Archivio per l'etichetta ‘pittura olandese’

Allegoria della Pittura
.
Il pittore olandese del ‘600
è ormai consacrato come uno dei grandi
dell’arte mondiale.
Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
alla sua arte ed anche alle modalità
con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
.
.

La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l’unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.
Analizziamo insieme il dipinto

Ragazza che dorme
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

.
.
Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
cliccando sul quale, volendo,
possiamo scoprirne tutta l’affascinante storia.


.
.
Tony Kospan
Copyright – Tony Kospan
IL MONDO DELL’ARTE
E DEGLI ARTISTI
NEL GRUPPO DI FB
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Il pittore olandese del ‘600
è ormai consacrato come uno dei grandi
dell’arte mondiale.
Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
alla sua arte ed anche alle modalità
con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
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La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l’unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.
Analizziamo insieme il dipinto

Ragazza che dorme
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

.
.
Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
cliccando sul quale, volendo,
possiamo scoprirne tutta l’affascinante storia.


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Tony Kospan
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La donna assopita
Di Vermeer non abbiamo alcuno scritto né suo né di altri che parli di lui e che ci aiuti a conoscerlo.
Pertanto possiamo saper qualcosa di lui, del suo modo di pensare e di dipingere, solo esaminando i suoi dipinti.
In tal senso questa opera di inconsueta e (per lui) di non piccola dimensione, nonché la prima in cui la scena dipinta è in un interno, è davvero emblematica pur non essendo tra le più note dell’artista.
OSSERVAZIONE DEL DIPINTO
Una cameriera (la cuffia scesa sulle spalle è tipica delle domestiche) dorme seduta alla tavola appoggiando la testa al braccio (si notano anche degli eleganti orecchini).
Deve aver bevuto un po’ troppo, come indicano le guance rosse ed il bicchiere davanti a lei quasi vuoto che con la sua trasparenza quasi si confonde nella scena.
Notiamo poi che la sedia accanto a lei appare spostata così come il tappeto-tovaglia.
La porta è aperta… deve venire qualcuno ed è in ritardo?
O è venuto ed ormai è andato via?
Propendo per questa seconda ipotesi perché spiega la posizione della sedia e della tovaglia.
Le guance rosse poi manifestano l’umana simpatia che il pittore ha per lei.
Alcune recenti ricerche con moderni strumenti di indagine hanno rilevato che in un primo tempo il pittore aveva dipinto un uomo vicino alla porta poi tolto dall’artista.
In alto, a sinistra della donna, appeso al muro si nota parte di un dipinto in cui si intravedono un piede di Cupido ed una maschera che sono sì un chiaro riferimento all’arte ed alla cultura italiana ma che appaiono anche una chiave per capire l’aura di mistero amoroso nascosta nel dipinto.
Infine, come spesso gli accadrà di fare, egli ci fa conoscere la multiforme varietà di oggetti (spesso provenienti da varie parti del mondo) presenti nelle case olandesi dell’epoca che ci parlano di una globalizzazione ante litteram.
Qui su possiamo osservare il tappeto turco ed il piatto cinese.
CONCLUSIONE ED UNA MIA RIFLESSIONE
Come abbiamo visto il dipinto appare pirandellianamente sospeso in un’atmosfera rarefatta che si presta a tante interpretazioni.
La qual cosa ci dice molto del carattere e del pensiero di Vermeer.
Dirò qui la mia personale, personalissima, interpretazione nata dalle emozioni che l’opera mi suscita.
Ebbene sì l’incontro (piede di Cupido) c’è stato ma non è andato come lei sperava (lei si era preparata con degli eleganti orecchini) ma dopo qualche parola lui è andato via (impegni? la maschera può indicare bugie) e lei (c’è un solo bicchiere) ha annegato la delusione col bere fino ad assopirsi.
Mi piacerebbe, se vi va, leggere la vostra.
Il dipinto del 1656-1657 si trova al Metropolitan museum of art di New York
Tony Kospan
F I N E
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è ormai consacrato come uno dei grandi
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Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
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con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
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La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
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ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.
Analizziamo insieme il dipinto

Ragazza che dorme
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

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Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
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Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
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con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
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La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l’unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.
Analizziamo insieme il dipinto

