Archivio per l'etichetta ‘Richard Emil Miller’
Richard E. Miller
Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni,
e nello spazio e nel tempo d’un sogno
è racchiusa la nostra breve vita.
– Shakespeare (La tempesta) –
(Adamo – Lei)
Richard E. Miller – Donna seduta in giardino
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

Richard E. Miller – Donna con collana


IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE
I N S I E M E



Richard E. Miller – Primavera – 1914
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
La vita dell’uomo chiede l’amore
L’immenso cielo cerca le nuvole
per creare immagini fantastiche nell’aria limpida.
I campi desiderano la pioggia
per bagnare i semi e dare raccolti.
La vita dell’uomo chiede l’amore
per riempirsi di poesia e dolcezza.
– Romano Battaglia –
Richard Emil Miller
LA FELICITA’
Jorge Luis Borges
.
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo.
Mi dicono che è la luna, ma
Che posso fare con una parola e con una mitologia.
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l’Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c’è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l’Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l’amore che non ha né possessore né posseduta,
ma entrambi si donano.
Sia lodato l’incubo che ci rivela che possiamo creare l’Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c’è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.
.
Richard Emil Miller
PER LE NOVITA’
SE… IL BLOG TI PIACE…
I S C R I V I T I
Richard Emil Miller
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Richard E. Miller
Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni,
e nello spazio e nel tempo d’un sogno
è racchiusa la nostra breve vita.
– Shakespeare (La tempesta) –

(Adamo – Lei)
Richard E. Miller – Donna seduta in giardino
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

Richard E. Miller – Donna con collana


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.gif)


Richard E. Miller – Primavera – 1914
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La vita dell’uomo chiede l’amore
L’immenso cielo cerca le nuvole
per creare immagini fantastiche nell’aria limpida.
I campi desiderano la pioggia
per bagnare i semi e dare raccolti.
La vita dell’uomo chiede l’amore
per riempirsi di poesia e dolcezza.
– Romano Battaglia –
Richard Emil Miller
LA FELICITA’
Jorge Luis Borges
.
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo.
Mi dicono che è la luna, ma
Che posso fare con una parola e con una mitologia.
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l’Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c’è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l’Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l’amore che non ha né possessore né posseduta,
ma entrambi si donano.
Sia lodato l’incubo che ci rivela che possiamo creare l’Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c’è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.
.
Richard Emil Miller
PER LE NOVITA’
SE… IL BLOG TI PIACE…
I S C R I V I T I
Richard Emil Miller
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Richard E. Miller
Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni,
e nello spazio e nel tempo d’un sogno
è racchiusa la nostra breve vita.
– Shakespeare (La tempesta) –

(Adamo – Lei)
Richard E. Miller – Donna seduta in giardino
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

Richard E. Miller – Donna con collana


IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L’ARTE
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Richard E. Miller – Primavera – 1914
Mi piace:
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L’amore non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento “chiavi in mano”,
ma una casa da concepire, costruire,
conservare e, spesso, riparare.
– Michel Quoist –
Richard Emil Miller
LA FELICITA’
Jorge Luis Borges
.
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo.
Mi dicono che è la luna, ma
Che posso fare con una parola e con una mitologia.
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l’Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c’è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l’Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l’amore che non ha né possessore né posseduta,
ma entrambi si donano.
Sia lodato l’incubo che ci rivela che possiamo creare l’Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c’è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.
.
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Richard E. Miller – La modista
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato
per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.
Ingrid Bergman

(Adamo – Lei)
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Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

Richard E. Miller – Donna con collana


IL GRUPPO DI CHI AMA VIVER L'ARTE
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Richard E. Miller – Primavera – 1914
.
Mi piace:
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L'amore non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento “chiavi in mano”,
ma una casa da concepire, costruire,
conservare e, spesso, riparare.
– Michel Quoist –
Richard Emil Miller
LA FELICITA’
Jorge Luis Borges
.
Chi abbraccia una donna è Adamo. La donna è Eva.
Tutto accade per la prima volta.
Ho visto una cosa bianca in cielo.
Mi dicono che è la luna, ma
Che posso fare con una parola e con una mitologia.
Gli alberi mi fanno un poco paura. Sono così belli.
I tranquilli animali si avvicinano perché io gli dica il loro nome.
I libri della biblioteca sono senza lettere. Se li apro appaiono.
Sfogliando l’Atlante progetto la forma di Sumatra.
Chi accende un fiammifero al buio sta inventando il fuoco.
Nello specchio c’è un altro che spia.
Chi guarda il mare vede l’Inghilterra.
Chi pronuncia un verso di Liliencron partecipa alla battaglia.
Ho sognato Cartagine e le legioni che desolarono Cartagine.
Ho sognato la spada e la bilancia.
Sia lodato l’amore che non ha né possessore né posseduta,
ma entrambi si donano.
Sia lodato l’incubo che ci rivela che possiamo creare l’Inferno.
Chi si bagna in un fiume si bagna nel Gange.
Chi guarda una clessidra vede la dissoluzione di un impero.
Chi maneggia un pugnale prevede la morte di Cesare.
Chi dorme è tutti gli uomini.
Ho visto nel deserto la giovane Sfinge appena scolpita.
Non c’è nulla di antico sotto il sole.
Tutto accade per la prima volta, ma in un modo eterno.
Chi legge le mie parole sta inventandole.
.
Richard Emil Miller
PER LE NOVITA'
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Richard Emil Miller
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Richard E. Miller
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato
per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.
Ingrid Bergman
Richard E. Miller – Donna seduta in giardino
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.
Richard E. Miller – Donna allo specchio

SOLO PER CHI AMA L'ARTE…

Richard E. Miller – Primavera – 1914
.
.
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Richard E. Miller
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili. Ingrid Bergman
Richard E. Miller – Donna seduta in giardino
PARLAMI
Ambrogio Fumagalli
Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.
Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.
Richard E. Miller – Donna allo specchio

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Richard E. Miller – Primavera 1914
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