Archivio per l'etichetta ‘Raffaello’

Trasfigurazione di Cristo (partic.)
Curioso il suo destino,
nascere e morire di Venerdì Santo,
ma la sua fama è tutta dovuta
alla sua eccezionale e “divina” capacità
di dipingere di cui diede prova fin da piccolo.
La Madonna della rosa
RAFFAELLO SANZIO
.
VITA E CAPOLAVORI DEL… PITTORE DIVINO
.
a cura di Tony Kospan
Urbino 28.3.1483 – Roma 6.4.1520
BREVE BIOGRAFIA
Rimasto orfano a soli 11 anni non si perse d’animo
ma iniziò a studiare le opere di grandi pittori
ed a 14 entrò nella bottega del Perugino
che fu il suo vero maestro
e cominciò ben presto anche a lavorare per dei committenti.
La speranza
Il suo più che significativo contributo alla realizzazione
di una Pala in onore di Nicola da Tolentino
a Città di Castello
evidenziò subito le sue notevoli capacità
e fu l’inizio di una travolgente carriera artistica
che in pratica proseguì senza soste.
Sposalizio della Vergine
Innumerevoli e bellissime furono le opere che nei 3 periodi
in cui storicamente è divisa la sua vita umana ed artistica,
(Perugino, Fiorentino e Romano),
egli ci ha donato.
A Roma, quando era ormai all’apice della notorietà,
Leone X lo preferì ad altri mitici artisti come Michelangelo,
e lo nominò, alla morte del Bramante,
direttore della Fabbrica di San Pietro.
Trionfo di Galatea
Negli ultimi anni alternò quindi la passione per la pittura
con altri lavori come quelli di topografo e di architetto.
Dama con il liocorno (partic.)
Alla sua morte (a soli 37 anni) dopo 15 giorni di febbre,
causati, per alcuni, da eccessi amorosi, tutta Roma,
compreso il Papa, soffrì moltissimo per la perdita di colui
che veniva ritenuto il “Pittore Divino“.
Trasfigurazione di Cristo
Racconta il Vasari che, trovandosi nella camera in cui era morto
una delle sue ultime opere… la mitica “Trasfigurazione“,
“nel vedere il corpo morto e quella viva,
faceva scoppiare l’anima di dolore a ognuno che quivi guardava”.
La scuola di Atene
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Goethe così definisce la sua arte…
“Raffaello è sempre riuscito a fare quello
che gli altri immaginavano di fare”
Raffaello interpreta perfettamente
il sentire artistico della sua epoca
ed esalta i valori civili ed umanistici
della cultura classica e della storia occidentale.
Madonna del Cardellino (partic.)
Egli non vive le sofferenze delle ricerche di Leonardo da Vinci
né le turbolenze religiose di Michelangelo Buonarroti
ma si caratterizza per una grande serenità interiore
e ed una celestiale visione della vita
che lo portano
a creare opere che sono capolavori assoluti ed eterni.
Madonna della seggiola
Si può dire infine che Raffaello sia l’artista
che ha conquistato la vetta più alta
dell’assoluta bellezza nel campo della pittura.
Questo però, per gli studiosi di Storia dell’Arte,
era considerato un suo limite benché eccelso.
(La storia del “particolare” più famoso della storia dell’arte)
I mitici Angeli (particolare della Madonna Sistina)
Tuttavia studi recenti hanno rivalutato
in pieno la sua arte sotto ogni punto di vista.
Sorprende, oltre alla sublime bellezza della sua arte
anche l’enorme quantità di opere
rispetto alla brevità della sua vita.
(La storia del dipinto e “l’incontro” con Rembrandt)
Baldassarre Castiglione
F I N E
Fonti – Vari siti Web – Rielaborazione ed impaginazione T. K.
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE

Raffaello da giovane – Autoritratto
.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
L’INCONTRO IMPOSSIBILE TRA REMBRANDT E RAFFAELLO
A volte vien voglia d’incontrare davvero qualche personaggio del passato che abbiamo ammirato o che ci ha incuriosito.
