Archivio per l'etichetta ‘teatro

Mario Scaccia.. un grande del teatro italiano – Breve ricordo e la recita di “Maschere Romane”   Leave a comment

 
 
 
 
 
POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
 
 
 
 
 
MARIO SCACCIA
UN GRANDE ATTORE
DALL’INGEGNO MULTIFORME E VERSATILE
CHE RIMASE SEMPRE “GIOVANE”

 
 
 
(Roma 26 dicembre 1919 – Roma 26 gennaio 2011)



Ha mostrato sempre, lungo tutto il corso della sua lunga vita 

 il suo talento d’artista esibendosi in teatro, cinema, radio e tv.



   

 

 

  

 
  
Ha lavorato in teatro fino all’ultimo.
Infatti prima del Natale 2010, al Teatro Arcobaleno di Roma,

in occasione del suo novantunesimo compleanno, 

ha tenuto uno spettacolo


– Interpretando la mia vita –


in cui ha raccontato il suo percorso artistico

lunghissimo e ricchissimo di successi.




  
 

Personalmente amavo, oltre alle sue indubbie grandissime capacità d’attore,
  quel sottile ed elegante velo d’ironia che manifestava spesso.
.
.
.

 

 

  

Possiamo inoltre considerarlo anche un nostro collega blogger

avendo curato fino all’ultimo, nonostante la sua veneranda età,

il suo sito personale



 




Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video

in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
Tony Kospan



Barra21CAhomeiwao
PER LE NOVITA’ DEL BLOG
Frecce (174)
SE… IL BLOG TI PIACE… ISCRIVITI






 
 
 
 

    Mario Scaccia – Breve ricordo di un grande attore teatrale e un video   Leave a comment

     
     
     
     
     
    POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
     
     
     
     
     
    MARIO SCACCIA
    UN GRANDE ATTORE
    DALL’INGEGNO MULTIFORME E VERSATILE
    CHE RIMASE SEMPRE “GIOVANE”

     
     
     
    (Roma 26 dicembre 1919 – Roma 26 gennaio 2011)



    Ha mostrato sempre, lungo tutto il corso della sua lunga vita 

     il suo talento d’artista esibendosi in teatro, cinema, radio e tv.



       

     

     

      

     
      
    Ha lavorato in teatro fino all’ultimo.
    Infatti prima del Natale 2010, al Teatro Arcobaleno di Roma,

    in occasione del suo novantunesimo compleanno, 

    ha tenuto uno spettacolo


    – Interpretando la mia vita –


    in cui ha raccontato il suo percorso artistico

    lunghissimo e ricchissimo di successi.




      
     

    Personalmente amavo, oltre alle sue indubbie grandissime capacità d’attore,
      quel sottile ed elegante velo d’ironia che manifestava spesso.
    .
    .
    .

     

     

      

    Possiamo inoltre considerarlo anche un nostro collega blogger

    avendo curato fino all’ultimo, nonostante la sua veneranda età,

    il suo sito personale



     




    Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video

    in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa.

     
     
     
     
     
     
     

     
     
    Tony Kospan



    Barra21CAhomeiwao
    PER LE NOVITA’ DEL BLOG
    Frecce (174)
    SE… IL BLOG TI PIACE… ISCRIVITI






     
     
     
     

      Gino Maringola.. lo Zio Pasqualino di “Natale in casa Cupiello” – Breve ricordo ed il video   Leave a comment


       


       RECITO’ CON GINO CERVI,
      EMMA GRAMMATICA, NANDO GAZZOLO, ELSA MERLINI
      MA SOPRATTUTTO CON IL GRANDE… EDUARDO.

       
        

       
       
       
       

      UN BREVE RICORDO DI
      GINO MARINGOLA
      LO ZIO PASQUALINO DI CASA CUPIELLO
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
      Nato a Napoli il 17 novembre del 1917 , Gino esordisce come cantante ed anche di discreto successo grazie alla sua voce.
      Poi però viene attratto dal teatro e fa tanta gavetta tra avanspettacoli e sceneggiate recitando in varie compagnie teatrali italiane anche con attori famosi.
       
