Archivio per l'etichetta ‘TEMI POETICI ARTISTICI MUSICALI BY TONY KOSPAN’
Talvolta la realtà in cui viviamo è difficile, dura da sopportare, angustiante
ed allora ci sentiamo incapaci di reagire, smarriti e delusi
ma per fortuna abbiamo la possibilità di una pausa,
di un allontanamento dalla tristezza, di una reazione interiore
attraverso un meccanismo laterale della mente
che però è in grado di portarci
oltre il pozzo oscuro in cui siamo finiti alleviando le nostre pene.
Questo “meccanismo” a nostra disposizione è
IL SOGNO
ma non quello che facciamo dormendo
bensì quello ad occhi aperti che ha tanti estimatori
per le sue enormi valenze ed un costo nullo.
IL SOGNO NELLE POESIE..NELL’ARTE…
NEGLI AFORISMI E NELLE CANZONI
a cura di Tony Kospan
A qualcuno potrà anche sembrar una cosa banale
eppure secondo gli psicologi
(ma l’avevano già scoperto molto prima i poeti)
la capacità di sognare è importantissima.
Oggi infatti pare ormai accertato che, riuscendo
ad allentare le tensioni, a scaricare aggressività e umori negativi
e suggerendoci nuove visioni delle difficoltà e nuove alternative,
i sogni possono anche aiutarci a risolvere i problemi
che ci assillano e così anche a migliorare la nostra vita.
Il sogno ad occhi aperti non va quindi inteso come passività,
o fuga dalla realtà, né come un annebbiamento del pensiero
ma, al contrario come una presenza nella mente e nel cuore,
viva, “vera” ed amichevole che ci indica un obiettivo,
un traguardo reale o spirituale, vicino o lontano… etc..
Dirò di più, secondo il (mio) parere di orso sognante,
esso rappresenta un faro, un amico segreto
o, se preferite, un angelo laico
che ci accompagna e ci guida verso la realizzazione
delle nostre aspettative più intime e profonde.
Il sogno è uno dei temi più affascinanti del pensiero umano
ed è molto sentito nel mondo della poesia e delle arti in genere.
Ora prima di passare alle poesie, vediamo alcuni aforismi che amo
e che ritengo rivelatori della vera essenza del sogno
molto meglio delle mie parole.
Dentro al cuore, teniamo un giardino segreto,
è il posto dei sogni, dove ciascuno può vivere
tutto ciò che nella realtà è impossibile.
Maria Bertuzzo
Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
è da sempre così e così sarà per sempre.
John Keating
Fai della tua vita un sogno,
e di un sogno, una realtà.
Antoine de Saint-Exupery
Se la vita non ci ha dato altro
che una cella di reclusione,
facciamo in modo di addobbarla, almeno,
con le ombre dei nostri sogni.
Fernando Pessoa
Ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi.
Cammina dolcemente,
perché tu cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats
J. Wall
Ma eccoci alle poesie prescelte mentre i dipinti
di vari autori sono ovviamente anch’essi in tema.
Come sempre mi piacerebbe leggere, sul sogno
le poesie (o altro) che amate voi.
(Mina – Sognando)
Albert Edelfelt
CHI HA DETTO CHE I SOGNI…
~ Adriano Scandalitta ~
Chi ha detto che i sogni,
fragili e leggeri,
impalpabili ed eterei,
non hanno un volto
da ammirare o contemplare?
Io ho conosciuto sogni sensibili,
fatti di carezze e baci,
io ho conosciuto parole
sussurrate in estasi d’amore
Io amo i sogni
perché fanno vivere in letizia
ed in armonia con il mondo.
(A. Minghi – In sogno)
Auguste Toulmouche
HO SOGNATO DI VOLARE
~ Dacia Maraini ~
Ho sognato di volare
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell’orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all’altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
(Bennato – Le Ragazze Fanno Grandi Sogni)
Edmund Tarbel
IL SOGNO
~ Tollefsen Astrid ~
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconoscerne il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconoscerne le mani
dal modo in cui esse si congiungono l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.
(Ligabue – La porta dei sogni)
Enrico Lionne
SOGNARE
~ Monica De Steinkuehl ~
Ho inseguito la luna
in un mare di stelle dorate
attratta dalla distanza inafferrabile,
sedotta dagli astri lucenti.
Sono annegata
nel cielo infinito del mio universo
sicura dell’esistenza
di un mondo senza limiti,
di una terra senza confini.
Ho ballato per deserti
immersa nella sabbia più dolce
avvolta da un caldo morbido,
riflessa su una spiaggia bionda.
Ho saltato le montagne
bagnata da una soffice neve
fino alla vetta più alta
dove giace la neve dura
che mi ha trafitta
con l’impassibile gelo.
Ho rincorso il sole
fino ad infuocarmi
per disperdere poi il mio ardore
nelle verdi pianure
di una valle senza fine.
(Bocelli – Sogno)
V. Kosvanek
UN SOGNO
~ E. A. Poe ~
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie –
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
E benché quella luce in tempestose notti
così tremolasse di lontano –
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
Sogni di ogni tipo
ma sempre felici per tutti
da Tony Kospan
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Ary Scheffer
Come sappiamo, della storia di Paolo e Francesca ci parla Dante nel mitico V canto dell’Inferno ed è forse il passo più noto e più letto di tutta l’intera Divina Commedia.
LA REALTA’ STORICA O TRAMANDATA
Il futuro marito di Francesca, Giovanni Malatesta, chiamato Gianciotto (ma anche Giovanni lo zoppo) era notoriamente poco attraente, oltre che zoppo.
Per questo Gianciotto mandò suo fratello Paolo, detto il bello, a chiedere la mano di Francesca.
Klimt
Francesca convinta di sposare Paolo accettò ma poi scoprì l’amara verità.
Non solo non era bello Gianciotto, ma anche rozzo, cattivo e volgare a differenza di Paolo che era pure colto e gentile.
Non era dunque imprevedibile il tradimento, che puntualmente avvenne, e Gianciotto secondo le regole del tempo lavò l’onta con l’uccisione degli amanti.
Questa è la storia vera e l’omicidio si verificò nel Castello di Gradara a Rimini.
Noel Paton
Dante quasi certamente conobbe Paolo in vita dato che era stato per un periodo Capitano del Popolo a Firenze tra il 1282 e il 1283.
La triste vicenda poi, anche grazie ai versi del Sommo, è divenuta un simbolo mondiale e poetico dell’amore passionale.
Ma l’evidente (e condivisibile) perplessità di Dante nell’osservare la gravità della pena inflitta ai due amanti nell’Inferno mi ha sempre colpito.