Nell’arte, nella letteratura e nella musica ciò può avvenire attraverso le emozioni che superano ogni distanza di spazio o di tempo.
E’ però raro avere conoscenza reale di storie del genere ma quella che sto per raccontare è emblematica di ciò.
Rembrandt – Autoritratto giovanile
Siamo nel 1628 in Olanda, Rembrandt è un giovane pittore che con il suo collega d’atelier sta iniziando ad avere un successo di vendite e di commissioni… quando un mercante d’arte che aveva compreso le loro notevoli qualità artistiche li invita a recarsi in Italia per approfondire la sua conoscenza della grande arte rinascimentale italiana conosciuta all’epoca in Europa per lo più solo attraverso copie e disegni.
Ma i due sono troppo impegnati a dipingere per poter accettare.
Tuttavia, benché non sia mai venuto in Italia, le sue opere appaiono in ideale collegamento con l’arte rinascimentale italiana.
Raffaello – Autoritratto
LA STORIA DELL’INCONTRO
Un bel giorno, il 9 aprile 1639, ecco il “reale” incontro tra l’artista olandese e Raffaello vissuto nel secolo precedente.
L’incontro “impossibile” avviene ad un’asta d’arte in cui vengono vendute opere d’arte appartenute ad un ricco olandese che aveva vissuto a Venezia
dal 1615 al 1630.
Raffaello – Ritratto di Baldassarre Castiglione
L’asta era molto affollata e tra i dipinti c’era il “Ritratto di Baldassarre Castiglione” di Raffaello definito da Simone Weil “capace di rendere sopportabile la pena di un ergastolano se appeso nella sua cella”.
Castiglione era un intimo amico di Raffaello ed era stato appena nominato dal Duca di Urbino ambasciatore presso la Santa Sede all’epoca in cui lo dipinse.
Baldassarre Castiglione – Dipinto da Bernardino Campi
Raffaello, che lo conosce bene, nel dipingerlo riesce a far apparire nel suo volto quella che era la caratteristica principale dell’amico e che il Castiglione aveva anche teorizzato nel suo famoso libro “Cortegiano”.
In sintesi possiamo dire che essa consiste nell’apparire e nel non apparire, nel mostrare ad es. gioia e nel non mostrarla, nel godere del potere e nel contempo disprezzarlo… ma il tutto sempre con grande eleganza e nonchalance.
Raffaello – Ritratto di Baldassarre Castiglione (particolare)
Rembrandt appena vede il dipinto se ne innamora ma non ha i soldi per acquistarlo ed allora ne fa un veloce disegno.
Ecco, in quel momento, avviene l’incontro impossibile tra i 2 grandi artisti.
Rembrandt – Schizzo del Baldassarre Castiglione di Raffaello
F I N E
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Rembrandt
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Permettetemi stavolta di parlare di lui…
del mio blog
e di un suo giorno particolare.
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
COMPIE OGGI 12 ANNI
Cari amici sì… oggi il blog…
è in festa…
E’ infatti qui… sulla piattaforma WORDPRESS
dalla fine di settembre del 2010.
Questa piattaforma dona molti vantaggi come
la precisione e completezza delle statistiche,
la facile gestione dei commenti…
ed una buona penetrazione nel web.
Quest’anno è stato anche superato, ed alla grande,
e per me incredibilmente,
il numero di oltre 19 milioni e 500.000 visualizzazioni
e quasi 135.000 sono coloro che lo seguono ogni giorno.
.
.

Renoir – La colazione dei canottieri
Aggiungo con grande piacere, ed un po’ di sorpresa,
che le pagine più lette sono sempre
quelle d’arte, dei ricordi di personaggi mitici,
delle poesie, delle canzoni di un tempo con le loro atmosfere
ma anche di storia, archeologia, curiosità varie
e pure quelle d’umorismo elegante… etc.
.
.
Canova – Il principe Henryk Lubomirski nelle vesti di Eros (partic.)
.
