Archivio per l'etichetta ‘POESIA D’ANIMA E CORPO’
Walter Whitman, noto come Walt Whitman,
è stato un poeta, scrittore e giornalista americano.
Questo notevole poeta americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
versi densi di grande sensualità
immersi in un ambiente in cui la natura è parte importante.
E’ considerato il padre della poesia americana
ed anche il primo poeta moderno
ad utilizzare normalmente il verso libero,
di cui è considerato in un certo senso l’iniziatore.
Per conoscerlo un po’
propongo la lettura di questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore
ma molto di più.
Talantbek Chekirov
.
.
.
CREDO IN TE ANIMA MIA
di WALTER WHITMAN
POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE
a cura di Tony Kospan
E’ riconosciuta come una di quelle poesie sublimi
che ci fa “conoscere”
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari
non ci consentono spesso di vedere e sentire.
.
.
L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta,
è che il piacere fisico, i momenti di passione,
non sono accessori…
bensì elementi sostanziali dell’amore.
Elementi che insieme ad un reale sentimento
ed a una sincera partecipazione emotiva
ci consentono di giungere all’estasi sublime.
Tiziano – Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce.
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman (West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892)
Ma ora leggiamola…
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

Lauri Blank
CIAO DA TONY KOSPAN
Csaba Markus – Rapsodia d’amore
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Walter Whitman, noto come Walt Whitman,
è stato un poeta, scrittore e giornalista americano.
Questo notevole poeta americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
versi densi di grande sensualità
immersi in un ambiente in cui la natura è parte importante.
E’ considerato il padre della poesia americana
ed anche il primo poeta moderno
ad utilizzare normalmente il verso libero,
di cui è considerato in un certo senso l’iniziatore.
Per conoscerlo un po’
propongo la lettura di questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore
ma molto di più.
Talantbek Chekirov
.
.
.
CREDO IN TE ANIMA MIA
di WALTER WHITMAN
POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE
a cura di Tony Kospan
E’ riconosciuta come una di quelle poesie sublimi
che ci fa “conoscere”
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari
non ci consentono spesso di vedere e sentire.
.
.
L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta,
è che il piacere fisico, i momenti di passione,
non sono accessori…
bensì elementi sostanziali dell’amore.
Elementi che insieme ad un reale sentimento
ed a una sincera partecipazione emotiva
ci consentono di giungere all’estasi sublime.
Tiziano – Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce.
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman (West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892)
Ma ora leggiamola…
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