Dante la piega al rispetto delle regole divine ma poi di fronte alla forza del loro vero grande amore, come raramente gli accade nella Commedia, non se ne capacita e ci dice che “cadde come corpo morto cade”.
Nicola Monti
ALTRE INTERPRETAZIONI
Ci sono tuttavia altre, per me assurde, interpretazioni di questa storia.
Da Francesca donna facile a Paolo playboy, e poi che non sarebbe stato un vero amore, anzi nemmeno un amore ma solo un cotta, ed inoltre che lo svenimento del Sommo sarebbe avvenuto solo perché era epilettico ed infine che Gianciotto ha fatto bene.
Beh credere a queste, che considero visioni da No vax della letteratura, vorrebbe dire offendere Dante che è stato un contemporaneo della vicenda, non credendogli, ma ciò ahimè vuol dire anche difendere il delitto d’onore, i femminicidi e la violenza sulle donne che, come vediamo, viene da molto lontano e perdura ancora.
Gabriele Dell’otto
E se Dante, uomo del duecento ne rimase sconvolto, cosa dire di questi contemporanei con la testa volta al passato… remoto?
Comunque, usando le parole del Poeta, non mi curo oltre di loro e… passo.
Dante Rossetti
LA MIA POESIA (ED UN RISVOLTO COMICO)
Questa mia modesta poesia nacque proprio dal desiderio di contestare una pena così severa e di giustificare in pieno Paolo e Francesca.
C’è un piccolo risvolto comico che la riguarda.
Mi fu rigettata la pubblicazione da un noto sito di poesie perché, udite udite, c’era il nome di persone che potevano essere riconoscibili!
Ci volle una mia lunga spiegazione di chi erano quei nomi (benché fosse evidentissimo) perché venisse pubblicata, ma non sapevo se ridere o piangere per tanta assurdità.
Ma veniamo alla mia poesia.
Frank Dicksee
PAOLO E FRANCESCA
Tony Kospan
Quale arcana forza
Paolo spinse
tra l’amorevoli braccia
della dolce Francesca
così rompendo
d’umane leggi il muro?
Qual’irresisitibil forza
Francesca spinse
tra le calde braccia
dell’amato Paolo
così rompendo
d’antico dogma il vincolo?
Questa forza così grande
così vigorosa
così esplosiva
così intensa
così travolgente
così entusiasmante
così magica
così invincibile
caro grande Dante
che sconvolto
“cadesti come corpo morto cade”
mossa non fu
da terrena passione
ma da divina
nulla contr’essa potendo
le inermi difese
degl’infelici amanti.
Sull’altare
di tal sovrumano richiamo,
sensuali purezze immortali
incarnando,
all’amaro destino
s’immolarono
poetico simbolo eterno
diventando
dell’infinito assoluto
AMORE.
Alexandre Cabanel
F I N E
Copyright Tony Kospan
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
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Marie-Philippe Coupin de la Couperie
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Cari amici della poesia dopo aver trattato il tema dell’alba
stavolta affrontiamo il tema della sera e prossimamente,
concludendo la trilogia, quello della notte.
LA SERA (ED IL TRAMONTO)
IN POESIA… MUSICA… ARTE… AFORISMI… E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Vi domanderete. Ma perché saltiamo il giorno?
Il motivo è semplice.
Non ci sono molte grandi poesie sul pieno giorno.
Il giorno infatti, con le sue concrete e pratiche occupazioni,
i suoi ritmi ed il suo tran tran,
non ci porta a fermarci a pensare, a sognare, a poetare.
La sera, da sempre, rappresenta anche il momento
del riposo dopo le fatiche del giorno
e dell’incontro familiare
sul quale ormai però incombono la tv… il pc… etc.
Oggi, in verità, ci stiamo abituando a vivere intensamente
anche di notte ma il tramonto e la sera
conservano comunque intatto il loro fascino.
Prima di passare alle poesie leggiamo come di consueto
alcuni aforismi in tema.
C’è nel giorno un’ora serena
che si potrebbe definire assenza di rumore,
è l’ora serena del crepuscolo.
Victor Hugo
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
S. Quasimodo
Il sole tramonta comunque.
Sia sul giorno migliore,
sia sul giorno peggiore.
Jeffery Deaver
Tutto è imperfetto,
non c’è tramonto così bello
da non poterlo essere di più.
Fernando Pessoa
I dipinti associati alle poesie sono tutti di
Caspar David Friedrich
pittore tedesco tra i più grandi della corrente romantica
e notevole esponente del cd. “paesaggio simbolico“.
Caspar David Friedrich (Greifswald 5.9.1774 – Dresda 7.5.1840)
Le poesie sul tema sono tantissime per cui, come al solito,
ho selezionato le seguenti e, come sempre,
sarebbe bello leggere quelle che, sulla sera, piacciono a voi.
LA SERA
Rainer Maria Rilke
Vien da lungi la Sera, camminando
per la pineta tacita, di neve.
Poi, contro tutte le finestre preme
le sue gelide guance; e, zitta, origlia
Si fa silenzio, allora, in ogni casa.
Siedono i vecchi, meditando. I bimbi
non si attentano ancora ai loro giuochi.
Cade di mano alle fantesche il fuso.
La Sera ascolta, trepida, pei vetri;
tutti – all’interno – ascoltano la Sera.
S E R A
George Byron
è l’ora in cui s’ode tra i rami
La nota acuta dell’usignolo;
è l’ora in cui i voti degli amanti
Sembrano dolci in ogni parola sussurrata
E i venti miti e le acque vicine
Sono musica all’orecchio solitario.
Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
E in cielo sono spuntate le stelle
E c’è sull’onda un azzurro più profondo
E nei Cieli quella tenebra chiara,
Dolcemente oscura e oscuramente pura,
Che segue al declino del giorno mentre
Sotto la luna il crepuscolo si perde.
ARMONIA DELLA SERA
Charles Baudelaire
Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore
come un vaso d’incenso svapora sullo stelo;
solcano effluvi e musiche la sera senza velo;
malinconico valzer, delirante languore!
Ogni fiore svapora trepido sullo stelo;
il violino geme come un afflitto cuore;
malinconico valzer, delirante languore!
Come un altare immenso è triste e bello il cielo.
Il violino geme come un afflitto cuore,
un mite cuore, ch’odia il nulla vasto e gelido!
Come un altare immenso è triste e bello il cielo;
nel suo sangue rappreso il sole immoto muore.
Un mite cuore, ch’odia il nulla vasto e gelido,
dei bei giorni che furono raccoglie ogni bagliore;
nel suo sangue rappreso il sole immoto muore….
Il tuo ricordo in me brilla come un cimelio.
ANCORA ABBIAMO PERSO QUESTO TRAMONTO
Pablo Neruda
Ancora abbiamo perso questo tramonto.
Nessuno stasera ci vide con le mani unite
mentre il vento azzurro cadeva sopra il mondo.
Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.
A volte, come una moneta
si incendiava un pezzo di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con l’anima stretta
da quella tristezza che tu mi conosci.
Allora dove eri?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perchè mi arriva tutto l’amore d’un colpo
quando mi sento triste e ti sento così lontana?
Cadde il libro che sempre si prende nel tramonto
e come un cane ferito ai miei piedi rotolò la mia cappa
Sempre, sempre ti allontani nelle sera
dove corre il tramonto cancellando statue.
ALLA SERA
Ugo Foscolo
Forse perché della fatal quiete
tu sei l’immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all’universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co’ miei pensieri su l’orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirito guerrier ch’entro mi rugge.
Se si vuol leggere questo genere di post dedicato all’alba
.
.
.
.
Mi piace:
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Talvolta la realtà in cui viviamo è difficile, dura da sopportare, angustiante
ed allora ci sentiamo incapaci di reagire, smarriti e delusi
ma per fortuna abbiamo la possibilità di una pausa,
di un allontanamento dalla tristezza, di una reazione interiore
attraverso un meccanismo laterale della mente
che però è in grado di portarci
oltre il pozzo oscuro in cui siamo finiti alleviando le nostre pene.
Questo “meccanismo” a nostra disposizione è
IL SOGNO
ma non quello che facciamo dormendo
bensì quello ad occhi aperti che ha tanti estimatori
per le sue enormi valenze ed un costo nullo.
IL SOGNO NELLE POESIE..NELL’ARTE…
NEGLI AFORISMI E NELLE CANZONI
a cura di Tony Kospan
A qualcuno potrà anche sembrar una cosa banale
eppure secondo gli psicologi
(ma l’avevano già scoperto molto prima i poeti)
la capacità di sognare è importantissima.
Oggi infatti pare ormai accertato che, riuscendo
ad allentare le tensioni, a scaricare aggressività e umori negativi
e suggerendoci nuove visioni delle difficoltà e nuove alternative,
i sogni possono anche aiutarci a risolvere i problemi
che ci assillano e così anche a migliorare la nostra vita.
Il sogno ad occhi aperti non va quindi inteso come passività,
o fuga dalla realtà, né come un annebbiamento del pensiero
ma, al contrario come una presenza nella mente e nel cuore,
viva, “vera” ed amichevole che ci indica un obiettivo,
un traguardo reale o spirituale, vicino o lontano… etc..
Dirò di più, secondo il (mio) parere di orso sognante,
esso rappresenta un faro, un amico segreto
o, se preferite, un angelo laico
che ci accompagna e ci guida verso la realizzazione
delle nostre aspettative più intime e profonde.
Il sogno è uno dei temi più affascinanti del pensiero umano
ed è molto sentito nel mondo della poesia e delle arti in genere.
Ora prima di passare alle poesie, vediamo alcuni aforismi che amo
e che ritengo rivelatori della vera essenza del sogno
molto meglio delle mie parole.
Dentro al cuore, teniamo un giardino segreto,
è il posto dei sogni, dove ciascuno può vivere
tutto ciò che nella realtà è impossibile.
Maria Bertuzzo
Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
è da sempre così e così sarà per sempre.
John Keating
Fai della tua vita un sogno,
e di un sogno, una realtà.
Antoine de Saint-Exupery
Se la vita non ci ha dato altro
che una cella di reclusione,
facciamo in modo di addobbarla, almeno,
con le ombre dei nostri sogni.
Fernando Pessoa
Ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi.
Cammina dolcemente,
perché tu cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats
J. Wall
Ma eccoci alle poesie prescelte mentre i dipinti
di vari autori sono ovviamente anch’essi in tema.
Come sempre mi piacerebbe leggere, sul sogno
le poesie (o altro) che amate voi.
(Mina – Sognando)
Albert Edelfelt
CHI HA DETTO CHE I SOGNI…
~ Adriano Scandalitta ~
Chi ha detto che i sogni,
fragili e leggeri,
impalpabili ed eterei,
non hanno un volto
da ammirare o contemplare?
Io ho conosciuto sogni sensibili,
fatti di carezze e baci,
io ho conosciuto parole
sussurrate in estasi d’amore
Io amo i sogni
perché fanno vivere in letizia
ed in armonia con il mondo.
(A. Minghi – In sogno)
Auguste Toulmouche
HO SOGNATO DI VOLARE
~ Dacia Maraini ~
Ho sognato di volare
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell’orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all’altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
(Bennato – Le Ragazze Fanno Grandi Sogni)
Edmund Tarbel
IL SOGNO
~ Tollefsen Astrid ~
Se ancora desideri incontrare
chi non hai mai conosciuto,
puoi aspettare un’ora qui
al confine.
La sera è fredda
e la notte si fa lunga e buia.
Di qui passano tutti,
e se anche camminano
con il capo piegato,
devono alzarlo alla luce violenta
delle lanterne delle guardie di frontiera.
E quando lo sconosciuto giunge,
tu vuoi riconoscerne il volto
dalla sua stanchezza e dalla sua forza,
tu vuoi riconoscerne le mani
dal modo in cui esse si congiungono l’una nell’altra
dal modo in cui esse si modellano ad una coppa
al fine di porgerti ciò
di cui tu sei assetato.
Tu non vuoi poter gridare,
tu non vuoi poter bere,
ma soltanto sapere
che tutto ciò che hai sognato è vero.
(Ligabue – La porta dei sogni)
Enrico Lionne
SOGNARE
~ Monica De Steinkuehl ~
Ho inseguito la luna
in un mare di stelle dorate
attratta dalla distanza inafferrabile,
sedotta dagli astri lucenti.
Sono annegata
nel cielo infinito del mio universo
sicura dell’esistenza
di un mondo senza limiti,
di una terra senza confini.
Ho ballato per deserti
immersa nella sabbia più dolce
avvolta da un caldo morbido,
riflessa su una spiaggia bionda.
Ho saltato le montagne
bagnata da una soffice neve
fino alla vetta più alta
dove giace la neve dura
che mi ha trafitta
con l’impassibile gelo.
Ho rincorso il sole
fino ad infuocarmi
per disperdere poi il mio ardore
nelle verdi pianure
di una valle senza fine.
(Bocelli – Sogno)
V. Kosvanek
UN SOGNO
~ E. A. Poe ~
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie –
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m’ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d’intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato – quel sogno beato,
mentre il mondo intero m’era avverso,
m’ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