Ma prima di festeggiare questo bel momento,
desidero ringraziare di tutto cuore i tantissimi che,
via Facebook, via Google, via Twitter
o iscrivendosi al blog,
lo visitano quotidianamente o saltuariamente.
.
.
.
Il mio ringraziamento è doveroso in quanto,
senza il vostro calore, senza il vostro sostegno,
e senza la vostra assidua presenza con commenti e non solo,
ben diversa sarebbe stata questa mia virtuale,
fantastica sì, ma anche molto impegnativa, esperienza.
Ora mi fa piacere dunque
festeggiare e brindare insieme a voi
oltre a vari dipinti ed immagini.
.
.
anche con una bella poesia
che ci invita all’ottimismo ed alla gioia.
IL SUCCESSO
Ralph Waldo Emerson
Ridere molto e spesso;
Conquistare il rispetto delle persone intelligenti
e l’affetto dei bambini;
Meritare l’apprezzamento dei critici onesti
e sopportare il tradimento dei falsi amici;
Apprezzare la bellezza;
Trovare il buono negli altri;
Lasciare il mondo un po’ migliore
attraverso un bambino sano,
un pezzo di giardino,
o una condizione sociale riscattata;
Sapere che addirittura una vita ha vissuto meglio
grazie a te.
Questo è avere avuto successo.
.
.
Raffaello – La scuola di Atene
.
.
.
e la bellissima… notissima… canzone “Alegria”
del “Cirque du Soleil” in uno stupendo video.
Il blog cercherà di mantenere
la sua consueta linea
con il suo stile variegato e colorato,
con i suoi post completi ma non lunghi
e soprattutto con i suoi temi di cultura varia,
curati sì,
ma possibilmente non pedanti o pesanti.
Claude Theberge
.
.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
.
.
.
Raffaello
Uno non può pensare bene,
amare bene,
dormire bene,
se non ha mangiato bene.
– Virginia Woolf –
,
Raffaello
ORA CHE SEI VENUTA
Camillo Sbarbaro
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita quasi folata in una stanza chiusa
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolio così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce,
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inquietudine cercava
quando ragazzo nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue son le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d ‘uomo
da sè, per desiderio di baciare…
Raffaello
.
.
.
.
Raffaello
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Trasfigurazione di Cristo (partic.)
Curioso il suo destino,
nascere e morire di Venerdì Santo,
ma la sua fama è tutta dovuta
alla sua eccezionale e “divina” capacità
di dipingere di cui diede prova fin da piccolo.
La Madonna della rosa
RAFFAELLO SANZIO
.
VITA E CAPOLAVORI DEL… PITTORE DIVINO
.
a cura di Tony Kospan
Urbino 28.3.1483 – Roma 6.4.1520
BREVE BIOGRAFIA
Rimasto orfano a soli 11 anni non si perse d’animo
ma iniziò a studiare le opere di grandi pittori
ed a 14 entrò nella bottega del Perugino
che fu il suo vero maestro
e cominciò ben presto anche a lavorare per dei committenti.
La speranza
Il suo più che significativo contributo alla realizzazione
di una Pala in onore di Nicola da Tolentino
a Città di Castello
evidenziò subito le sue notevoli capacità
e fu l’inizio di una travolgente carriera artistica
che in pratica proseguì senza soste.
Sposalizio della Vergine
Innumerevoli e bellissime furono le opere che nei 3 periodi
in cui storicamente è divisa la sua vita umana ed artistica,
(Perugino, Fiorentino e Romano),
egli ci ha donato.
A Roma, quando era ormai all’apice della notorietà,
Leone X lo preferì ad altri mitici artisti come Michelangelo,
e lo nominò, alla morte del Bramante,
direttore della Fabbrica di San Pietro.
Trionfo di Galatea
Negli ultimi anni alternò quindi la passione per la pittura
con altri lavori come quelli di topografo e di architetto.
Dama con il liocorno (partic.)
