Archivio per l'etichetta ‘ridere’
.
PROVERBI E MODI DI DIRE MODIFICATI..
PER SORRIDERE
.
PROVERBI RIVISITATI…
chi dorme……..si sveglia tardi
chi fa da se’…….non ha una donna
se Maometto non va alla montagna… va al mare
chi dorme non piglia… sonniferi
paese che vai…..prenota l’albergo
mogli e buoi……..sono diversi
.
.
.
.
..
o mangi la minestra… o salti il primo
occhio non vede… le scritte piccole
rosso di sera…. mi metto la crema
uomo avvisato… lo sa
chi arriva tardi… non aspetta
l’amico si vede nel momento… che lo incontri
MODI DI DIRE… DISTRATTI
Spezziamo un’arancia in favore della libertà
Sono piena di smanigliature sulle coscie
Il buco dell’orzoro
Non posso mangiare dolci, ho l’abete alto
Non bisogna piangere sul latte macchiato
Le vene vorticose
Non è tutto oro quello che illumina
I raggi ultraviolenti
Uniamo l’utero al dilettevole
Chiamate l’ostrica, mia moglie sta per partorire
Le api impallinano i fiori
Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica
Non sono fotoigienica
Attenzione ai branchi di nebbia
Il sapone clinicamente intestato
I catarro rinfrangenti
La tintura di odio
Ho la prospera ingrossata
Il bicarbonato di soia
La birra doppio smalto
CIAO DA ORSO TONY
La pagina per colorare le nostre ore
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
.
.
.

Ecco il brano di un noto psicologo statunitense
che ci parla della necessità di sorridere
insieme ad un interessante commento
ed infine un mio pensiero sull’argomento.
Il tutto poi è corredato da vignette per… seguire il consiglio.

METTIAMO L’UMORISMO… NEL MOTORE DELLA NOSTRA VITA
Affrontate i problemi con senso dell’umorismo.
Il senso dell’umorismo è una funzione naturale degli esseri umani.
Se si è privi di senso dell’umorismo, si finisce per rifare le stesse cose.
Senza una risata, qualunque cavolata abbiamo fatto, la facciamo di nuovo.
Quando le persone si sentono in colpa, si lamentano e brontolano e rifaranno la stessa cosa.
Possiamo invece sentirci sorpresi, sollevati e contenti di averlo notato e cominciare a ridere.

Allora cosa accade?
Apriamo una porta.
Possiamo fuggire a tutto quel mondo.
La gente dice: “Un giorno ci ripenserò e ci riderò sopra”.
Perché aspettare quel giorno?
Non serve a niente.
E’ ora che devi ridere.

Con la capacità di ridere, avete la libertà di evadere dal vostro stesso modello del mondo.
Molte volte le persone ridono, ma non evadono.
Usate l’istante della risata… usatela appieno… abbandonatevi del tutto ad essa.

Guardate una situazione sembra seria ma attenti… guardate come è ridicola in realtà.
In un altro contesto o in un altro momento… in una diversa società… in una diversa cultura lo sarebbe.
Potete dunque modificare le vostre percezioni a sufficienza per farlo.

Questo brano, rinvenuto nel web, è tratto da “Il tempo per cambiare” di Richard Bandler
con qualche mia piccola modifica.

Bandler non è per nulla preoccupato dall’idea di dare un tono serioso alla propria disciplina;
è piuttosto concentrato sull’idea di ottenere risultati e sa che il divertimento rende tutto più facile, tanto da dire che
“se non è divertente, probabilmente non funziona”.
Dati tali presupposti, possiamo capire perché per Bandler, l’umorismo sia… libertà.
La libertà di uscire in qualsiasi momento dalla propria situazione contingente per osservarla da un altro punto di vista, la libertà di trovare il lato umoristico di ogni cosa, perfino quella più drammatica, la libertà di fare piazza pulita di rancori, sensi di colpa e di tutti quegli ostacoli che abbiamo posto tra noi e la felicità.

Spesso si è portati ad associare il divertimento all’idea di superficialità; è infatti noto il detto “il riso abbonda sulle labbra degli stolti”.
In realtà saper ridere di sé richiede un grande equilibrio interiore e la capacità di vedere oltre le cose per assaporare il bello della vita.
Il divertimento è la migliore arma di difesa contro la sofferenza provocata dal comportamento altrui… a volte anche in momenti difficili… in cui ciò appare impossibile!
Figuratevi se noi non abbiamo la possibilità di ridere del collega arrivista, del vicino di casa molesto o della suocera invadente etc.