       
       
       

       
       
       
       
      Eduardo lo volle con sé nella commedia in cui debuttava il figlio Luca, alla fine degli anni 60, IL FIGLIO DI PULCINELLA, e poi nella sua compagnia al Teatro San Ferdinando.
       
      Dopo un anno di incomprensioni, per l’estrema cura dei particolari, da parte di Eduardo  scoppiò tra loro una grande sintonia “nel complesso” di caratteri non facili.
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
      Infatti recitò con lui in Uomo e Galantuomo nel ruolo del commissario, Le voci di dentro  nel ruolo di Pasquale Cimmaruta, Il sindaco del rione Sanità nel ruolo di Vicienzo ‘o Cuozzo, Il contratto nel ruolo di Giacomino Trocina), De Pretore Vincenzo, Quei figuri di tanti anni fa.
       
       
       
      Ma l’interpretazione che ce lo fa ricordare con simpatia e stima per la sua grande capacità d’attore è quella di Zio Pasqualino in Natale in casa Cupiello.
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       

      «Cara matre…». Tommasino Cupiell (Luca De Filippo) legge la lettera di Natale alla madre (Pupella Maggio)
      e tra gli auspici di benessere e prosperità esclude zio Pasqualino (Gino Maringola). Che non ci sta:
      «Mietteme dint ’a nota della salute perché sinò stanotte ce ntussecammo Natale…».


       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
      Nel 1981 si ritirò a vita privata nei Quartieri Spagnoli dove però non smise mai d’insegnare teatro ai giovani desiderosi d’intraprendere la carriera d’attore.
       

      Ricordiamolo rivedendolo in quella famosissima scena.

       
       
       
       

        

       

       

      Tony Kospan





      stelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rs
      IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE
      PITTURA SCULTURA CINEMA E TEATRO
      I N S I E M E
      Frecce (174)




      Napoli 17 novembre del 1917 – Napoli 26 maggio 2011




       

      Il Pinocchio di Carmelo Bene – L’originale opera teatrale in versione integrale!   Leave a comment




       Torniamo a proporre, in video,

      uno spettacolo integrale

      tutto da gustare.



       

       

       


       Il Pinocchio di Carmelo Bene

      è tra le opere teatrali più riuscite

      di quel “genio.. scatenato”.

       

       

       

       


      Questa rappresentazione,

      ripresa da RaiDue Palcoscenico,

      è del 1998

      ma ci sono state ben 3 versioni precedenti.

       .

      .

       .


      .


      In esso trionfa tutto il suo fantastico, favoloso

       ed oserei dire.. lunare.. immaginario

       

       

       

       

       

       

      Prevale nella recitazione certo la sua geniale e suggestiva vocalità

      ma lo spettacolo è super godibile anche

      per l’esplosione caricaturale ed illusionistica

      nonché per la notevole bravura degli altri interpreti


      Non è da meno poi l’accompagnamento musicale.




       

       


      Da non perdere in particolare

      la gara di fandonie tra Pinocchio e Geppetto.

       

       

       

       

      Si apra il sipario e… buona visione

       

       

       

       

      Ciao da Tony Kospan










       

       

      LA VEDOVA ALLEGRA – Storia.. trama e video dell’affascinante operetta e la storia in breve di questo genere musicale   1 comment

       

       


       

       

       


      COS’E’ L’OPERETTA?

       
      La domanda se rivolta ai più giovani sicuramente
      rimarrebbe senza risposta…
      ma chi ha qualche annetto in più ricorda
      certamente le magnifiche ed allegre serate
      a guardar le operette alla TV e sa bene quindi cosa sono.

      Ora però lo spiegherò a chi non può saperlo
      e lo ricorderò invece a chi le ha conosciute.
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
      L’operetta è una commedia, in parte recitata e in parte cantata,
      che, per l’importanza delle parti musicali,
      viene in genere considerata come una filiazione del teatro musicale
      e, in particolare, dell’operà-comique francese
       
       
      Quella che ora leggeremo e ricorderemo
      è una tra le più classiche e più amate di sempre. 

