Archivio per 12 giugno 2011

OMAGGIO A PESSOA NELL’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA…   Leave a comment

 
 
 
 
 
OGGI ANNIVERSARIO DELLA SUA NASCITA…
DESIDERO RICORDARE IL GRANDE POETA PORTOGHESE…
CON UNA BREVE BIO E 3 SUE POESIE…
 
 

 

 

Fernando António Nogueira Pessoa nasce a a Lisbona il 13 giugno del 1888 ma all’età di 5 anni va a vivere con la madre a Città del Capo in Sudafrica…

Impara così benissimo l’inglese e scriverà poesie ed altre opere anche in questa lingua.
 
Nel 1905 torna a Lisbona dove lavorò tutta la vita come “corrispondente commerciale”.
 
Svolse da giovane un’intensa attività nei circoli culturali portoghesi e fondò e diresse diverse riviste letterarie.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Viene considerato il creatore della corrente “modernista ” portoghese.
 
Dedicò molti suoi studi all’esoterismo ed alle concezioni mistiche orientali e condivise le teorie sulla reincarnazione.
 
Per comprendere la complessità del suo pensiero basti pensare che nelle sue opere si firma con 3 nomi diversi… ma non per gioco…
 
Ogni firma… Aberto Caerio, Alvaro de Campos e Ricardo Reis rappresenta davvero una visione diversa della vita rispetto alle altre 2… ed il secondo è vicino alle teorie futuriste.
 
La sua “poetica” è ricca di immaginazione, sensibilità e sogni nell’abito di una personalità certo sottilmente introversa.
 
Egli è infatti in perenne ricerca di un equilibrio e molti suoi testi lo testimoniano.
 
Gli viene universalmente riconosciuta una lucida e grande capacità di esplorazione del mondo del dolore umano… cosa questa che lo rende sempre attuale.
 
 
 
 
 
 
 
 
Poche delle sue opere, parte in inglese e parte in portoghese, furono pubblicate in vita… e tutte hanno riscosso un grande successo dopo la sua morte… che avvenne il 30 novembre 1935.
 
 
Personalmente lo ritengo uno dei grandissimi…
 
 
 
 

 

 

NULLA

 

Gli angeli vennero a cercarla
La trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l’avevano guidata.
Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me.
Mi amava perché l’amore
ama solo le cose imperfette.
Gli angeli vennero dall’alto
e la portarono via da me.
Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose.
É vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.
Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.
Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.
 
 
 
 
 
 
E’ L’AMORE CHE E’ ESSENZIALE
 

E’ l’amore che è essenziale.
Il sesso è solo un accidente.
Può essere uguale
o differente.
L’uomo non è un animale
è una carne intelligente,
anche se a volte malata.
 
 
 

 

 

CONTEMPLO

 

Contemplo il lago silenzioso
che la brezza fa rabbrividire.
Non so se penso a tutto
o se tutto mi dimentica.
Nulla il lago mi dice
né la brezza cullandolo.

Non so se sono felice
né se desidero esserlo.
Tremuli solchi sorridono
sull’acqua addormentata.
Perché ho fatto dei sogni
la mia unica vita?

 

 

 
 
TONY KOSPAN
 
 

LA TUA PAGINA DI… SOGNO… IN FACEBOOK 
SE TI PIACE…. FREQUENTALA
E METTILA NEI PREFERITI…
psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
Tony Kospan

CHE FOLLIA – D. PIERINI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Notas/Notes

 

 

CHE FOLLIA

Davide Pierini

 
Che follia
questa primavera eterna del cuore
che solo nei sogni
mi dischiude i suoi miracoli.
 
 
 
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 
 

Pubblicato 12 giugno 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

OMBRE E SILENZI – POESIA DI TONY KOSPAN   10 comments

 

 

 

 

 

 

OMBRE E SILENZI

Tony Kospan
 


 

Dall’ombra e dal silenzio

solo nascono

ombre nuove e nuovi silenzi.
 


 

E quando la parola infin riappare,

lingue diverse ormai balbettano,

orecchie sorde ormai non odono,

occhi ciechi ormai non vedono.
 


 

Delle care emozioni la memoria,

muta anch’essa e senza gloria,

sperduta ancora vive

sempre meno… in pagine brillanti,

o dispersa in chat di pochi istanti.
 


 

L’ombra del tempo.. poi,

a quella dei silenzi

lentamente s’aggiunge…

e l’affetto… antico,

dalla polvere coperto,

ai cuori ormai lontani

adesso più non giunge.
 


 

Solo l’orgoglio, cattivo amico,

e delle ombre e dei silenzi padre,

duro rimane, triste e vivo,

come il carattere nostro,

troppo forte intenso e schivo.