Alla sua morte (a soli 37 anni) dopo 15 giorni di febbre,
causati, per alcuni, da eccessi amorosi, tutta Roma,
compreso il Papa, soffrì moltissimo per la perdita di colui
che veniva ritenuto il “Pittore Divino“.
Trasfigurazione di Cristo
Racconta il Vasari che, trovandosi nella camera in cui era morto
una delle sue ultime opere… la mitica “Trasfigurazione“,
“nel vedere il corpo morto e quella viva,
faceva scoppiare l’anima di dolore a ognuno che quivi guardava”.
La scuola di Atene
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Goethe così definisce la sua arte…
“Raffaello è sempre riuscito a fare quello
che gli altri immaginavano di fare”
Raffaello interpreta perfettamente
il sentire artistico della sua epoca
ed esalta i valori civili ed umanistici
della cultura classica e della storia occidentale.
Madonna del Cardellino (partic.)
Egli non vive le sofferenze delle ricerche di Leonardo da Vinci
né le turbolenze religiose di Michelangelo Buonarroti
ma si caratterizza per una grande serenità interiore
e ed una celestiale visione della vita
che lo portano
a creare opere che sono capolavori assoluti ed eterni.
Madonna della seggiola
Si può dire infine che Raffaello sia l’artista
che ha conquistato la vetta più alta
dell’assoluta bellezza nel campo della pittura.
Questo però, per gli studiosi di Storia dell’Arte,
era considerato un suo limite benché eccelso.
(La storia del “particolare” più famoso della storia dell’arte)
I mitici Angeli (particolare della Madonna Sistina)
Tuttavia studi recenti hanno rivalutato
in pieno la sua arte sotto ogni punto di vista.
Sorprende, oltre alla sublime bellezza della sua arte
anche l’enorme quantità di opere
rispetto alla brevità della sua vita.
(La storia del dipinto e “l’incontro” con Rembrandt)
Baldassarre Castiglione
F I N E
Fonti – Vari siti Web – Rielaborazione ed impaginazione T. K.
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE

Raffaello da giovane – Autoritratto
.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...

Trasfigurazione di Cristo (partic.)
Curioso il suo destino,
nascere e morire di Venerdì Santo,
ma la sua fama è tutta dovuta
alla sua eccezionale e “divina” capacità
di dipingere di cui diede prova fin da piccolo.
La Madonna della rosa
RAFFAELLO SANZIO
.
VITA E CAPOLAVORI DEL… PITTORE DIVINO
.
a cura di Tony Kospan
Urbino 28.3.1483 – Roma 6.4.1520
BREVE BIOGRAFIA
Rimasto orfano a soli 11 anni non si perse d’animo
ma iniziò a studiare le opere di grandi pittori
ed a 14 entrò nella bottega del Perugino
che fu il suo vero maestro
e cominciò ben presto anche a lavorare per dei committenti.
La speranza
Il suo più che significativo contributo alla realizzazione
di una Pala in onore di Nicola da Tolentino
a Città di Castello
evidenziò subito le sue notevoli capacità
e fu l’inizio di una travolgente carriera artistica
che in pratica proseguì senza soste.
Sposalizio della Vergine
Innumerevoli e bellissime furono le opere che nei 3 periodi
in cui storicamente è divisa la sua vita umana ed artistica,
(Perugino, Fiorentino e Romano),
egli ci ha donato.
A Roma, quando era ormai all’apice della notorietà,
Leone X lo preferì ad altri mitici artisti come Michelangelo,
e lo nominò, alla morte del Bramante,
direttore della Fabbrica di San Pietro.
Trionfo di Galatea
Negli ultimi anni alternò quindi la passione per la pittura
con altri lavori come quelli di topografo e di architetto.
Dama con il liocorno (partic.)
Alla sua morte (a soli 37 anni) dopo 15 giorni di febbre,
causati, per alcuni, da eccessi amorosi, tutta Roma,
compreso il Papa, soffrì moltissimo per la perdita di colui
che veniva ritenuto il “Pittore Divino“.
