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Anna Achmatova.. grande poetessa russa – La vita e le sue grandi poesie d’amore   Leave a comment

 
 
  



Personalità forte ma complessa…
ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol’soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

BREVE BIOGRAFIA
 
 

Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Ritratta da Modigliani
 
 
 



Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l’anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l’ardente
fremito dell’estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



Espulsa dall’Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell’indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d’amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE’ MISTERO NE’ DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell’incontrarci ci lasciava
l’impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l’attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all’inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C’E’ NELL’INTIMITA’ DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
quel paese dove sono
stata con te.

.

.

.

 
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Anna Achmatova.. grande e passionale poetessa russa – Ricordo.. poetica e le più belle poesie d’amore   1 comment

 
 
  



Personalità forte ma complessa…
ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol’soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

BREVE BIOGRAFIA
 
 

Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Ritratta da Modigliani
 
 
 



Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l’anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l’ardente
fremito dell’estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



Espulsa dall’Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell’indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d’amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE’ MISTERO NE’ DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell’incontrarci ci lasciava
l’impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l’attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all’inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C’E’ NELL’INTIMITA’ DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
quel paese dove sono
stata con te.

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Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol’soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

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Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Ritratta da Modigliani
 
 
 



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Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l’anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l’ardente
fremito dell’estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



Espulsa dall’Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell’indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d’amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE’ MISTERO NE’ DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell’incontrarci ci lasciava
l’impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l’attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all’inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C’E’ NELL’INTIMITA’ DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
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stata con te.

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ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol’soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

BREVE BIOGRAFIA
 
 

Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
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Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l’anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l’ardente
fremito dell’estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



Espulsa dall’Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell’indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d’amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE’ MISTERO NE’ DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell’incontrarci ci lasciava
l’impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l’attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all’inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
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C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
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ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
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(Bol’soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

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Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
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con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
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relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
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occorre che l’anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l’ardente
fremito dell’estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



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fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell’indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d’amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE’ MISTERO NE’ DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell’incontrarci ci lasciava
l’impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l’attimo del tuo arrivo,
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il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
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ULTIMO BRINDISI
 
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alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all’inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C’E’ NELL’INTIMITA’ DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
quel paese dove sono
stata con te.

.

.

.

 
Ultime immagini di Anna Achmatova
 
 
 
 
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Anna Achmatova – La difficile vita ed alcune belle poesie d’amore della grande poetessa russa   2 comments

 
 
  
Personalità forte ma complessa…
ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno, di rivelare 
i suoi sentimenti più segreti e le sensazioni più intime
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 

BREVE BIOGRAFIA
 
 

Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Ritratta da Modigliani
 
 
 



Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.










 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l'anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l'ardente
fremito dell'estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.




..



Espulsa dall'Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto.




 

 
 




LA SUA POETICA.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.







Anche il primato della coscienza e dell'indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d'amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 


 

 
NE' MISTERO NE' DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 
Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C'E' NELL'INTIMITA' DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
quel paese dove sono
stata con te.

.

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Anna Achmatova.. grande poetessa russa – Breve ricordo con alcune delle sue più belle poesie d’amore   Leave a comment

 
 
  
Personalità forte ma complessa… ed una vita avventurosa.

Intellettuale libera e moderna, ma nel contempo,
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale capace, senza timore alcuno,
di rivelare i suoi sentimenti più segreti nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
(Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 
BREVE BIOGRAFIA
 
 

Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate.
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Modigliani – Ritratto di Anna Achmatova

 
 
 



Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.







 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane 
le fu incarcerato il figlio per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.



 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l'anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l'ardente
fremito dell'estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.






Espulsa dall'Unione degli Scrittori per 
estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto…




 

 
 



LA SUA POETICA.
.



 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925+
.



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.

.







Anche il primato della coscienza e dell'indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d'amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova




ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio la sua poetica… ed il suo cuore. 





 
 

NE' MISTERO NE' DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 

Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 
C'E' NELL'INTIMITA' DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 

 
 
IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
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quel paese dove sono
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Intellettuale libera e moderna
ma nel contempo
molto legata alle tradizioni di Santa Madre Russia

Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno,
di rivelare i suoi sentimenti più segreti
nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 
 
(Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
 
 
 
 
BREVE BIOGRAFIA
 
 
Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte…
 
 
 
 
Ritratta da Modigliani

 
 
 
 


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Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.




 
 
Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte….
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.
 
 
 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l'anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l'ardente
fremito dell'estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.



..


Espulsa dall'Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto…




 

 
 


LA SUA POETICA
.


..
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 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.



Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.






Anche il primato della coscienza e dell'indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d'amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 

 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore…

 

 

 

 
NE' MISTERO NE' DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 

Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
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C'E' NELL'INTIMITA' DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
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I pallidi fiori dondolavano la corolla,
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Donna e madre passionale 
capace, senza timore alcuno,
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BREVE BIOGRAFIA
 
 
Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate…
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte…
 
 
 
 
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Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.





 
 
Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane le fu incarcerato il figlio
per esser condannato a morte….
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.



 
 
 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l'anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l'ardente
fremito dell'estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.