Ragazza che dorme
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

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Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
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Di Vermeer non abbiamo alcuno scritto né suo né di altri che parli di lui e che ci aiuti a conoscerlo.
Pertanto possiamo saper qualcosa di lui, del suo modo di pensare e di dipingere, solo esaminando i suoi dipinti.
In tal senso questa opera di inconsueta e (per lui) di non piccola dimensione, nonché la prima in cui la scena dipinta è in un interno, è davvero emblematica pur non essendo tra le più note dell’artista.
OSSERVAZIONE DEL DIPINTO
Una cameriera (la cuffia scesa sulle spalle è tipica delle domestiche) dorme seduta alla tavola appoggiando la testa al braccio (si notano anche degli eleganti orecchini).
Deve aver bevuto un po’ troppo, come indicano le guance rosse ed il bicchiere davanti a lei quasi vuoto che con la sua trasparenza quasi si confonde nella scena.
Notiamo poi che la sedia accanto a lei appare spostata così come il tappeto-tovaglia.
La porta è aperta… deve venire qualcuno ed è in ritardo?
O è venuto ed ormai è andato via?
Propendo per questa seconda ipotesi perché spiega la posizione della sedia e della tovaglia.
Le guance rosse poi manifestano l’umana simpatia che il pittore ha per lei.
Alcune recenti ricerche con moderni strumenti di indagine hanno rilevato che in un primo tempo il pittore aveva dipinto un uomo vicino alla porta poi tolto dall’artista.
In alto, a sinistra della donna, appeso al muro si nota parte di un dipinto in cui si intravedono un piede di Cupido ed una maschera che sono sì un chiaro riferimento all’arte ed alla cultura italiana ma che appaiono anche una chiave per capire l’aura di mistero amoroso nascosta nel dipinto.
Infine, come spesso gli accadrà di fare, egli ci fa conoscere la multiforme varietà di oggetti (spesso provenienti da varie parti del mondo) presenti nelle case olandesi dell’epoca che ci parlano di una globalizzazione ante litteram.
Qui su possiamo osservare il tappeto turco ed il piatto cinese.
CONCLUSIONE ED UNA MIA RIFLESSIONE
Come abbiamo visto il dipinto appare pirandellianamente sospeso in un’atmosfera rarefatta che si presta a tante interpretazioni.
La qual cosa ci dice molto del carattere e del pensiero di Vermeer.
Dirò qui la mia personale, personalissima, interpretazione nata dalle emozioni che l’opera mi suscita.
Ebbene sì l’incontro (piede di Cupido) c’è stato ma non è andato come lei sperava (lei si era preparata con degli eleganti orecchini) ma dopo qualche parola lui è andato via (impegni? la maschera può indicare bugie) e lei (c’è un solo bicchiere) ha annegato la delusione col bere fino ad assopirsi.
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Il dipinto del 1656-1657 si trova al Metropolitan museum of art di New York
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è ormai consacrato come uno dei grandi
dell’arte mondiale.
Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
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dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
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La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
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ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
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Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.

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IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
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per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
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Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
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è ormai consacrato come uno dei grandi
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Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
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con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
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La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l’unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.

Allegoria della Pittura
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

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Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
cliccando sul quale, volendo,
possiamo scoprirne tutta l’affascinante storia.


.
.
Tony Kospan
Copyright – Tony Kospan
IL MONDO DELL’ARTE
E DEGLI ARTISTI
NEL GRUPPO DI FB
.
.

Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...

.
Il pittore olandese del ‘600
è ormai consacrato come uno dei grandi
dell’arte mondiale.
Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
alla sua arte ed anche alle modalità
con le quali è stato riscoperto e tolto
dall’oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
.
.

La ragazza con l’orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l’unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d’arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell’arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d’arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all’invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.

Allegoria della Pittura
IL PITTORE
Per l’estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

.
.
Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull’uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell’opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’utilizzo della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E’ proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo.

Lezione di musica
STORIA DELLA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell’Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia.
E’ dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e qualche anno fa sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l’orecchino di perla”
cliccando sul quale, volendo,
possiamo scoprirne tutta l’affascinante storia.