Trasfigurazione di Cristo
Racconta il Vasari che, trovandosi nella camera in cui era morto
una delle sue ultime opere… la mitica “Trasfigurazione“,
“nel vedere il corpo morto e quella viva,
faceva scoppiare l’anima di dolore a ognuno che quivi guardava”.
La scuola di Atene
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Goethe così definisce la sua arte…
“Raffaello è sempre riuscito a fare quello
che gli altri immaginavano di fare”
Raffaello interpreta perfettamente
il sentire artistico della sua epoca
ed esalta i valori civili ed umanistici
della cultura classica e della storia occidentale.
Madonna del Cardellino (partic.)
Egli non vive le sofferenze delle ricerche di Leonardo da Vinci
né le turbolenze religiose di Michelangelo Buonarroti
ma si caratterizza per una grande serenità interiore
e ed una celestiale visione della vita
che lo portano
a creare opere che sono capolavori assoluti ed eterni.
Madonna della seggiola
Si può dire infine che Raffaello sia l’artista
che ha conquistato la vetta più alta
dell’assoluta bellezza nel campo della pittura.
Questo però, per gli studiosi di Storia dell’Arte,
era considerato un suo limite benché eccelso.
(La storia del “particolare” più famoso della storia dell’arte)
I mitici Angeli (particolare della Madonna Sistina)
Tuttavia studi recenti hanno rivalutato
in pieno la sua arte sotto ogni punto di vista.
Sorprende, oltre alla sublime bellezza della sua arte
anche l’enorme quantità di opere
rispetto alla brevità della sua vita.
(La storia del dipinto e “l’incontro” con Rembrandt)
Baldassarre Castiglione
F I N E
Fonti – Vari siti Web – Rielaborazione ed impaginazione T. K.
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE

Raffaello da giovane – Autoritratto
.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
L’INCONTRO IMPOSSIBILE TRA REMBRANDT E RAFFAELLO
A volte vien voglia d’incontrare davvero qualche personaggio del passato che abbiamo ammirato o che ci ha incuriosito.
Nell’arte, nella letteratura e nella musica ciò può avvenire attraverso le emozioni che superano ogni distanza di spazio o di tempo.
E’ però raro avere conoscenza reale di storie del genere ma quella che sto per raccontare è emblematica di ciò.
Rembrandt – Autoritratto giovanile
Siamo nel 1628 in Olanda, Rembrandt è un giovane pittore che con il suo collega d’atelier sta iniziando ad avere un successo di vendite e di commissioni… quando un mercante d’arte che aveva compreso le loro notevoli qualità artistiche li invita a recarsi in Italia per approfondire la sua conoscenza della grande arte rinascimentale italiana conosciuta all’epoca in Europa per lo più solo attraverso copie e disegni.
Ma i due sono troppo impegnati a dipingere per poter accettare.
Tuttavia, benché non sia mai venuto in Italia, le sue opere appaiono in ideale collegamento con l’arte rinascimentale italiana.
Raffaello – Autoritratto
LA STORIA DELL’INCONTRO
Un bel giorno, il 9 aprile 1639, ecco il “reale” incontro tra l’artista olandese e Raffaello vissuto nel secolo precedente.
L’incontro “impossibile” avviene ad un’asta d’arte in cui vengono vendute opere d’arte appartenute ad un ricco olandese che aveva vissuto a Venezia
dal 1615 al 1630.
Raffaello – Ritratto di Baldassarre Castiglione
L’asta era molto affollata e tra i dipinti c’era il “Ritratto di Baldassarre Castiglione” di Raffaello definito da Simone Weil “capace di rendere sopportabile la pena di un ergastolano se appeso nella sua cella”.
Castiglione era un intimo amico di Raffaello ed era stato appena nominato dal Duca di Urbino ambasciatore presso la Santa Sede all’epoca in cui lo dipinse.
Baldassarre Castiglione – Dipinto da Bernardino Campi
Raffaello, che lo conosce bene, nel dipingerlo riesce a far apparire nel suo volto quella che era la caratteristica principale dell’amico e che il Castiglione aveva anche teorizzato nel suo famoso libro “Cortegiano”.
