Archivio per l'etichetta ‘racconti per riflettere

Saper ascoltare – 3 raccontini che ci fanno riflettere sull’importanza dell’ascolto   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.



 


 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati.


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



BEIGE-9ap.gif
.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. 

Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.





BEIGE-9ap.gif


II



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero. 
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 


BEIGE-9ap.gif



III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 




BEIGE-9ap.gif






 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan




viola pansiesbar

UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
Frecce (174)








Ascoltare – Queste tre significative storielle ci fanno riflettere sulla sua importanza   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare…
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.
 
 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati.


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 

 

 

 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



jkuhuxsx
.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.





jkuhuxsx


II



izTzGuB



 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero.
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 


jkuhuxsx



III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 




jkuhuxsx






 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan



rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87

UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
Frecce (174)








LA PALIZZATA – Simpatico raccontino di saggezza utile a grandi e piccoli   Leave a comment

 

 

Davvero un bel raccontino da far leggere a grandi e piccoli

in un’epoca come la nostra

che sembra aver proprio perso la bussola del viver civile.

 

 

 

 

 

 

LA PALIZZATA

Raccontino di saggezza

 

 

C’era una volta un ragazzo con un pessimo carattere.

Suo padre gli diede un sacchetto pieno di chiodi e gli disse di piantarne uno nella palizzata del giardino ogni volta che bisticciava con qualcuno.

Il primo giorno ne piantò 37 di chiodi nella palizzata del giardino.

Le settimane seguenti, imparò a controllarsi e i numeri dei chiodi piantati nella palizzata diminuirono di giorno in giorno: scoprì che era più facile imparare a controllarsi che piantare i chiodi.

Finalmente, arrivò il giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo nella palizzata.

Allora andò dal padre e gli disse che oggi non aveva avuto bisogno di piantare nessun chiodo.

Suo padre allora gli disse di levare un chiodo dalla palizzata per ogni giorno che riusciva a non perdere la pazienza.

I giorni passarono e finalmente il ragazzo disse al padre che aveva levato tutti i chiodi dalla palizzata.

 

 

 

 

 

 

Il padre lo condusse davanti alla palizzata e gli disse:
” Figliolo, bravo, ti sei comportato bene, ma guarda quanti buchi hai lasciato nella palizzata. 

Non sarà mai come prima.

Quando litighi con qualcuno e gli dici delle cose cattive, gli lasci delle ferite come queste.

Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà.

Una ferita verbale spesso fa più male di una fisica.

Una ferita fisica può guarire completamente senza lasciare traccia, quella verbale invece ti segna molto profondamente portando la  tristezza nel cuore.

Ricordati che ci vuole un attimo per dire una cosa cattiva ad una persona, ma una volta detta non è  più possibile cancellarla, anche se non si pensava veramente ed era solo la rabbia di un momento, quelle parole segneranno il suo cuore di tristezza per sempre.” 

 

 

 

 

 

Testo dal Web

 

Ciao da Tony Kospan

 

 

 

stella rosa divisore1

POESIA E DELLA CULTURA VARIA CON LEGGEREZZA

Frecce (51)










 
 

IL RAGAZZO E L’ECO – Raccontino che ci spiega simpaticamente il significato del noto effetto sonoro   Leave a comment

 




Un breve ma simpatico brano sull’eco,


fenomeno acustico che ha affascinato l’umanità fin dai tempi antichi,


con una sua interessante visione morale.

 

 

 

La ninfa Eco in pietra (Parque del Laberinto de Horta – Barcellona)





IL RAGAZZO E L’ECO


Raccontino di saggezza

 

 

 

 
 
 

 


“Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne…


All’improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò :”AAAhhhhhhhhhhh!!!”


Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva :”AAAhhhhhhhhhhh!!!”


Con curiosità, egli chiese: “Chi sei tu?”


E ricevette la risposta: “Chi sei tu?”


 Dopo il ragazzino urlò: “Io ti sento! Chi sei?”


E la voce rispose: “Io ti sento! Chi sei?”
Infuriato da quella risposta egli urlò: “Codardo”


E ricevette la risposta: “Codardo!”
Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: “Papà, che succede?”


Il padre gli sorrise e rispose:”Figlio mio, ora stai attento:” 
E dopo l’uomo gridò: “Tu sei un campione!”


La voce rispose: “Tu sei un campione!”
Il figlio era sorpreso ma non capiva.



Allora il padre gli spiegò: “La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA. 

La Vita, come un’eco, ti restituisce quello che tu dici o fai. 

La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni. 

Se tu desideri più amore nel mondo, devi creare più amore nel tuo cuore; se vuoi che la gente ti rispetti, devi tu rispettare gli altri per primo. 

Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della vita; la Vita ti restituisce ciò che tu hai dato ad essa. 


La nostra Vita non è un insieme di coincidenze, è lo specchio di noi stessi.

 
 
 

 
 
 
 

 

(TESTO DAL WEB)

 

 

CIAO DA ORSO TONY

 

 






Frecce (174)

.

.

.


 

 

Saper ascoltare – Tre brevi racconti che ci fanno riflettere sull’importanza dell’ascolto   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.



 


 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati.


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



BEIGE-9ap.gif
.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. 

Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.





BEIGE-9ap.gif


II



POST VARI ARTE E NON CLASSIFIC,



 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero. 
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 


BEIGE-9ap.gif



III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 




BEIGE-9ap.gif






 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan




viola pansiesbar

UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
Frecce (174)








Tre significative storielle ci fanno riflettere sull’importanza dell’ascolto   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare…
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.
 
 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati.


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 

 

 

 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



jkuhuxsx
.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.





jkuhuxsx


II



izTzGuB



 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero.
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 


jkuhuxsx



III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 




jkuhuxsx






 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan



rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87rosa mini 87

UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
Frecce (174)








LA PALIZZATA – Breve ma simpatico racconto di saggezza per grandi e piccoli   Leave a comment

 

 

Davvero un bel raccontino da far leggere a grandi e piccoli

in un’epoca come la nostra

che sembra aver proprio perso la bussola del viver civile.

 

 

 

 

 

 

LA PALIZZATA

Raccontino di saggezza

 

 

C’era una volta un ragazzo con un pessimo carattere.

Suo padre gli diede un sacchetto pieno di chiodi e gli disse di piantarne uno nella palizzata del giardino ogni volta che bisticciava con qualcuno.

Il primo giorno ne piantò 37 di chiodi nella palizzata del giardino.

Le settimane seguenti, imparò a controllarsi e i numeri dei chiodi piantati nella palizzata diminuirono di giorno in giorno: scoprì che era più facile imparare a controllarsi che piantare i chiodi.

Finalmente, arrivò il giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo nella palizzata.

Allora andò dal padre e gli disse che oggi non aveva avuto bisogno di piantare nessun chiodo.

Suo padre allora gli disse di levare un chiodo dalla palizzata per ogni giorno che riusciva a non perdere la pazienza.

I giorni passarono e finalmente il ragazzo disse al padre che aveva levato tutti i chiodi dalla palizzata.

 

 

 

 

 

 

Il padre lo condusse davanti alla palizzata e gli disse:
” Figliolo, bravo, ti sei comportato bene, ma guarda quanti buchi hai lasciato nella palizzata. 

Non sarà mai come prima.

Quando litighi con qualcuno e gli dici delle cose cattive, gli lasci delle ferite come queste.

Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà.

Una ferita verbale spesso fa più male di una fisica.

Una ferita fisica può guarire completamente senza lasciare traccia, quella verbale invece ti segna molto profondamente portando la  tristezza nel cuore.

Ricordati che ci vuole un attimo per dire una cosa cattiva ad una persona, ma una volta detta non è  più possibile cancellarla, anche se non si pensava veramente ed era solo la rabbia di un momento, quelle parole segneranno il suo cuore di tristezza per sempre.” 

