Archivio per l'etichetta ‘TOMMASO MORO

LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”! Saggia e sorridente riflessione d’autore del ‘500 con allegri dipinti d’allora   Leave a comment

.
.
Baldassarre Peruzzi – Le Muse danzano con Apollo




Credevamo che il riconoscimento dell’importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d’autore del ‘500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell’Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.


Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all’epoca grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.

 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica


ed… attualissima.





Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque.
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

Jan Matsys – Un’allegra compagnia

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

.

Pierre Puget



Sabato sera in poesia “Ti adoro” Baudelaire – arte Crane – canzone “La nostra vita” E. Ramazzotti   Leave a comment

 
 
 
 
Walter Crane
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Che io possa avere la forza di cambiare

le cose che posso cambiare,

che io possa avere la pazienza di accettare

le cose che non posso cambiare,

che io possa avere soprattutto l’intelligenza

di saperle distinguere.

– Tommaso Moro (Thomas More) –

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fre bia pouce   musicAnimata

Walter Crane – La belle dame sans merci

 

 

 

 

TI ADORO

Charles Baudelaire

 

T’adoro al pari della volta notturna,

o vaso di tristezza, o grande taciturna!

E tanto più t’amo quanto più mi fuggi,

o bella, e sembri, ornamento delle mie notti,

ironicamente accumulare la distanza

che separa le mie braccia dalle azzurrità infinite.

Mi porto all’attacco, m’arrampico all’assalto

come fa una fila di vermi presso un cadavere e amo,

fiera implacabile e cruda, sino la freddezza

che ti fa più bella ai miei occhi.

 

 


Walter Crane – I cavalli di Nettuno


 

 

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 Walter Crane

 
 

Weekend in poesia “Poesia d’amore” A. Gatto – arte Zandomeneghi – Canzone “Scrivimi”   1 comment



Federico Zandomeneghi – Coppia al caffè – 1885


Cari amici, nonostante sia il momento clou delle vacanze,

ho pensato di inviarvi comunque il mio consueto “poetico” saluto.







f divisori115m bae9829f divisori115m bae9829
Le persone,
se qualcuno gli fa un brutto tiro
lo scrivono nel marmo
ma se qualcuno gli usa un favore
lo scrivono sulla sabbia.
– Tommaso Moro –
f divisori115m bae9829f divisori115m bae9829


fre bia pouce    musical notes
 




POESIA D’AMORE
– Alfonso Gatto –

Le grandi notti d’ estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l’ anima.
E baci perdutamente
sino a che l’ arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch’ esisti è vero.
Da quanto t’ ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l’ anima.



Federico Zandomeneghi – La passeggiata



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Federico Zandomeneghi – Pettegolezzi



“BEATI QUELLI..” – Simpatiche.. sagge ed attuali le riflessioni di Tommaso Moro che ci giungono dal ‘500   2 comments



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”! Breve.. ma saggia e sorridente riflessione d’autore che ci giunge dal ‘500   Leave a comment

.
.
Baldassarre Peruzzi – Le Muse danzano con Apollo




Credevamo che il riconoscimento dell’importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d’autore del ‘500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell’Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.


Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all’epoca grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.

 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica


ed… attualissima.





Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque.
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

Jan Matsys – Un’allegra compagnia

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

.

Pierre Puget



Felice sabato sera in poesia “Ti adoro” Baudelaire – arte Crane – canzone “La nostra vita” E. Ramazzotti   Leave a comment

 
 
 
 
Walter Crane
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Che io possa avere la forza di cambiare

le cose che posso cambiare,

che io possa avere la pazienza di accettare

le cose che non posso cambiare,

che io possa avere soprattutto l’intelligenza

di saperle distinguere.

Tommaso Moro (Thomas More) 



Walter Crane – La belle dame sans merci

 

 

 

 

TI ADORO

Charles Baudelaire

 

T’adoro al pari della volta notturna,

o vaso di tristezza, o grande taciturna!

E tanto più t’amo quanto più mi fuggi,

o bella, e sembri, ornamento delle mie notti,

ironicamente accumulare la distanza

che separa le mie braccia dalle azzurrità infinite.

Mi porto all’attacco, m’arrampico all’assalto

come fa una fila di vermi presso un cadavere e amo,

fiera implacabile e cruda, sino la freddezza

che ti fa più bella ai miei occhi.

 

 


Walter Crane – I cavalli di Nettuno


 

 

 

 

 

da Tony Kospan

 
 


PER LE NOVITA’
SE IL BLOG TI PIACE
I S C R I V I T I

 
 
 
 
 Walter Crane

 
 

Buon weekend in poesia “Poesia d’amore” A. Gatto – arte Zandomeneghi – Canzone “Scrivimi”   Leave a comment



Federico Zandomeneghi – Coppia al caffè – 1885


Cari amici, nonostante sia il momento clou delle vacanze,

ho pensato di inviarvi comunque il mio consueto “poetico” saluto.







f divisori115m bae9829f divisori115m bae9829
Le persone,
se qualcuno gli fa un brutto tiro
lo scrivono nel marmo
ma se qualcuno gli usa un favore
lo scrivono sulla sabbia.
– Tommaso Moro –
f divisori115m bae9829f divisori115m bae9829


 




POESIA D’AMORE
– Alfonso Gatto –

Le grandi notti d’ estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l’ anima.
E baci perdutamente
sino a che l’ arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch’ esisti è vero.
Da quanto t’ ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l’ anima.