Lauri Blank
CIAO DA TONY KOSPAN
Csaba Markus – Rapsodia d’amore
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.
.
Questa poesia non può non suscitare sorpresa
in quanto ribalta del tutto la visione classica dell’amore.
Essa non parla d’amore nel modo consueto ma del
c o r p o
dei ricordi del… corpo
come soggetto del pensiero e del rimpianto del poeta.
Ma essa, forse proprio per questa particolarità,
occupa un posto di rilievo, a mio parere,
nella piccola libera antologia di poesie sublimi.
Carlo Cignani – Venere e Adone – 1711
I ricordi del corpo
non vanno solo alle passioni vissute
ma anche a quelle che,
per un pelo o per un accidente,
si persero per via
ma che hanno comunque lasciato delle tracce
nel… corpo.
L’autore è un poeta che fu sì abbastanza noto in vita
ma che oggi invece viene considerato
uno dei più grandi della Grecia moderna.
RICORDA CORPO
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che aveva nella cultura classica.
Importanza che per secoli è stata nascosta
ed ampiamente e volutamente trascurata
dalla cultura e dal pensiero occidentale.
TONY KOSPAN
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB
Canova
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.
.
Questa poesia non può non suscitare sorpresa
in quanto ribalta del tutto la visione classica dell’amore.
Essa non parla d’amore…nel modo consueto ma del
c o r p o…
dei ricordi del… corpo
come soggetto del pensiero e del rimpianto del poeta.
Ma essa, forse proprio per questa particolarità,
occupa un posto di rilievo, a mio parere,
nella piccola libera antologia di poesie sublimi.
Carlo Cignani – Venere e Adone – 1711
I ricordi del corpo
non vanno solo alle passioni vissute
ma anche a quelle che,
per un pelo o per un accidente,
si persero per via
ma che hanno comunque lasciato delle tracce
nel… corpo.
L’autore è un poeta che fu sì abbastanza noto in vita
ma che oggi viene considerato
uno dei più grandi della Grecia moderna.
RICORDA CORPO…
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che la cultura classica ad esso dava….
Importanza che per secoli è stata nascosta
ed ampiamente e volutamente trascurata…
dalla cultura e dal pensiero occidentale.
TONY KOSPAN
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
NELLA PAGINA FB
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.
.
Questa poesia non può non suscitare sorpresa
in quanto ribalta del tutto la visione classica dell'amore.
Essa non parla d’amore…nel modo consueto ma del
c o r p o…
dei ricordi del… corpo
come soggetto del pensiero e del rimpianto del poeta.
Ma essa, forse proprio per questa particolarità,
occupa un posto di rilievo, a mio parere,
nella piccola libera antologia di poesie sublimi.
Carlo Cignani – Venere e Adone – 1711
I ricordi del corpo
non vanno solo alle passioni vissute
ma anche a quelle che,
per un pelo o per un accidente,
si persero per via
ma che hanno comunque lasciato delle tracce
nel… corpo.
L'autore è un poeta che fu sì abbastanza noto in vita
ma che oggi viene considerato
uno dei più grandi della Grecia moderna.
RICORDA CORPO…
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che la cultura classica ad esso dava….
Importanza che per secoli è stata nascosta
ed ampiamente e volutamente trascurata…
dalla cultura e dal pensiero occidentale.
TONY KOSPAN
UN MODO DIVERSO DI VIVER
LA POESIA E LA CULTURA
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Nell'anniversario della nascita
di questo notevole poeta americano dell'ottocento
ripropongo questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore…
ma molto di più.
Talantbek Chekirov
.
.
.
CREDO IN TE ANIMA MIA
di WALTER WHITMAN
POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE
a cura di Tony Kospan
E' riconosciuta come una di quelle poesie sublimi
che ci fa “conoscere”
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari
non ci consentono spesso di vedere e sentire.
.
.
L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta,
è che il piacere fisico, i momenti di passione,
non sono accessori…
bensì elementi sostanziali dell’amore.
Elementi che insieme ad un reale sentimento
ed a una sincera partecipazione emotiva
ci consentono di giungere all’estasi sublime.
Tiziano – Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce.
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman (West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892)
Certo è che questo autore americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
immersi in un ambiente in cui la natura è parte importante,
versi densi di grande sensualità.
Ma ora leggiamola…
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

Lauri Blank
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Questa poesia non può non suscitare sorpresa…
in quanto ribalta del tutto la visione dell'amore.
Essa non parla d’amore… in modo classico ma del…
c o r p o… dei ricordi del… corpo…
come soggetto del pensiero e del rimpianto del poeta…
Ma essa, forse proprio per questo,
occupa un suo posto, a mio parere,
nella piccola libera antologia delle poesie sublimi…
Carlo Cignani – Venere e Adone – 1711
I ricordi… del corpo…
non vanno solo alle passioni vissute…
ma anche a quelle che, per un pelo o per un accidente,
si persero per via…
ma che hanno comunque lasciato delle tracce
nel… corpo…
L'autore è un poeta che fu abbastanza noto in vita
ma che oggi è considerato
tra i più grandi della Grecia moderna.
RICORDA CORPO…
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che la cultura classica ad esso dava….
Importanza che per secoli è stata nascosta
ed ampiamente e volutamente trascurata…
dalla cultura e dal pensiero occidentale.
TONY KOSPAN

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di questo notevole poeta americano dell'ottocento
ripropongo questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore…
ma molto di più.
Talantbek Chekirov
.
.
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CREDO IN TE ANIMA MIA
di WALTER WHITMAN
POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE
a cura di Tony Kospan
E' riconosciuta come una di quelle poesie sublimi
che ci fa “conoscere”
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari
non ci consentono spesso di vedere e sentire.
.
.
L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta,
è che il piacere fisico, i momenti di passione,
non sono accessori…
bensì elementi sostanziali dell’amore.
Elementi che insieme ad un reale sentimento
ed a una sincera partecipazione emotiva
ci consentono di giungere all’estasi sublime.
Tiziano – Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce.
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman (West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892)
Certo è che questo autore americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
immersi in un ambiente in cui la natura è parte importante,
versi densi di grande sensualità.
Ma ora leggiamola…
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