Commento dal web – impaginazione modifiche e coord. T.K.

Non sapevo d’esser un allievo di Bandler… ma in verità l’ho sempre pensata così.
Suvvia dunque cerchiamo sempre (o meglio quasi sempre) il lato comico delle cose.
Ci farà star bene o quantomeno ci aiuterà molto.
Tony Kospan

Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
VARIE RIFLESSIONI ORIGINALI
SULLA… BEFANA…
(per sorridere… ma… non solo…)
PRIMA RIFLESSIONE…
“L’Epifania tutte le feste si porta via” è un vecchio (e vero) adagio popolare.
Basterebbe l’adagio sopra citato per fare della Befana l’eroina per eccellenza di tutti coloro che sono… sopravvissuti alle “sofferenze” delle festività.
Allo stress da Natale si è aggiunto anche quello del Capodanno, con torme di disperati che sfuggivano all’angoscia del “bisogna divertirsi a tutti i costi” facendosi scoppiare in faccia pericolosi ordigni o rischiando incidenti stradali per sbronze di pessimo spumante o morendo di freddo nelle piazze.
L’immagine della vecchietta eccentrica che premia o punisce con regali o con cenere e carbone, ridà a tutti un po’ di tranquillità e serenità, riportandoci indietro al tempo delle favole popolari non manipolate dall’industria dolciaria o cinematografica.
ED ORA ECCO ALTRE CHE CI EVIDENZIANO I MOTIVI
PER CUI E’ DAVVERO UNA FESTA ALTERNATIVA:
1- E’ Ecologica, dato che viaggia su una scopa
2- E’ Animalista, perché non sfrutta le povere… renne come fa… l’altro
3- E’ Proletaria, perché si veste in maniera semplice ed assolutamente non …firmata
4- E’ Portatrice di Giustizia, perché premia solo chi se lo merita
5- E’ Tollerante, perché punisce in maniera blanda, portando la solo cenere e carbone
6- E’ di Miti Pretese, perché chiede in cambio per il suo lavoro solo un po’ di pane inzuppato nel latte o nel vino
.
.
.
.

.
.
.
CIAO DA TONY KOSPAN

PER VEDERE LE NOVITA’ DEL BLOG
SE… TI PIACE… ISCRIVITI
.

–
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
.
.

Sono note le simpaticissime e sorprendenti espressioni,
domande e riflessioni dei bambini.
Non da meno sono quelle
rinvenute nelle letterine a Gesù Bambino
di cui ora possiamo leggere una piccola antologia.

LETTERINE A GESU’
Sono alcune frasi raccolte dal libro:
“Caro Gesù, puoi cambiare il sapore degli asparagi?”
Ed. Sonzogno

* Caro Gesù, per noi la messa è molto noiosa.
Perché non ci aggiungi anche dei cartoni?
(Andrea)
* Caro Gesù, ti prego, prenditi cura del mondo.
Ci sono due grandi problemi, l’inquinamento e la guerra.
Comincia pure con quello che vuoi
(Nicola)
* Caro Gesù, con chi ti vedi nel tempo libero, con gli apostoli?
(Valentina)
* Caro Gesù, sei stato forte ad inventare la religione.
Tutti parlano di te.
Anche io vorrei diventare famoso.
Spero di avere un’idea come la tua.
(Mattia)
* Caro Gesù, che faccia facevano tutti quando facevi i miracoli?
Non ti veniva da ridere?
(Carolina)

* Caro Gesù, posso mandare delle preghiere per il campionato?
(Edoardo)
* Caro Gesù bambino, grazie per i gormiti che mi hai portato, scometto che piacciono anche a te.
Chi è il tuo preferito?
Il mio è helicon
(Leo)
* Caro Gesù, perché hai fatto quelle bestie brutte come gli scarafaggi e i ragni?
Ti servivano a qualcosa?
(Teresa)
* Caro Gesù, cosa ne pensi di chi dice che non esisti?
Li consideri come tifosi di un’altra squadra? Per esempio interisti?
(Paolo)
* Caro Gesù, mi piace tanto disegnare e vorrei farti un ritratto.
Puoi venire giù dal cielo così ti guardo bene da vicino?
(Carolina)

