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Renato Guttuso.. notevole pittore del ‘900 – Breve ricordo.. i temi della sua arte e vari capolavori   Leave a comment




Spes contra spem – 1982 – (La visione, in sintesi, del suo mondo)



Renato Guttuso è stato, con le sue opere,
attivo testimone delle principali vicende,
artistiche e non solo, del XX secolo.





La strada



La sua pittura,
tesa all’esaltazione dei temi sociali,
ma anche di quelli genericamente umani
e talvolta anche politici,
è stata definita neorealista.
.
.
.
Bagheria 26.12.1911 – Roma 18.1.1987



La tematica della sua opera pittorica è caratterizzata,
inoltre fin dalle opere giovanili, dal suo amore per la Sicilia.





 
Contadini al lavoro – 1950



In primo piano nella sua ricerca artistica
appaiono poi sia il mondo contadino
che la vita dei quartieri di Palermo.



Autoritratto



Questo suo sentimento raggiunge il suo apice
nel suo capolavoro Vucciria del 1974.




 
Vucciria




Molto presenti nelle sue opere anche i temi sociali,
esaltati dalla sua adesione al Partito Comunista Italiano,
di cui disegnò anche il simbolo,
fino al cambiamento del 1991.



Guttuso – Occupazione delle terre


Negli anni ’60 entrano nel suo mondo pittorico
in modo potente anche le figure femminili




 
Donne



E’ stato anche un notevole esponente
del mondo intellettuale e culturale italiano
del 2° novecento



Donna alla finestra

.

.


Molto nota è poi anche la sua lunga relazione
con Marta Marzotto








che fu anche la sua musa di tanti dipinti
e che gli fu vicino fino alla fine.




Melancholia nova (Marta Marzotto)




F I N E



MARRONE CHIARO
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Frecce (104)





La leggenda di Colapesce




Renato Guttuso grande pittore del ‘900 – Breve ricordo.. tematica e vari capolavori   Leave a comment




Spes contra spem – 1982 – (La visione, in sintesi, del suo mondo)



Renato Guttuso è stato, con le sue opere,
attivo testimone delle principali vicende,
artistiche e non solo, del XX secolo.





La strada



La sua pittura,
tesa all’esaltazione dei temi sociali,
ma anche di quelli genericamente umani
e talvolta anche politici,
è stata definita neorealista.
.
.
.
Bagheria 26.12.1911 – Roma 18.1.1987



La tematica della sua opera pittorica è caratterizzata,
inoltre fin dalle opere giovanili, dal suo amore per la Sicilia.





 
Contadini al lavoro – 1950



In primo piano nella sua ricerca artistica
appaiono poi sia il mondo contadino
che la vita dei quartieri di Palermo.



Autoritratto



Questo suo sentimento raggiunge il suo apice
nel suo capolavoro Vucciria del 1974.




 
Vucciria




Molto presenti nelle sue opere anche i temi sociali,
esaltati dalla sua adesione al Partito Comunista Italiano,
di cui disegnò anche il simbolo,
fino al cambiamento del 1991.



Guttuso – Occupazione delle terre


Negli anni ’60 entrano nel suo mondo pittorico
in modo potente anche le figure femminili




 
Donne



E’ stato anche un notevole esponente
del mondo intellettuale e culturale italiano
del 2° novecento



Donna alla finestra

.

.


Molto nota è poi anche la sua lunga relazione
con Marta Marzotto








che fu anche la sua musa di tanti dipinti
e che gli fu vicino fino alla fine.




Melancholia nova (Marta Marzotto)




F I N E



MARRONE CHIARO
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Frecce (104)





La leggenda di Colapesce




Lucian Freud.. pittore dalle pennellate potenti e dallo stile unico.. intenso e senza tabù – Ricordo e dipinti   Leave a comment



“Descrivo me stesso ed il mio ambiente,
le persone a cui voglio bene,
le mie stanze e ciò che conosco”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
OMAGGIO A LUCIAN FREUD
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
(Berlino 8 dicembre 1922 – Londra 21 luglio 2011)
 
 
 
 
 
E’ stato uno dei pittori più influenti degli ultimi 50 anni
ed un artista di fama internazionale
nonostante si sia tenuto sempre fuori dalle correnti ufficiali.
 
 
 
 
 

Autoritratto

 

 

Benché nipote di Sigmund Freud la sua fama
è nata e si è diffusa solo per aver contribuito a ridefinire
l’arte contemporanea.
 
 
Nato in Germania, dopo l’avvento di Hitler,
la sua famiglia si trasferì a Londra nel 1933
perché il padre intuì presto che per gli ebrei
sarebbero giunti momenti tremendi.

 
 
 
 

Una sua immagine da giovane

 
 
 
 
La sua prima opera fu anche la sua unica scultura
che però gli valse l’iscrizione alla Central School of Arts and Crafts
ma poi i suoi studi si interruppero per partecipare alla guerra
prestando servizio nella Marina Britannica.
 