E benché quella luce in tempestose notti
così tremolasse di lontano –
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
Sogni di ogni tipo
ma sempre felici per tutti
da Tony Kospan
Mi piace:
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Cari amici della poesia dopo aver trattato il tema dell’alba
stavolta affrontiamo il tema della sera e prossimamente,
concludendo la trilogia, quello della notte.
LA SERA (ED IL TRAMONTO)
IN POESIA… MUSICA… ARTE… AFORISMI… E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Vi domanderete. Ma perché saltiamo il giorno?
Il motivo è semplice.
Non ci sono molte grandi poesie sul pieno giorno.
Il giorno infatti, con le sue concrete e pratiche occupazioni,
i suoi ritmi ed il suo tran tran,
non ci porta a fermarci a pensare, a sognare, a poetare.
La sera, da sempre, rappresenta anche il momento
del riposo dopo le fatiche del giorno
e dell’incontro familiare
sul quale ormai però incombono la tv… il pc… etc.
Oggi, in verità, ci stiamo abituando a vivere intensamente
anche di notte ma il tramonto e la sera
conservano comunque intatto il loro fascino.
Prima di passare alle poesie leggiamo come di consueto
alcuni aforismi in tema.
C’è nel giorno un’ora serena
che si potrebbe definire assenza di rumore,
è l’ora serena del crepuscolo.
Victor Hugo
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
S. Quasimodo
Il sole tramonta comunque.
Sia sul giorno migliore,
sia sul giorno peggiore.
Jeffery Deaver
Tutto è imperfetto,
non c’è tramonto così bello
da non poterlo essere di più.
Fernando Pessoa
I dipinti associati alle poesie sono tutti di
Caspar David Friedrich
pittore tedesco tra i più grandi della corrente romantica
e notevole esponente del cd. “paesaggio simbolico“.
Caspar David Friedrich (Greifswald 5.9.1774 – Dresda 7.5.1840)
Le poesie sul tema sono tantissime per cui, come al solito,
ho selezionato le seguenti e, come sempre,
sarebbe bello leggere quelle che, sulla sera, piacciono a voi.
LA SERA
Rainer Maria Rilke
Vien da lungi la Sera, camminando
per la pineta tacita, di neve.
Poi, contro tutte le finestre preme
le sue gelide guance; e, zitta, origlia
Si fa silenzio, allora, in ogni casa.
Siedono i vecchi, meditando. I bimbi
non si attentano ancora ai loro giuochi.
Cade di mano alle fantesche il fuso.
La Sera ascolta, trepida, pei vetri;
tutti – all’interno – ascoltano la Sera.
S E R A
George Byron
è l’ora in cui s’ode tra i rami
La nota acuta dell’usignolo;
è l’ora in cui i voti degli amanti
Sembrano dolci in ogni parola sussurrata
E i venti miti e le acque vicine
Sono musica all’orecchio solitario.
Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
E in cielo sono spuntate le stelle
E c’è sull’onda un azzurro più profondo
E nei Cieli quella tenebra chiara,
Dolcemente oscura e oscuramente pura,
Che segue al declino del giorno mentre
Sotto la luna il crepuscolo si perde.
ARMONIA DELLA SERA
Charles Baudelaire
Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore
come un vaso d’incenso svapora sullo stelo;
solcano effluvi e musiche la sera senza velo;
malinconico valzer, delirante languore!
Ogni fiore svapora trepido sullo stelo;
il violino geme come un afflitto cuore;
malinconico valzer, delirante languore!
Come un altare immenso è triste e bello il cielo.
Il violino geme come un afflitto cuore,
un mite cuore, ch’odia il nulla vasto e gelido!
Come un altare immenso è triste e bello il cielo;
nel suo sangue rappreso il sole immoto muore.
Un mite cuore, ch’odia il nulla vasto e gelido,
dei bei giorni che furono raccoglie ogni bagliore;
nel suo sangue rappreso il sole immoto muore….
Il tuo ricordo in me brilla come un cimelio.
ANCORA ABBIAMO PERSO QUESTO TRAMONTO
Pablo Neruda
Ancora abbiamo perso questo tramonto.
Nessuno stasera ci vide con le mani unite
mentre il vento azzurro cadeva sopra il mondo.
Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui monti lontani.
A volte, come una moneta
si incendiava un pezzo di sole tra le mani.
Io ti ricordavo con l’anima stretta
da quella tristezza che tu mi conosci.
Allora dove eri?
Tra quali genti?
Che parole dicendo?
Perchè mi arriva tutto l’amore d’un colpo
quando mi sento triste e ti sento così lontana?
Cadde il libro che sempre si prende nel tramonto
e come un cane ferito ai miei piedi rotolò la mia cappa
Sempre, sempre ti allontani nelle sera
dove corre il tramonto cancellando statue.
ALLA SERA
Ugo Foscolo
Forse perché della fatal quiete
tu sei l’immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquiete
tenebre e lunghe all’universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co’ miei pensieri su l’orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirito guerrier ch’entro mi rugge.
Se si vuol leggere questo genere di post dedicato all’alba
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Ci sono pochi fenomeni naturali…
amati ed odiati…come la pioggia…
LA PIOGGIA IN POESIA ARTE MUSICA E…
a cura di Tony Kospan
per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
No… non pensiamo solo a quanto fastidio essa ci dà
quando ci infradicia le ossa… o ci sembra interminabile
ma anche a quanto essa è indispensabile
per l’agricoltura… per lavare l’aria delle nostre città
e aiutare la Natura in genere.
Può poi perfino esser bella ed allegra
la pioggerella d’estate…
quando giunge a rinfrescarci
dopo giorni di caldo soffocante.
La pioggia ha però anche un valore simbolico
quale momento di catarsi… di purificazione…
ripulendoci dalle incrostazioni psicologiche
e dalle inconsapevoli negative relazioni ed abitudini
che accumuliamo nella nostra vita.
Prima di passare alle poesie, come di consueto
alcuni aforismi sul tema che mi appaiono interessanti.
La pioggia disseta la terra e i cuori malinconici.
Bagna la bocca dei poeti.
Stephen Littleword
Amo la pioggia,
lava via le memorie dal marciapiede della Vita.
Woody Allen
Senza un temporale di tanto in tanto,
come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne
Fuori piove
e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori,
quando fuori piove.
Giulia Carcasi
Passiamo ora alle poesie prescelte…
e debbo confessarvi che, non essendocene moltissime,
non è stato facile trovarne di belle (a mio parere)
sul tema che non fossero le solite notissime.

