Archivio per l'etichetta ‘personaggio televisivo’
E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani,
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.
MIKE BONGIORNO… UN BREVE RICORDO
Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.
New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009
Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.
Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.
MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO
Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.
Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.
In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.
Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.
MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA
Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.
Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
trasmissione “LASCIA O RADDOPPIA?“
.
.
Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà
.
.

.
.
.
.

.
.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
.
.
Anche se non ha ricevuto grandi omaggi da parte della critica
a me, Romano Battaglia noto giornalista e scrittore da poco scomparso,
è sempre piaciuto per l’arguzia, la leggerezza mai banale e la serena fantasia
con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.
E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.
Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
sempre piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
Per questo desidero ora rendergli omaggio
con questo suo breve, leggiadro eppur significativo brano.
Ritengo che sia davvero una bella riflessione questa
e penso che faccia bene allo spirito di noi tutti.
SERENATA AL MONDO
Romano Battaglia
Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l’aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di verità:
li affido agli abitanti della terra, spesso stanca e malata, affinché sappiano trarne un insegnamento.

Ciao da Tony Kospan






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E’ stato, grazie al “caminetto televisivo” degli italiani,
dagli anni 50 in poi,
un nostro grande amico per molti decenni.
MIKE BONGIORNO… UN BREVE RICORDO
Sì era un compagno del nostro relax
e con lui abbiamo passato insieme
tante serate della nostra vita
assistendo alle sue trasmissioni di quiz.
New York 26.5.1924 – Monaco 8.9.2009
Era un personaggio allegro e schietto
nello spettacolo, ma anche nella realtà,
ed in fondo era anche semplice ed umano
e per questo lo sentivamo vicino a noi.
Mitiche poi erano le sue gaffes
in parte reali ed in parte costruite
ma sempre esilaranti.
MIKE BONGIORNO… PARTIGIANO
Mike però non è stato solo un personaggio televisivo
sempre sulla cresta dell’onda
ma anche un eroe partigiano che ha rischiato la vita.
Infatti durante la guerra partecipò alla Resistenza
soprattutto come staffetta tra i partigiani e gli Alleati
per la sua perfetta conoscenza dell’inglese
essendo vissuto da ragazzo a New York.
In una delle sue missioni fu catturato dai tedeschi
che stavano per fucilarlo ma, avendogli trovato addosso
documenti americani, lo rinchiusero a San Vittore
dove condivise la cella con Indro Montanelli.
Fu poi internato nel Campo di concentramento di Mauthausen
ed infine nel lager di Spittal an der Drau
dal quale fu liberato poco prima della fine della guerra
per uno scambio di prigionieri tra tedeschi ed americani.
MIKE E LA STORIA DELLA TV IN ITALIA
Ha certo rappresentato e quasi impersonificato
la TV e la sua evoluzione nel corso del ‘900
dalla RAI a SKY passando per MEDIASET.
Ricordiamolo infine in questo video in cui è con Totò
ed interpreta se stesso
alle prese con un concorrente della sua mitica
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Sicuramente starà gridando anche nell’aldilà
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Anche se non ha ricevuto grandi omaggi da parte della critica
a me, Romano Battaglia noto giornalista e scrittore da poco scomparso,
è sempre piaciuto per l’arguzia, la leggerezza mai banale e la serena fantasia
con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.
E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.
Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
sempre piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
Per questo desidero ora rendergli omaggio
con questo suo breve, leggiadro eppur significativo brano.
Ritengo che sia davvero una bella riflessione questa
e penso che faccia bene allo spirito di noi tutti.
SERENATA AL MONDO
Romano Battaglia
Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l’aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di verità:
li affido agli abitanti della terra, spesso stanca e malata, affinché sappiano trarne un insegnamento.

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è sempre piaciuto per l'arguzia, la leggerezza mai banale e la serena fantasia
con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.
E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.
Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
Per questo desidero rendergli omaggio
con questo suo breve, leggiadro eppur significativo brano.
Ritengo che sia davvero una bella riflessione questa
e penso che faccia bene allo spirito… di noi tutti.
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Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l'aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
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con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.
E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.
Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
Per questo desidero rendergli omaggio
con questo suo breve, leggiadro eppur significativo brano.
Ritengo che sia davvero una bella riflessione questa
e penso che faccia bene allo spirito… di noi tutti.
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Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l'aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
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con cui scriveva racconti poesie riflessioni… etc…
ed infatti spesso pubblico suoi brevi ma “sognanti” brani.
E stato anche un apprezzato conduttore televisivo
ed ha ricevuto diversi premi per le sue opere.
Forse per la sua serena visione delle cose ed
il suo originale e simpatico modo di raccontare,
piacevole e leggero ma mai banale,
la critica è sempre stata fredda nei suoi confronti.
Romano Battaglia
(Marina di Pietrasanta 31.7.1933 – Marina di Pietrasanta 22.7.2012)
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Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscì meglio un bambino in sole poche righe.
Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l'aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
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Fabio Fiorese
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Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscì meglio un bambino che abitava sulle montagne.
Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole più giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume.
Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l'aveva già scritta un bambino che guardava sempre il cielo.
Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime più vere furono quelle di un bambino.
Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di verità:
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