 

Pur essendo di famiglia ricca e molto in vista
Lucian Freud
si è sempre tenuto ai margini del bel mondo

Ha vissuto allo stesso modo l’arte e la vita
e cioè senza freni… senza regole e senza tabù
soprattutto in amore.

 
 
 
 

 
 
 
 
Le sue opere giovanili sono espressione della sua solitudine
anche se era molto legato a pittori
del calibro di Francis Bacon ed Edward Hopper
con i quali avvenne un mutuo scambio di artistiche influenze.
 
Esse mostrano anche un chiara ricerca del reale
con l’accettazione di una visione concettuale
che con gli anni crescerà sempre di più.

 
 
 
 
 
 
 
 

Nel 1954 rappresenta la Gran Bretagna
alla XXVII Biennale di Arti Visive di Venezia
 insieme a Francis Bacon e Ben Nicholson.



L’artista e la madre

 
 
Dal 1979 il suo successo si estende sempre di più
attraverso mostre sempre più numerose
ed espone anche in Giappone e negli Stati Uniti.
 
 
 
 
Ritratto di Francis Bacon
 
 
 
 
Dal 1983 dopo l’onorificenza di “Companion of Honour
riceve di continuo onori ed apprezzamenti
finendo con l’esser l’artista più pagato al mondo
fino alla sua morte avvenuta il 21 luglio 2011.

 
 
 
 

Donna con cane bianco

 
 
 
 
LO STILE
 
 
 
 
Il suo stile è di difficilissima catalogazione.

Possiamo solo dire che si muove nell’ambito figurativo
ma ogni suo dipinto appare quasi un unicum
benché poi si possano notare delle linee costanti.

Una di queste è la deformazione di volti ed oggetti 

caratterizzata però da intensa e potente espressività.


 

 

 

Giovane donna


 
 
 
Le caratteristiche principali delle sue opere
si possono poi racchiudere,
oltre che nell’analisi impietosa, nuda, cruda e senza tabù
della verità dei corpi umani,
anche in un particolare piacere di esibire senza problemi
il suo mondo erotico personale e gli ambienti in cui opera.


 
 
 
 
 Jerry Hall (attrice ed ex moglie di Mick Jagger) mostra il dipinto fattole da Lucian Freud
 
 
.
.


Da notare infatti che in molte sue opere appaiono
modelle sdraiate su stracci inzuppati di colore,
macchie di vernice in giro su pavimento e pareti,
nomi e numeri di telefono sui muri del suo laboratorio
insieme a tanti altri particolari…
grazie ai quali l’autore vuol proprio condividere
i suoi spazi ed i suoi artifici compositivi.
 
.
.
 
 
 
 
 
 

Tra i tanti ritratti spiccano quelli famosi
della Regina Elisabetta
e della supermodella Kate Moss
che, come sempre accade nei suoi dipinti, appaiono
senza alcun tipo di abbellimento estetico.






 
 
Famosa e significativa è questa sua risposta:
 

“Cosa chiedo a un dipinto?
Gli chiedo di stupire, disturbare, sedurre, convincere”
 
.
.
 
 
 
 
 
 

I soggetti scelti dall’artista sono quasi sempre parenti,
amici o persone a lui vicine
e li fa rimanere in posa anche per molte ore di fila.

 
 
 
 
Ib and Her Husband dipinto nel 1992.
Un profondo e intrigante ritratto della figlia Isobel e del suo compagno.
 
 
 
 
Per realizzare un dipinto impiega anche un anno
e per un’acquaforte diversi mesi.
 
 Sono celebri i suoi nudi soprattutto femminili
visti però, come si diceva su, 
in una cruda personale sensuale visione
ed a tal proposito amava dire:

 
”Voglio che la pittura sia carne”

 

 

‘Benefits supervisor sleeping’ – Dipinto e la modella Sue Tilley una delle sue  “muse” 






 
 
 Per il critico Richard Dorment

“la bravura di Freud non è tanto nello stile pittorico,

ma nel modo in cui egli si relaziona con la sua modella,

nel modo in cui reagisce a lei,

in quello che sceglie di raccontare al mondo di lei

(ed anche di sé stesso).”






 
 
 
 
Se ci fa piacere, possiamo ora, attraverso questo video,

approfondire ancora meglio la conoscenza dell’artista e delle sue opere.
 
 
 
 
  
 

 
 
 
 
 
TONY KOSPAN



















Diego Rivera.. pittore messicano del primo ‘900 – Dipinti.. murales… e la love story con Frida Kahlo   Leave a comment




Sogno di una Domenica pomeriggio in Alameda


Grande pittore e muralista è ritenuto 

uno dei fondatori della moderna pittura messicana.





