Poco nota è l’attività politica e militare del grandissimo artista rinascimentale in difesa della Firenze Repubblicana.
Egli infatti aveva abbracciato gli ideali repubblicani benché essi fossero nemici di coloro (i Medici) che erano stati i maggiori committenti delle sue mitiche opere.
LA STORIA
Le mura di Firenze
Dopo il “Sacco di Roma” operato dalle truppe militari imperiali nel 1527 Firenze caccia Alessandro de’ Medici da Firenze ed instaura un governo repubblicano.
Michelangelo nel 1528 aderisce in pieno agli ideali del nuovo governo sia come artista che come difensore della “Libertas Fiorentina”.
Viene infatti prima nominato nel comitato di difesa della città detto “Nove di milizia” con il compito di studiare piani difensivi, e poi nel 1529 assume la carica di “Governatore generale sopra le fortificazioni”.
In pratica ha l’incarico di programmare delle fortificazioni per la difesa della città in previsione dell’assedio che sarebbe stato operato dalle forze imperiali.
A questo scopo visita Pisa, Livorno e soprattutto Ferrara per studiarne le loro fortificazioni.
Realizza quindi dei disegni di opere complesse dalle forme concave e convesse che consentissero sia la difesa che il contrattacco.
Si ritiene che sia stato lui a consigliare di usare San Miniato al Monte come avamposto da cui cannoneggiare le truppe nemiche e di proteggere
il campanile ricoprendolo con materassi imbottiti.
Michelangelo dipinto da Sebastiano del Piombo
Forse preoccupato per l’incalzare degli eventi però il 21 settembre lascia la città e si rifugia a Venezia con la speranza poi d’esser chiamato alla corte di Parigi.
Qui però riceve la comunicazione del governo fiorentino che lo dichiara ribelle ed allora il 15 novembre rientra in città e riprende gli studi per le fortificazioni.
Vasari – L’assedio di Firenze
Ben presto inizia l’assedio (1529-1530) delle truppe spagnole di Carlo V e, anche grazie agli studi di Michelangelo, la città resiste eroicamente alle preponderanti forse nemiche per lunghi mesi in difesa degli ideali civili della “dolce libertà” ma anche di quelli religiosi vicini a quelli del Savonarola e tanto diversi da quelli dei papi di allora.
Dopo molti mesi, per le difficoltà della città e la stanchezza degli assedianti, si giunge ad una resa onorevole ed i Medici, il 12 agosto 1530, rientrano in città mentre Michelangelo si rifugia di nuovo a Venezia.
L’opera del Pontormo ritenuta allegoria dell’assedio di Firenze
Questi disegni rappresentano una pietra miliare negli studi teorici sulle fortificazioni.
Tony Kospan
– Post per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
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Questo testo rinvenuto nel web, di autore anonimo, ci ricorda la fatica di Galilei e di tanti altri a far accettare semplici verità scientifiche ad un apparato religioso retrivo ed immobile… al punto da… superare il ridicolo…
Chi ha davvero fede, a mio parere, deve leggere i testi sacri con la luce dell’intelligenza considerando le conoscenze dell’epoca e le tradizioni del periodo in cui furono scritti.
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In caso contrario coloro che spingono per una lettura letterale e “cieca” rischiano di esporsi a figure barbine… come quella che abbiamo visto ai tempi di Galilei.
Direi infine che di cose strane, negli antichi testi religiosi, ce ne sono tante ma tante altre… oltre a queste che leggeremo tra poco in questo interessante articolo che affronta la questione in modo simpatico e sorridente.
Tony Kospan
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Mike Flan
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L’autore risponde ad una persona che aveva chiesto l’applicazione letterale di un passo biblico.
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UN VERO CAPOLAVORO DI IRONIA
Anonimo
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Cara Dottoressa Schlesinger,
le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore. Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di dividere tale conoscenza con più persone possibile.
Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle. Vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce Esodo 21,7. Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
Quando sull’altare sacrificale accendo un fuoco e vi ardo un toro, so dalle Scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore (Lv 1,9). Il problema è con i miei vicini: loro, i blasfemi, sostengono che l’odore non è piacevole. Devo forse percuoterli?
So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Lv 15,19-24). Il problema è come faccio a chiederle questa cosa? Molte donne s’offendono.
Il Levitico al versetto 25,44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perché non posso possedere schiavi francesi?
Un mio vicino insiste per lavorare di sabato. Esodo 35,2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente?
Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è considerato un abominio (Lv 11,10), lo sia meno dell’omosessualità. Non sono affatto d’accordo. Può illuminarci sulla questione?
Sempre il Levitico al versetto 21,20 afferma che non posso avvicinarmi all’altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere che uso gli occhiali per leggere… La mia vista deve per forza essere 10 decimi o c’è qualche scappatoia alla questione?
Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia (Lv 19,27).
In che modo devono esser messi a morte?
Ancora nel Levitico (11,6-8) viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare dei guanti?
Mio zio possiede una fattoria. è andato contro Lv 19,19 poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perché usa indossare vesti di due tipi diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare.
E’ proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente consiglia Lv 20,14 per le persone che giacciono con consanguinei?
So che lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondere a queste semplici domande.
Nell’occasione, la ringrazio ancora per essere così solerte nel ricordare a tutti noi che la parola di Dio è eterna ed immutabile.
Sempre suo.
Un ammiratore devoto.
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Testo dal web con mini modifiche – Presentazione ed impaginazione T.K.
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I. Pagliani – Uomo che legge