 

 

 

 

 

LA STONEHENGE DEL BRASILE   Leave a comment

 
 
LA STONEHENGE DEL BRASILE
 
 
 
 
 
 
 
LA NOTIZIA E LA DOCUMENTAZIONE
 
 
Archeologi brasiliani hanno scoperto un’antica struttura di pietra in un angolo remoto della Foresta Amazzonica che potrebbe gettare nuova luce sul passato della regione.
Il sito, che si crede potesse essere un osservatorio astronomico o un luogo di culto, è precedente alla colonizzazione europea e suggerirebbe una conoscenza sofisticata dell’astronomia.
L’aspetto della struttura è stato paragonato al sito inglese di Stonehenge.
In precedenza si credeva che, prima della colonizzazione europea, nella Foresta Amazzonica non esistessero civiltà avanzate.
Gli archeologi hanno effettuato la scoperta nello stato brasiliano di Amapa, all’estremo nord del Brasile.
Un totale di 127 grandi blocchi di pietra sono stati trovati conficcati nel terreno sulla cima di una collina.
 
 
 

 
 
 
 
Ben conservate e ognuna pesante diverse tonnellate, le pietre sono state disposte verticalmente a intervalli regolari. Non si sa ancora con precisione quando la struttura venne costruita, ma frammenti di ceramica indigena trovati nel sito sono stati datati a 2.000 anni fa.
Ciò che ha impressionato i ricercatori è la raffinatezza della costruzione.
Le pietre sembrano essere state disposte per indicare il solstizio d’inverno, nel momento in cui il sole si trova nel punto più basso del cielo.
Si pensa che le antiche popolazioni amazzoniche usassero le stelle e le fasi lunari per determinare il ciclo delle coltivazioni.
 
 

 
 
 
 

Fonte: BBC News, heraedizioni.com
 
 
 
 
 
 
 
QUALCHE CONSIDERAZIONE
 
 
 
Sappiamo che in America, prima di Colombo, sono fiorite grandissime civiltà
con conoscenze incredibili in materia astronomica…
 
Tra le più note ricordiamo quelle dei Maya, degli Aztechi e degli Inca.
 
Ma questa è molto più antica e si trova in una zona
 in cui non si pensava di trovarne.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Per questo la scoperta ha destato sorpresa
ed ancora non si conosce nulla del popolo che eresse i megaliti…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ritengo, in ogni caso, 
 che sia davvero una scoperta molto affascinante…
e sorprendente…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La presenza in varie parti del mondo, ed in forme simili ,
di antichi megaliti disposti a cerchio, lascia poi molto da pensare…
ed appare davvero misteriosa..

 
 
Inoltre queste opere del passato ci dimostrano
che l’uomo ha sempre cercato ed amato la conoscenza…
ed operato in tal senso…
 
 
Tony Kospan

 

Il tuo salotto culturale in facebook

Pubblicato 12 giugno 2011 da tonykospan21 in ARCHEOLOGIA, Senza categoria

CHIAMA IL 113 PER UN LADRO IN CASA… ERA L’AMANTE DELLA MOGLIE…   1 comment

Pubblicato 12 giugno 2011 da tonykospan21 in PENSIERI E NOTIZIE SORRIDENTI

RODIN E CLAUDEL – STORIA D’ARTE D’AMORE E DI DOLORE – II PARTE   3 comments

 
Paris. Musée Rodin. Camille Claudel. Vertume et Pomone
 
 
RODIN E CLAUDEL
– STORIA… D'ARTE D'AMORE E DI DOLORE… –
 
a cura di Tony Kospan
 
 

II PARTE
 
 

Auguste Rodin e Camille Claudel
 
 

INIZIO DELLE DIFFICOLTA’ TRA I 2
 
 
Tuttavia Camille inizia a percepire qualche mancanza.
 
E lo afferma in una lettera ad un’amica: “C’è sempre qualche cosa di assente che mi tormenta…”.
 
Le sembra di non riuscire ad emergere dalla pur dolce ombra in cui la tiene seppur amorevolmente Rodin…
 
 
 
 
 
 
 
Siamo ormai nel 1891 e Claudel sente di non riuscire ad esprimere tutta la sua modenità di donna e tutta la sua genialità d’artista.
Arriva a sentirsi quasi una “favorita” del sultano mentre non riesce a non tratttenere il suo orgoglio quando scrive parlando di alcune opere del Maestro…
“Queste mani, questi piedi, questi fianchi, questa sensualità straziante è tutta opera mia”!
 
 
 
 
La mano di Dio – Rodin
 
 
 
Ormai l’intensa passione tra i due, artisticamente espressa con l’opera “La Valse” di Camille (una coppia che balla un valzer appassionatamente), inizia a vivere sempre magggiori difficoltà.
 
 
 
Camille Claudel – La Valse – 1891
Coppia in bronzo, avvinghiata in un walzer trascinante in cui non solo i loro corpi,
ma le loro anime si fondono in un movimento che sembra sfidare le leggi della gravità.
 
 
 
Camille arrivò ad avere una breve relazione col celebre compositore Claude Debussy (incontrato nel salotto del poeta Mallarmé), forse anche per ingelosire Rodin.
 