..


Espulsa dall'Unione degli Scrittori per estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto…




 

 
 


LA SUA POETICA
.


..
.
 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.



Con suo figlio nel 1925



Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

.






Anche il primato della coscienza e dell'indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d'amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova



ALCUNE SUE POESIE

 

 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio

la sua poetica… ed il suo cuore. 



 
 
NE' MISTERO NE' DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 

Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 

C'E' NELL'INTIMITA' DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 
 
 

IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
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di rivelare i suoi sentimenti più segreti nelle sue fantastiche poesie.
 
 
 

 
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Nata in una nobile famiglia ben presto iniziò a scrivere poesie
che furono apprezzate negli ambienti letterari (ma non dal padre)  e pubblicate.
 
 
Nel 1912 fece un viaggio a Parigi dove conobbe Modigliani
con cui strinse una buona amicizia e che la ritrasse più volte.

 
 
 
 
Modigliani – Ritratto di Anna Achmatova

 
 
 



Tornata in Russia fu vista con diffidenza
dalle nuove Autorità post-rivoluzionarie.



Donna passionale ebbe diverse ma complesse
relazioni sentimentali in un alternarsi di gioie e dolori.







 
 


Nel 1921 il marito fu fucilato per attività controrivoluzionarie,
nonostante i suoi tentativi di salvarlo,
e poi al tempo delle cd. purghe staliniane 
le fu incarcerato il figlio per esser condannato a morte
cosa che per fortuna non avvenne
anche se dovette subire la deportazione.



 
 

 
LA SENTENZA

E sul mio petto ancora vivo
piombò la parola di pietra
Non fa nulla, vi ero pronta,
in qualche modo ne verrò a capo.
Oggi ho da fare molte cose:
occorre sino in fondo uccidere la memoria,
occorre che l'anima impietrisca,
occorre di nuovo imparare a vivere.
Se no….
Oltre la finestra l'ardente
fremito dell'estate come una festa.
Da tanto lo presentivo:
una giornata radiosa
e la casa deserta.






Espulsa dall'Unione degli Scrittori per 
estetismo e disimpegno politico
fu però riabilitata nel 1955.
 
Fu una grande lettrice ed estimatrice di Dante Alighieri
per il quale aveva un vero e proprio culto…




 

 
 



LA SUA POETICA.
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 La sua poetica appare un mix di misticismo, sentimentalismo e psicologia…
ma dopo la rivoluzione di ottobre le sue poesie furono soggette a censura…
perché e si facevano espressione della sofferenza di un intero popolo
e dunque erano animate da impegno sociale
non apprezzato dalla autorità post rivoluzionarie.

In essa è viva una religiosità semplice ma genuina
insieme a valori della Grande Madre Russia
visti però con nuovi occhi e nuove speranze per il futuro.




Con suo figlio nel 1925+
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Ma è soprattutto la sua capacità di svelare apertamente

nei suoi versi ogni più intimo aspetto del suo cuore

che fa di lei un caso davvero unico nella letteratura russa.

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Anche il primato della coscienza e dell'indipendenza di pensiero
appare sempre con evidenza nelle sue poesie
nonostante il suo carattere apparentemente sottomesso.

Personalmente apprezzo soprattutto le sue poesie d'amore
per la loro intrinseca forza espressiva unita a sofferta originalità.
 

 
 
 
 
Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova




ALCUNE SUE POESIE

 


 Leggiamo ora alcune sue poesie, a parer mio significative,

che ci consentono di conoscer meglio la sua poetica… ed il suo cuore. 





 
 

NE' MISTERO NE' DOLORE
 
Né mistero né dolore
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.
Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.
Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo…
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.




 
 
 
ULTIMO BRINDISI
 
Bevo a una casa distrutta,
alla mia vita sciagurata,
a solitudini vissute in due
e bevo anche a te:
all'inganno di labbra che tradirono,
al morto gelo dei tuoi occhi,
ad un mondo crudele e rozzo,
ad un Dio che non ci ha salvato.



 
 
 
 

AH TU PENSAVI
 

Ah, tu pensavi che anch’io fossi una
che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe
radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti
o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.
 
(Da Anno Domini)





 
 
 
C'E' NELL'INTIMITA' DEGLI UOMINI UN CONFINE
 
C’è nell’intimità degli uomini un confine
che né l’amore, né la passione possono osare:
le labbra si fondono nel terribile silenzio
e il cuore si spezza per amore.
Anche l’amicizia qui è impotente, e gli anni
pieni di felicità alta infiammata,
quando l’anima è libera e distratta
dal lento languore della voluttà.
Pazzo è colui che vi si appresta,
raggiungerlo è morire d’angoscia…

Ora puoi capire perché non batte
il mio cuore sotto la tua mano.




 

 
 
IL CUORE BATTEVA
 
Il cuore batteva e tremava,
come per un dolore.
I pallidi fiori dondolavano la corolla,
di nuovo sognavo
quella lontana libertà
quel paese dove sono
stata con te.



 
Ultime immagini di Anna Achmatova
 
 

Tony Kospan

 
 
F I N E

 
 
 
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