Poesie che ci giungono da lontano – Liriche d’amore dell’Antico Egitto – II Stanza (Donna)   Leave a comment

.
.



DAL PAPIRO 45 CHESTER BEATTY I


LIRICHE D'AMORE DELL'ANTICO EGITTO
.





STANZA SECONDA (donna)
.
.




Con la sua voce
il mio amato turba il mio cuore,
e fa che di me s’impadronisca la malattia.
Abita vicino alla casa di mia madre,
e tuttavia non so come andare verso di lui.
Potrebbe, per mia fortuna,
essere buona mia madre?
Oh, andrò a trovarla.
Ecco, il mio cuore si rifiuta
di pensare a lui,
anche quando mi prende l’amore di lui.
Ecco, è un insensato (il cuore, ndtk)
ma io sono come lui.
Non conosce il mio desiderio d’abbracciarlo,
non sa che mi ha fatto andare da mia madre.
O amato,
forse ti sono destinata dalla Dorata dea delle donne! (sempre Hathor, ndtk)
Vieni a me,
che veda la tua bellezza,
che siano felici padre e madre,
che tutti gli uomini insieme ti facciano festa e ti festeggino,
o amato!







Scritti raccolti da Danny Fan – web – impagin. t.k.

continua –

Ciao da Tony Kospan


PER LEGGER LA POESIA DELLA I STANZA…

.
 

IL NUOVO GRUPPO DI STORIA CULTURA ED AMICIZIA






Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.