 
 
Claude Debussy
 
 
 
 
 
 
LA ROTTURA
 
 
Nel 1892 arriva la rottura finale… causata forse da un aborto a cui Rodin la costringe e dal fatto che lui non si decide a lasciare la convivente… “la vecchiaccia”… (così Claudel definiva la convivente di Rodin) mentre contemporaneamente la sua arte sempre più indipendente viene scoperta dai critici che si accorgono delle differenze tra i loro stili….
 
Suo fratello Paul definì l’opera di Camille “la scultura dell’interiore”.
 
 
 

 
 
 
La separazione ahimé la isola del tutto dagli ambienti artistici “a la page” e dai grandi collezionisti.
 
Sono però anche gli anni, questi di fine 800, dei suoi pù grandi grandi capolavori… oltre alla “Valse”… come
 
 
 

Camille Claudel – Sakuntala o l’Abbandono
Gruppo in bronzo ed opera sensuale ispirata al poema indiano del V° secolo,
che narra le vicende della ninfa Sakuntala alla ricerca dell’amato sposo scomparso per un sortilegio
 
 
 
 
che le fruttò il primo grande riconoscimento pubblico.. e
 
 
 
 
Camille Claudel – La petite Chatelaine, la piccola castellana, 1892-98
Opera in marmo che ritrae la piccola Therese Courcelles
 
 
 
 
 
nella quale trasfigura il suo desiderio di maternità.
 
C’è poi… L’AGE MUR
 
 
 
 

Camille Claudel – L’Age mur, (l’età matura)
una vera e propria opera narrativa in bronzo,
realizzata tra il 1894 e il 1900.
 
 
 

che rappresenta proprio la sua drammatica storia d’amore sconfitta dalle avversità del destino.
 

Benché il numero e la qualità dei suoi capolavori insieme all’interesse dei critici stiano diventando molto elevati…, Camille inizia ad isolarsi.
 
Il suo grande amore per Rodin diventa acceso risentimento… quasi una fissazione… che esprime pubblicamente in ogni modo.
 
Iniziano anche le difficoltà economiche unite al ricorso all’alcool ed ad una certa instabilità psicologica…
 
 
 

 

 

 

La sua intransigenza nel non voler scendere ad alcun compromesso, in nome del suo genio, insieme all’alcool ed ad una vita sbandata aggraveranno le sue condizioni psicologiche al punto che in nome del “rispetto” la madre ed il fratello (diplomatico e rappresentante dell’intellighenzia cattolica francese), pochi giorni dopo la morte del padre, suo strenuo paladino, la fecero rinchiudere nel marzo del 1913 nel manicomio di Ville-Evrard….

 

copyright t.k.
 

TONY KOSPAN
 
 
– CONTINUA –
 
 

SE DESIDERI LEGGERE
LA PRIMA PARTE DI QUESTA INTENSA STORIA
D'ARTE E D'AMORE

 
 

LA TUA PAGINA DI… SOGNO… IN FACEBOOK
ARTE POESIA MUSICA BUONUMORE RIFLESSIONI ETC.
SE TI PIACE… METTILA NEI PREFERITI…
psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
Tony Kospan

Pubblicato 12 giugno 2011 da tonykospan21 in ARTE, Senza categoria

OFFERTA SPECIALE… MA SOLO PER CHI NON VOTA…   2 comments

 

 

L'ANGOLO DELLE OFFERTE SPECIALI!

 

OFFERTA SPECIALE

 

QUESTA E' DAVVERO UN'OFFERTA… BOMBA!

UN VERO AFFARE!

 

 

 

 

NON ANDARE A VOTARE!

 

AVRAI IN OMAGGIO

UN'AFFASCINANTISSIMA E SIMPATICISSIMA

CENTRALE NUCLEARE VICINO CASA

 

 

 

 

 

COPYRIGHT TONY KOSPAN

 

 

Pubblicato 12 giugno 2011 da tonykospan21 in BUONUMORE, Senza categoria

IL VERO AMORE NON LASCIA TRACCE – COHEN – FELICE DOMENICA ELETTORALE IN POESIA E…   1 comment

 
 
 Sun5Fsmiley5FPH.gif image by wassia100Sun5Fsmiley5FPH.gif image by wassia100Sun5Fsmiley5FPH.gif image by wassia100

 
 
Cari amici penso che se siamo a casa
è perché abbiamo già votato
e,  soddisfatti per aver fatto il nostro dovere,
siamo desiderosi di trascorrere
una bella domenica insieme agli amici virtuali…
 
 
 
 

 
 
 
 
Dio ci ha concesso una sola via alla vita, ed è l’amore;
una sola via alla felicità, ed è l’amore;
una sola via alla perfezione ed è ancora l’amore.
U. Tarchetti
 
 
 
 
 
Nota

 
 
 
IL VERO AMORE NON LASCIA TRACCE
Leonard Cohen
 
Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell'aria
Così come la tua testa sul mio petto
Così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
a tutti da Orso Tony