








questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.

Piccola… criptica… ma famosissima e davvero sublime
è questa poesia…
L'autore anche qui utilizza una forma scarna ed essenziale
per manifestare con forza quel fondo di angoscia verso la vita
che gli appare nemica ed oscura…
Eugenio Montale
Eugenio Montale
(da “Le Occasioni”)
La speranza di pure rivederti
m’abbandonava;
e mi chiesi se questo che mi chiude
ogni senso di te, schermo d’immagini,
ha i segni della morte o dal passato
è in esso, ma distorto e fatto labile,
un tuo barbaglio:
(a Modena, tra i portici,
un servo gallonato trascinava
due sciacalli al guinzaglio).
Spero di legger anche un vostro parere..
CIAO DA TONY KOSPAN