Diego Rivera (Guanajuato 8.12.1886 – Città del Messico 24.11.1957)




Si contraddistingue per le tematiche sociali dei suoi murales
dipinti soprattutto nel centro di Città del Messico.

La sua è una pittura intrisa d’amore per il Messico
che racconta con accenti epici e spirito rivoluzionario.






BREVE BIOGRAFIA


Fin da piccolo appare un bimbo prodigio
e mostra interesse per l’arte.

Da adolescente inizia gli studi artistici
e si appassiona ai temi ed agli stili dell’arte precolombiana.




Diego Rivera – Modesta – 1937



Grazie ad una borsa di studio, a 21 anni, fa un viaggio in Europa
e si sofferma soprattutto in Francia dove all’epoca trionfano le avanguardie
dell’arte mondiale ed ha esperienze cubiste, fauviste e futuriste.



Paulette Goddard



Tornato in Messico nel 1921 si dedica, con uno stile tutto suo
ma influenzato dall’arte popolare messicana, all’attività
di creatore di murales dipingendo chilometri di muri.








Nel 1929 sposa la grande pittrice Frida Kahlo con cui avrà
sempre rapporti di grande amore ma anche molto conflittuali
per la sua incapacità a rinunciare ad essere un “dongiovannni”.





,


,

Grande lavoratore continuò per tutta la vita a dipingere,
con le sue grandi doti di disegnatore e creatore di colori,
sempre seguendo l’idea guida che l’arte doveva testimoniare
la cultura e le tradizioni della società messicana e
la necessità di una società più giusta e senza differenze.

,


,

.
.
.
.

La rivoluzione messicana del 1910



.


Clicando qui giù, nel video,

altri dipinti e murales di Diego Rivera

associati alla nota canzone “Solamente una Vez

del poeta Agustin Lara anch’egli messicano.



,

fre bia pouce    musicAnimata

ARTE 900 I

Linda Christian




Morì poco prima di compiere 71 anni e le sue ceneri,
nonostante lui non volesse, 
furono collocate
nella “Rotonda degli uomini illustri” 
del cimitero di Città del Messico.


Tony Kospan


FINE


MARRONE CHIARO
IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)
Frecce2039

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Diego Rivera – Dipinti.. murales.. e l’amore con Frida Kahlo del mito messicano della pittura del primo ‘900-   6 comments





Grande pittore e muralista è ritenuto
uno dei fondatori della moderna pittura messicana.




Diego Rivera (Guanajuato 8.12.1886 – Città del Messico 24.11.1957)




Si contraddistingue per le tematiche sociali dei suoi murales
dipinti soprattutto nel centro di Città del Messico.

La sua è una pittura intrisa d’amore per il Messico
che racconta con accenti epici e spirito rivoluzionario.



 
Sogno di una Domenica pomeriggio in Alameda



BREVE BIOGRAFIA


Fin da piccolo appare un bimbo prodigio
e mostra interesse per l’arte.

Da adolescente inizia gli studi artistici
e si appassiona ai temi ed agli stili dell’arte precolombiana.




Diego Rivera – Modesta – 1937



Grazie ad una borsa di studio, a 21 anni, fa un viaggio in Europa
e si sofferma soprattutto in Francia dove all’epoca trionfano le avanguardie
dell’arte mondiale ed ha esperienze cubiste, fauviste e futuriste.



Paulette Goddard



Tornato in Messico nel 1921 si dedica, con uno stile tutto suo
ma influenzato dall’arte popolare messicana, all’attività
di creatore di murales dipingendo chilometri di muri.








Nel 1929 sposa la grande pittrice Frida Kahlo con cui avrà
sempre rapporti di grande amore ma anche molto conflittuali
per la sua incapacità a rinunciare ad essere un “dongiovannni”.





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,

Grande lavoratore continuò per tutta la vita a dipingere,
con le sue grandi doti di disegnatore e creatore di colori,
sempre seguendo l’idea guida che l’arte doveva testimoniare
la cultura e le tradizioni della società messicana e
la necessità di una società più giusta e senza differenze.

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Clicando qui giù, nel video,

altri dipinti e murales di Diego Rivera

associati alla nota canzone “Solamente una Vez

del poeta Agustin Lara anch’egli messicano.



,

Linda Christian




Morì poco prima di compiere 71 anni e le sue ceneri,
nonostante lui non volesse, furono collocate
nella “Rotonda degli uomini illustri
del cimitero di Città del Messico.

Col tempo la sua “importanza artistica” 
è però andata piano piano scemando 
di pari passo alla continua ascesa invece di quella di Frida Kahlo.


Tony Kospan


FINE


art 34art 34art 34art 34art 34

IL GRUPPO DI CHI AMA L’ARTE FIGURATIVA
(PITTURA, SCULTURA, FOTOGRAFIA E CINEMA)

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La rivoluzione messicana del 1910




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