Archivio per 12 giugno 2012
TU NON DORMI – J. JIMENEZ – BUONANOTTE IN MINIPOESIA 1 comment
CHIAMA IL 113 PER UN LADRO IN CASA… ERA L’AMANTE DELLA MOGLIE… Leave a comment
Della serie delle sorprese super… amare…
o dell'incredibile ma vero…
o della realtà che supera la fantasia…
fate voi…
PAVIA (6 giugno)
– Ha chiamato il 113 chiedendo alla polizia
di intervenire subito
perché a casa sua c'era un ladro.
Gli agenti si sono precipitati nell'appartamento
di un professore universitario,
in pieno centro a Pavia,
ma invece del ladro
hanno trovato un uomo seminudo e spaventato,
che quando ha capito di essere stato scoperto
è sgusciato fuori dal suo nascondiglio.
A quel punto si è capito che non si trattava di un ladro
ma dell'amante della moglie del professore,
che era rientrato in casa per riprendere le chiavi.
Grande e ovvio l'imbarazzo generale
per gli effetti di un ritorno imprevisto
che aveva portato alla scoperta del tradimento
e certo anche nel modo meno piacevole
per lo sfortunato professionista.
da Il Messaggero.it

CIAO DA TONY KOSPAN…
ANNA FRANK ED IL SUO DIARIO… UNA PAGINA DI STORIA NERA… DA NON DIMENTICARE MAI… Leave a comment



OMAGGIO A PESSOA… NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA 2 comments


BREVE BIOGRAFIA
Fernando António Nogueira Pessoa nasce a a Lisbona il 13 giugno del 1888 ma all’età di 5 anni va a vivere con la madre a Città del Capo in Sudafrica…









Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte ciò,
ho in me tutti i sogni del mondo.
pensieri che qualcuno pensa?
Basta per oggi, signori!
non so quali strumenti suoni e strida dentro di me:
corde e arpe, timpani e tamburi.
Mi conosco come una sinfonia.
Non conosco altra ragione di amarti che amarti.
Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo,
se ciò che ti voglio dire è che ti amo?








NULLA
Gli angeli vennero a cercarla
La trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l’avevano guidata.
Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.
Mi amava perché l’amore
ama solo le cose imperfette.
Gli angeli vennero dall’alto
e la portarono via da me.
Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.
É vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.
Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.
Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.
Il sesso è solo un accidente.
Può essere uguale
o differente.
L’uomo non è un animale
è una carne intelligente,
anche se a volte malata.
CONTEMPLO
Contemplo il lago silenzioso
che la brezza fa rabbrividire.
Non so se penso a tutto
o se tutto mi dimentica.
Nulla il lago mi dice
né la brezza cullandolo.
Non so se sono felice
né se desidero esserlo.
Tremuli solchi sorridono
sull’acqua addormentata.
Perché ho fatto dei sogni
la mia unica vita?

COME ANGELI – I. BALSAMO – FELICE MARTEDI’ IN POESIA… ARTE… E… 2 comments

Guarda le piccole cose
perché un giorno ti volterai
e capirai che erano grandi…
Jim Morrison
Ive Balsamo
come angeli
nel buio
dei Quasar
stringendoci le mani.
Baci
di stelle
si posano
sulle labbra,
polveri di luna
ci abbracciano.
Come sfere
impazzite
rotoliamo
nel vuoto
intonando
canti d’amore
al ritmo
di suoni siderali.
E’ un sogno
incantato,
amore mio,
svanisce
all’alba.