Jovanotti – Cade la pioggia
Auguste Renoir – Ombrelli
LA PIOGGIA
Alberto Teodori
Piove sull’asfalto,
piove sul mio cuore,
piove sulla devastante prateria sconfinata del mio animo,
e so, che sino a quando non ti rivedrò,
saranno tempeste
che graviteranno a lungo sul luogo d’ombra,
senza che luce possa lenire il vuoto che sopporto.
Di più mi farà paura il diluvio che arriverà
se la tua presenza tarderà a farsi presente.
Ma la pioggia autunnale è così benigna
che oso sperare che la lontananza
accresca il sapore melodioso del ricordo che,
solo conta nella tua assenza,
e come rende fertile la terra, l’acqua piovana,
così gli istanti trascorsi siano concime
che illumini il buio che trovo senza di te.

Demis Roussos – Rain and tears
Edouard Leon Cortes – Place Vendome sotto la pioggia
PIOVE
Guillaume Apollinaire
Piovono voci di donne
come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete
meravigliosi incontri della mia vita
o goccioline
E quelle nuvole impennate
cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove
mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.

Piove (Ciao ciao bambina) – Modugno
Claude Theberge – Pioggia e colori
ASCOLTAVO LA PIOGGIA
Alda Merini
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
sciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

A. Venditti – Sotto la pioggia
Brent Heighton – Abbraccio sotto la pioggia
PIOGGIA
Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio…
O pioggia silenziosa, senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campi e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.

G. Cinquetti – La pioggia
Daniel Del Orfano – Un lungo saluto
PIOGGIA
Charles Bukowski
Un’orchestra sinfonica.
scoppia un temporale,
stanno suonando un’ouverture di Wagner
la gente lascia i posti sotto gli alberi
e si precipita nel padiglione
le donne ridendo, gli uomini ostentatamente calmi,
sigarette bagnate che si buttano via,
Wagner continua a suonare, e poi sono tutti
al coperto. vengono persino gli uccelli dagli alberi
ed entrano nel padiglione e poi c’è la Rapsodia
Ungherese n. 2 di Liszt, e piove ancora, ma guarda,
un uomo seduto sotto la pioggia
in ascolto. il pubblico lo nota. si voltano
a guardare. l’orchestra bada agli affari
suoi. l’uomo siede nella notte nella pioggia,
in ascolto. deve avere qualcosa che non va,
no?
è venuto a sentire
la musica.
Leonid Afremov
Auguro a tutti una pioggia di baci e di cuori…
Orso Tony
Alexei Butirskiy
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Ci sono pochi fenomeni naturali…
amati ed odiati…come la pioggia…
LA PIOGGIA IN POESIA ARTE MUSICA E…
a cura di Tony Kospan
per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
No… non pensiamo solo a quanto fastidio essa ci dà
quando ci infradicia le ossa… o ci sembra interminabile
ma anche a quanto essa è indispensabile
per l’agricoltura… per lavare l’aria delle nostre città
e aiutare la Natura in genere.
Può poi perfino esser bella ed allegra
la pioggerella d’estate…
quando giunge a rinfrescarci
dopo giorni di caldo soffocante.
La pioggia ha però anche un valore simbolico
quale momento di catarsi… di purificazione…
ripulendoci dalle incrostazioni psicologiche
e dalle inconsapevoli negative relazioni ed abitudini
che accumuliamo nella nostra vita.
Prima di passare alle poesie, come di consueto
alcuni aforismi sul tema che mi appaiono interessanti.
La pioggia disseta la terra e i cuori malinconici.
Bagna la bocca dei poeti.
Stephen Littleword
Amo la pioggia,
lava via le memorie dal marciapiede della Vita.
Woody Allen
Senza un temporale di tanto in tanto,
come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne
Fuori piove
e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori,
quando fuori piove.
Giulia Carcasi
Passiamo ora alle poesie prescelte…
e debbo confessarvi che, non essendocene moltissime,
non è stato facile trovarne di belle (a mio parere)
sul tema che non fossero le solite notissime.

