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STELLA – Una poesia.. anche in video.. di Tony Kospan   1 comment








STELLA 
Tony Kospan

Stella non ti cerco più.

Ti ho cercata
per le strade della vita
ti ho cercata
tra i fili della rete
ti ho cercata
tra i fiocchi di neve
ti ho cercata
tra i fiori colorati
ti ho cercata
tra le onde del mare.

Stella un miraggio sembravi.

Ti ho trovata
tra le foglie cadenti
ti ho trovata
tra le immagini d’arte
ti ho trovata
tra i segreti delle nubi
ti ho trovata
tra dolci emozioni..
ti ho trovata
tra monti e laghi lontani.

Stella non smetter mai di brillare.

Sogno mio, stella mia polare,
ora… ti prego…
non smetter mai di brillare
e con la calda luce tua
avvolgimi
e la via indicami
dell’Infinito amore.








A questa mia poesia,
un’amica che ringrazio,
ha voluto dedicar il video qui giù



Frecce (51)



Ciao da Tony Kospan



Bomba inesplosa d’amore – Poesia di Tony Kospan anche in video   Leave a comment

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BOMBA INESPLOSA… D’AMORE


Tony Kospan 

 

  

  Ombra triste schiacciata sul muro

umide nere brezze del cuore

rutilanti colori del sabato sera.
 

Bomba inesplosa d’amore

o farfalla dalle ali tarpate?
 

Ecco vulcaniche scosse virtuali

provenienti dalla terra del sole

per staccare… l’ombra dal muro

per scaldare… le brezze del cuore.
 

Esploderà… la bomba d’amore?

tornerà… la farfalla a volare?

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A questa mia modesta poesia di tempo fa…

l’amica Luna ha voluto dedicar questo bel video…



fre bia pouce  

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ed infine approfittiamo di questa occasione

per riascoltare una mitica canzone 

che pure associa una bomba all’amore.




fre bia pouce  musicAnimata   SEX BOMB – TOM JONES




T.K.





APPUNTAMENTO TRA LE STELLE – Una poesia di Tony Kospan   Leave a comment

 

 


J. Wall

 

 


APPUNTAMENTO TRA LE STELLE 
Tony Kospan


Sì…
l’appuntamento voglio darti.
non per domani
ma per un domani senza tempo
or che persi siamo
nei meandri dei quotidiani affanni.



Segnati l’indirizzo
terza stella a destra
della galassia dell’Amore
prosegui poi
verso il pianetino del Sogno
e lì entra nella calda nuvola Rosa
dove quali segnali troverai
musiche amate ed artistiche forme.



Ti prego… non perderlo…
con lettere incidilo d’eterno fuoco
nel punto più nascosto del tuo cuore.


Lì sarò presente
immagine senza immagine
corpo senza corpo
ma qual luce d’amore
fioca e quasi spenta
che al tuo arrivo brillerà.



Dal nostro incontro
dal nostro abbraccio
ed infin dal nostro bacio
una scintilla scoccherà
ed una nuova stella nascerà.



Non mancare…



 

 



La poesia è stata poi riportata dall’amica Marina

(che ringrazierò sempre) in questo bel video.


 

 

Frecce (174) 

 

 

Ciao a tutti


Tony Kospan





 

 

 

 

Oh Ninfa del web – Una poesia di Tony Kospan anche in video   2 comments

 

 

 
 
 
 
 

OH NINFA DEL WEB
 Tony Kospan


E’ sera o è notte? 
Ride nel cielo la luna 
bianca come lo schermo!
 
Vieni!
Stammi vicina! 
Non temere!
Dammi la mano! 
Tra le mail e le chat
ci nascondiamo!
 
Oh dolce Ninfa del web 
dall’uggioso mondo reale
scappiamo 
ed ai giovani sogni
torniamo!
 
Ecco verde ci appare un laghetto, 
oh… d’intima chat ha l’aspetto!
 
Sulle sue rive felici sostiamo 
ed al suono di silenti usignoli 
“quasi un batter di tastiere” 
le nostre anime uniamo 
e virtualmente godiamo!



