La gelosia ha da entrar nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire. ~ Francesco Algarotti ~
Angela Betta Casale
PER AMARTI ~ Juan Ramòn Jiménez ~
Per amarti, ho ceduto il mio cuore al destino. Non potrai più liberarti – non potrò più liberarmi! – dal destino dell’amore! Non lo penso, non lo senti; io e tu siamo tu ed io, come il mare e come il cielo sono cielo e mare, senza amore. Come la brezza, mi ricordi il vento; come il ruscello, mi ricordi il mare; come la vita, mi ricordi il cielo; come la morte, mi ricordi la terra.
Propongo alla vostra lettura ed alle vostre emozioni
questa favola dolce, poetica e romantica…
e delicata come una… farfalla.
LA BELLA LEGGENDA DELLA FARFALLA BIANCA
In una casetta vicino un cimitero dietro ad un tempio viveva un vecchio di nome Takahama.
Era molto gentile e piaceva a tutti i suoi vicini, anche se molti di essi lo consideravano un po’ pazzo.
A quanto sembra la sua pazzia consisteva semplicemente nel fatto che non si era mai sposato
e non aveva mai mostrato desiderio di trovare una donna. Un giorno di estate si ammalò gravemente, vennero chiamati ad assisterlo due nipoti.
I due arrivarono e fecero tutto ciò che potevano per dargli sollievo nelle sue ultime ore.
Mentre lo vegliavano, Takahama si addormentò.
Poco dopo una grande farfalla bianca volò dentro la stanza e si posò sul cuscino del vecchio.
Il ragazzo cercò di cacciarla via, ma quella tornò tre volte,
come se fosse riluttante ad abbandonare il malato.
Alla fine il nipote di Takahama riuscì a farla uscire in giardino, la vide attraversare il cancello
ed entrare nel cimitero, dove si posò sulla tomba di una donna e quindi misteriosamente scomparve. Sulla tomba c'era scritto il nome “Akiko” insieme a un epitaffio che raccontava come Akiko
era morta all’età di diciotto anni.
Benché la tomba fosse ricoperta di muschio e sembrasse costruita decenni prima, il ragazzo notò
che era molto ben curata e circondata di fiori. Quando il giovane tornò alla casa, Takahama era ormai spirato.
Si rivolse al fratello e raccontò quello che aveva visto nel cimitero. ” – Akiko?Quando Takahama era giovane, fu fidanzato con Akiko.
La ragazza morì di tubercolosi proprio il giorno prima delle nozze.
Quando lei lasciò questo mondo, Takahama decise che non si sarebbe mai sposato
e che avrebbe vissuto per sempre vicino alla sua tomba – “. Per tutti quegli anni Takahama aveva mantenuto la sua promessa e aveva conservato nel cuore
tutti i dolci ricordi del suo unico amore.
Tutti i giorni si era recato nel cimitero, sia che l’aria fosse profumata dalla brezza dell’estate,
sia che fosse appesantita dalla neve che cadeva d’inverno.
Quando Takahama stava morendo e non poteva più svolgere il suo compito amoroso,