In sintesi possiamo dire che essa consiste nell’apparire e nel non apparire, nel mostrare ad es. gioia e nel non mostrarla, nel godere del potere e nel contempo disprezzarlo… ma il tutto sempre con grande eleganza e nonchalance.
Raffaello – Ritratto di Baldassarre Castiglione (particolare)
Rembrandt appena vede il dipinto se ne innamora ma non ha i soldi per acquistarlo ed allora ne fa un veloce disegno.
Ecco, in quel momento, avviene l’incontro impossibile tra i 2 grandi artisti.
Rembrandt – Schizzo del Baldassarre Castiglione di Raffaello
F I N E
STORIA.. RICORDI E ATMOSFERE DI UN TEMPO
Rembrandt
Mi piace:
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Permettetemi stavolta di parlare di lui…
del mio blog
e di un suo giorno particolare.
IL MONDO DI ORSOSOGNANTE
COMPIE OGGI 11 ANNI
Cari amici sì… oggi il blog…
è in festa…
E’ infatti qui… sulla piattaforma WORDPRESS
dalla fine di settembre del 2010.
Questa piattaforma dona molti vantaggi come
la precisione e completezza delle statistiche,
la facile gestione dei commenti…
ed una buona penetrazione nel web.
Quest’anno è stato anche superato, ed alla grande,
e per me incredibilmente,
il numero di oltre 18 milioni e 800.000 visualizzazioni…
ed oltre 134.000 sono coloro che lo seguono ogni giorno.
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Renoir – La colazione dei canottieri
Aggiungo con grande piacere, ed un po’ di sorpresa,
che le pagine più lette sono sempre
quelle d’arte, dei ricordi di personaggi mitici,
delle poesie, delle canzoni di un tempo con le loro atmosfere
ma anche quelle con umorismo elegante… etc.
.
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Canova – Il principe Henryk Lubomirski nelle vesti di Eros (partic.)
.
Ma prima di festeggiare questo bel momento,
desidero ringraziare di tutto cuore i tantissimi che,
via Facebook, via Google, via Twitter
o iscrivendosi al blog,
lo visitano quotidianamente o saltuariamente.
.
.
.
Il mio ringraziamento è doveroso in quanto,
senza il vostro calore, senza il vostro sostegno,
e senza la vostra assidua presenza con commenti e non solo,
ben diversa sarebbe stata questa mia virtuale,
fantastica sì, ma anche molto impegnativa, esperienza.
Ora mi fa piacere dunque
festeggiare e brindare insieme a voi
oltre che con i vari dipinti e le immagini del post…
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Antonio Canova – Le 3 Grazie
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anche con una bella poesia
che ci invita all’ottimismo ed alla gioia.
IL SUCCESSO
Ralph Waldo Emerson
Ridere molto e spesso;
Conquistare il rispetto delle persone intelligenti
e l’affetto dei bambini;
Meritare l’apprezzamento dei critici onesti
e sopportare il tradimento dei falsi amici;
Apprezzare la bellezza;
Trovare il buono negli altri;
Lasciare il mondo un po’ migliore
attraverso un bambino sano,
un pezzo di giardino,
o una condizione sociale riscattata;
Sapere che addirittura una vita ha vissuto meglio
grazie a te.
Questo è avere avuto successo.
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.
Raffaello – La scuola di Atene
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… e la bellissima… notissima… canzone “Alegria”
del “Cirque du Soleil” in uno stupendo video.
Il blog cercherà di mantenere
la sua consueta linea…
con il suo stile variegato e colorato,
con i suoi post completi ma non lunghi
e soprattutto con i suoi temi di cultura varia,
curati sì,
ma che cerco di rendere non pedanti o pesanti.
Claude Theberge
.
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Raffaello
Uno non può pensare bene,
amare bene,
dormire bene,
se non ha mangiato bene.