       
       
       
       

        
       


      LA VEDOVA ALLEGRA

      a cura di Tony Kospan

       
       
       

       
       
       LA STORIA


       La Vedova Allegra  di Franz Lehár è da sempre considerata
      il primo e più importante titolo della storia dell’operetta.






       
       
      Il titolo originale dell’operetta in tre atti è “Die lustige Witwe“.
       
      Fu fu musicata da Lehàr su libretto di Victor Léon e Leo Stein basato sulla trama della commedia “L’attaché d’ambassade” di Henri Meilhac.
       
      Debuttò con immediato grande successo il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien di Vienna.
       

      Ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio.
       
      Basti pensare che quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo.

       
       
       
       

       
       
       
       
      LA TRAMA
       
       
       
      All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento.
      Sta arrivando la Signora Anna Glavari , giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte.
      L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Infatti se la signora Glavari passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina economica.
      Njegus, cancelliere dell’ambasciata, é un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’é il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità . I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna.
       
       
       
       

       

       

       
      La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria é salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà  più “La vedova allegra” ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.
       
       
       
       

       
       
       
       
       
      IL VIDEO – LA VEDOVA ALLEGRA 
       
       
       
      Questo video ci consente un vero e proprio tuffo
      nell’atmosfera e nelle note magiche di questa operetta
      con una brillante Raffaella Carrà
      che ci riporta ai bei programmi televisivi di una volta.
       
       
       
       
       
       

       
       

      FONTI: VARI SITI WEB –  IMPAG. T.K.

       

       
       
      BUONA VISIONE… E BUON ASCOLTO…
       
       
      CIAO DA TONY KOSPAN 

       
       
       
       


      LA TUA PAGINA DI SOGNO PER  COLORARE LE TUE ORE
      Gif Animate Frecce (117)
      .
      .
      .
      .




        

      Mario Scaccia – Breve ricordo di un grande del teatro italiano anche con la recita di “Maschere Romane”   Leave a comment

       
       
       
       
       
      POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
       
       
       
       
       
      MARIO SCACCIA
      UN GRANDE ATTORE
      DALL’INGEGNO MULTIFORME E VERSATILE
      CHE RIMASE SEMPRE “GIOVANE”

       
       
       
      (Roma 26 dicembre 1919 – Roma 26 gennaio 2011)



      Ha mostrato sempre, lungo tutto il corso della sua lunga vita 

       il suo talento d’artista esibendosi in teatro, cinema, radio e tv.



         

       

       

        

       
        
      Ha lavorato in teatro fino all’ultimo.
      Infatti prima del Natale 2010, al Teatro Arcobaleno di Roma,

      in occasione del suo novantunesimo compleanno, 

      ha tenuto uno spettacolo


      – Interpretando la mia vita –


      in cui ha raccontato il suo percorso artistico

      lunghissimo e ricchissimo di successi.




        
       

      Personalmente amavo, oltre alle sue indubbie grandissime capacità d’attore,
        quel sottile ed elegante velo d’ironia che manifestava spesso.
      .
      .
      .

       

       

        

      Possiamo inoltre considerarlo anche un nostro collega blogger

      avendo curato fino all’ultimo, nonostante la sua veneranda età,

      il suo sito personale



       




      Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video

      in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa.

       
       
       
       
       
       
       

       
       
      Tony Kospan



      Barra21CAhomeiwao
      PER LE NOVITA’ DEL BLOG
      Frecce (174)
      SE… IL BLOG TI PIACE… ISCRIVITI






       
       
       
       

        Mario Scaccia.. grande attore teatrale – Breve ricordo anche con un video   Leave a comment

         
         
         
         
         
        POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,
         
         
         
         
         
        MARIO SCACCIA
        UN GRANDE ATTORE
        DALL’INGEGNO MULTIFORME E VERSATILE
        CHE RIMASE SEMPRE “GIOVANE”

         
         
         
        (Roma 26 dicembre 1919 – Roma 26 gennaio 2011)



        Ha mostrato sempre, lungo tutto il corso della sua lunga vita 

         il suo talento d’artista esibendosi in teatro, cinema, radio e tv.