* Caro Gesù bambino, ci vediamo a Natale, non vedo l’ora…
(Clara)
* Caro Gesù Bambino, era bella la sveglia di Pooh che hai portato a me e a mia sorella.
Peccato che era rotta.
La prossima volta puoi controllare prima, per favore?
(Amalia)
* Caro Gesù, secondo me il wrestling è tutto una finta.
Giusto?
(Giovanna)
* Caro Gesù, il papà dice che il calcio è diventato brutto perché girano troppi soldi.
Puoi prenderne un po’?
Così ritorna più bello (non dire che sono stato io a darti l’idea)
(Enrico)
* Caro Gesù, la mamma dice che posso stare fuori fino al tramonto.
Sabato puoi fermare il sole?
(Erica)

* Caro amico Gesù, per me tu sei uno come noi.
Non ci credo che sei morto e risorto.
Magari abiti dalle mie parti.
(Giovanni)
* Caro Gesù, vado in una scuola di suore.
Sono gentili, ma non potevi farle vestire un po’ meglio?
I preti invece sono eleganti secondo me
(Lucia)
* Caro Gesù, ti voglio chiedere una cosa: più pace nel mondo.
E già che ci siamo, un paio di Reebok per Natale
(Edoardo)
* Caro Gesù, eri forte quando camminavi sulle acque.
Ma dovresti vedermi sciare
(Debora)
* Caro Gesù, per favore mi fai l’autografo?
Faccio la raccolta
(Cristina)

(LE FRASI SONO STATE RINVENUTE NEL WEB – IMPAGINAZ. TK)
CIAO DA TONY KOSPAN



Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
LA SFIDA DI PIERINO
AL DIRETTORE ED ALLA MAESTRA
(OVVERO LA FIERA DEI DOPPI SENSI)
STORIELLA SUPER COMICA
Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi con uno dei suoi allievi.
La maestra domanda: Pierino, qual è il problema?
Pierino risponde:
– Sono troppo intelligente per stare in prima. Mia sorella fa la terza ed io sono più intelligente di lei! Credo che dovrei andare anche io in terza!
La maestra ne ha abbastanza. Porta Pierino nell’ufficio del direttore.
Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al direttore.
Il direttore dice alla maestra che metterà il ragazzo alla prova: gli farà una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovrà tornare in prima e comportarsi bene. La maestra è d’accordo.
Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.
Il direttore esordisce:
– Quanto fa 3 x 3?
Pierino:
– Nove!
– Quanto fa 6 x 6?
– Trentasei!
E così via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere. Il direttore guarda la maestra e le dice:
– Credo che Pierino possa andare in terza…
-La maestra dice al direttore:
– Posso fargli io qualche domanda?
Il direttore e Pierino acconsentono. Allora la maestra:
– Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?
– Le gambe!
– Cosa c’è nei tuoi pantaloni ma non c’è nei miei?
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda, ma Pierino risponde prontamente:
– Le tasche!
– Che cos’è che inizia per “C”, finisce per “O”, è peloso, saporito e contiene un liquido biancastro?
Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta…ma Pierino con tranquillità:
– Il cocco!
La maestra non demorde:
-Che cos’è che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?
– La gomma da masticare!
– Che cos’è che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre zampe?
Gli occhi del direttore si spalancano ancora di più, ma Pierino candidamente:
– Stringere la mano!
La maestra sempre più presa dalla sfida:
– Ora ti farò alcune domande del tipo “Chi sono io”, d’accordo?
– D’accordo!
– Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi.
Sono bagnata prima che tu abbia finito.
– La tenda, signora Maestra!
– Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi.
Rimango con te per tutta la vita.
Il direttore guarda irrequieto e teso ma… Pierino:
– L’anello nuziale!
La maestra si sforza per pensare a delle domande difficilissime:
– Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene.
Pierino:
– Il naso!
– Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta è penetrante. Sto spesso in una custodia.
– La freccia!
Quale verbo inizia con “SC”, finisce con “ARE” e significa un sacco di divertimento?
Pierino:
– Scherzare!!!
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra:
– Sbattilo in quinta: le ultime dieci risposte le avrei sbagliate persino io!

CIAO DA TONY KOSPAN

Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Per sorridere… solo per sorridere… !!!
LE DIFFERENZE
Tra il seno di una donna e un trenino elettrico?
Nessuna, sono fatti tutti e due per i bambini
ma ci giocano i… grandi!
Fra un cardinale che fa all’amore con Miss Italia
e tu che fai all’amore con Miss Italia?
Se lo fa il Cardinale è un peccato,
se lo fai tu è un…. miracolo!
Un messicano vestito e uno nudo?
Il messicano vestito dice: “Hasta la vista!”,
mentre quello nudo dice: “Ah Vista la hasta?”.
Una bionda ed una Ferrari?
La Ferrari non si presta agli amici.
Tra una fata e una strega?
Due anni di matrimonio.
Tra i pedoni e i capitali?
Nessuna, entrambi possono essere investiti!!!
Tra uno stupido e uno specchio?
Lo specchio riflette e lo stupido no!
Tra le ragazze buone e le cattive?
Le buone vanno in Paradiso e le cattive dappertutto.
Il calcio maschile e quello femminile?
In quello femminile non ci sono i falli!
Uno pneumatico e 365 profilattici?
Lo pneumatico è un Good Year,
365 profilattici sono un very very Good Year!
.
.
.
TESTO ED IMMAGINI DAL WEB… IMPAG. T.K.
CIAO DA TONY KOSPAN
UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC

.
.
.
.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
E’ notissima l’immensa e direi contagiosa…
ironia romanesca…
seppur a volte molto graffiante.
Ecco dunque…
LE 5 REGOLE D’ORO DELL’IMPERO ROMANO
(in romanesco… originale)

1 – “Lavora sempre un pò meno della tua soglia minima de sopportazione
ricordate de abbassà ciclicamente i livelli di detta soglia.”
2 – “Nun te incazza’ coi deboli, nun te incazzà coi forti, NUN TE INCAZZA’ PROPRIO.
E ricorda, i deboli fanno finta, domani saranno forti,
quinni si proprio devi, menaje subito, nu li fà cresce.”
3 – “Non tutti i mali vengono pè nuoce, quindi tutte e vorte che hai fatto male a quarcuno,
nun te sembra, ma je hai fatto bene, percio’ nun te sta’ a preoccupa’, che te frega.”
4 – “Aiutati che tanto nun te aiuta nessuno.
Ricorda infatti che Dio è onnipresente, quinni, se voleva te aiutava prima.”
5 – “Nun scajà mai la prima pietra si nun sei sicuro da piallo BENE.
Sinnò è mejo che te la conservi pè dopo.”

E’ un divertissement… certo…
ma per caso… non sono anche regole,
che, almeno in parte,
possono farci riflettere un po’?

Ecco ora altri mitici esempi…
del divertente sarcasmo dei romani.



,
,
,
,


Ciaoooooooooooooo
Orso Tony
.
.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...

L’ELICOTTERO
Undici persone si trovano appese alla corda di un elicottero: sono dieci uomini e una donna.
Dal momento che la corda non era sufficientemente resistente per sostenere tutte e undici le persone, decisero che uno doveva lasciarsi cadere nel vuoto altrimenti sarebbero dovuti morire tutti.
Non riuscivano a mettersi d’accordo su chi dovesse compiere il gesto fino a quando la donna non tenne un commovente discorso dicendo che sarebbe stata lei a lasciare volontariamente la corda dal momento che le donne sono abituate a rinunciare a tutto per i loro figli e i loro uomini e a regalare tutto agli uomini senza ricevere nulla in cambio.
Appena finì di parlare, tutti gli uomini iniziarono a battere le mani….
Morale: Non sottovalutate mai il potere di una donna…

.
.
.
IL RUSCELLO
Un giorno tre amici partirono per una escursione e all’improvviso si trovarono davanti a un grande torrente impetuoso.
Dovevano assolutamente passare dall’altra parte ma non avevano nessun’idea di come attraversarlo. Uno dei tre si mise allora a pregare:
“Ti prego, mio Dio, dammi la forza di attraversare il torrente”.
E PUF! Dio gli donò due braccia robuste e due gambe potenti così che fu capace di attraversare il torrente a nuoto in due ore, ma per due volte fu sul punto di annegare.
Vedendo ciò il secondo amico anche lui pregò Dio:
“Ti Prego, Signore, dammi la forza .. e i mezzi per attraversare il torrente”.
E PUF! Dio gli diede una scialuppa e dei remi con cui poté attraversare il torrente in un’ora, ma per due volte fu sul punto di capovolgersi. Il terzo compagno, forte delle esperienze degli altri due, decise anche lui di rivolgersi a Dio:
“Ti prego, o Dio, dammi la forza, i mezzi…e l’intelligenza per attraversare il torrente”.
E PUF! Dio lo tramutò in donna. …Lei verificò la cartina, camminò per circa 200 metri a monte e traversò il ponte.
Morale: Senza parole….

