Archivio per l'etichetta ‘non ti scordar di me’
BENIAMINO GIGLI
e
NON TI SCORDAR DI ME
a cura di Tony Kospan
Gigli è stato un tenore, un cantante ed un attore
e tra i più celebri cantanti del XX secolo.
Mi fa piacere ricordarlo con una
delle sue canzoni di maggior successo.
Recanati 20.3.1890 – Roma 30.11.1957
Prima di passare alla canzone vediamo altre immagini
che ci possono dare un’idea dell’atmosfera del 1935,
anno in cui uscì il film “Non ti scordar di me“.
Marlene Dietrich in “Il diavolo è donna” – 1935
Guerra di Etiopia
Elsa Schiaparelli – stilista dell’epoca
Roma nel 1935
La canzone, un valzer lento con echi di melodramma,
scritta da due autori napoletani Domenico Furnò ed Eugenio De Curtis
fu lanciata da Beniamino Gigli nel film omonimo.
Gigli, all’epoca 45enne, e già molto noto…
interpretava (ovviamente)
la parte di un tenore che riconquistava l’amata
grazie alla sua voce e proprio con questa canzone.
Beniamino Gigli
Il film piacque moltissimo e ci fu perfino qualche punta di fanatismo
(un’ammiratrice scrisse al “suo” Beniamino di aver visto il film 76 volte in un mese!!!)
anche perché molta gente non aveva mai visto il cantante,
che all’epoca aveva ereditato il “trono” di Caruso.
Crociere – 1935
Tuttora la pellicola è una dalle più apprezzate,
dagli ammiratori del cantante.
La canzone ebbe un grande successo che non è mai tramontato
ed è stata interpretata da molti altri tenori e diversi grandi cantanti.
NON TI SCORDAR DI ME
E. De Curtis – Furnò
Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d’amore e di felicità
La mia piccola rondine partì
senza lasciarmi un bacio
senza un addio partì
Non ti scordar di me;
la vita mia legata e a te
io t’ amo sempre più
nel sogno mio rimani tu
Non ti scordar di me
la vita mia legata e a te
c’è sempre un nido
nel mio cuor per te
Non ti scordar di me!
Non ti scordar di me!
Ascoltiamola ora nella versione cantata dal grande Beniamino
in un’affascinante versione d’epoca… proprio quella del film…
che ci consente anche di rivivere le atmosfere dell’epoca.
Ciao da Tony Kospan
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Come ogni anno il 2 ottobre si festeggia la festa dei nonni.
Ma come, dove e perché nasce questa festa?
Pur essendo da sempre amatissimi e consideratissimi in Italia
tuttavia la festa è però nata negli USA nel 1978
con la Presidenza di Jimmy Carter a seguito della campagna
organizzata da una signora del West Virginia
madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti
che tra l’altro lavorava nel campo dell’assistenza agli anziani.
L’obiettivo di Marian McQuade era il riconoscimento
della fondamentale importanza dei nonni sia per l’aiuto
all’educazione che per la trasmissione alle nuove generazioni
dei valori tradizionali e familiari.
In Italia questa ricorrenza civile è nata molto più recentemente
con una legge del 2005 per celebrare il ruolo dei nonni
nelle famiglie e nella società.
Albert Anker – I racconti del nonno
La data, il 2 ottobre, non è stata scelta per caso
perché è il giorno in cui la Chiesa festeggia
gli Angeli Custodi e quindi si è voluto sottolineare
l’enorme funzione dei nonni nell’accompagnare e seguire,
anche con i loro consigli, la crescita dei nipoti
mitigando così anche la severità dei genitori.
Pinturicchio – Angeli
Ogni nazione però celebra questa festa civile in giorni diversi
ed in Francia la festa avviene in 2 momenti
uno per le nonne ed uno per i nonni.
Non ti scordar di me
La festa italiana ha anche un suo fiore…
ufficiale e simbolico… il “Non ti scordar di me“
così come una canzone “Tu sarai”
scritta dal cantautore Walter Bassani.
(Tu sarai)
Concludo facendo anche io da… nonno ter…
(3 volte nonno)
gli auguri ai nonni di tutta Italia.
IL TUO GRUPPO DI STORIA.. RICORDI.. CULTURA ED AMICIZIA
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BENIAMINO GIGLI
e
NON TI SCORDAR DI ME
a cura di Tony Kospan
Gigli è stato un tenore, un cantante ed un attore
e tra i più celebri cantanti del XX secolo.
Mi fa piacere ricordarlo con una
delle sue canzoni di maggior successo.
Recanati 20.3.1890 – Roma 30.11.1957
Prima di passare alla canzone vediamo altre immagini
che ci possono dare un’idea dell’atmosfera del 1935,
anno in cui uscì il film “Non ti scordar di me“.
Marlene Dietrich in “Il diavolo è donna” – 1935
Guerra di Etiopia
Elsa Schiaparelli – stilista dell’epoca
Roma nel 1935
La canzone, un valzer lento con echi di melodramma,
scritta da due autori napoletani Domenico Furnò ed Eugenio De Curtis
fu lanciata da Beniamino Gigli nel film omonimo.
Gigli, all’epoca 45enne, e già molto noto…
interpretava (ovviamente)
la parte di un tenore che riconquistava l’amata
grazie alla sua voce e proprio con questa canzone.
Beniamino Gigli
Il film piacque moltissimo e ci fu perfino qualche punta di fanatismo
(un’ammiratrice scrisse al “suo” Beniamino di aver visto il film 76 volte in un mese!!!)
anche perché molta gente non aveva mai visto il cantante,
che all’epoca aveva ereditato il “trono” di Caruso.
Crociere – 1935
Tuttora la pellicola è una dalle più apprezzate,
dagli ammiratori del cantante.
La canzone ebbe un grande successo che non è mai tramontato
ed è stata interpretata da molti altri tenori e diversi grandi cantanti.
NON TI SCORDAR DI ME
E. De Curtis – Furnò
Partirono le rondini
dal mio paese freddo e senza sole,
cercando primavere di viole,
nidi d’amore e di felicità
La mia piccola rondine partì
senza lasciarmi un bacio
senza un addio partì
Non ti scordar di me;
la vita mia legata e a te
io t’ amo sempre più
nel sogno mio rimani tu
Non ti scordar di me
la vita mia legata e a te
c’è sempre un nido
nel mio cuor per te
Non ti scordar di me!
Non ti scordar di me!
Ascoltiamola ora nella versione cantata dal grande Beniamino
in un’affascinante versione d’epoca… proprio quella del film…
che ci consente anche di rivivere le atmosfere dell’epoca.
Ciao da Tony Kospan
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