Archivio per l'etichetta ‘ZEFFIRELLI’
Henri Matisse – Dinner Table.
.
Un lieto brindisi
si prevede alla fine del pranzo
che la signora, dipinta qui su da Matisse,
Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.
Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
Ed un brindisi è anche questo…
dalla Traviata di Verdi… e che brindisi!!!!
E' certamente una musica fantastica
in quanto nel contempo dolce e scintillante
ed infatti questo brano
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.
(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)
Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.
Matisse – Lezione di musica
O, se preferiamo,
nell'interpretazione di Pavarotti.
Matisse – Pianista e giocatori di dama
Ciao da Tony Kospan
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Matisse – Al piano
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Henri Matisse – Dinner Table.
.
Un lieto brindisi
si prevede alla fine del pranzo
che la signora, dipinta qui su da Matisse,
Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.
Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
Ed un brindisi è anche questo…
dalla Traviata di Verdi… e che brindisi!!!!
E’ certamente una musica fantastica
in quanto nel contempo dolce e scintillante
ed infatti questo brano
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.
(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)
Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.
Matisse – Lezione di musica
O, se preferiamo,
nell’interpretazione di Pavarotti.
Matisse – Pianista e giocatori di dama
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.
E’ doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po’, la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
.
Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l’assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d’ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell’Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
.
.
.
In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest’altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
Video
Al Pacino nel Mercante di Venezia
Ciao da Tony Kospan
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Un lieto brindisi
si prevede alla fine del pranzo
che la signora, dipinta da Matisse,
Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.
Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
Henri Matisse – Dinner Table
Ed un brindisi è anche questo…
dalla Traviata di Verdi… e che brindisi!!!!
E' certamente una musica fantastica…
in quanto nel contempo dolce e scintillante…
ed infatti questo brano
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica…
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.

(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)
Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.
Matisse – Lezione di musica
O, se preferiamo,
nell'interpretazione di Pavarotti.
Matisse – Pianista e giocatori di dama
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E' doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po', la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
.
Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
.
.
.
In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest'altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
Video
Al Pacino nel Mercante di Venezia
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Matisse
Un lieto brindisi… si prevede alla fine del pranzo…
che la signora, dipinta da Matisse (più giù), sta preparando.
Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
Ammiriamola mentre sta terminando di apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse…
Seguiranno altri suoi dipinti dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
Henri Matisse – Dinner Table
Ed un brindisi è anche questo… dalla Traviata… di Verdi…
e che brindisi!!!!
Matisse – Pianista e giocatori di dama
E' una musica fantastica che non ha bisogno di presentazione.
Essa appare nel contempo dolce e scintillante…
ed infatti questo brano è considerato tra i più belli
di tutta la musica classica…
oltre ad essere uno dei grandi capolavori di Verdi.

(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)
Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questa scenografica regia curata da Zeffirelli
con la voce di Placido Domingo.
Matisse – Lezione di musica
o se preferiamo
nell'interpretazione della Callas.
Matisse – Il liuto
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E' doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po', la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
.
Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest'altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
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Al Pacino nel Mercante di Venezia
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Un lieto brindisi
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che la signora, dipinta da Matisse,
Matisse (Le Cateau-Cambrésis 31.12.1869 – Nizza 3 .1.1954)
Ammiriamola mentre sta terminando di
apparecchiare la tavola…
in questo primo dipinto di Matisse.
Seguiranno altri suoi dipinti
dedicati alla musica…
in questo post che associa arte e classica.
Henri Matisse – Dinner Table
Ed un brindisi è anche questo…
dalla Traviata… di Verdi…
e che brindisi!!!!
E' certamente una musica fantastica…
in quanto nel contempo dolce e scintillante…
ed infatti questo brano
è considerato tra i più belli di sempre
di tutta la musica classica…
ed uno dei grandi capolavori di Verdi.

(Roncole Verdi 10.10.1813 – Milano 27.1.1901)
Possiamo ora ascoltarlo e gustarlo
in questo video con la voce di Placido Domingo
e potendo anche leggere le parole del mitico canto.
Matisse – Lezione di musica
O, se preferiamo,
nell'interpretazione di Pavarotti.
Matisse – Pianista e giocatori di dama
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Matisse – Il liuto
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E' doveroso, a mio parere,
per chiunque ami, anche solo un po', la cultura
rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
.
Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
.
.
.
In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
* dal film di Zefffirelli
Video
ed in quest'altro, il breve monologo
di Shilock (Al Pacino) nel Mercante di Venezia
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Al Pacino nel Mercante di Venezia
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E' doveroso, a mio parere,
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rendere omaggio ad uno degli uomini
che ha maggiormente inciso nella storia
del teatro, della poesia e del pensiero umano.
Frank Dicksee – Romeo e Giulietta
.
.
.
Shakespeare sarebbe nato e morto il 23 aprile (1564 e 1616)
ma in verità la biografia del sommo William da Stratford-upon-Avon
è molto… molto… controversa.
(William Shakespeare – Stratford-on-Avon 23 .4.1564 – 23 .4.1616)
Non essendo possibile parlare in un solo post,
anche solo parzialmente, delle sue opere
e di tutto quanto lo riguarda…
mi limiterò a proporre, per conoscerlo almeno in sintesi,
alcune sue creazioni poetiche e teatrali.
Lo farò quindi con 2 sue poesie, 2 mitici aforismi
e 2 video… il primo da… GIULIETTA E ROMEO
ed il secondo dal MERCANTE DI VENEZIA
ed il tutto l'assocerò a dipinti classici…
dedicati a personaggi delle sue opere teatrali.
Alexandre Cabanel – Ophelia 1883
IL MIO OCCHIO SI E’ FATTO PITTORE
William Shakespeare
.
Il mio occhio si è fatto pittore e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva, essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto, attraverso cui il sole
si diletta a sbirciare, per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono, non conoscono il cuore.
Francesco Hayez – Ultimo bacio tra Romeo e Giulietta
TU SEI PER LA MIA MENTE
William Shakespeare
Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.
Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.
Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, nè perseguo alcun piacere,
se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d'ogni cosa privo.
Daniel Maclise – Scena dell'Amleto
Ora due suoi celebri citazioni che adoro
Ma tu chi sei
che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
….
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno,
lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli
di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
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In questo primo video, vedremo la famosa scena* del balcone,
di una delle sue opere più note, e certo più amate,
GIULIETTA E ROMEO
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