Lauri Blank
CIAO DA TONY KOSPAN
Csaba Markus – Rapsodia d'amore
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Nell'anniversario della nascita
di questo notevole poeta americano dell'ottocento
ripropongo questa sua notissima poesia
che non è solo una poesia d’amore…
ma molto di più.
Talantbek Chekirov
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CREDO IN TE ANIMA MIA
di WALTER WHITMAN
POESIA SUBLIME D’AMORE E PASSIONE
a cura di Tony Kospan
E' riconosciuta come una di quelle poesie sublimi
che ci fa “conoscere”
quello che la quotidianità e chiuse visioni secolari
non ci consentono spesso di vedere e sentire.
.
.
L’idea che emerge, in modo forte e chiaro,
nella visione di questo poeta,
è che il piacere fisico, i momenti di passione,
non sono accessori…
bensì elementi sostanziali dell’amore.
Elementi che insieme ad un reale sentimento
ed a una sincera partecipazione emotiva
ci consentono di giungere all’estasi sublime.
Tiziano – Amor Sacro e Amor Profano
L’eros quindi assume anch’esso una sua sacralità,
negata per millenni dai fondamentalismi religiosi
che hanno in pratica… staccato l’anima dal corpo…
demonizzando quest’ultimo
ed impedendo emozioni e vibrazioni di luce.
In tal senso anche la poesia Sufi d’amore
fu combattuta all’interno della sua religione.
Walt Whitman (West Hills 31.5.1819 – Camden 26.3.1892)
Certo è che questo autore americano dell’ottocento
ci offre, in modo libero e direi modernissimo,
immersi in un ambiente in cui la natura è parte importante,
versi densi di grande sensualità.
Ma ora leggiamola…
CREDO IN TE ANIMA MIA
Walt Whitman
Credo in te, anima mia,
l’altro che io sono non deve umiliarsi di fronte a te,
e tu non devi umiliarti di fronte a lui.
Ozia con me sull’erba,
libera la tua gola da ogni impedimento,
né parole, né musica o rima voglio,
né consuetudini né discorsi,
neppure i migliori, soltanto la tua calma voce bivalve,
il suo mormorio mi piace.
Penso a come una volta giacemmo,
un trasparente mattino d’estate,
come tu posasti la tua testa
di per traverso sul mio fianco
ti voltasti dolcemente verso di me,
e apristi la camicia sul mio petto,
e tuffasti la tua lingua sino al mio cuore snudato,
e ti stendesti sino a sentire la mia barba,
ti stendesti sino a prendere i miei piedi.
Veloce si alzò in me
e si diffuse intorno a me la pace e la conoscenza
che va oltre ogni argomento terreno,
io conosco che la mano di Dio è la promessa della mia,
e io conosco che lo spirito di Dio
è il fratello del mio,
e che tutti gli uomini mai venuti alla luce
sono miei fratelli e le donne sorelle ed amanti,
e che il fasciame della creazione è amore,
e che infinite sono le foglie rigide o languenti nei campi,
e le formiche brune nelle piccole tane sotto di loro,
e le incrostazioni muschiose del corroso recinto,
pietre ammucchiate, sambuco, verbasco ed elleboro.

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Questa poesia non può non suscitare sorpresa…
in quanto ribalta del tutto la visione dell'amore.
Essa non parla d’amore… in modo classico ma del…
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come soggetto del pensiero e del rimpianto del poeta…
Ma essa, forse proprio per questo,
occupa un suo posto, a mio parere,
nella piccola libera antologia delle poesie sublimi…
I ricordi… del corpo…
non vanno solo alle passioni vissute…
ma anche a quelle che, per un pelo o per un accidente,
si persero per via…
ma che hanno comunque lasciato delle tracce
nel… corpo…
L'autore è un poeta che fu abbastanza noto in vita
ma che oggi è considerato
tra i più grandi della Grecia moderna.
RICORDA CORPO…
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te,
ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che la cultura classica ad esso dava….
Importanza che per secoli è stata nascosta
ed ampiamente e volutamente trascurata…
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