Virginia Woolf
,
,
Raffaello
ORA CHE SEI VENUTA
Camillo Sbarbaro
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita quasi folata in una stanza chiusa
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolio così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce,
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inquietudine cercava
quando ragazzo nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue son le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d ‘uomo
da sè, per desiderio di baciare…
Raffaello
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Angeli (partic.)
Curioso il suo destino,
nascere e morire di Venerdì Santo,
ma la sua fama è tutta dovuta
alla sua eccezionale e “divina” capacità
di dipingere di cui diede prova fin da piccolo.
La Madonna della rosa
RAFFAELLO SANZIO
.
VITA E CAPOLAVORI DEL… PITTORE DIVINO
.
a cura di Tony Kospan
Urbino 28.3.1483 – Roma 6.4.1520
BREVE BIOGRAFIA
Rimasto orfano a soli 11 anni non si perse d’animo
ma iniziò a studiare le opere di grandi pittori
ed a 14 entrò nella bottega del Perugino
che fu il suo vero maestro
e cominciò ben presto anche a lavorare per dei committenti.
La speranza
Il suo più che significativo contributo alla realizzazione
di una Pala in onore di Nicola da Tolentino a Città di Castello
evidenziò subito le sue notevoli capacità
e fu l’inizio di una travolgente carriera artistica
che in pratica proseguì senza soste.
Sposalizio della Vergine
Innumerevoli e bellissime furono le opere che nei 3 periodi
in cui storicamente è divisa la sua vita umana ed artistica,
(Perugino, Fiorentino e Romano),
egli ci ha donato.
A Roma, quando era ormai all’apice della notorietà,
Leone X lo preferì ad altri mitici artisti come Michelangelo,
e lo nominò, alla morte del Bramante,
direttore della Fabbrica di San Pietro.
Trionfo di Galatea
Negli ultimi anni alternò quindi la passione per la pittura
con altri lavori come quelli di topografo e di architetto.
Dama con il liocorno (partic.)
Alla sua morte (a soli 37 anni) dopo 15 giorni di febbre,
causati, per alcuni, da eccessi amorosi, tutta Roma,
compreso il Papa, soffrì moltissimo per la perdita di colui
che veniva ritenuto il “Pittore Divino“.
Trasfigurazione di Cristo
Racconta il Vasari che, trovandosi nella camera in cui era morto
una delle sue ultime opere… la mitica “Trasfigurazione“,
“nel vedere il corpo morto e quella viva,
faceva scoppiare l’anima di dolore a ognuno che quivi guardava”.
La scuola di Atene
BREVE ANALISI DELLA SUA ARTE
Goethe così definisce la sua arte…
“Raffaello è sempre riuscito a fare quello
che gli altri immaginavano di fare”
Raffaello interpreta perfettamente
il sentire artistico della sua epoca
ed esalta i valori civili ed umanistici
della cultura classica e della storia occidentale.
Madonna del Cardellino (partic.)
Egli non vive le sofferenze delle ricerche di Leonardo da Vinci
né le turbolenze religiose di Michelangelo Buonarroti
ma si caratterizza per una grande serenità interiore
e ed una celestiale visione della vita che lo portano
a creare opere che sono capolavori assoluti ed eterni.
Madonna della seggiola
Si può dire infine che Raffaello sia l’artista
che ha conquistato la vetta più alta
dell’assoluta bellezza nel campo della pittura.
Questo però, per gli studiosi di Storia dell’Arte,
era considerato un suo limite benché eccelso.
(La storia del “particolare” più famoso della storia dell’arte)
I mitici Angeli (particolare della Madonna Sistina)
Tuttavia studi recenti hanno rivalutato
in pieno la sua arte sotto ogni punto di vista.
Sorprende, oltre alla sublime bellezza della sua arte
anche l’enorme quantità di opere
rispetto alla brevità della sua vita.
(La storia del dipinto e “l’incontro” con Rembrandt)
Baldassarre Castiglione
F I N E
Fonti – Vari siti Web – Rielaborazione ed impaginazione T. K.
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE

Raffaello giovane – Autoritratto
.
.
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