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Le lettere smarrite – Brano bello ed originale.. ma amaro.. di uno scrittore cubano   Leave a comment

Le lettere smarrite – Brano poetico ed originale.. ma amaro.. di un autore cubano   3 comments

Le lettere smarrite – Un brano bello ed originale ma amaro di un autore cubano contemporaneo   Leave a comment

Le lettere smarrite – Brano breve.. bello ed originale ma amaro.. di un autore cubano contemporaneo   Leave a comment

Le lettere smarrite – Brano breve.. bello ed originale.. anche se amaro.. di un autore cubano contemporaneo   2 comments

Le lettere smarrite – Brano bello ed originale anche se amaro di un autore cubano   6 comments

Le lettere smarrite – Bel brano di prosa poetica… amaro ma originale   2 comments

LE LETTERE SMARRITE – BRANO AMARO MA… ORIGINALE…   Leave a comment

 

 

Davvero un bel brano di prosa poetica… questo…
tutto da leggere e godere…
benché ci parli di un aspetto non bello del ns vivere.
 
Certo oggi le lettere… scritte a mano o a macchina…
sono sempre più rare…
ma il discorso può benissimo valere, e certo vale,
per certe nostre @… certi nostri sms…

 

 

 

 

 

LE LETTERE SMARRITE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mi appare un brano davvero originale… ed amaro…
ma che rappresenta in modo esemplare
certe manifestazioni di…. dialogo non verbale
(in realtà di vera e propria mancanza di dialogo)
in cui la forma… la tradizione… il rispetto… il ricordo… etc…
invogliano a scrivere lettere che si vorrebbe non scrivere
e che si spera che poi non siano lette…
 
 
Ma leggiamolo…
 
 
 
 
 
 
 
 
LE LETTERE SMARRITE
Alexis Diaz Pimienta*
 
 
Per favore, non recuperate le lettere smarrite.
Lasciate la busta accanto al tronco dell’albero,
sotto un’anonima pietra, o a rotolare nei parchi.
Ci sono lettere che si scrivono perché non arrivino,
perché dall’altro lato della voce diffidino di tutto,
perché esista una seconda lettera, esplicita e inutile.
Ciò accade con l’assenso di tutti,
con soprassalti premeditati e complicità.
Sono mesi, anni, di matematica innocenza.
In quelle lettere si confessava tutto,
si annunciavano pericoli che poi la pioggia ha ammorbidito;
in quelle lettere c’erano poscritti che premonivano
sul fatto che sarebbero andate smarrite.
La loro vera destinazione era il silenzio,
le erbacce al bordo dei letti,
le ragnatele sui davanzali,
le nuvole sul volto.
Definitivamente,
dall’altro lato della voce non l’aspettavano.
Lasciatela accanto all’albero,
sotto un’anonima pietra,
a rotolare nella memoria del felice mittente.
 
 
 
 

 
 
 
*L'autore è un poeta cubano nato a L'Avana nel 1966
 
 
 

 
 
 
 
Tornando al brano… cosa ne pensate?
 
 
Ciaoooooooooooooooo
 
 
Orso Tony
 
 
 
 
 
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