Archivio per 20 luglio 2019

Buon sabato sera in poesia “Qui ti amo” Neruda – arte F. Fressinier – canzone “Sei nell’anima”   Leave a comment

 
 

  
 
 
 
 
 
   
François Fressinier 


 
 
 
 
 
 
 
 

cuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuore 

Chissà se un giorno,
guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me
cercherai qualcosa che mi appartiene.
– Pablo Neruda –

cuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuorecuore

 

 
 
 
François Fressinier – Sogno d'amore
 
 
 

QUI TI AMO
~ Pabblo Neruda ~
 
Qui ti amo.
Negli oscuri pini si districa il vento.
Brilla la luna sulle acque erranti.
Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.
La nebbia si scioglie in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.
O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui ti amo.
Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
che corrono per il mare verso dove non giungono.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
I moli sono più tristi quando attracca la sera.
La mia vita s'affatica invano affamata.
Amo ciò che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.
Ma la notte giunge e incomincia a cantarrni.
La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome
con le loro foglie di filo metallico.
 
 
 
 
 

François Fressinier

 
 
 
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François Fressinier

 
 

LE PIU’ BELLE FOTO SULLA NATURA DEL 2018   Leave a comment




1° Premio


LE PIU' BELLE FOTO SULLA NATURA DEL 2018



Ecco alcune foto del 54° concorso fotografico “Wildlife Photographer of the Year” ritenuto il più prestigioso al mondo.

I vincitori sono stati scelti tra i 45mila scatti ricevuti da 95 paesi diversi e le loro foto stanno facendo il giro del mondo.

Il primo premio è andato ad un fotografo olandese, Marsel van Oosten, con The Golden Couple con una coppia di rinopitechi dorati, una specie a rischio estinzione, ripresi nella foresta dei Monti Qin, in Cina.





Marco Colombo – Orso marsicano in un paese del Parco Nazionale d’Abruzzo




Ricardo Núñez Montero – Kuhirwa piange il suo cucciolo



Skye Meaker – Femmina di leopardo poco prima di addormentarsi




David Herasimtschuk – Colubro d'acqua nelle fauci di una salamandra gigante



Valter Bernardeschi – Trichechi





Lorenzo Shoubridge – Corteggiamento tra vipere




Orlando Fernandez Miranda – Il deserto della Namibia incontra l'Atlantico




Georgina Steytler – Vespe che costruiscono il nido




Michael Patrick O'Neill – Giovane pesce volante di notte




Queste foto sono solo una parte di quelle premiate.


F I N E



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NESSUNO POTRA’ – Piccola sognante poesia giapponese… antica ma… moderna   Leave a comment

 
 
 
 
Le poesie non si misurano con il metro del numero dei versi
né con quello della bellezza ed eleganza delle parole
ma solo con quello delle emozioni e suggestioni che ci donano.

Questa che ci giunge da lontano, sia per il tempo che per lo spazio,
ha pochi… pochissimi… ma… esplosivi versi di sogno…
 
 
 
 

 
 
 
 
 
Nell’ambito delle poesie in cui il sogno
è il principale ispiratore dei versi
penso che non possa mancare questa antica poesia giapponese
che è sì breve… anzi brevissima… ma che,
anche in in relazione all’epoca ed al Paese in cui fu scritta,
è di una profondità grandissima
nonché densissima di fantastici significati
e di dolci suggestioni…
 
 
 
 
 
 
 
 

NESSUNO POTRA’


– ANTICA MINI POESIA GIAPPONESE DI SOGNO –

 
 
 
 
Walter-Ernest Webster
 
 
 
 
Significati poi che direi essere anche davvero modernissimi
e che, chi, come me, ama il sogno…,
non può non tenere tra le
poetiche gemme più care…
 
 
Nel leggerla lasciatevi andare all’immaginazione
per coglierne le tante sfumature nascoste…
di sogno e d’amore…
 
 
 
 

 
 
 
 

NESSUNO POTRA’

Kakinomoto No Hitomaro
(660 ca. – 708 ca.)
 
 
 
 
Nessuno potrà vedermi
 
né chiedermi qualcosa
 
– In sogno verrò da te stanotte;
 
non chiudere la porta al sogno -.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Come sempre sarà bello leggere le vostre riflessioni
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan

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 PER CHI AMA LA STORIA.. I RICORDI E LE ATMOSFERE DI UN TEMPO
 



Johann Heinrich Füssli – Signora alla finestra al chiaro di luna

 
 
 
 
 

La luna nelle poesie.. nell’arte.. negli aforismi.. nelle canzoni e.. non solo   5 comments

 
 
 
 
 
gif 640 luna in rotazione
 
 
 
 
 

LA LUNA IN POESIA ARTE AFORISMI E CANZONI
a cura di Tony Kospan
 

 

 


 

 

La luna, nostra notturna compagna nel ciel,
è forse, e senza forse, da sempre il corpo celeste più amato
tanto è vero che sono numerosissime le poesie a lei dedicate. 
 

Certo… dopo la conquista della Luna,
essa ha sì perso un po' del suo fascino… 
ma è rimasta nell'immaginario collettivo dell'Umanità
l'astro dell'amore e la bianca culla dei nostri sogni…


 

 


 

 
In ogni caso nulla potrà modificare la constatazione
che il nostro satellite è stato per millenni l’ispiratore
di poeti, scrittori, pittori, musicisti, sognatori
e… innamorati.
 
 Una sublime riflessione sul nostro satellite
può però magicamente racchiudersi
in questi fantastici versi dell’immenso Giacomo nazionale
tratti da una delle sua mitiche poesie.