IL MAIALE
Un uomo sta guidando su una tortuosa e stretta strada di montagna.
Una donna guida sulla stessa strada ma in senso inverso.
Nel momento in cui si incrociano, la donna apre il finestrino dell’auto e grida accorata… maialeeeee!!”.
L’uomo, immediatamente, apre il proprio finestrino e risponde: “Puttanaaa!!”.
Ognuno di loro continua per la propria strada e però, appena l’uomo gira il tornante successivo va a sbattere contro un grosso maiale al centro della strada.
Morale: Se solo gli uomini stessero ad … ASCOLTARE…

Tissot – Giovane donna in barca
LA BARCA
Una coppia andò in vacanza su un lago in cui si poteva pescare.
Lui amava pescare all’alba e lei adorava la lettura.
Una mattina lui tornò dopo alcune ore di pesca e decise di sdariarsi e schiacciare un pisolino.
Benchè il lago non le fosse familiare, lei decise di uscire in barca.
Remò un po’, ancorò la barca e ricominciòa leggere il suo libro.
Dopo un po’ apparve una guardia vicino alla sua barca.
Richiamò la donna e le disse: “Buongiorno, signora… Cosa sta facendo?”
“Leggo” – rispose lei, pensando che fosse evidente.
“Si trova in un’area di divieto di pesca”
“Ma non sto pescando! Non lo vede?”
“Sì però ha con sè tutto l’occorrente. Dovrà seguirmi e la dovrò multare”.
“Se lo fa, la denuncio per violenza carnale!” – disse la donna indignata.
“Ma.. ma se non l’ho neanche toccata!”
“Sì, però ha con sè tutto l’occorrente!”
Morale: Non discutere mai con donne che sanno… leggere …
Ciao dall’Orso… grande ammiratore delle donne …
(ma non …esagerate … però… eh eh… scherzo…)

Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...

L’AMANTE DI MIO MARITO
PER SORRIDERE…MA NON SOLO
Marito e moglie stanno cenando in un ristorante di lusso quando entra
una stupenda donna, bionda e sexy, che si avvicina al loro tavolo,
saluta l’uomo calorosamente, gli dà un grosso bacio sulla bocca e se
ne va dicendo :
“Ci vediamo domani al solito posto”.
La moglie e’ scandalizzata:
“Ma chi e’ quella?”.
E il marito tranquillo:
“Niente, cara, e’ la mia amante”.
La moglie grida arrabbiatissima:
“Porco! Voglio il divorzio!”.
“Non c’e’ problema – replica il marito – ma
pensaci bene: dopo il divorzio niente cameriera, niente spese in
Centro, niente auto sportiva, niente gioielli e niente cene in
ristoranti di lusso. Decidipure liberamente”.
Mentre sta dicendo ciò entra nel ristorante un loro amico accompagnato
da una bella ragazza, anch’essa vestita elegante e sexy.
La moglie allora chiede:
“Ma chi e’ quella bella ragazza insieme a Giovanni?”.
“E’ la sua amante!”
replica il marito.
E la moglie: ….
“La nostra e’ meglio!“.
CIAO DA ORSO TONY
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...

Dopo tanto parlare d’amore in modo serio
parliamone ora per sorriderne un po’
con dei mini pensieri o “barzellettine”,
però d’autore, ed alcune vignette.
PILLOLINE D’AMORE… MA D’AUTORE
“L’amore è eterno finché dura”
Henry de Régnier
“C’è un unico tipo di amore che regge: quello non corrisposto”
Woody Allen
“L’amore non ha niente a che fare con l’intelligenza”
Jean Renoir
“Quando uno si sente completamente idiota, vuol dire che è innamorato?”
Francois Truffaut

“Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita”
Oscar Wilde
“L’amore è una grave malattia mentale”
Platone
“Provo per te un affetto senza fine, un affetto impensabile. E’ un angoscia avere in sé un affetto così immenso”
Ingmar Bergman
“Mai innamorarsi di un fiocco di neve”
Charles M. Schulz

“Una notte d’amore è un libro letto in meno”
Honoré de Balzac
“L’amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole”
Jacques Lacan
“Fare l’amore con la propria moglie è come sparare a un’anatra morta”
Groucho Marx
“I grandi amori si annunciano in modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?”
Ennio Flaiano

“L’amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se è sincero”
Marcello Marchesi
“L’amore è l’attesa di una gioia che quando arriva annoia”
Leo Longanesi
“L’amore è un castigo. Siamo puniti di non aver saputo restare soli”
Marguerite Yourcenar
“Amore. Amore. Amore. Quanto rumore … per nulla”
Anonimo
testo dal web – impaginazione dell’Orso

CIAO DA TONY KOSPAN
PER LE NOVITA’ DEL MONDO DI ORSOSOGNANTE
SE IL BLOG TI PIACE… I S C R I V I T I

Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...