AUSCHWITZ – NOMADI   Leave a comment

 

DAVVERO UNA POESIA… QUESTA CANZONE…
CHE DEFINISCO… DEL GENERE
"MUSICA E PENSIERO…"
 
 
Auschwitz
 
Son morto con altri cento,
son morto ch’ero bambino:
passato per il camino,
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c’era la neve:
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio;
è strano: non riesco ancora
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l’uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
ancora non è contento
di sangue la belva umana,
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare,
e il vento si poserà.

i Nomadi (dall’album Ma che film la vita)

 

 
 
E’ A MIO PARERE BELLO RIASCOLTARLA…
ED INSIEME…
RIANDARE CON LA MENTE
TUTTO QUANTO ESSA RAPPRESENTA…
 
RINGRAZIO SILENT PER AVERCELA FATTA RICORDARE IN
 
 
ORSO TONY…

Pubblicato 1 Maggio 2009 da tonykospan21 in CANZONI DELL'ESTATE

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