Federico Zandomeneghi – La passeggiata



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Federico Zandomeneghi – Pettegolezzi



“BEATI QUELLI..” di Tommaso Moro – Simpatiche.. sagge ed attuali queste riflessioni che ci giungono dal ‘500   Leave a comment



Davvero imperdibili e tutte da godere
queste riflessioni di Tommaso Moro

 
 
 
Pierre Puget




BEATI QUELLI…
 
 
 
Beati quelli che sanno ridere di se stessi,
perché non finiranno mai di divertirsi.
 
 
Beati quelli che sanno distinguere una montagna da un ciottolo,
perché eviteranno molti fastidi.
 
 
Beati quelli che sanno riposare e dormire senza trovare scuse:
diventeranno saggi.
 
 
Beati quelli che sanno ascoltare e tacere:
impareranno cose nuove.




Giuseppe Mariotti – Picnic




Beati quelli che sono abbastanza intelligenti per non prendersi sul serio: 
saranno apprezzati dai loro vicini.
 
 
Beati quelli che sono attenti alle esigenze degli altri,
senza sentirsi indispensabili:
saranno dispensatori di gioia.
 
 
Beati sarete voi se saprete guardare seriamente le cose piccole
e tranquillamente le cose importanti:
andrete lontano nella vita.
 
 
Beati voi se saprete apprezzare un sorriso
e dimenticare uno sgarbo:
il vostro cammino sarà pieno di sole.




Walter Crane – Le stagioni




Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, 

che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere.

Se l’onore fosse redditizio, tutti sarebbero onorevoli.

Datemi o Signore () un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettete che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama IO.

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo.

Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri.




Immagine in evidenza





L’autore è Thomas More, italianizzato in Tommaso Moro
brillante scrittore e giurista inglese che fu decapitato
perché non volle abbandonare la Chiesa di Roma
a favore della nascente Chiesa Anglicana.

Per questo è stato proclamato Santo.




Thomas More (Tommaso Moro) – Londra 7.2.1478 / Londra 6.7.1535





Jan Matsys – A Merry Company


LA PREGHIERA DEL.. “BUON UMORE”! Breve.. ma saggia e sorridente.. riflessione che ci giunge dal ‘500   1 comment

.
.
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Credevamo che il riconoscimento dell'importanza

del buonumore fosse una conquista moderna ma…

ecco che questo brano d'autore del '500

ci contraddice in pieno ed in modo sorprendente.




 Nicolò dell'Abate


.


DAL RINASCIMENTO CI GIUNGE LA…

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

 

 

 

 

Gerard van Honthorst  – Concerto

 

 

L’importanza del buonumore nella nostra vita è ben nota

e non solo per gli effetti benefici sulla salute.


Infatti ci consente anche vivere al meglio i nostri giorni

pochi o molti che saranno.

 

 

 

 

 

 

Ma è sorprendente vedere come già nel ’500

il tema era chiaramente sentito.
Leggiamo quindi come  il buonumore
veniva visto all'epoca… grazie a  questa 

PREGHIERA DEL “BUON UMORE”

di Tommaso Moro,
umanista, scrittore e politico cattolico inglese.
 
 
 
 
Tommaso Moro


 

 

Devo dire che è anche molto simpatica…


ed… attualissima.




Paolo Veronese
 
 


Ma eccola… dunque…
 

 


LA PREGHIERA DEL “BUON UMORE”


 

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. 
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. 
Dammi, o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto.
Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: “IO”. 
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. 
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
Così sia.
 
 

Tommaso Moro (da una pagina del “Libro d’Oro” – Parigi – 1549)
.
.
 
 
 
 

 

 


Ciao da Tony Kospan




 

 

 

 .

.

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Pierre Puget



Buon sabato sera in poesia “Ti adoro” Baudelaire – arte W. Crane – canzone “La nostra vita” E. Ramazzotti   Leave a comment

 
 
 
 
Walter Crane
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Che io possa avere la forza di cambiare

le cose che posso cambiare,

che io possa avere la pazienza di accettare

le cose che non posso cambiare,

che io possa avere soprattutto l’intelligenza

di saperle distinguere.

Tommaso Moro (Thomas More) 



Walter Crane – La belle dame sans merci

 

 

 

 

TI ADORO

Charles Baudelaire

 

T’adoro al pari della volta notturna,

o vaso di tristezza, o grande taciturna!

E tanto più t’amo quanto più mi fuggi,

o bella, e sembri, ornamento delle mie notti,

ironicamente accumulare la distanza

che separa le mie braccia dalle azzurrità infinite.

Mi porto all’attacco, m’arrampico all’assalto

come fa una fila di vermi presso un cadavere e amo,

fiera implacabile e cruda, sino la freddezza

che ti fa più bella ai miei occhi.

 

 


Walter Crane – I cavalli di Nettuno


 

 

 

 

 

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