           

         

         

          

         
          
        Ha lavorato in teatro fino all’ultimo.
        Infatti prima del Natale 2010, al Teatro Arcobaleno di Roma,

        in occasione del suo novantunesimo compleanno, 

        ha tenuto uno spettacolo


        – Interpretando la mia vita –


        in cui ha raccontato il suo percorso artistico

        lunghissimo e ricchissimo di successi.




          
         

        Personalmente amavo, oltre alle sue indubbie grandissime capacità d’attore,
          quel sottile ed elegante velo d’ironia che manifestava spesso.
        .
        .
        .

         

         

          

        Possiamo inoltre considerarlo anche un nostro collega blogger

        avendo curato fino all’ultimo, nonostante la sua veneranda età,

        il suo sito personale



         




        Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video

        in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa.

         
         
         
         
         
         
         

         
         
        Tony Kospan



        Barra21CAhomeiwao
        PER LE NOVITA’ DEL BLOG
        Frecce (174)
        SE… IL BLOG TI PIACE… ISCRIVITI






         
         
         
         

          Gino Maringola.. lo Zio Pasqualino di “Natale in casa Cupiello” – Breve ricordo e il video di una mitica scena   Leave a comment


           


           RECITO’ CON GINO CERVI,
          EMMA GRAMMATICA, NANDO GAZZOLO, ELSA MERLINI
          MA SOPRATTUTTO CON IL GRANDE… EDUARDO.

           
            

           
           
           
           

          UN BREVE RICORDO DI
          GINO MARINGOLA
          LO ZIO PASQUALINO DI CASA CUPIELLO
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          Nato a Napoli il 17 novembre del 1917 , Gino esordisce come cantante ed anche di discreto successo grazie alla sua voce.
          Poi però viene attratto dal teatro e fa tanta gavetta tra avanspettacoli e sceneggiate recitando in varie compagnie teatrali italiane anche con attori famosi.
           
           
           
           

           
           
           
           
          Eduardo lo volle con sé nella commedia in cui debuttava il figlio Luca, alla fine degli anni 60, IL FIGLIO DI PULCINELLA, e poi nella sua compagnia al Teatro San Ferdinando.
           
          Dopo un anno di incomprensioni, per l’estrema cura dei particolari, da parte di Eduardo  scoppiò tra loro una grande sintonia “nel complesso” di caratteri non facili.
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          Infatti recitò con lui in Uomo e Galantuomo nel ruolo del commissario, Le voci di dentro  nel ruolo di Pasquale Cimmaruta, Il sindaco del rione Sanità nel ruolo di Vicienzo ‘o Cuozzo, Il contratto nel ruolo di Giacomino Trocina), De Pretore Vincenzo, Quei figuri di tanti anni fa.
           
           
           
          Ma l’interpretazione che ce lo fa ricordare con simpatia e stima per la sua grande capacità d’attore è quella di Zio Pasqualino in Natale in casa Cupiello.
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           

          «Cara matre…». Tommasino Cupiell (Luca De Filippo) legge la lettera di Natale alla madre (Pupella Maggio)
          e tra gli auspici di benessere e prosperità esclude zio Pasqualino (Gino Maringola). Che non ci sta:
          «Mietteme dint ’a nota della salute perché sinò stanotte ce ntussecammo Natale…».


           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          Nel 1981 si ritirò a vita privata nei Quartieri Spagnoli dove però non smise mai d’insegnare teatro ai giovani desiderosi d’intraprendere la carriera d’attore.
           

          Ricordiamolo rivedendolo in quella famosissima scena.

           
           
           
           

            

           

           

          Tony Kospan





          stelline color rsstelline color rsstelline color rsstelline color rs
          IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE
          PITTURA SCULTURA CINEMA E TEATRO
          I N S I E M E
          Frecce (174)




          Napoli 17 novembre del 1917 – Napoli 26 maggio 2011




           

          LA VEDOVA ALLEGRA – Storia.. trama e video della famosa ed affascinante operetta e la storia di questo genere musicale   Leave a comment

           

           


           

           

           


          COS’E’ L’OPERETTA?

           
          La domanda se rivolta ai più giovani sicuramente
          rimarrebbe senza risposta…
          ma chi ha qualche annetto in più ricorda
          certamente le magnifiche ed allegre serate
          a guardar le operette alla TV e sa bene quindi cosa sono.

          Ora però lo spiegherò a chi non può saperlo
          e lo ricorderò invece a chi le ha conosciute.
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          L’operetta è una commedia, in parte recitata e in parte cantata,
          che, per l’importanza delle parti musicali,
          viene in genere considerata come una filiazione del teatro musicale
          e, in particolare, dell’operà-comique francese
           
           
          Quella che ora leggeremo e ricorderemo
          è una tra le più classiche e più amate di sempre. 

           
           
           
           

            
           


          LA VEDOVA ALLEGRA

          a cura di Tony Kospan

           
           
           

           
           
           LA STORIA


           La Vedova Allegra  di Franz Lehár è da sempre considerata
          il primo e più importante titolo della storia dell’operetta.






           
           
          Il titolo originale dell’operetta in tre atti è “Die lustige Witwe“.
           
          Fu fu musicata da Lehàr su libretto di Victor Léon e Leo Stein basato sulla trama della commedia “L’attaché d’ambassade” di Henri Meilhac.
           
          Debuttò con immediato grande successo il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien di Vienna.
           

          Ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio.
           
          Basti pensare che quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo.

           
           
           
           

           
           
           
           
          LA TRAMA
           
           
           
          All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento.
          Sta arrivando la Signora Anna Glavari , giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte.
          L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Infatti se la signora Glavari passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina economica.
          Njegus, cancelliere dell’ambasciata, é un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’é il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità . I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna.
           
           
           
           

           

           

           
          La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria é salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà  più “La vedova allegra” ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.
           
           
           
           

           
           
           
           
           
          IL VIDEO – LA VEDOVA ALLEGRA 
           
           
           
          Questo video ci consente un vero e proprio tuffo
          nell’atmosfera e nelle note magiche di questa operetta
          con una brillante Raffaella Carrà
          che ci riporta ai bei programmi televisivi di una volta.
           
           
           
           
           
           

           
           

          FONTI: VARI SITI WEB –  IMPAG. T.K.

           

           
           
          BUONA VISIONE… E BUON ASCOLTO…
           
           
          CIAO DA TONY KOSPAN 

           
           
           
           


          LA TUA PAGINA DI SOGNO PER  COLORARE LE TUE ORE
          Gif Animate Frecce (117)
          .
          .
          .
          .




            

          Mario Scaccia un grande del teatro italiano – Breve ricordo anche con un video   Leave a comment

           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          MARIO SCACCIA
          UN GRANDE ATTORE
          DALL’INGEGNO MULTIFORME E VERSATILE
          CHE RIMASE SEMPRE “GIOVANE”

           
           
           
          (Roma 26 dicembre 1919 – Roma 26 gennaio 2011)



          Ha mostrato sempre, lungo tutto il corso della sua lunga vita 

           il suo talento d’artista esibendosi in teatro, cinema, radio e tv.


           Ha lavorato in teatro fino all’ultimo.


           

           

           

           


          Infatti prima del Natale 2010, al Teatro Arcobaleno di Roma,

          in occasione del suo novantunesimo compleanno, 

          ha tenuto uno spettacolo


          – Interpretando la mia vita –


          in cui ha raccontato il suo percorso artistico

          lunghissimo e ricchissimo di successi.

          .

          .




          Personalmente amavo, oltre alle sue indubbie grandissime capacità d’attore,


          quel sottile ed elegante velo d’ironia che manifestava spesso.

           

           

           

           


          Possiamo inoltre considerarlo anche un nostro collega blogger

          avendo curato fino all’ultimo, nonostante la sua veneranda età,

          il suo sito personale

          .

          .



          Ricordiamolo infine anche riammirandolo in questo video

          in cui recita alcuni bellissimi brani di Trilussa…

           
           
           
           
           
           
           

           
           
          Tony Kospan
           
           
           
           
           
           
          PER LE NOVITA’
          SE IL BLOG TI PIACE
          I S C R I V I T I





           
           
           
           
            %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: