Archivio per l'etichetta ‘Rabindranath Tagore

Lunedì sera in poesia “Se l’amore deve..” Tagore – arte Enjolras – canzone “Street of ..” Springstein   Leave a comment

 


 
 
 
 
 
Delphin Enjolras



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L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci,
soprattutto perché provi un senso di benessere…
quando le sei vicino. 
– Charles Bukowski –
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    musical notes

Delphin Enjolras – Donna che sistema i fiori 

 

 

 

SE L’AMORE DEVE ESSERMI NEGATO

– Rabindranath Tagore –

 

Se l’amore deve essermi negato,

perché il mattino spezza il suo cuore

in canzoni, e perché questi sospiri

che il vento del sud disperde

tra le foglie appena spuntate?

 

Se l’amore deve essermi negato,

perché porta la notte, in dolente

silenzio, la pena delle stelle?

 

E perché questo folle cuore getta

getta sconsideratamente la speranza

su un mare la cui fine non conosce?

 

 

 

Delphin Enjolras – Donna che legge

 

 

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LA TUA PAGINA DI SOGNO

Frecce (104)



Delphin Enjolras – Lettura serale



Weekend in poesia “Il giorno in cui” Tagore – arte V. Corcos – canzone “Almeno tu nell’universo” Mia Martini   Leave a comment



 
 
 
 
Vittorio Matteo Corcos
 
 
 
 

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Se cerco l’amore vero…
prima devo stancarmi degli amori mediocri
– Paulo Coelho

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 fre bia pouce    music+121
Vittorio Matteo Corcos – Lettura sul mare


 

IL GIORNO IN CUI FIORI’ IL LOTTO 
– Rabindranath Tagore –
 
Il giorno in cui fiorì il loto,
ahimè, la mia mente era persa
e io non me ne accorsi.
Il mio cestino rimase vuoto
e il fiore inosservato.
Ogni tanto però
una tristezza mi prendeva
mi svegliavo dal mio sogno
e sentivo nel vento del sud
la presenza dolce
di una strana fragranza.
Quella vaga dolcezza
come desiderio tormentava il mio cuore
sembrava l’alito ardente dell’estate
in cerca di soddisfazione.
Non sapevo allora
che era così vicina
che era già mia
che questa dolcezza perfetta
era fiorita
nel profondo del mio cuore.
 
 
 
 
Vittorio Matteo Corcos         

                                                   

     

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a tutti… da Orso Tony

 
 
 
 
 


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IL GRUPPO DI CHI AMA LA STORIA ED I RICORDI
Frecce2039

 

 

Vittorio Matteo Corcos

 
 

 

 

Giovedì sera in poesia “Ho fame della tua bocca” Neruda – arte Magritte – canzone “Sally” Vasco Rossi   Leave a comment

 

Magritte – Amore a distanza



 
 

 


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  Come in un sogno, 
 
l’amore viene con passi silenziosi. 
 
Rabindranath Tagore   
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fre bia pouce music+121

Magritte – Gli amanti

 

 

HO FAME DELLA TUA BOCCA

Pablo Neruda


 

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli

e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,

non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,

cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.


Sono affamato del tuo riso che scorre,

delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,

voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.


Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,

il naso sovrano dell’aitante volto,

voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,

cercandoti, cercando il tuo cuore caldo

come un puma nella solitudine di Quitratùe. 

 

 

 

Magritte – Ritratto di Stephy Langui

 

 

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Barra21CAhomeiwao

UN MODO DIVERSO DI VIVER LA POESIA (E NON SOLO)

Frecce (174)

 
 
  
  Magritte – Riconoscenza infinita    
 
 

TAGORE… POETA DELL’AMORE E DELL’ARMONIA – Breve ricordo ed alcune sue bellissime poesie   Leave a comment

 
 
 







Tagore è stato un grande poeta indiano (India),
ma anche drammaturgo, scrittore e filosofo.
 

Le sue poesie sono tuttora amatissime nel web
(e da me pubblicate spessissimo).


 
 
 

Calcutta 6.5.1861 – Santiniketan 7.8.1941

 
 
 
Nato in una ricca famiglia indiana studiò in Inghilterra
ed al suo ritorno in India si dedicò alla cura
delle sue proprietà ed alle sue passioni artistiche.
 
Tagore… è stato baciato dal genio poetico,
universalmente riconosciuto,
nonostante una vita travagliata da tragici lutti.


 
 
 
 
 
 
Definito poeta dell’Armonia e del Sogno
vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1913
ed è stato amatissimo dalla cultura occidentale.

A differenza di Gandhi egli si impegnò molto
nel tentativo di conciliare la cultura del suo paese
con quella del mondo anglosassone.


 
 
 
 
 
 

Visse purtroppo il dolore della perdita
di diversi familiari a lui carissimi.

Nelle sue poesie Tagore esprime i suoi sentimenti
sempre tesi verso il sogno, l’armonia e la bellezza
nonostante le tante difficoltà
e gli enormi dolori che la vita gli riservò.


 
 
 
 
 
 

E’ stata davvero ammirabile la sua capacità di metabolizzare,
senza perdere mai il suo amore per la vita,
le grandi tragedie che lo colpirono.
 
Questo è avvenuto grazie ad una grandissima forza d’animo
illuminata dalla magica luce del suo stupendo mondo poetico.


 
 
 
 
 


Egli ha una incredibile e rara capacità di…
volare alto… e di farci volare con lui…
con parole semplici e naturali.
 

Ritengo che non ci possa esser miglior omaggio
ad un poeta che ricordarlo attraverso alcune sue poesie.
belle, dolci e delicate come farfalle.

 
 
 
13

 
 
 
 

 
 
 

BARCHE DI CARTA
 

Ogni giorno faccio galleggiare
le mie barche di carta a una a una
giù per la corrente del fiume.
Su di esse scrivo il mio nome
e il nome del villaggio dove vivo
in grandi lettere nere.
Io spero che un giorno qualcuno
in qualche paese straniero
le trovi, e sappia chi sono.
Carico le mie barchette con fiori
 di shiuli, 
colti dal nostro giardino,
e spero che quei fiori del mattino
sian portati nel paese della notte.
Io varo le mie barchette di carta
e osservo nel cielo le nuvolette
che spiegano le loro bianche vele.
Non so quale mio compagno di giochi
su in cielo le mandi giù per l’aria
a gareggiare con le mie barchette! 
 
Quando scende la notte affondo la faccia
nelle braccia, e comincio a sognare
che le mie barchette di carta
galleggiano sotto le stelle.
In esse viaggian le fate del sonno,
e il carico è cesti pieni di sogni.
 
 
 
 

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TU SEI LA NUVOLA DELLA SERA
 
Tu sei la nuvola della sera
che vaga nel cielo dei miei sogni.
Io ti dipingo e ti modello
con i miei desideri d’amore.
Tu sei mia, solo mia,
l’abitatrice dei miei infiniti sogni!
I tuoi piedi sono rosso-rosati
per la vampa del mio desiderio,
spigolatrice dei miei canti
al tramonto!
Le tue labbra sono dolci-amare
del sapore del mio vino di dolore.
Tu sei mia, solo mia,
abitatrice dei miei solitari sogni!
Ho oscurato i tuoi occhi
con l’ombra della mia passione,
frequentatrice della profondità
del mio sguardo!
T’ho presa e ti stringo, amore mio,
nella rete della mia musica.
Tu sei mia, solo mia,
abitatrice dei miei immortali sogni!
 
 
 
 

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Emile Vernon

 
 


FIORE D’AMORE
 
Qualcuno mi ha segretamente
lasciato in mano un fiore d’amore.
Qualcuno mi ha rubato il cuore
e l’ha sfogliato in cielo.
Io non so se l’ho trovato
o se vado a cercarlo ovunque
e se c’è tremore di gioia o pena

 
 
 

13

 




 
 
 

TALVOLTA LA MIA GIOIA
 

Talvolta
la mia gioia
ti spaventa
amore mio
nasce dal nulla
e si nutre di poco
di larve invisibili
che il vento trasporta
di frammenti di paura
che si fondono in tepore
di briciole di serenità
cadute
dalla mensa dei poveri
di un raggio di sole
che risveglia lucciole
addormentate
in gocce di rugiada
se mi ami
amore mio
perdona la mia gioia

 
 
 
13


 
 
 



 
 
 

IL MIO CUORE
 

Il mio cuore, uccello del deserto,
ha trovato il suo cielo nei tuoi occhi.
Essi sono la culla del mattino,
essi sono il regno delle stelle.
I miei canti si perdono nella loro profondità.
Lascia che io squarci le sue nuvole
e stenda le ali al suo sole.




 
 
 



Tony Kospan

 
 
 
 
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UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB
Frecce (174)







 
 
 
 

Sabato sera in poesia “Vieni come sei” Tagore – arte A. Mucha – canzone “Lei” (She) Aznavour   Leave a comment

 

 

 

Alphonse Mucha


 
 

 
 
 
  
 
 

Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, 
rifiutando di lasciarmi incasellare, stereotipare. 
Ciò che conta é liberare il proprio io: 
lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli. 
– Virginia Woolf dal “Diario di una scrittrice” –
.
.


Alphonse Mucha – Le 4 stagioni



 
 
 
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Alphonse Mucha



VIENI COME SEI 
Tagore

Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la treccia s’è sciolta dei capelli,
se la scriminatura non è dritta,
se i nastri del corsetto non sono allacciati,
non badarci.


Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Vieni sull’erba con passi veloci.
Se il rossetto si disfà per la rugiada,
se gli anelli che tintinnano ai tuoi piedi
si allentano, se le perle della tua collana
cadono, non badarci.

Vieni sull’erba con passi veloci.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Stormi di gru si levano in volo
dall’altra riva del fiume
e improvvise raffiche di vento
passano veloci sulla brughiera.
Le greggi spaurite corrono agli ovili.
Non vedi le nubi che coprono il cielo?
Invano accendi la lampada della tua toilet –
la fiamma vacilla e si spegne nel vento.
Chi può accorgersi che le tue palpebre
non sono state tinte d’ombretto?
I tuoi occhi sono più neri delle nubi.
Invano accendi la lampada della tua toilet.

Vieni come sei, non indugiare a farti bella.
Se la ghirlanda non è stata intrecciata, che importa;
se il braccialetto non è chiuso. lascia fare.
Il cielo è coperto di nuvole – è tardi.
Vieni come sei; non indugiare a farti bella.



 
 
 Alphonse Mucha – Le fasi del giorno


 
 
 
 

 

  
 
 



 
 
  Lei – Aznavour

Alphonse Mucha


 
 
 
 

BARCHE DI CARTA – Bella e sublime poesia di.. sogno e sul.. sogno del grande poeta Tagore   Leave a comment







A Tagore… autore di questa “sognante” poesia

viene universalmente riconosciuto,

l’esser stato baciato dal genio poetico,

e soprattutto viene ammirata 

la sua capacità di cantare in modo sublime 

l’amore,  l’armonia ed il sogno

nonostante una vita travagliata da tragici lutti.


Definito infatti Poeta dell’Armonia e del Sogno

vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1913.





Calcutta 6.5.1861 – Santiniketan 7.8.1941




Nelle sue poesie Tagore esprime sentimenti

sempre tesi verso la dolcezza e la bellezza…


E’  davvero ammirabile la sua capacità di metabolizzare,

senza perdere mai il suo amore per la vita,

le grandi tragedie che lo colpirono

grazie ad una grandissima forza d’animo

ed alla sublime luce del suo stupendo mondo poetico.







Egli ha una incredibile e rara capacità di…

volare alto…  e di farci volare con lui…



Questa sua poesia, d’amore… e di sogno…,

vola dolce e delicata come una farfalla,







BARCHE DI CARTA


GRANDE POESIA DI E SUL… SOGNO



Questa, a mio parere, è una poesia che…

letteralmente “naviga“… proprio nel sogno…

con una dolcezza ed un’intensità davvero uniche.

.

.

.




E’ una poesia affascinante

ed insieme un vero e proprio inno… al Sogno

che, come saprete… anche dal titolo del mio blog,

è per me non solo un amico fedele,

ma anche capace di farci superare i momenti difficili.







BARCHE DI CARTA

Tagore



Ogni giorno faccio galleggiare

le mie barche di carta a una a una

giù per la corrente del fiume.


Su di esse scrivo il mio nome

e il nome del villaggio dove vivo

in grandi lettere nere.


Io spero che un giorno qualcuno

in qualche paese straniero

le trovi, e sappia chi sono.


Carico le mie barchette con fiori

di shiuli, colti dal nostro giardino,

e spero che quei fiori del mattino

sian portati nel paese della notte.


Io varo le mie barchette di carta

e osservo nel cielo le nuvolette

che spiegano le loro bianche vele.


Non so quale mio compagno di giochi

su in cielo le mandi giù per l’aria

a gareggiare con le mie barchette!


Quando scende la notte affondo la faccia

nelle braccia, e comincio a sognare

che le mie barchette di carta

galleggiano sotto le stelle.


In esse viaggian le fate del sonno,

e il carico è cesti pieni di sogni.





Tony Kospan




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Domenica sera in poesia “Non lasciarmi” Tagore – arte F. Andreotti – canzone “Moonlight shadows”   Leave a comment

 

Federico Andreotti

 

 

 

 

 

 

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Innamoratevi.

Almeno una volta nella vita,

non importa per quanto, come o di chi,

ma innamoratevi,

è tutto un gran casino, ed è bellissimo.

– Charles Bukowski –

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Federico Andreotti – Il corteggiamento

 

 

 

NON LASCIARMI

Tagore

 

Non lasciarmi, non andartene,

perché scende la notte.

La strada è deserta e buia,

si perde tortuosa. La terra stanca

è tranquilla, come un cieco senza bastone.

Sembra che io abbia aspettato nel tempo

questo momento con te

così accendo la lampada

dopo averti donato fiori.

Con il mio amore ho raggiunto stasera

il limite del mare senza spiaggia,

per nuotarci dentro e perdermi in eterno.

 

 

 

Federico Andreotti

  

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a tutti da Orso Tony

 

 

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Federico Andreotti

Felice mercoledì sera in poesia “Non lasciarmi” di Tagore – arte Mengs – canzone “A Paris” Y. Montand   Leave a comment

 

 

Anton Raphael Mengs – Personificazione del sole – 1752



cuori stelle

Innamorarsi è raro, ma non difficile. 
La vera impresa è conservare quel sogno d’amore
 anche dopo la sua trasformazione in realtà. 
Perché se incontrarsi resta una magia, 
è non perdersi la vera favola. 
Massimo Gramellini

cuori stelle

  

 

Anton Raphael Mengs – Casanova


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NON LASCIARMI
Tagore
 
Non lasciarmi, non andartene,
perché scende la notte.
La strada è deserta e buia,
si perde tortuosa.
La terra stanca è tranquilla,
come un cieco senza bastone.
Sembra che io abbia aspettato nel tempo
questo momento con te così accendo la lampada
dopo averti donato fiori.
Con il mio amore ho raggiunto stasera
il limite del mare senza spiaggia,
per nuotarci dentro e perdermi in eterno.


  
 
 Anton Raphael Mengs – Il Parnaso

 
  
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 .
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 da Orso Tony



 

 

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  Yves Montand – A Paris

Anton Raphael Mengs





Buon giovedì notte in poesia “Hai colorato i miei pensieri” Tagore – arte Lynch – canzone “La forza che ci muove” R. Fogli   Leave a comment

 
 
 
Albert Lynch

 
 
 
 
 
 
 
 



L’amore non dà nulla fuorché sé stesso 
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede, 
né vorrebbe essere posseduto 
poiché l’amore basta all’amore.
– Kahlil Gibran – 


 
 
 
Albert Lynch




HAI COLORATO I MIEI PENSIERI 
– Rabindranath Tagore –
 
Hai colorato
i miei pensieri
e i miei sogni,
con gli ultimi riflessi
della tua gloria,
Amore,
trasfigurando
la mia vita
per la prossima bellezza
della morte.
Come il sole,
al tramonto,
ci lascia intravedere
un angolo di cielo,
hai mutato il mio dolore
in gioia immensa.
Per incanto, Amore,
vita e morte
sono diventate
per me
la stessa grande
meraviglia.
 
 
 
 

Albert Lynch – Signora elegante

 
 
 
 
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IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
 
 
 
 
 
 
 
Albert Lynch

 
 
 

Buona serata in poesia “Voglio te” Tagore – arte Klimt – canzone “The bottle let me down”   Leave a comment

 

 

Klimt – Idillio

 

 

 

 

 

Le parole d’amore, che son sempre le stesse,


prendono il sapore delle labbra da cui escono.


Guy de Maupassant – “Bel-ami”

 

Donna con ventaglio – Gustav Klimt

 

 

 

VOGLIO TE

Tagore

 

Voglio te,solo te!

Lascia che il mio cuore

lo ripeta senza fine.     

Tutti i desideri che mi distraggono

di giorno e di notte

in sostanza sono fasulli e vani.   

Come la notte tiene nascosta nel buio

l’ansia di luce

così nel profondo del mio cuore

senza ch’io me ne renda conto

un grido risuona:

Voglio te, solo te!

Come la tempesta cerca la quiete

mentre ancora lotta contro la quiete

con tutte le sue forze

così io mi ribello e lotto

contro il tuo amore

ma grido che voglio te, solo te.

 

 

 

L’albero della vita – Gustav Klimt

 

 

jkuhuxsx

 

 

 

 

Barra21CAhomeiwao

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Klimt – Dama in rosso


 
 

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