Archivio per l'etichetta ‘Wiiliam Butler Yeats’
Ron Hicks


La speranza è qualcosa con le ali,
che dimora nell’anima
e canta la melodia senza parole,
e non si ferma mai.
– E. Dickinson –

NEL GIARDINO DEI SALICI
William Butler Yeats
Nel giardino dei salici ho incontrato il mio amore;
là lei camminava con piccoli piedi bianchi di neve.
Là lei mi pregava che prendessi l’amore come viene,
così come le foglie crescono sugli alberi.
Così giovane ero, io non le diedi ascolto;
così sciocco ero, io non le diedi ascolto.
Fu là presso il fiume che con il mio amore mi fermai,
e sulle mie spalle lei posò la sua mano di neve.
Là lei mi pregava che prendessi la vita così come viene,
così come l’erba cresce sugli argini del fiume;
ero giovane e sciocco ed ora non ho che lacrime.
Ron Hicks
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Ron Hicks
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Alexander Averin
.
.
Se ciò che io dico risuona in te,
è semplicemente perché siamo entrambi
rami di uno stesso albero.
~ W. B. Yeats ~
Alexander Averin – Giovane donna in barca
CANZONCINA DEL PRIMO DESIDERIO
~ Federico Garcia Lorca ~
Nella mattina verde,
volevo essere cuore.
Cuore.
E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.
(Cuore diventa color
arancio.
Cuore,
diventa color d’amore).
Nella mattina viva,
volevo essere io.
Cuore.
E nella sera tramontata
volevo essere la mia voce.
Usignolo.
Cuore,
diventa color d’arancio!
Cuore,
diventa color d’amore!
Alexander Averin – Giovani donne
.
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Alexander Averin – Giovani donne
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Questa poesia, che viaggia tra sogno e realtà
navigando lungo il corso del fiume della nostra vita,
m’appare davvero sublime.
In realtà non fa alcun riferimento
a comportamenti umani concreti
né all’età reale degli uomini
ma solo ai sogni ed all’amore.
GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
POESIA SUBLIME E DI SOGNO
a cura di Tony Kospan
Possiamo anche definirla… poesia della maturità,
dello sguardo sul tempo,
della sola felicità data dalla saggezza,
della compagnia comunque dei sogni,
nonostante forse anch’essi, come tutte le cose, invecchino.
Laocoonte
Essa ci parla di un amore platonico
che ha accompagnato l’autore lungo tutta la vita,
di sogni non realizzati
e di leggeri rimpianti per quel che non avvenne.

William Butler Yeats
Questa poesia, d’alto profilo, mi colpì molto
quando per la prima volta la lessi
e la propongo alla vostra lettura
per conoscere anche il vostro parere.
L’autore, grande poeta irlandese,
ricevette nel 1923 il Premio Nobel per la letteratura.

Questa è solo una delle sue molte poesie
che, in modo elevato, penetrano e svelano
i diversi e segreti aspetti dell’animo umano.

GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
William Butler Yeats *
Sono logoro di sogni;
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti;
E tutto il giorno guardo
La bellezza di questa signora
Come avessi trovato in un libro
Una bellezza dipinta,
Lieto d’aver riempito gli occhi
O l’orecchio sapiente,
Felice d’essere saggio e non altro,
Perché gli uomini migliorano con gli anni;
Eppure, eppure,
E’ un mio sogno questo, o è la verità?
Oh, ci fossimo incontrati
Quando avevo la mia ardente giovinezza!
Ma io invecchio tra i sogni,
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti




*William Butler Yeats (1865 – 1939) poeta, drammaturgo, scrittore e mistico irlandese.
.
.
.
CIAO DA TONY KOSPAN
.
.