 
 
 
 
 


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La scrissi diversi anni fa
quando stupito ed affascinato
mi avvicinai al mondo del web.


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ninfa del web fantasy32
 
 
 

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Qui giù la poesia in versione video,
dono dell’amica Luna.
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E’ SOLO UN GIORNO – POESIA DI TONY KOSPAN   8 comments

 

 

 

 

 

E’ SOLO UN GIORNO

Tony Kospan

 

 

E’ solo un giorno 

anche il primo giorno

di questa vita

 

E’ solo un giorno

anche il primo giorno

di quest’anno

 

E’ solo un giorno

anche il primo giorno

di questo mese

 

E’ solo un giorno

ogni giorno

per amare

per sognare

per vivere

 

 

 

 

 

 

 


L’anno che verrà nelle poesie.. nell’arte.. negli aforismi.. nelle canzoni e non solo – Buon 2023   1 comment

 
 

FESTE TRADIZ.  MUSICHE PARTIC. - MUSIC HALL - DANZA E BALLI



Eh sì è ormai finito un anno e se ne sta andando dopo averci lasciato il suo bagaglio di cose ahimè spesso negative (a partire da una guerra insensata non lontano da noi) ma anche con barlumi di speranza di un ritorno alla normalità riguardo alla pandemia grazie ai vaccini ma, ahimè anche con una fine d’anno densa di nuove preoccupazioni.
In ogni caso è giunto il momento di abbandonar il 2022 e di sperar, come sempre, che a noi tutti giunga qualcosa di meglio, di molto meglio, nel nuovo.
Confesso che a volte mi verrebbe voglia di abbandonar questo millenario rito augurale dato che molto spesso l’anno nuovo risulta peggiore dei precedenti ma tant’è “Spes ultima dea“.

Tuttavia il rito dell’augurio di un anno migliore si ripete ormai da tempi immemorabili ed infatti, se non riuscissimo a rinnovare le attese, le speranze, i progetti, i sogni etc.,  penso che ci sentiremmo, e saremmo, davvero persi.
 
 
 

FESTE TRADIZ.  MUSICHE PARTIC. - MUSIC HALL - DANZA E BALLI
 
 
 
Questo però lo facciamo in realtà ben sapendo che la nostra vita difficilmente avrà un eccezionale e rapido cambiamento, anzi.
Tuttavia dei passi in avanti, soprattutto nel campo della salute, potranno esserci per tutta l’Umanità, salvo ulteriori sorprese.

Quindi ancora una volta abbandoniamoci alla speranza di ritrovare, tutti noi, l’entusiasmo, la voglia di fare… etc.
 
 
 

 
 
 
Da giovanissimo ma già amante della poesia… ero in verità assolutamente contrario a questo rito e scrivevo

 
 
AUGURI 
Tony Kospan

Auguri!
Auguri! Auguri!
Parole
parole… parole…
vuote parole…
trite parole
cosa dite se non l’umana
fallace speranza
d’un domani migliore?
 
 
 
Ebbene, apparirà strano… ma sarà per la mia veneranda età (ohibò), per la consapevolezza della reale condizione umana… o per un certo fatalismo… ora sono meno pessimista verso il futuro, anche se in verità sempre senza molte illusioni.
 
 
 

 
 
 

LA SPERANZA E GLI AUGURI PER L’ANNO CHE VERRA’ 
IN POESIA.. ARTE.. AFORISMI.. CANZONI E NON SOLO 
a cura di Tony Kospan
 
 
 

Il capodanno in realtà non fa che riconoscere la conclusione di un percorso annuale della natura e l’inizio di un altro che germoglierà in Primavera, esploderà in Estate e declinerà in Autunno per poi concludersi, come sempre, in Inverno.
E’ dunque un vero e proprio rito di passaggio che, presente in altre forme già nelle società più antiche, si ripete sempre rimanendo sempre attuale.
Pertanto quel che si festeggia è proprio la speranza d’un domani migliore.
Lo farò, come sempre, con poesie, dipinti, immagini e canzoni.
I dipinti associati alle poesie sono tutti di Josephine Wall, nota pittrice fantasy dei nostri giorni.
Come sempre iniziamo con alcuni aforismi… sul tema.