 

 

 

 

 

Testo dal Web

 

Ciao da Tony Kospan

 

 

 

stella rosa divisore1

POESIA E DELLA CULTURA VARIA CON LEGGEREZZA

Frecce (51)










 
 

IL RAGAZZO E L’ECO – Raccontino che ci dona una simpatica spiegazione del significato del noto effetto sonoro   Leave a comment

 




Un breve ma simpatico brano sull’eco,


fenomeno acustico che ha affascinato l’umanità fin dai tempi antichi,


con una sua interessante visione morale.

 

 

 

La ninfa Eco in pietra (Parque del Laberinto de Horta – Barcellona)




IL RAGAZZO E L’ECO


Raccontino di saggezza

 

 

 

 
 
 

 


“Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne…


All’improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò :”AAAhhhhhhhhhhh!!!”


Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva :”AAAhhhhhhhhhhh!!!”


Con curiosità, egli chiese: “Chi sei tu?”


E ricevette la risposta: “Chi sei tu?”


 Dopo il ragazzino urlò: “Io ti sento! Chi sei?”


E la voce rispose: “Io ti sento! Chi sei?”
Infuriato da quella risposta egli urlò: “Codardo”


E ricevette la risposta: “Codardo!”
Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: “Papà, che succede?”


Il padre gli sorrise e rispose:”Figlio mio, ora stai attento:” 
E dopo l’uomo gridò: “Tu sei un campione!”


La voce rispose: “Tu sei un campione!”
Il figlio era sorpreso ma non capiva.



Allora il padre gli spiegò: “La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA. 

La Vita, come un’eco, ti restituisce quello che tu dici o fai. 

La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni. 

Se tu desideri più amore nel mondo, devi creare più amore nel tuo cuore; se vuoi che la gente ti rispetti, devi tu rispettare gli altri per primo. 

Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della vita; la Vita ti restituisce ciò che tu hai dato ad essa. 


La nostra Vita non è un insieme di coincidenze, è lo specchio di noi stessi.

 
 
 

 
 
 
 

 

(TESTO DAL WEB)

 

 

CIAO DA ORSO TONY

 

 





Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2

PER LE NOVITA’ DEL BLOG
SE TI PIACE… ISCRIVITI

.

.

.


 

 

Saper ascoltare – Questi 3 brevi racconti ci fanno riflettere sull’importanza dell’ascolto   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare…
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.



 


 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati…


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.







II





 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero.
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 




III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 









 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan



UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA
frebiapouce.gif








Tre significative storielle… per riflettere sull’importanza dell’ascolto   Leave a comment

 



Siamo tutti consapevoli (o dovremmo esserlo)
dell’importanza di saper ascoltare…
ma nel contempo però, ahimè, 
sempre meno concediamo la nostra attenzione a chi parla.
 
 Ecco allora 3 brevi ma bei racconti che parlano
della necessità d’ascoltare e di essere ascoltati…


In questo campo infatti noi tutti possiamo esser
di volta in volta vittime o colpevoli

 
 
 
 

 

 

 


L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
 
3 MINI STORIE PER RIFLETTERE



.
 

 

I



Camille Pissarro – Due contadine


 

 
Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l’arpa.
L’altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva:
“Vedo la montagna come se l’avessimo davanti”.
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva:
“Sento scorrere l’acqua fra le pietre”.
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona é di ascoltarla “veramente”.







II





 

 
Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo problema molto sentito.
L’insegnante le suggerì di parlarne con i genitori.
La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusione, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicurandole che “stava esagerando”, che “avrebbe superato il problema”, ecc.
Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema potesse risolversi da sé.
Quando la ragazza tentò il suicidio i genitori reagirono:
“Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?” le chiesero.
“E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?”.

 

 




III




.

. 

Una bambina ha scritto:
“Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo,
perché io… mi ascolto“…
 

 









 

 
 


Cosa ne pensate?
 
Ciao da Tony Kospan



UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA E LA CULTURA








%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: