Archivio per l'etichetta ‘sally’
Magritte – Amore a distanza
Come in un sogno,
l’amore viene con passi silenziosi.
Rabindranath Tagore
Magritte – Gli amanti
HO FAME DELLA TUA BOCCA
Pablo Neruda
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe.
Magritte – Ritratto di Stephy Langui
 

   
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Magritte – Riconoscenza infinita
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Come in un sogno,
l’amore viene con passi silenziosi.
Rabindranath Tagore
Magritte – Gli amanti
HO FAME DELLA TUA BOCCA
Pablo Neruda
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe.
Magritte – Ritratto di Stephy Langui
 


UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA (E NON SOLO)

Magritte – Riconoscenza infinita
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Svetlana Valueva
Se Dio avesse voluto che l’uomo indietreggiasse,
gli avrebbe messo un occhio dietro la testa.
Noi guardiamo sempre verso l’aurora.
– Victor Hugo –
Svetlana Valueva
NOTTE D’ESTATE
– Lalla Romano –
Noi andavamo leggeri
una notte d’estate
per un fresco giardino,
la tua mano
ho sfiorato o una foglia?
la tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
non so se ho bevuto il silenzio
delle piante notturne
o il tuo amore silenzioso.
La tua mano mi salutò tra le piante
ma era falce di luna
da Orso Tony
IL SALOTTO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L’ARTE



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Come in un sogno,
l’amore viene con passi silenziosi.
Rabindranath Tagore
Magritte – Gli amanti
HO FAME DELLA TUA BOCCA
Pablo Neruda
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe.
Magritte – Ritratto di Stephy Langui
 

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Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe.
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gli avrebbe messo un occhio dietro la testa.
Noi guardiamo sempre verso l'aurora.
– Victor Hugo –
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NOTTE D'ESTATE
– Lalla Romano –
Noi andavamo leggeri
una notte d’estate
per un fresco giardino,
la tua mano
ho sfiorato o una foglia?
la tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
non so se ho bevuto il silenzio
delle piante notturne
o il tuo amore silenzioso.
La tua mano mi salutò tra le piante
ma era falce di luna
da Orso Tony
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l’amore viene con passi silenziosi.
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Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
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Noi andavamo leggeri
una notte d’estate
per un fresco giardino,
la tua mano
ho sfiorato o una foglia?
la tua bocca ho baciato
o un frutto umido e dolce?
non so se ho bevuto il silenzio
delle piante notturne
o il tuo amore silenzioso.
La tua mano mi salutò tra le piante
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