 
 
 

mhbkup
 
  

Sii sempre in guerra con i tuoi vizi,
in pace con i tuoi vicini,
e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore. 
Benjamin Franklin

C’è chi giura che nel mondo non c’è più bellezza, nè magia… 
allora come si spiega che il mondo intero si riunisce in una notte
per celebrare la speranza nell’anno che verrà? 
Claire Morgan (Hilary Swank)

 
Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente
è consuetudine antica. 
E significativa. 
Ci dice come in tutta la storia dell’umanità non ci sia mai stato un anno
così ben riuscito da chiedergli il bis. 
I miei auguri, però, non potevano proprio mancare! 
Pino Caruso

Domani è la prima pagina bianca di un libro di 365 pagine. Scrivi un capolavoro.
Brad Paisley

 
 
 
mhbkup
 
 
 
 
 
Quelle che seguono dunque sono le poesie di quest’anno e, se la prima è solo una bella, ma suggestiva filastrocca, le altre mi appaiono molto significative.

Come sempre mi piacerebbe leggere quelle che, sul tema, amate voi.
 
 
 
 
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 fre bia pouce musicAnimata       Buon anno – Jovanotti

 
 
 
L’ANNO NUOVO 
Gianni Rodari
 
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
 
 
 
 fre bia pouce musicAnimata    Happy new year – Abba
 
 
 
 
VI AUGURO 
Jacques Brel
 
Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all’affondamento,
all’indifferenza, alle virtù negative della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
 
 
 
 fre bia pouce musicAnimata    La Compagnie Creole – Bonne année  
 
 
 
 
SPERANZA 
Pablo Neruda
 
Ti saluto, Speranza, tu che vieni da lontano
inonda col tuo canto i tristi cuori.
Tu che dai nuove ali ai sogni vecchi.
Tu che riempi l’anima di bianche illusioni.
Ti saluto, Speranza, forgerai i sogni
in quelle deserte, disilluse vite
in cui fuggì la possibilità di un futuro sorridente,
ed in quelle che sanguinano le recenti ferite.
Al tuo soffio divino fuggiranno i dolori
quale timido stormo sprovvisto di nido,
ed un’aurora radiante coi suoi bei colori
annuncerà alle anime che l’amore è venuto.
 
 
 
 fre bia pouce musicAnimata    La Vie en Rose – Edith Piaf  
 
 

CAMBIAMENTO 
A. J. Cronin
 
La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,
ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.
 
 
 
 fre bia pouce musicAnimata     Oh Happy Day  

 
 
 
NON TI AUGURO 
Elli Michler
 
Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.
 
 
 

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E’ giunto ormai il momento di salutare l’anno nuovo
e di brindare tutti insieme.
 
Almeno per oggi non pensiamo ai problemi
del passato, del presente e del futuro
che non sono mancati, non mancano e non mancheranno mai,
data la nostra imperfetta natura umana,
poi domani sarà quel che sarà.

 
happy new year
 
 a voi… a noi… a tutti…
da Tony Kospan


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PAOLO E FRANCESCA – Brevi considerazioni sul mitico passo dell’Inferno dantesco ed una mia poesia   Leave a comment



TONY KOSPAN
Ary Scheffer



Come sappiamo, della storia di Paolo e Francesca ci parla Dante nel mitico V canto dell’Inferno ed è forse il passo più noto e più letto di tutta l’intera Divina Commedia.



LA REALTA’ STORICA O TRAMANDATA



Il futuro marito di Francesca, Giovanni Malatesta, chiamato Gianciotto (ma anche Giovanni lo zoppo) era notoriamente poco attraente, oltre che zoppo. 

Per questo Gianciotto mandò suo fratello Paolo, detto il bello, a chiedere la mano di Francesca.



TONY KOSPAN
Klimt



Francesca convinta di sposare Paolo accettò ma poi scoprì l’amara verità.