Jovanotti – Cade la pioggia
Auguste Renoir – Ombrelli
LA PIOGGIA
Alberto Teodori
Piove sull’asfalto,
piove sul mio cuore,
piove sulla devastante prateria sconfinata del mio animo,
e so, che sino a quando non ti rivedrò,
saranno tempeste
che graviteranno a lungo sul luogo d’ombra,
senza che luce possa lenire il vuoto che sopporto.
Di più mi farà paura il diluvio che arriverà
se la tua presenza tarderà a farsi presente.
Ma la pioggia autunnale è così benigna
che oso sperare che la lontananza
accresca il sapore melodioso del ricordo che,
solo conta nella tua assenza,
e come rende fertile la terra, l’acqua piovana,
così gli istanti trascorsi siano concime
che illumini il buio che trovo senza di te.

Demis Roussos – Rain and tears
Edouard Leon Cortes – Place Vendome sotto la pioggia
PIOVE
Guillaume Apollinaire
Piovono voci di donne
come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete
meravigliosi incontri della mia vita
o goccioline
E quelle nuvole impennate
cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove
mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.

Piove (Ciao ciao bambina) – Modugno
Claude Theberge – Pioggia e colori
ASCOLTAVO LA PIOGGIA
Alda Merini
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
sciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

A. Venditti – Sotto la pioggia
Brent Heighton – Abbraccio sotto la pioggia
PIOGGIA
Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio…
O pioggia silenziosa, senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campi e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.

G. Cinquetti – La pioggia
Daniel Del Orfano – Un lungo saluto
PIOGGIA
Charles Bukowski
Un’orchestra sinfonica.
scoppia un temporale,
stanno suonando un’ouverture di Wagner
la gente lascia i posti sotto gli alberi
e si precipita nel padiglione
le donne ridendo, gli uomini ostentatamente calmi,
sigarette bagnate che si buttano via,
Wagner continua a suonare, e poi sono tutti
al coperto. vengono persino gli uccelli dagli alberi
ed entrano nel padiglione e poi c’è la Rapsodia
Ungherese n. 2 di Liszt, e piove ancora, ma guarda,
un uomo seduto sotto la pioggia
in ascolto. il pubblico lo nota. si voltano
a guardare. l’orchestra bada agli affari
suoi. l’uomo siede nella notte nella pioggia,
in ascolto. deve avere qualcosa che non va,
no?
è venuto a sentire
la musica.
Leonid Afremov
Auguro a tutti una pioggia di baci e di cuori…
Orso Tony
Alexei Butirskiy
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Cosa sono i ricordi?
.
Non si possono sentire nè toccare…
ma albergano in noi e spesso sono così grandi
da essere indistruttibili.
.
.
.
I RICORDI
IN POESIA.. AFORISMI.. DIPINTI.. E CANZONI
by Tony Kospan
Sono belli e sono brutti per tutti
ma nel contempo sempre utili, anche i più dolorosi
in quanto possono aiutarci a comprendere il presente
ed a evitar di ripetere gli errori del passato.
.
I ricordi più belli possono poi, insieme ai sogni,
aiutarci a superare i momenti più difficili
ed a non perdere la rotta della nostra vita.
.
.
.
Dunque sono da conservare sempre
perché la loro perdita ci lascerebbe
senza difese e senza capacità di discernimento.
Prima di passare alle poesie ed alle canzoni
ecco sul tema qualche aforisma
che ritengo interessante…
Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
(Ma pochi di essi se ne ricordano).
Antoine de Saint Exupery
.
Il ricordo del piacere non è più piacere.
Il ricordo del dolore è ancora dolore.
George Byron
.
Chi non ricorda, non vive
Giorgio Pasquali
.
Agisci in modo che ogni tuo atto
sia degno di diventare un ricordo.
Immanuel Kant
.
A che serve passare dei giorni
se non si ricordano?
Cesare Pavese
.
.
.
Passiamo alle poesie prescelte sul tema.
Come sempre sarà bello leggere sul tema
poesie vostre o di altri,
ma anche commenti… riflessioni,
o tutto quel che vi va di esprimere.

Mi ritorni in mente – Battisti
IN ME IL TUO RICORDO
Vittorio Sereni
.
In me il tuo ricordo è un fruscio
solo di velocipedi che vanno
quietamente là dove l'altezza
del meriggio discende
al più fiammante vespero
tra cancelli e case
e sospirosi declivi
di finestre riaperte sull'estate.
Solo, di me, distante
dura un lamento di treni,
d'anime che se ne vanno.
E là leggera te ne vai sul vento,
ti perdi nella sera.

Gocce di memoria – Giorgia
Chagall – Io ed il villaggio
NEL FUMO
Eugenio Montale
Quante volte t’ho atteso alla stazione
nel freddo, nella nebbia. Passeggiavo
tossicchiando, comprando giornali innominabili,
fumando Giuba poi soppresse dal ministro
dei tabacchi, il balordo!
Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una
sottrazione. Scrutavo le carriole
dei facchini se mai ci fosse dentro
il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo.
poi apparivi, ultima. E’ un ricordo
tra tanti altri. Nel sogno mi perseguita.

La giostra della memoria -Enrico Ruggeri
Claude Theberge
NON HO DIMENTICATO
Charles Baudelaire
.
Non ho dimenticato, accanto alla città,
La nostra bianca casa, piccola ma tranquilla,
La sua Pomona in gesso e la vetusta Venere
Che in un boschetto stento celavan nudità,
E il sole che la sera, sfavillante e superbo,
Dietro il vetro su cui si frangeva il suo raggio,
Sembrava contemplare – occhio aperto sul cielo –
Il nostro silenzioso e lungo desinare,
Spandendo con dovizia bei riflessi di cero
Sulla sobria tovaglia e le tende di seta.

Pooh – Solo cari ricordi
ELEANOR
Hermann Hesse
.
Le sere d'autunno mi ricordano te.
I boschi giacciono bui, il giorno si scolora
ai bordi dei colli in rosse aureole.
In un casolare vicino piange un bimbo.
Il vento se ne va a passi tardi
attraverso i tronchi a raccogliere le ultime foglie.
Poi sale, abituata ormai da lungo ai torbidi sguardi,
l' estranea solitaria falce di luna
con la sua mezza luce da terre sconosciute.
Se ne va fredda, indifferente, per il suo sentiero.
La sua luce avvolge il bosco, il canneto, lo stagno e il sentiero
con pallido alone melanconico.
Anche d' inverno in notti senza luce
quando alle finestre vorticano danze di fiocchi
e il vento tempestoso, ho spesso l' impressione di guardarti.
Il piano intona con forza ingannevole
e la tua profonda e cupa voce di contralto
mi parla al cuore. Tu la più crudele delle belle donne.
La mia mano afferra alle volte la lampada
e la sua luce tenue posa sulla larga parete.
Dalla antica cornice la tua immagine oscura guarda
mi conosce bene e mi sorride, stranamente.
Ma io ti bacio mani e capelli.

Amedeo Minghi – Ricordi del cuore (Edera)
Casorati – Persone – 1910
RICORDO COM’ERI….
Pablo Neruda
.
Ricordo com’eri l’autunno scorso.
Eri il basco grigio e il cuore quieto.
Nei tuoi occhi lottavano i bagliori del crepuscolo.
E le foglie cadevano sull’acqua della tua anima.
Aggrappata alle mie braccia come un rampicante,
le foglie raccoglievano la tua voce lenta e calma.
Falò di stupore in cui la mia sete bruciava.
Dolce giacinto azzurro curvato sulla mia anima.
Sento vagare il tuo sguardo e l’autunno è lontano:
basco grigio, voce d’uccello e cuore famigliare
dove migravano i miei desideri profondi
e cadevano i miei baci allegri come braci.
Cielo dalla nave.
Campo dai colli.
Il tuo ricordo è di luce, di fumo e di stagno quieto!
Oltre i tuoi occhi ardevano i tramonti.
Foglie secche d’autunno giravano nella tua anima.
Auguro a tutti giorni felici da ricordare con… gioia.
Tony Kospan
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amati ed odiati…come la pioggia…
LA PIOGGIA IN POESIA ARTE MUSICA E…
a cura di Tony Kospan
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No… non pensiamo solo a quanto fastidio essa ci dà
quando ci infradicia le ossa… o ci sembra interminabile
ma anche a quanto essa è indispensabile
per l'agricoltura… per lavare l'aria delle nostre città
e aiutare la Natura in genere.
Può poi perfino esser bella ed allegra
la pioggerella d'estate…
quando giunge a rinfrescarci
dopo giorni di caldo soffocante.
La pioggia ha però anche un valore simbolico
quale momento di catarsi… di purificazione…
ripulendoci dalle incrostazioni psicologiche
e dalle inconsapevoli negative relazioni ed abitudini
che accumuliamo nella nostra vita.
Prima di passare alle poesie, come di consueto
alcuni aforismi sul tema che mi appaiono interessanti.
La pioggia disseta la terra e i cuori malinconici.
Bagna la bocca dei poeti.
Stephen Littleword
Amo la pioggia,
lava via le memorie dal marciapiede della Vita.
Woody Allen
Senza un temporale di tanto in tanto,
come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne
Fuori piove
e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori,
quando fuori piove.
Giulia Carcasi
Passiamo ora alle poesie prescelte…
e debbo confessarvi che, non essendocene moltissime,
non è stato facile trovarne di belle (a mio parere)
sul tema che non fossero le solite notissime.

Jovanotti – Cade la pioggia
Auguste Renoir – Ombrelli
LA PIOGGIA
Alberto Teodori
Piove sull'asfalto,
piove sul mio cuore,
piove sulla devastante prateria sconfinata del mio animo,
e so, che sino a quando non ti rivedrò,
saranno tempeste
che graviteranno a lungo sul luogo d'ombra,
senza che luce possa lenire il vuoto che sopporto.
Di più mi farà paura il diluvio che arriverà
se la tua presenza tarderà a farsi presente.
Ma la pioggia autunnale è così benigna
che oso sperare che la lontananza
accresca il sapore melodioso del ricordo che,
solo conta nella tua assenza,
e come rende fertile la terra, l'acqua piovana,
così gli istanti trascorsi siano concime
che illumini il buio che trovo senza di te.

Demis Roussos – Rain and tears
Edouard Leon Cortes – Place Vendome sotto la pioggia
PIOVE
Guillaume Apollinaire
Piovono voci di donne
come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete
meravigliosi incontri della mia vita
o goccioline
E quelle nuvole impennate
cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove
mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.

Piove (Ciao ciao bambina) – Modugno
Claude Theberge – Pioggia e colori
ASCOLTAVO LA PIOGGIA
Alda Merini
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
sciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

A. Venditti – Sotto la pioggia
Brent Heighton – Abbraccio sotto la pioggia
PIOGGIA
Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio…
O pioggia silenziosa, senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campi e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.

G. Cinquetti – La pioggia
Daniel Del Orfano – Un lungo saluto
PIOGGIA
Charles Bukowski
Un'orchestra sinfonica.
scoppia un temporale,
stanno suonando un'ouverture di Wagner
la gente lascia i posti sotto gli alberi
e si precipita nel padiglione
le donne ridendo, gli uomini ostentatamente calmi,
sigarette bagnate che si buttano via,
Wagner continua a suonare, e poi sono tutti
al coperto. vengono persino gli uccelli dagli alberi
ed entrano nel padiglione e poi c'è la Rapsodia
Ungherese n. 2 di Liszt, e piove ancora, ma guarda,
un uomo seduto sotto la pioggia
in ascolto. il pubblico lo nota. si voltano
a guardare. l'orchestra bada agli affari
suoi. l'uomo siede nella notte nella pioggia,
in ascolto. deve avere qualcosa che non va,
no?
è venuto a sentire
la musica.
Leonid Afremov
Auguro a tutti una pioggia di baci e di cuori…
Orso Tony
Alexei Butirskiy
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Ci sono pochi fenomeni naturali…
amati ed odiati…come la pioggia…
LA PIOGGIA IN POESIA ARTE MUSICA E…
a cura di Tony Kospan
per il blog IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
No… non pensiamo solo a quanto fastidio essa ci dà
quando ci infradicia le ossa… o ci sembra interminabile
ma anche a quanto essa è indispensabile
per l'agricoltura… per lavare l'aria delle nostre città
e aiutare la Natura in genere.
Può poi perfino esser bella ed allegra
la pioggerella d'estate…
quando giunge a rinfrescarci
dopo giorni di caldo soffocante.
La pioggia ha però anche un valore simbolico
quale momento di catarsi… di purificazione…
ripulendoci dalle incrostazioni psicologiche
e dalle inconsapevoli negative relazioni ed abitudini
che accumuliamo nella nostra vita.
Prima di passare alle poesie, come di consueto
alcuni aforismi sul tema che mi appaiono interessanti.
La pioggia disseta la terra e i cuori malinconici.
Bagna la bocca dei poeti.
Stephen Littleword
Amo la pioggia,
lava via le memorie dal marciapiede della Vita.
Woody Allen
Senza un temporale di tanto in tanto,
come faremmo ad apprezzare i giorni di sole?
Kevin Alan Milne
Fuori piove
e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori,
quando fuori piove.
Giulia Carcasi
Passiamo ora alle poesie prescelte…
e debbo confessarvi che, non essendocene moltissime,
non è stato facile trovarne di belle (a mio parere)
sul tema che non fossero le solite notissime.

Jovanotti – Cade la pioggia
Auguste Renoir – Ombrelli
LA PIOGGIA
Alberto Teodori
Piove sull'asfalto,
piove sul mio cuore,
piove sulla devastante prateria sconfinata del mio animo,
e so, che sino a quando non ti rivedrò,
saranno tempeste
che graviteranno a lungo sul luogo d'ombra,
senza che luce possa lenire il vuoto che sopporto.
Di più mi farà paura il diluvio che arriverà
se la tua presenza tarderà a farsi presente.
Ma la pioggia autunnale è così benigna
che oso sperare che la lontananza
accresca il sapore melodioso del ricordo che,
solo conta nella tua assenza,
e come rende fertile la terra, l'acqua piovana,
così gli istanti trascorsi siano concime
che illumini il buio che trovo senza di te.

Demis Roussos – Rain and tears
Edouard Leon Cortes – Place Vendome sotto la pioggia
PIOVE
Guillaume Apollinaire
Piovono voci di donne
come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete
meravigliosi incontri della mia vita
o goccioline
E quelle nuvole impennate
cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove
mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.

Piove (Ciao ciao bambina) – Modugno
Claude Theberge – Pioggia e colori
ASCOLTAVO LA PIOGGIA
Alda Merini
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quale fragile ardore
sillabava e moriva.
L’infinito tendeva
ori e stralci di rosso
profumando le pietre
di strade lontane.
Mi abitavano i sogni
odorosi di muschio
quando il fiume impetuoso
scompigliava l’oceano.
Ascoltavo la pioggia
domandare al silenzio
quanti nastri di strade
annodavano il cuore.
E la pioggia piangeva
sciugandosi al vento
sopra tetti spioventi
di desolati paesi.

A. Venditti – Sotto la pioggia
Brent Heighton – Abbraccio sotto la pioggia
PIOGGIA
Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio…
O pioggia silenziosa, senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campi e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.

G. Cinquetti – La pioggia
Daniel Del Orfano – Un lungo saluto
PIOGGIA
Charles Bukowski
Un'orchestra sinfonica.
scoppia un temporale,
stanno suonando un'ouverture di Wagner
la gente lascia i posti sotto gli alberi
e si precipita nel padiglione
le donne ridendo, gli uomini ostentatamente calmi,
sigarette bagnate che si buttano via,
Wagner continua a suonare, e poi sono tutti
al coperto. vengono persino gli uccelli dagli alberi
ed entrano nel padiglione e poi c'è la Rapsodia
Ungherese n. 2 di Liszt, e piove ancora, ma guarda,
un uomo seduto sotto la pioggia
in ascolto. il pubblico lo nota. si voltano
a guardare. l'orchestra bada agli affari
suoi. l'uomo siede nella notte nella pioggia,
in ascolto. deve avere qualcosa che non va,
no?
è venuto a sentire
la musica.
Leonid Afremov
Auguro a tutti una pioggia di baci e di cuori…
Orso Tony
Alexei Butirskiy
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