.
.
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.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Questa poesia,
che ci riporta al tema dell’amore che va oltre il tempo,
(benché non corrisposto)
è stata amata da molti, tra cui Montale e Branduardi*,
ed è tuttora amata da moltissimi.
*Branduardi l’ha cantata e dopo potremo ascoltarla in video
E’ considerata un capolavoro ed il titolo originale è
WEN YOU ARE OLD
QUANDO TU SARAI VECCHIA
– YEATS –
POESIA D’AMORE SUBLIME
a cura di Tony Kospan
Stavolta preferisco che la leggiate prima,
che ne gustiate in pieno le emozioni che dà,
e poi ne approfondiremo diversi aspetti.
.
.
.
QUANDO TU SARAI VECCHIA
William Butler Yeats
Quando tu sarai vecchia e grigia,
col capo tentennante
ed accanto al fuoco starai assonnata,
prenderai questo libro.
E lentamente lo leggerai, ricorderai sognando
dello sguardo che i tuoi occhi ebbero allora,
delle loro profonde ombre.
Di quanti amarono la grazia felice
di quei tuoi momenti
e, d’amore falso o a volte sincero,
amarono la tua bellezza.
Ma uno solo di te amò l’anima irrequieta,
uno solo allora amò le pene del volto tuo che muta.
E tu, chinandoti verso le braci, sarai un poco triste,
in un mormorio d’Amore dirai,
di come se ne volò via…
passò volando oltre il confine di questi alti monti
e per sempre poi il suo volto nascose
in una folla di stelle.
E’ chiaro che Yeats con questa poesia
ha il coraggio di guardare all’amore…
in modo originale, ma nel contempo sublime,
immaginando la donna amata ormai anziana.
LA STORIA DI QUESTA POESIA
Wiiliam Butler Yeats – Dublino 13.6.1865 – Roquebrune-Cap-Martin 28.1.1939
Il poeta anglo-irlandese l’ha scritta
per l’attrice Maud Gonne, da lui amata per la tutta la vita,
che però non corrispose mai al suo amore.
Il poeta ne è consapevole ma con questi versi,
pur nel dolore,
mostra una grande capacità di amare…
una capacità che supera ogni limite…
perfino il non amore dell’amata.
Maud Gonne
L’ANALISI DELLA POESIA
Egli si rivolge alla donna amata prefigurandola
nel momento in cui, col tempo, sfiorita la sua bellezza,
ormai prevarranno le difficoltà fisiche…
e cioè nella vecchiaia.
La “vede” seduta accanto al fuoco
in una sorta di leggera sonnolenza
e spera che prenda un libro, proprio quel libro,
in cui ci sono le poesie che lui le ha dedicato.
Maud Gonne
Che lo legga lentamente
riandando con il pensiero ai suoi passati amori,
alcuni sinceri ed altri meno,
riscoprendo in lui
l’unico che l’amò davvero nella sua vera essenza,
adorandone lo spirito irrequieto e non solo la sua bellezza.
Yeats and Maud Gonne by Anne Marie ODriscoll
L’ultima parte ci riporta alla dolce atmosfera iniziale
e qui il poeta sogna che Lei nel riveder, triste,
le immagini degli amori passati,
che nulla le hanno lasciato,
tra le stelle ritrovi nascosto il volto del poeta che l’ha amata
al di sopra ed al di là di ogni cosa.
Ovviamente questa è solo la mia interpretazione
e sono curioso di leggere la vostra.
INFINE LA POESIA IN… VIDEO
Ma non è un video in cui si ascolta un fine dicitore che la legge,
ma, cliccando qui giù, possiamo ascoltarla cantata da Branduardi
Ciao da Tony Kospan
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE

J.W. Waterhouse – Lady of Shalott
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La speranza è qualcosa con le ali,
che dimora nell’anima
e canta la melodia senza parole,
e non si ferma mai.
– E. Dickinson –




NEL GIARDINO DEI SALICI
William Butler Yeats
Nel giardino dei salici ho incontrato il mio amore;
là lei camminava con piccoli piedi bianchi di neve.
Là lei mi pregava che prendessi l’amore come viene,
così come le foglie crescono sugli alberi.
Così giovane ero, io non le diedi ascolto;
così sciocco ero, io non le diedi ascolto.
Fu là presso il fiume che con il mio amore mi fermai,
e sulle mie spalle lei posò la sua mano di neve.
Là lei mi pregava che prendessi la vita così come viene,
così come l’erba cresce sugli argini del fiume;
ero giovane e sciocco ed ora non ho che lacrime.
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è semplicemente perché siamo entrambi
rami di uno stesso albero.
~ W. B. Yeats ~
Alexander Averin – Giovane donna in barca
CANZONCINA DEL PRIMO DESIDERIO
~ Federico Garcia Lorca ~
Nella mattina verde,
volevo essere cuore.
Cuore.
E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.
(Cuore diventa color
arancio.
Cuore,
diventa color d’amore).
Nella mattina viva,
volevo essere io.
Cuore.
E nella sera tramontata
volevo essere la mia voce.
Usignolo.
Cuore,
diventa color d’arancio!
Cuore,
diventa color d’amore!
Alexander Averin – Giovani donne
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Questa poesia, che viaggia tra sogno e realtà
navigando lungo il corso del fiume della nostra vita,
m’appare davvero sublime.
In realtà non fa alcun riferimento
a comportamenti umani concreti
né all’età reale degli uomini
ma solo ai sogni ed all’amore.
GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
POESIA SUBLIME E DI SOGNO
a cura di Tony Kospan
Possiamo anche definirla… poesia della maturità,
dello sguardo sul tempo,
della sola felicità data dalla saggezza,
della compagnia comunque dei sogni,
nonostante forse anch’essi, come tutte le cose, invecchino.
Laocoonte
Essa ci parla di un amore platonico
che ha accompagnato l’autore lungo tutta la vita,
di sogni non realizzati
e di leggeri rimpianti per quel che non avvenne.

William Butler Yeats
Questa poesia, d’alto profilo, mi colpì molto
quando per la prima volta la lessi
e la propongo alla vostra lettura
per conoscere anche il vostro parere.
L’autore, grande poeta irlandese,
ricevette nel 1923 il Premio Nobel per la letteratura.

Questa è solo una delle sue molte poesie
che, in modo elevato, penetrano e svelano
i diversi e segreti aspetti dell’animo umano.

GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
William Butler Yeats *
Sono logoro di sogni;
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti;
E tutto il giorno guardo
La bellezza di questa signora
Come avessi trovato in un libro
Una bellezza dipinta,
Lieto d’aver riempito gli occhi
O l’orecchio sapiente,
Felice d’essere saggio e non altro,
Perché gli uomini migliorano con gli anni;
Eppure, eppure,
E’ un mio sogno questo, o è la verità?
Oh, ci fossimo incontrati
Quando avevo la mia ardente giovinezza!
Ma io invecchio tra i sogni,
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti




*William Butler Yeats (1865 – 1939) poeta, drammaturgo, scrittore e mistico irlandese.
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Questa poesia,
che ci riporta al tema dell’amore che va oltre il tempo,
(benché non corrisposto)
è stata amata da molti, tra cui Montale e Branduardi*,
ed è tuttora amata da moltissimi.
*Branduardi l’ha cantata e dopo potremo ascoltarla in video
E’ considerata un capolavoro ed il titolo originale è
WEN YOU ARE OLD
QUANDO TU SARAI VECCHIA
– YEATS –
POESIA D’AMORE SUBLIME
a cura di Tony Kospan
Stavolta preferisco che la leggiate prima,
che ne gustiate in pieno le emozioni che dà,
e poi ne approfondiremo diversi aspetti.
.
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QUANDO TU SARAI VECCHIA
William Butler Yeats
Quando tu sarai vecchia e grigia,
col capo tentennante
ed accanto al fuoco starai assonnata,
prenderai questo libro.
E lentamente lo leggerai, ricorderai sognando
dello sguardo che i tuoi occhi ebbero allora,
delle loro profonde ombre.
Di quanti amarono la grazia felice
di quei tuoi momenti
e, d’amore falso o a volte sincero,
amarono la tua bellezza.
Ma uno solo di te amò l’anima irrequieta,
uno solo allora amò le pene del volto tuo che muta.
E tu, chinandoti verso le braci, sarai un poco triste,
in un mormorio d’Amore dirai,
di come se ne volò via…
passò volando oltre il confine di questi alti monti
e per sempre poi il suo volto nascose
in una folla di stelle.
E’ chiaro che Yeats con questa poesia
ha il coraggio di guardare all’amore…
in modo originale, ma nel contempo sublime,
immaginando la donna amata ormai anziana.
LA STORIA DI QUESTA POESIA
Wiiliam Butler Yeats – Dublino 13.6.1865 – Roquebrune-Cap-Martin 28.1.1939
Il poeta anglo-irlandese l’ha scritta
per l’attrice Maud Gonne, da lui amata per la tutta la vita,
che però non corrispose mai al suo amore.
Il poeta ne è consapevole ma con questi versi,
pur nel dolore,
mostra una grande capacità di amare…
una capacità che supera ogni limite…
perfino il non amore dell’amata.
Maud Gonne
L’ANALISI DELLA POESIA
Egli si rivolge alla donna amata prefigurandola
nel momento in cui, col tempo, sfiorita la sua bellezza,
ormai prevarranno le difficoltà fisiche…
e cioè nella vecchiaia.
La “vede” seduta accanto al fuoco
in una sorta di leggera sonnolenza
e spera che prenda un libro, proprio quel libro,
in cui ci sono le poesie che lui le ha dedicato.
Maud Gonne
Che lo legga lentamente
riandando con il pensiero ai suoi passati amori,
alcuni sinceri ed altri meno,
riscoprendo in lui
l’unico che l’amò davvero nella sua vera essenza,
adorandone lo spirito irrequieto e non solo la sua bellezza.
Yeats and Maud Gonne by Anne Marie ODriscoll
L’ultima parte ci riporta alla dolce atmosfera iniziale
e qui il poeta sogna che Lei nel riveder, triste,
le immagini degli amori passati,
che nulla le hanno lasciato,
tra le stelle ritrovi nascosto il volto del poeta che l’ha amata
al di sopra ed al di là di ogni cosa.
Ovviamente questa è solo la mia interpretazione
e sono curioso di leggere la vostra.
INFINE LA POESIA IN… VIDEO
Ma non è un video in cui si ascolta un fine dicitore che la legge,
ma, cliccando qui giù, possiamo ascoltarla cantata da Branduardi
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La speranza è qualcosa con le ali,
che dimora nell'anima
e canta la melodia senza parole,
e non si ferma mai.
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William Butler Yeats
Nel giardino dei salici ho incontrato il mio amore;
là lei camminava con piccoli piedi bianchi di neve.
Là lei mi pregava che prendessi l’amore come viene,
così come le foglie crescono sugli alberi.
Così giovane ero, io non le diedi ascolto;
così sciocco ero, io non le diedi ascolto.
Fu là presso il fiume che con il mio amore mi fermai,
e sulle mie spalle lei posò la sua mano di neve.
Là lei mi pregava che prendessi la vita così come viene,
così come l’erba cresce sugli argini del fiume;
ero giovane e sciocco ed ora non ho che lacrime.
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è semplicemente perché siamo entrambi
rami di uno stesso albero.
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Nella mattina verde,
volevo essere cuore.
Cuore.
E nella sera matura
volevo essere usignolo.
Usignolo.
(Cuore diventa color
arancio.
Cuore,
diventa color d'amore).
Nella mattina viva,
volevo essere io.
Cuore.
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