Non solo non era bello Gianciotto, ma anche rozzo, cattivo e volgare a differenza di Paolo che era pure colto e gentile.

Non era dunque imprevedibile il tradimento, che puntualmente avvenne, e Gianciotto secondo le regole del tempo lavò l’onta con l’uccisione degli amanti.

Questa è la storia vera e l’omicidio si verificò nel Castello di Gradara a Rimini.




TONY KOSPAN
Noel Paton




Dante quasi certamente conobbe Paolo in vita dato che era stato per un periodo Capitano del Popolo a Firenze tra il 1282 e il 1283.

La triste vicenda poi, anche grazie ai versi del Sommo, è divenuta un simbolo mondiale e poetico dell’amore passionale.

Ma l’evidente (e condivisibile) perplessità di Dante nell’osservare la gravità della pena inflitta ai due amanti nell’Inferno mi ha sempre colpito.

Dante la piega al rispetto delle regole divine ma poi di fronte alla forza del loro vero grande amore, come raramente gli accade nella Commedia, non se ne capacita e ci dice che “cadde come corpo morto cade”.



TONY KOSPAN
Nicola Monti



ALTRE INTERPRETAZIONI


Ci sono tuttavia altre, per me assurde, interpretazioni di questa storia.

Da Francesca donna facile a Paolo playboy, e poi che non sarebbe stato un vero amore, anzi nemmeno un amore ma solo un cotta, ed inoltre che lo svenimento del Sommo sarebbe avvenuto solo perché era epilettico ed infine che Gianciotto ha fatto bene.

Beh credere a queste, che considero visioni da No vax della letteratura, vorrebbe dire offendere Dante che è stato un contemporaneo della vicenda, non credendogli, ma ciò ahimè vuol dire anche difendere il delitto d’onore, i femminicidi e la violenza sulle donne che, come vediamo, viene da molto lontano e perdura ancora.



TONY KOSPAN
Gabriele Dell’otto



E se Dante, uomo del duecento ne rimase sconvolto, cosa dire di questi contemporanei con la testa volta al passato… remoto?

Comunque, usando le parole del Poeta, non mi curo oltre di loro e… passo.



TONY KOSPAN
Dante Rossetti



LA MIA POESIA (ED UN RISVOLTO COMICO)


Questa mia modesta poesia nacque proprio dal desiderio di contestare una pena così severa e di giustificare in pieno Paolo e Francesca.

C’è un piccolo risvolto comico che la riguarda.

Mi fu rigettata la pubblicazione da un noto sito di poesie perché, udite udite, c’era il nome di persone che potevano essere riconoscibili!

Ci volle una mia lunga spiegazione di chi erano quei nomi (benché fosse evidentissimo) perché venisse pubblicata, ma non sapevo se ridere o piangere per tanta assurdità.

Ma veniamo alla mia poesia.



TONY KOSPAN
Frank Dicksee



PAOLO E FRANCESCA
Tony Kospan 

Quale arcana forza
Paolo spinse 
tra l’amorevoli braccia
della dolce Francesca
così rompendo 
d’umane leggi il muro?
 
Qual’irresisitibil forza
Francesca spinse
tra le calde braccia
dell’amato Paolo
così rompendo
d’antico dogma il vincolo?
 
Questa forza così grande
così vigorosa
così esplosiva
così intensa
così travolgente
così entusiasmante
così magica
così invincibile
caro grande Dante 
che sconvolto
“cadesti come corpo morto cade”
mossa non fu 
da terrena passione
ma da divina
nulla contr’essa potendo
le inermi difese
degl’infelici amanti.
 
Sull’altare 
di tal sovrumano richiamo,
sensuali purezze immortali
incarnando,
all’amaro destino 
s’immolarono
poetico simbolo eterno
diventando
dell’infinito assoluto
AMORE.



