




e quel che appariva male non lo era altrettanto!
ma in verità quando poi traduciamo
in vera pratica di vita questa riflessione
senza lamentarci o gioire subito e spesso inutilmente?
e quel che appariva male non lo era altrettanto!
ma in verità quando poi traduciamo
in vera pratica di vita questa riflessione
senza lamentarci o gioire subito e spesso inutilmente?
.
.
Un bellissimo saggio raccontino zen
PERCHE’ LA GENTE GRIDA?
Un maestro domanda ai suoi discepoli:
“Perché la gente grida quando è arrabbiata?”
I discepoli pensano per un attimo e poi rispondono:
“Perché perdono la calma maestro!”
Il maestro aggiunge:
”Ma, perché gridare se l’altra persona è proprio davanti a te?
Non sarebbe possibile parlare a bassa voce??
Perché gridare proprio quando si è arrabbiati?”
.
.
.
.
.
.
I discepoli davano delle risposte
ma purtroppo non soddisfacevano il maestro.
..
.
.
.
Quando discutiamo,
facciamo in modo che i nostri cuori non si allontanino.
Non diciamo parole che ci possano distanziare ancora di più, perché un giorno la distanza sarà così grande che non riusciremo a trovare il cammino del ritorno… il cammino del dialogo sereno.
.
.
CIAO… A BASSA VOCE… DA TONY KOSPAN
e quel che appariva male non lo era altrettanto!
ma in verità quando poi traduciamo
in vera pratica di vita questa riflessione
senza lamentarci o gioire subito e spesso inutilmente?
.
.
Un bellissimo saggio raccontino zen
PERCHE’ LA GENTE GRIDA?
Un maestro domanda ai suoi discepoli:
“Perché la gente grida quando è arrabbiata?”
I discepoli pensano per un attimo e poi rispondono:
“Perché perdono la calma maestro!”
Il maestro aggiunge:
”Ma, perché gridare se l’altra persona è proprio davanti a te?
Non sarebbe possibile parlare a bassa voce??
Perché gridare proprio quando si è arrabbiati?”
.
.
.
.
.
.
I discepoli davano delle risposte
ma purtroppo non soddisfacevano il maestro.
..
.
.
.
Quando discutiamo,
facciamo in modo che i nostri cuori non si allontanino.
Non diciamo parole che ci possano distanziare ancora di più, perché un giorno la distanza sarà così grande che non riusciremo a trovare il cammino del ritorno… il cammino del dialogo sereno.
.
.
CIAO… A BASSA VOCE… DA TONY KOSPAN
e quel che appariva male non lo era altrettanto!
ma in verità quando poi traduciamo
in vera pratica di vita questa riflessione
senza lamentarci o gioire subito e spesso inutilmente?
Un bellissimo saggio raccontino zen…
ERCHE’ LA GENTE GRIDA?
![]()
Un maestro domanda ai suoi discepoli:
“Perché la gente grida quando è arrabbiata?”
I discepoli pensano per un attimo e poi rispondono: “Perché perdono la calma maestro!”
Il maestro aggiunge:
”Ma, perché gridare se l’altra persona è proprio davanti a te? Non sarebbe possibile parlare a bassa voce??
Perché gridare proprio quando si è arrabbiati?” . . . . . . I discepoli davano delle risposte ma purtroppo non soddisfacevano il maestro.
.. . . . Quando discutiamo, facciamo in modo che i nostri cuori non si allontanino.
Non diciamo parole che ci possano distanziare ancora di più, . .
![]()
CIAO… A BASSA VOCE…
|
Questo raccontino facile e semplice
ci dona un grande consiglio di saggezza
LA TAZZA DI TE’
Un filosofo si recò un giorno da un Maestro Zen e gli dichiarò:
“Sono venuto a informarmi sullo Zen, su quali siano i suoi principi ed i suoi scopi”.
“Posso offrirti una tazza di tè?” gli domandò il maestro.
E incominciò a versare il tè da una teiera.
Quando la tazza fu colma, il maestro continuò a versare il liquido, che traboccò.
“Ma che cosa fai?” sbottò il filosofo. “Non vedi che la tazza è piena?”
“Come questa tazza” disse il maestro “anche la tua mente è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro..
Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?”
La mente non può che fare riferimento al passato ed a quanto le è già noto.
Tutto ciò che riceve, lo interpreta alla luce delle precedenti esperienze ed opinioni.
In tal modo, però, impedisce un approccio diretto e fresco verso la realtà.
Se non liberiamo la mente dai pregiudizi non c’è modo, quindi, di apprendere nulla di veramente nuovo.
DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K.
TONY KOSPAN
e quel che appariva male… non lo era altrettanto!
ma in verità quando poi traduciamo
in vera pratica di vita questa riflessione
senza lamentarci o gioire subito e spesso inutilmente?
Un bellissimo saggio raccontino zen…
ERCHE' LA GENTE GRIDA? ![]()
Un maestro domanda ai suoi discepoli:
“Perché la gente grida quando è arrabbiata?”
I discepoli pensano per un attimo e poi rispondono: “Perché perdono la calma maestro!”
Il maestro aggiunge:
”Ma, perché gridare se l’altra persona è proprio davanti a te? Non sarebbe possibile parlare a bassa voce?? Perché gridare proprio quando si è arrabbiati?” . . .
. . . I discepoli davano delle risposte ma purtroppo non soddisfacevano il maestro.
.. . . . Quando discutiamo, facciamo in modo che i nostri cuori non si allontanino. Non diciamo parole che ci possano distanziare ancora di più, . .
![]()
CIAO… A BASSA VOCE…
|
Questo raccontino facile e semplice
ci dona un grande consiglio di saggezza
LA TAZZA DI TE’
Un filosofo si recò un giorno da un Maestro Zen e gli dichiarò:
“Sono venuto a informarmi sullo Zen, su quali siano i suoi principi ed i suoi scopi”.
“Posso offrirti una tazza di tè?” gli domandò il maestro.
E incominciò a versare il tè da una teiera.
Quando la tazza fu colma, il maestro continuò a versare il liquido, che traboccò.
“Ma che cosa fai?” sbottò il filosofo. “Non vedi che la tazza è piena?”
“Come questa tazza” disse il maestro “anche la tua mente è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro..
Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?”
La mente non può che fare riferimento al passato ed a quanto le è già noto.
Tutto ciò che riceve, lo interpreta alla luce delle precedenti esperienze ed opinioni.
In tal modo, però, impedisce un approccio diretto e fresco verso la realtà.
Se non liberiamo la mente dai pregiudizi non c’è modo, quindi, di apprendere nulla di veramente nuovo.
DAL WEB – IMPAGINAZ. T.K.
TONY KOSPAN