorso
che per la loro… “dispersione”
mentre rimane vivo il ricordo
di quei giorni vissuti a Lazise…

 
 
 
 
 
 
 
 
 
METTI UN SOLSTIZIO D’ESTATE A LAZISE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Due parole sulla cittadina che mi è piaciuta moltissimo…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LAZISE STORIA E BELLEZZA
 
 
 
 
Lazise, adagiata sulla sponda orientale del Lago di Garda ha una storia antichissima. 
Infatti il suo territorio fu abitato fin dall’età del ferro.
Numerosi sono i resti di palafitte rinvenuti in zona.
Il suo nome deriva dal latino “lacus” che significa villaggio lacustre e dai romani era chiamata “Lasitium”.
Le merlate mura di cinta con le varie porte di accesso e le torri del castello scaligero le danno ancor oggi un aspetto medievale.
Molto bello anche il moderno “lungolago” pavimentato a onde.
 
 
 
 
 

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Questo connubio tra natura e architettura medievale oltre all’aspetto raccolto quasi di bomboniera della piccola cittadina rappresenta per il turista una vera e bella oasi di pace dell’anima…
 
 
 
 
 

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IL PIU’ ANTICO COMUNE D’ITALIA
 
 
 
Una lapide di marmo ricorda a tutti i passanti che Lazise è il più antico comune d’Italia: “Il 7 maggio 983 l’imperatore Ottone II concesse agli originari di Lazise (18 quibusdam hominibus in terra et castro Lazisii morantibus) il privilegio di imporre diritti di transito e di pesca, il toloneo, il ripatico e di fortificare il borgo con mura turrite”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Infatti l’imperatore Ottone II ricevette 18 uomini rappresentanti la popolazione di Lazise e concesse loro dei privilegi che in concreto si possono definire “autonomia amministrativa”.
 
 
 
 
 
 

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LAZISE PER IMMAGINI
VISTA DA TONY KOSPAN
 
 
 
I
 
 
 
LE PORTE E LE MURA
 
 
 
 
 
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II
 
 
IL LAGO DI GARDA ED IL “LUNGOLAGO”
 
 
 
 
 
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F I N E
 
 
 
 
samp3feae70589bc8af4.jpg Tony Kospan picture by orsotony21
 
 

 

NON HO BISOGNO DI TEMPO – SALINAS – FELICE W.E. IN POESIA… ARTE… E…   3 comments

 

 

Leonid Afremov

 

 

 
 
 
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La terra è un solo paese
siamo onde dello stesso mare
foglie dello stesso albero
fiori dello stesso giardino!
Seneca
 
 
 
 
 
 
 
Leonid Afremov – Conversazione
 
 
 
NON HO BISOGNO DI TEMPO
Pedro Salinas
 
Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui taci?
Chi ti cerchi nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.
E seguirti all’indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.
Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell’equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei così anticamente mia,
da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanni conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.
 
 

 Francois Fressinier – Tra le nuvole
 
 
 
 
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buonweekend1.gif image by yasmine73_album
 
a tutti da
Orso Tony
 

 
 

 
 

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