TONY KOSPAN
Alexandre Cabanel



F I N E 

Copyright Tony Kospan



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TONY KOSPAN
Marie-Philippe Coupin de la Couperie




IL PONTE DELLA CITTA’ DEI MORTI – Una poesia di Tony Kospan (anche in video) dedicata al 2 novembre   1 comment


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IL PONTE DELLA CITTA’ DEI MORTI 
Tony Kospan
 
 
 

 




Sotto un cielo
per l’occasione di grigio vestito
tra viali colorati e profumati…
dai fiori della città dei morti
s’incontrano i vivi.
 
Parlano di lor che sono
e di lor che più non sono.
 
S’aprono nelle aiuole fiorite dei cuori
vividi i petali dei ricordi
che portano a tempi passati.
 
Visi, sorrisi, sguardi, parole…
emergono dalla nebbia del tempo
e portano a chiederci
del nostro presente.
 
E mentre una preghiera per lor
dalle nostre labbra sale,
un’altra a lor dal cuor s’eleva
per aiutarci nei quotidiani affanni
e perdonarci degli errori nostri.
 
Nella città dei morti
s’incontrano i vivi
che costruiscono un ponte di pensieri
tra il mistero della morte
e la realtà della vita.





A questa poesia, l’amica Luna che ringrazio,

ha voluto dedicar questo bel video



fre bia pouce







VIVERE – Questa poesia di Tony Kospan è anche in… video   1 comment

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VIVERE 
Tony Kospan


Prigionieri del nostro mondo
chiusi da invisibili barriere reali
abbracciati alle sbarre dei giorni
spauriti cerchiamo
tra le pieghe del vivere
l’incontro che ci porta alla fuga.

Liberi nel nostro sogno
aperti con ampie ali virtuali
avvinti ai fili delle notti
sereni cerchiamo
tra le pieghe delle nuvole
il nido che ci porti all’oblio.

Legati da corde e catene
ma liberi nelle menti e nei cuori
tra chiari e scuri
gaudii e patemi
attese e delusioni
solchiamo i mari dell’esistenza
in attesa del mistero.








L’amica Luna che l’ha letta in questo ebook gratuito

 

frebiapouce.gif






ha voluto dedicarle questo video.




frebiapouce.gif



Cosmogonia – Allegorica ed enigmatica poesia di Tony Kospan che narra la sua visione di noi e dell’Universo   Leave a comment

 
 
 
 
 
 
 
 

Questa è una mia poesia molto particolare.
 
 Una piccola ed allegorica “summa” della mia visione
della nostra presenza nell’Universo.

 
 
 
 
 
AUGUSTO SCIACCA – IL SOLE E LA LUNA

 
 
 
 
COSMOGONIA 
Tony Kospan
 
 
Prima delle Ere
l’Assoluto
conteneva il Tutto ed il Nulla.
 
Poi fu il Nulla a cercare il Tutto? 
O fu il Tutto a cercare il Nulla?
 
Certo dall’esplosione del loro incontro
 nacque Amore
che a sua volta generò 
Tempo Materia Spazio e Vita.

 
Ma il Tutto ed il Nulla
duali rimanendo in ogni cosa
come
Angeli e Demoni
Bene e Male
Luce e Tenebra
Suono e Silenzio
Gelo e Calore 
restano avvinti 
or com’allora 
in un’eterna lotta
non potendo esser mai  
l’uno senza l’altro
così come Amore 
non può ch’esser
Gioia e Dolore.


Noi,
ultimi frutti di Amore,
quella sfida invisibile 
sempre viva la sentiamo
nel nostro cuore
dove alberga però
il ricordo,
 divenuto sogno,
 di quel solido Assoluto 
ch’or più non è dato
all’umana specie 
se non come meta.

 
Alla fine dell’Era
dei nostri giorni 
tra le Luci e le Ombre 
dei meandri di Bene e Male 
scortati da Angeli e Demoni 
in un Musicale Silenzio 
con Dolorosa Gioia
sul carro d’infinito Amore 
torneremo 
all’UNO.








Per una buona comprensione della poesia 
e della reale visione nascosta nelle varie allegorie,
consiglio di andare oltre l’interpretazione letterale
ed oltre la realtà delle immagini descritte.

Tony Kospan




 
 
 
 
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