.
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Tony Kospan
Copyright – Tony Kospan
IL MONDO DELL’ARTE
E DEGLI ARTISTI
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Il pittore olandese del '600
è ormai consacrato come uno dei grandi
dell'arte mondiale.
Qui potremo dar uno sguardo alla sua vita,
alla sua arte ed anche alle modalità
con le quali è stato riscoperto e tolto
dall'oblio in cui era caduto per oltre 2 secoli.
.
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La ragazza con l'orecchino di perla
JAN VERMEER – IL GENIO DELLA LUCE
Tony Kospan

Jan Vermeer (Delft 31.10.1632 – Delft 15.12.1675)
Questa qui sopra è considerata dagli storici
l'unica immagine attendibile di Vermeer
ed è un dettaglio del suo dipinto “La mezzana” del 1656

BREVE BIOGRAFIA
Secondogenito di un mercante d'arte di Delft (Olanda)
attraverso la frequentazione di artisti e collezionista
si appassiona al mondo dell'arte
ed inizia già giovanissimo la sua formazione artistica.
A 19 anni sposa una ragazza cattolica
dalla quale avrà 11 figli e, nello stesso anno,
diventa maestro nella corporazione dei pittori della città.

* La stradina
Grazie alle attività ereditate dal padre… mercante d'arte
ma anche taverniere… poté mantenere tranquillamente
la sua numerosa famiglia fino all'invasione francese del 1672.

Giovane donna che legge una lettera davanti alla finestra aperta
Per le mutate condizioni socio-politiche,
per la morte del principale committente delle sue opere
e per le esagerate spese di… moglie e suocera
fu travolto dai debiti
e, probabilmente ammalatosi per il dolore
di non poter più far fronte alle esigenze familiari,
morì ancor giovane nel dicembre del 1675 a soli 43 anni.

Allegoria della Pittura
IL PITTORE
Per l'estrema cura e precisione con cui dipingeva,
ciascun quadro gli prendeva moltissimo tempo,
ed è forse per questo
che le sue opere a noi giunte sono solo circa 40.

.
.
Il suo stile fu influenzato inizialmente da Rembrandt
per poi avvicinarsi alle tematiche dei seguaci del Caravaggio.

La lattaia
Molto si è discusso sull'uso della “camera ottica“
un particolare aggeggio che consentiva
la visione capovolta degli oggetti…
ma forse gli serviva solo per esaminare in modo diverso
i particolari dell'opera che stava dipingendo.

Il bicchiere di vino
I suoi dipinti, a parte 2 vedute esterne,
la mitica Veduta di Delft e Stradetta,
sono tutti ambientati in interni.

* Ragazza con cappello rosso
Grazie alle sue conoscenze di materiali e tessuti,
Vermeer è eccezionale nell’uso della luce
e riesce a dar vita agli oggetti, rendendoli quasi toccabili,
ma anche ai visi ed ai corpi…
come si evince osservando i suoi dipinti più popolari
come “La Lattaia” e “Ragazza con turbante”.
E' proprio questo suo uso personalissimo e geniale della luce
che gli fa raggiungere le più alte vette artistiche del secolo…

Lezione di musica
LA RISCOPERTA
Era ormai stato del tutto dimenticato quando un giornalista francese,
Étienne-Joseph-Théophile Thoré, nel visitare nel 1842 il Museo dell'Aia
rimase incuriosito da un “paesaggio superbo e molto singolare“.
Non sapendo di chi fosse lesse sul catalogo:
“Veduta della città di Delft, dal lato del canale, di Jan van der Meer”.

Veduta di Delft
Iniziò allora a cercar altri dipinti di questo artista misterioso
che soprannominò “la mia Sfinge“
dato che più lo conosceva e più enigmi gli poneva.
Ma chi lo ha portato poi davvero ad una conoscenza universale
è stato Marcel Proust
con la sua descrizione estasiata sempre della “Veduta di Delft“.

* Giovinetta con bicchiere di vino
DOVE SONO I SUOI DIPINTI?
Sono in varie parti del mondo ma nessuno in Italia…
E' dunque difficilissimo poterli ammirare da vicino
ma… per fortuna…

* Giovanetta con liuto
… sono comunque spesso in giro per il mondo per mostre
e di recente sono stati anche a Bologna
dove hanno riscosso enorme successo.

* Donna in piedi davanti alla spinetta
Il suo dipinto simbolo, assurto ad icona mondiale,
è però il piccolo dipinto… qui sotto
“La ragazza con l'orecchino di perla”
cliccando sul quale, volendo,
possiamo scoprirne tutta l'affascinante storia.


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Tony Kospan
Copyright – Tony Kospan
IL MONDO DELL'ARTE
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