Harold Slott Moller – Luce della luna




Che fai tu Luna, in ciel?
dimmi, che fai, silenziosa Luna?
Giacomo Leopardi


 
 
 
 
 
 
 
 

Prima di passar alle poesie, come di consueto,
ecco alcuni aforismi sulla bianca amica
della notte
che meglio di ogni discorso ce ne parlano
in modo soprattutto simbolico e figurato.
 
 
 

 
 
 
La luna è come la libertà: sta in cielo e in fondo al pozzo.
Antonio Delfini
 
 

La luna è l’anima,
è il nostro modo di vivere le emozioni, i desideri, i sogni.
La terra è la realtà,
il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni.
Romano Battaglia
 
 
Ognuno di noi è una luna:
ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.
Mark Twain
 
 
Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna,
e la sua punizione è che scorge l’alba prima del resto del mondo.
Oscar Wilde
 
 
 

E' tutta colpa della luna,
quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
William Shakespeare
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Le poesie prescelte stavolta partono dalla divertente
(ma anche saggia) filastrocca di Rodari,
e proseguono poi per i versi, quasi delle pennellate,
del grande D'Annunzio, con le pene di Tagore
e la languida magia di Baudelaire…
per teminare con una vera e propria saga poetica di Lorca.
 
 
Come sempre sarà bello leggere sul tema poesie vostre, o di altri,
ma anche commenti… riflessioni, o tutto quel che vi va di esprimere.

 

 

 


 
 
E la Luna bussò

Joan Mirò – Il cane che abbaia alla luna

 
 
SULLA LUNA
Gianni Rodari
 
Sulla Luna, per piacere,
non mandate un generale:
ne farebbe una caserma
con la tromba e il caporale.
Non mandateci un banchiere
sul satellite d’argento,
o lo mette in cassaforte
per mostrarlo a pagamento.
Non mandateci un ministro
col suo seguito di uscieri:
empirebbe di scartoffie
i lunatici crateri.
Ha da essere un poeta
sulla Luna ad allunare:
con la testa nella Luna
lui da un pezzo ci sa stare…
A sognar i più bei sogni
è da un pezzo abituato:
sa sperare l’impossibile
anche quando è disperato.
Or che i sogni e le speranze
si fan veri come fiori,
sulla Luna e sulla Terra
fate largo ai sognatori!
 
 

Non voglio mica la luna

Luna – Marc Chagall

 

 

O FALCE DI LUNA CALANTE
G. D'Annunzio
 
O falce di luna calante
che brilli su l'acque deserte,
o falce d'argento, qual mèsse di sogni
ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie
di fiori di flutti da 'l bosco
esalano a 'l mare: non canto, non grido,
non suono pe 'l vasto silenzio va.
Oppresso d'amor, di piacere,
il popol de' vivi s'addorme.
O falce calante, qual mèsse di sogni
ondeggia a 'l tuo mite chiarore qua giù!
 
 
 
Tintarella di Luna

Gürbüz Doğan Ekşioğlu – Luna

 
 
 
AL CHIAR DI LUNA
R. Tagore
 
Calma, calma questo cuore agitato,
tu, notte tranquilla di luna piena.
Troppe gravi preoccupazioni,
più e più volte
gravano sul mio cuore.
Versa tenere lacrime
Sopra brucianti pene.
Con i tuoi raggi argentati,
portatori di sogno e di magia,
morbidi come petali di loto,
o notte, vieni, accarezza
tutto il mio essere
e fammi dimenticare
tutte le mie pene.
 
 

 Moonlight Shadows

Samuel Palmer Cornfield – Al chiaro di luna

 
 
 
TRISTEZZA DELLA LUNA
Charles Baudelaire
 
Questa sera la luna sogna più languidamente;
come una bella donna che su tanti cuscini
con mano distratta e leggera
prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente,
si abbandona a lunghi smarrimenti,
girando gli occhi sulle visioni bianche
che salgono nell’azzurro come fiori in boccio.
Quando, nel suo languore ozioso,
ella lascia cadere su questa terra una lagrima furtiva,
un pio poeta, odiatore del sonno,
accoglie nel cavo della mano
questa pallida lagrima dai riflessi iridati
come un frammento d’opale, e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole.

 
 
 
Le 12 lune 

René Magritte – La voce del sangue – 1961

 
 
 
ROMANZA DELLA LUNA – LUNA
Garcia Lorca
 
La luna venne alla fucina
col suo sellino di nardi.
Il bambino la guarda, guarda.
Il bambino la sta guardando.
Nell’aria commossa
la luna muove le sue braccia
e mostra, lubrica e pura,
i suoi seni di stagno duro.
Fuggi luna, luna, luna.
Se venissero i gitani
farebbero col tuo cuore
collane e bianchi anelli.
Bambino, lasciami ballare.
Quando verranno i gitani,
ti troveranno nell’incudine
con gli occhietti chiusi.
Fuggi, luna, luna, luna
che già sento i loro cavalli.
Bambino lasciami, non calpestare
il mio biancore inamidato.
Il cavaliere s’avvicina
suonando il tamburo del piano.
nella fucina il bambino
ha gli occhi chiusi.
Per l’uliveto venivano,
bronzo e sogno, i gitani.
le teste alzate
e gli occhi socchiusi.
Come canta il gufo,
ah, come canta sull’albero!
Nel cielo va luna
con un bimbo per mano.
Nella fucina piangono,
gridano, i gitani.
Il vento la veglia, veglia.
Il vento la sta vegliando.
 

* A Conchita García Lorca – 1924
da Romancero gitano – Trad. di Carlo Bo
 
 
 
 

 
 

 
 



Felici e sognanti notti per tutti…
al chiaro di luna

Orso Tony

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